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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  6 -  lunedì 27 giugno 2022 - anno  21

 

Attività Istituzionale
Alla Camera di Firenze il premio sostenibilità
Il Ministro Brunetta ha consegnato oggi nel campus Bocconi il riconoscimento che premia le best practice ad alto tasso di innovazione e risultato in ambito pubblico

Sensibilizzare e formare le PMI sui requisiti ambientali previsti dalla normativa italiana ed europea in modo da renderle più competitive per affrontare le nuove sfide della green economy: è il focus del progetto "Formazione Ambiente e Sostenibilità" realizzato dalla Camera di Commercio di Firenze che ha ricevuto dal Ministro Renato Brunetta, nell'ambito di un evento il 20 giugno scorso, il riconoscimento per la categoria "Sostenibilità". Il premio è stato conferito presso l'Università Bocconi di Milano nell'ambito dell'evento "Valore pubblico: la pubblica amministrazione che funziona" ideato da Sda Bocconi School of Management e dal Gruppo editoriale Gedi, con il patrocinio del Ministro per la pubblica amministrazione e del Dipartimento della Funzione pubblica. L'iniziativa evidenzia i processi di cambiamento in ambito pubblico, valorizzando le migliori pratiche attivate nella Pa in grado di realizzare innovazione con risultati tangibili e misurabili per i destinatari, sia in termini di modernizzazione che di organizzazione dei processi di gestione.

 

Il progetto della Camera di Firenze - che ha coinvolto nel 2021 più di 6mila imprese toscane in 50 percorsi formativi diversi - è stato attivato nell'ambito della sezione regionale dell'Albo nazione gestori ambientali con la collaborazione di Ecocerved, ed ha come presupposto gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite: creazione delle condizioni per un mercato di materie prime secondarie, supporto alla competitività delle PMI (catene di acquisto materiali, requisiti ambientali minimi per gli acquisti verdi nella PA, criteri di cessazione di qualifica di rifiuto "end of waste"), attivazione di progetti formativi per le imprese sulla tracciabilità dei materiali e dei rifiuti, misurazione della circolarità dell'economia (Life Cycle Assessment, Carbon Footprint) e per l'inserimento in azienda di esperti di economia circolare,

 

"Abbiamo creduto molti anni fa nei benefici della formazione aziendale sulla corretta gestione dei rifiuti e sulla transizione verso un'economia circolare in grado di ottimizzare la disponibilità di materie prime: questo riconoscimento è per noi una grande soddisfazione perché conferma che un buon servizio pubblico è in grado di fare la differenza aiutando le imprese nell'innovazione e nella crescita, riducendo nel contempo la pressione sull'ambiente" ha detto il Presidente della Camera di commercio Leonardo Bassilichi.

 

Soddisfatto per l'assegnazione del premio anche il Segretario generale Giuseppe Salvini: "La Camera in questi ultimi anni ha organizzato una serie di iniziative capillari sul tema della sostenibilità ambientale, consapevole che la stessa sia un grande fattore competitivo  in grado di migliorare le performance complessive delle aziende e i loro rapporti con le comunità di riferimento" 

 


Lavoro: 560mila assunzioni previste a giugno in Italia
Positivo per tutti i settori il confronto rispetto a maggio, ma si conferma il rallentamento del manifatturiero e costruzioni rispetto ad un anno fa

Sono circa 560mila (oltre 39mila in Toscana) le opportunità di lavoro offerte dalle imprese a giugno, soprattutto nel commercio, turismo e servizi alle persone che insieme concentrano oltre 300mila richieste. Positivo l'andamento congiunturale di tutti i settori economici dell'industria e dei servizi (+25,9% rispetto a maggio), mentre rispetto a un anno fa manifatturiero e costruzioni evidenziano livelli di assunzioni inferiori (entrambi -19,7%), con un picco per le industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi ed estrattive (-37,1%). In crescita la difficoltà di reperimento che si attesta a 39,2%, circa 9 punti in più rispetto a giugno 2021.

