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Effetto Covid-19 anche sulle imprese di stranieri: nel I semestre aumento di 6mila unità ma è il 40% in meno dello scorso anno
Sono oltre 620mila, 1 su 10 di tutte le imprese in Italia, 3 su 4 sono imprese individuali La Toscana (14,2%) resta la regione di elezione dell’imprenditoria straniera Marocco, Cina e Romania i paesi di origine più rappresentati

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Continua a crescere la comunità delle imprese di stranieri in Italia ma l'effetto della pandemia ne frena l'espansione. Nel primo semestre del 2020 il saldo tra le nuove imprese e quelle che hanno chiuso i battenti si è attestato a 6.119 unità, portando lo stock di imprese di stranieri a raggiungere il valore di 621.367 unità, l'1% in più rispetto al 31 dicembre scorso. Se confrontato con lo stesso dato del 2019, il progresso evidenzia però un forte "effetto-frenata" dovuto al Covid-19: tra gennaio e giugno dello scorso anno, infatti, il bilancio tra aperture e chiusure di imprese di stranieri aveva fatto segnare 10.205 imprese, il 40% in più rispetto al dato di quest'anno.

E' quanto risulta dalla fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sulle imprese di stranieri nel periodo gennaio-giugno dell'anno in corso, a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.

 

La concentrazione maggiore di imprese di stranieri continua a registrarsi in Toscana, dove il 14,2% di tutte le attività economiche ha origini fuori dall'Italia. Liguria (13,7) e Lombardia (12,6) sono le regioni che seguono da vicino, insieme a Lazio, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia (tutte oltre il 12%). Con più del 10% anche il Veneto e Piemonte. La provincia a maggior tasso di imprenditoria straniera resta saldamente quella di Prato, con una quota del 30% sul totale delle iniziative imprenditoriali locali. Molto distanziata (con il 17,3%) segue Trieste, mentre altre quattro province (Firenze, Imperia, Reggio Emilia e Milano) si collocano oltre la soglia del 15%. Nei primi sei mesi del 2020, i progressi più sensibili hanno riguardato Roma (con 832 imprese di stranieri in più tra gennaio e giugno), Milano (+515) e Torino (+499) che occupano anche le prime tre posizioni in termini di numerosità assoluta di iniziative di stranieri (rispettivamente con 70.898 nella capitale, 58.316 nel capoluogo meneghino e 27.175 in quello sabaudo).

La forma giuridica più diffusa resta quella dell'impresa individuale (475mila unità pari il 76,5% del totale, una quota di molto superiore alla media italiana, ridottasi negli ultimi decenni a circa il 52%). Poco meno di 100mila imprese di stranieri adottano invece la forma di società di capitali (96.964 unità, il 15,6% del totale).

Le attività in cui si registrano il maggior numero di inziative di stranieri sono il commercio (circa 160mila), l'edilizia (120mila) e l'alloggio e ristorazione (48mila). Guardando però all'incidenza di queste realtà sul totale delle imprese operanti in Italia, i settori con l'incidenza più elevata di imprese di stranieri sono le telecomunicazioni (32,9%) e la confezione di articoli di abbigliamento (dove si arriva al 32%).

 

 

L'imprenditoria individuale: un focus sui paesi di origine

Limitando il campo di osservazione alle sole imprese individuali (l'unica forma giuridica per la quale è possibile associare univocamente la nazionalità del titolare a quella dell'impresa), i dati restituiscono un'immagine nettamente strutturata delle provenienze degli imprenditori stranieri. La comunità più numerosa (con 63.619 attività) è originaria del Marocco, seguita da quella cinese (52.727) e da quella romena (52.014). Più distanziata la coppia Albania (34.020) e Bangladesh (30.528).