A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di giugno.

 

L'industria programma a giugno 131mila entrate (32mila assunzioni in più rispetto maggio, ma -32mila rispetto a quanto previsto a giugno 2021) e 328mila nel trimestre giugno-agosto; sono circa 428mila i contratti di lavoro che si intendono attivare nel settore dei servizi (+83mila assunzioni rispetto ad un mese fa) e oltre 1milione quelli previsti per il trimestre giugno-agosto. Si conferma il prevalente ricorso ai contratti a tempo determinato, proposti in oltre il 60% dei casi; i contratti a tempo indeterminato raggiungono il 14,2%, seguono i contratti di somministrazione (9,6%), quelli di apprendistato (5%) e le altre tipologie contrattuali (11%).

 

A guidare la domanda di lavoro in questo mese sono i principali comparti dei servizi: la filiera turistica ha programmato per l'inizio del periodo estivo 157mila assunzioni (+50,1% su maggio), seguono i servizi alle persone con 74mila assunzioni ed il commercio con 70mila assunzioni (rispettivamente +10,2% e +34,6% rispetto ad un mese fa). Previsioni positive anche per i servizi dei media e della comunicazione e per quelli assicurativi e finanziari (rispettivamente +77,5% e +51,5%). Per quanto concerne, invece, i settori manifatturieri i flussi di assunzione più elevati sono previsti dalle industrie meccaniche ed elettroniche (21mila entrate), dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (17mila entrate) e dalle industrie alimentari (13mila entrate), con variazioni positive rispetto al mese scorso, ma negative rispetto ai livelli segnalati un anno fa. Dinamica simile si evidenzia anche per le costruzioni con 46mila assunzioni programmate (+39,3% su maggio, ma -19,7% rispetto a dodici mesi fa).

 

In crescita la quota di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento, che complessivamente raggiunge il 39%, circa 9 punti percentuali in più rispetto a giugno 2021, con causa prevalente la mancanza di candidati per i profili ricercati.

 

Il mismatch si conferma più elevato tra gli operai specializzati (53,1%), le professioni tecniche (48,3%) e tra i dirigenti e le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (46,9%).

Tra i profili più difficili da reperire si segnalano, come riportato nel Borsino delle professioni, gli specialisti in scienze della vita (il 76,1% è di difficile reperimento), gli specialisti in scienze matematiche, informatiche e scientifiche (55,2%), i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (64,2%), i tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (58,9%), i tecnici della salute (57,1%) e i tecnici in campo ingegneristico (56,0%). Tra gli operai specializzati spiccano i valori di difficoltà di reperimento per fonditori e saldatori (67,0%), fabbri ferrai e costruttori di utensili (63,1%), operai addetti alle rifiniture delle costruzioni (62,9%) e meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili (62,1%).

 

A livello territoriale si conferma il ranking da nord a sud, con le imprese delle regioni del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (sono difficili da reperire il 44,5% delle figure ricercate), seguite da quelle del Nord Ovest (41,2%), Centro (37,7%) e Sud e Isole (33,8%). 

 

 

 


Premi Fedeltà al Lavoro e Sviluppo Economico della Camera di Commercio di Arezzo-Siena

" "Consegnati, nel corso di una cerimonia pubblica alla Fortezza Medicea di Arezzo, i premi "Fedeltà al lavoro e Sviluppo Economico - trentottesima edizione".