 

L'analisi condotta attraverso il Registro delle Imprese fa emergere, inoltre, profili molto diversi da paese a paese quanto a creazione di cluster territoriali. Ad esempio, la comunità marocchina - la più numerosa in assoluto - è poco concentrata a livello territoriale con una presenza che raggiunge il massimo a Torino, dove ha sede il 7,1% dei tutte le attività originarie da quel paese. All'opposto, comunità più piccole - come quella egiziana o del Bangladesh - si segnalano per una forte tendenza alla concentrazione territoriale, al punto che nella sola Milano si raccoglie il 43,5% di tutte le imprese con un titolare nato in Egitto e a Roma ha messo le radici il 42,3% di tutti gli imprenditori provenienti dal Golfo del Bengala. Allo stesso modo si possono delineare cluster settoriali legati ai paesi di origine dei titolari: ad esempio, l'85% della presenza senegalese è nel commercio, come anche il 70% circa di nigeriani, marocchini e albanesi, mentre opera nelle costruzioni il 59% dei romeni e il 40% degli egiziani. 

 

 

L'IMPRENDITORIA STRANIERA IN ITALIA AL 30 GIUGNO 2020

 

Imprese di stranieri* - Iscrizioni, cessazioni e saldi nel primo semestre del periodo 2015-2020

 

Anno

Imprese di stranieri nel I semestre 2020

 

Totale imprese registrate

al 30 giugno

di cui straniere

Registrate

al 30 giugno

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

2020

621.367

23.860

17.741

6.119

6.069.607

10,2%

2019

609.929

35.478

25.273

10.205

6.092.374

10,0%

2018

596.000

32.222

22.318

9.904

6.094.624

9,8%

2017

580.303

32.179

21.780

10.399

6.079.761

9,5%

2016

563.025

34.543

21.104

13.439

6.070.045

9,3%

2015

539.276

37.314

20.969

16.345

6.045.771

8,9%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimpres

 

 

Imprese di stranieri - Iscrizioni, cessazioni e saldi per classi di natura giuridica nel I semestre 2020

Classe di Natura Giuridica

Imprese registrate

al 30 giugno 2020

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

 

Val. assoluto

Val. %

     

SOCIETA' DI CAPITALE

96.964

15,6%

4.153

1.169

2.984

SOCIETA' DI PERSONE

38.965

6,3%

626

676

-50

IMPRESE INDIVIDUALI

475.433

76,5%

18.935

15.727

3.208

ALTRE FORME

10.005

1,6%

146

169

-23

Totale

621.367

100,0%

23.860

17.741

6.119

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

(*) Per imprese di stranieri si intende l'insieme delle imprese in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite.

 

 

 

Imprese di stranieri - Iscrizioni, cessazioni e saldi per regioni nel I semestre 2020

 

Regione

Imprese di stranieri nel I semestre 2020

Totale imprese al 30 giugno

di cui straniere

Registrate al 30 giugno

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

ABRUZZO        

14.474

503

413

90

148.116

9,8%

BASILICATA    

2.269

89

58

31

60.307

3,8%

CALABRIA      

14.770

343

386

-43

186.926

7,9%

CAMPANIA      

47.333

1.438

1.255

183

597.756

7,9%

EMILIA ROMAGNA

55.178

2.327

1.645

682

449.694

12,3%

FRIULI-VENEZIA GIULIA

12.327

475

416

59

101.101

12,2%

LAZIO         

83.069

2.775

1.751

1.024

661.967

12,5%

LIGURIA       

22.072

884

639

245

161.498

13,7%

LOMBARDIA     

119.367

4.743

3.594

1.149

948.461

12,6%

MARCHE         

16.324

609

497

112

167.093

9,8%

MOLISE        

2.219

74

74

0

35.240

6,3%

PIEMONTE      

45.522

2.207

1.456

751

426.047

10,7%

PUGLIA        

19.986

828

599

229

381.352

5,2%

SARDEGNA      

10.548

280

196

84

169.353

6,2%

SICILIA       

28.246

929

694

235

467.773

6,0%

TOSCANA       

58.170

2.335

1.814

521

409.806

14,2%

TRENTINO - ALTO ADIGE

7.957

427

266

161

109.967

7,2%

UMBRIA        

8.874

380

285

95

93.912

9,4%

VALLE D'AOSTA 

730

43

26

17

12.243

6,0%

VENETO        

51.932

2.171

1.677

494

480.995

10,8%

ITALIA

621.367

23.860

17.741

6.119

6.069.607

10,2%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

 