 

Alla presenza del Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali Senatrice Tiziana Nisinidelle autorità cittadine e dei rappresentanti delle associazioni economiche di categoria i riconoscimenti sono andati ad imprenditori ed aziende della nostra provincia che si sono distinte in cinque specifiche categorie: internazionalizzazione, imprenditoria femminile, innovazione, impegno imprenditoriale e giovani imprenditori

 

"Il Premio Fedeltà al Lavoro ed allo Sviluppo economico - sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi - celebra l'impegno e il lavoro delle imprese che hanno contribuito e continuano a contribuire in maniera determinante alla crescita economica della nostra provincia. I premi assegnati costituiscono la dimostrazione di come il nostro sistema imprenditoriale presenti un diffuso panorama di eccellenza in molte settori, soprattutto in quelli che sono considerati strategici per lo sviluppo e per l'occupazione. Un sistema imprenditoriale peraltro chiamato ad affrontare, dopo la difficile fase dell'emergenza pandemica, nuove criticità che stanno interessando l'attuale congiuntura economica. Criticità che potranno sicuramente essere superate grazie alla tenacia e alla dedizione che caratterizzano da sempre i nostri imprenditori."

 

"Il premio "Fedeltà al Lavoro" - spiega il Segretario Generale dell'Ente Marco Randellini - è stato istituito nel 1952 per celebrare il ruolo e l'impegno di chi dedica le proprie energie ed il proprio ingegno allo sviluppo delle aziende e del territorio. Assegnando riconoscimenti ad alcune delle oltre 83.000 aziende che operano nella circoscrizione della nostra Camera di Commercio, vogliamo indirizzare l'apprezzamento ed il riconoscimento di noi tutti va verso l'intero sistema economico locale. Una realtà fatta di grandi imprese e di piccole attività artigiane, di aziende che esportano in tutto il mondo e di imprese individuali che ogni giorno sono in grado di offrire servizi e prodotti alle nostre comunità. Dimensioni e settori diversi, ma imprenditori accomunati dagli stessi valori: impegno, grande passione e profonda convinzione che l'impresa contribuisca anche ad aumentare il benessere collettivo del contesto nel quale opera."

  


50mila euro per aiutare le imprese pisane a trovare i collaboratori “giusti” e premiare i migliori studenti delle scuole tecniche e artistiche
É On line il Bando voucher alternanza orientamento: domande dal 27 giugno. Ritornano i premi di studio per gli istituti tecnici, professionali e artistici “Giuseppe Fascetti” e “Giulio Bernardini”.

La Camera di Commercio di Pisa mette sul piatto quasi 50mila euro per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro attraverso contributi per le imprese che li ospiteranno per tirocini o realizzeranno per loro Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (PCTO) ma anche per premiare i migliori "centisti" che si diplomeranno quest'anno negli Istituti Industriali e Professionali per l'Industria e l'Artigianato e nei licei Artistici della provincia di Pisa.

 

Il commento del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini

"I dati sui fabbisogni occupazionali evidenziano come non si stia riducendo il mismatch tra le richieste delle imprese e la disponibilità di lavoratori in possesso delle caratteristiche ricercate. Mediamente, negli ultimi mesi, su dieci lavoratori ricercati dalle aziende ben quattro sono risultati difficili da trovare o perché non in possesso delle qualifiche indispensabili o perché, e forse è il dato peggiore, proprio non disponibili. Non si tratta solo di alte specializzazioni ma anche di tecnici, operai, cuochi, operatori del turismo e dell'assistenza sociale. Insomma, la situazione sta diventando complessa perché il mercato del lavoro sembra non reagire in modo adeguato alla crescente richiesta indotta dalla seppur timida ripartenza dell'economia. Le risorse che abbiamo appena stanziato - conclude Tamburini - vanno propria nella direzione di contrastare questa tendenza e vogliono aiutare le imprese pisane a trovare i collaboratori di cui hanno bisogno grazie a progetti seri e condivisi di incontro tra domanda-offerta."

 

Bando voucher alternanza orientamento - 2022

Per usufruire del contributo (voucher) è necessario realizzare le attività previste dalle convenzioni stipulate fra l'impresa ospitante e gli Istituti scolastici, le Università, i centri di Formazione Professionale o gli Istituti Tecnici Superiori per il periodo compreso tra il 1 gennaio ed il 31 ottobre 2022.