Top 10 province per incidenza % sul totale imprese al 30.06.2020

 

Top 10 province per crescita nel I sem. 2020

Province

% sul totale

 

Province

Tasso di crescita

PRATO        

30,0%

 

TRAPANI      

4,7%

TRIESTE      

17,3%

 

RIETI        

3,1%

FIRENZE      

16,9%

 

BRINDISI     

2,6%

IMPERIA           

16,5%

 

FERMO        

2,4%

REGGIO EMILIA

15,7%

 

BOLZANO      

2,4%

MILANO       

15,5%

 

AOSTA        

2,4%

GENOVA       

14,1%

 

MATERA       

2,3%

ROMA         

14,1%

 

VITERBO       

2,3%

LODI         

13,2%

 

CUNEO        

2,2%

TERAMO       

13,0%

 

FORLI' - CESENA

2,0%

Italia

10,2%

 

Italia

1,0%

 

 

Top 10 province per saldo nel I sem. 2020

 

Top 10 province per numero di imprese al 30.06.2020

Province

Saldo

I sem.2020

 

Province

Imprese registrate

ROMA         

832

 

ROMA         

70.898

MILANO       

515

 

MILANO       

58.316

TORINO       

499

 

TORINO       

27.175

VERONA       

173

 

NAPOLI        

25.029

BRESCIA      

169

 

FIRENZE      

18.313

VENEZIA      

150

 

BRESCIA      

13.242

MONZA E BRIANZA

140

 

GENOVA       

12.076

BOLOGNA      

139

 

BOLOGNA      

12.039

CASERTA      

128

 

VERONA       

11.875

PRATO        

126

 

CASERTA      

10.838

Italia

6.119

 

 

Italia

621.367

 


 

Imprese di stranieri per le principali attività economiche al 30 giugno 2020

Valori assoluti e incidenza sul totale delle imprese di ciascuna attività

Attività

 

Totale imprese di stranieri

Totale imprese

 

% straniere sul totale

Commercio al dettaglio

159.171

823.685

19,3%

Lavori di costruzione specializzati

117.100

514.997

22,7%

Attività dei servizi di ristorazione

48.017

395.400

12,1%

Commercio all'ingrosso

37.352

501.758

7,4%

Costruzione di edifici

23.976

300.446

8,0%

Altre attività di servizi per la persona

20.773

204.906

10,1%

Confezione di articoli di abbigliamento

16.746

52.292

32,0%

Attività di supporto per le funzioni d'ufficio e altri servizi alle imprese

16.682

84.312

19,8%

Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali

16.284

712.130

2,3%

Attività di servizi per edifici e paesaggio

15.769

78.761

20,0%

Commercio all'ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli

13.987

172.856

8,1%

Trasporto terrestre e mediante condotte

9.692

126.109

7,7%

Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari)

7.712

105.647

7,3%

Attivita' immobiliari

6.613

293.727

2,3%

Fabbricazione di articoli in pelle e simili

5.254

23.790

22,1%

Altre attività professionali, scientifiche e tecniche

4.403

66.598

6,6%

Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa

4.381

39.149

11,2%

Alloggio

3.811

62.849

6,1%

Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti

3.587

33.568

10,7%

Telecomunicazioni

3.327

10.105

32,9%

Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale

3.102

69.811

4,4%

Altro

83.628

1.396.711

6,0%

TOTALE

621.367

6.069.607

10,2%

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

 

 

 

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