Nel concreto, il bando prevede il riconoscimento di un contributo per le imprese che operano in provincia di Pisa che si differenzia a seconda delle tipologie di percorso:

 

1.    600 euro per ogni PCTO realizzato, fino a un massimo di tre percorsi (quindi un contributo massimo euro 1.800 euro)

2.    1000 euro per ogni stage formativo, tirocinio curriculare realizzato nell'ambito degli studi universitari, degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), dei percorsi regionali dell'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e dei Centri di Formazione Professionale (CFP), fino a un massimo di tre percorsi (quindi un contributo massimo di 3.000 euro)

 

Le richieste di voucher da parte delle imprese possono essere trasmesse in modalità telematica dalle 10 del 27 giugno 2022 fino al 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi. Il bando, la modulistica e tutte le informazioni sono pubblicate sul sito www.pi.camcom.it

 

Premi di studio "G. Fascetti" e "G. Bernardini"

Dopo due anni nei quali tutte le risorse camerali sono state destinate al sostegno diretto delle imprese, tornano i premi per i migliori diplomati degli Istituti Tecnici Industriali e degli Istituti Professionali per l'Industria e l'Artigianato e dei Licei Artistici e Statali del territorio pisano.

 

Sei sono le borse da 750 euro del premio "Giuseppe Fascetti", istituito nel 1954 alla memoria del Membro dell'allora Giunta Camerale, e destinato agli Istituti Tecnici Industriali Statali e agli Istituti Professionali per l'Industria e l'Artigianato della provincia mentre quattro sono le borse, sempre da 750 euro, del premio "Giulio Bernardini", istituito anch'esso in memoria del Membro della Giunta camerale, destinato agli Istituti Statali d'Arte della provincia.

 

 

Gli studenti non dovranno fare nulla se non impegnarsi per ottenere il massimo dei voti, saranno infatti le Segreterie degli Istituti inviare alla Camera di Commercio i nominativi degli alunni che si diplomeranno quest'anno con una votazione non inferiore a 100/100. 


Grosseto e Livorno: il rapporto sull’Economia del Mare
Ritorna l’approfondimento sul settore blu, settore traino dell’economia locale

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno rinnova il suo impegno per l'approfondimento della Blue Economy nelle province di Grosseto e Livorno che, per la loro storia ed il loro presente, sono fortemente legate al mare, offrendo un'articolata analisi sugli ultimi dati a disposizione (dati 2019 per quanto riguarda valore aggiunto e numero occupati, dati 2020 per il numero delle imprese). 

 

Nelle province di Grosseto e Livorno alla fine del 2020 avevano sede 6.599 imprese blu.

Nel 2019 risultavano occupate in questo settore 28mila persone; un potenziale che nello stesso anno ha generato direttamente circa 1,4 mld/€ di valore aggiunto, a cui si aggiunge quanto prodotto dalle attività collegate a monte ed a valle e stimabile in circa 2,6 mld/€, quasi il doppio di quello derivante direttamente dal settore. Quest'ultima cifra, sommata a quanto prodotto dalla Blue economy in senso stretto, porta il valore aggiunto totale blu 2019 delle due province a superare i 4 miliardi di euro.

 

Sono blu il 12,8% delle imprese complessivamente operanti a Livorno e l'8,3% di quelle insediate a Grosseto. L'impatto sul tessuto economico è significativo considerato che a livello nazionale la percentuale si ferma al 3,4% (3,5% per la Toscana). Valutando il fenomeno in termini assoluti, Livorno con le sue 4.199 imprese blu risulta la provincia toscana con il più alto numero di imprese legate all'Economia del mare, seguita da Lucca e subito dopo da Grosseto (2.400 imprese blu).

 

Rispetto al 2019, nelle province di Livorno e Grosseto le imprese blu sono aumentate rispettivamente dell'1,4% e dell'1,3% mentre l'universo imprenditoriale non mostra la stessa enfasi evolutiva (Livorno +0,1%e Grosseto -0,1%).

 

Il valore aggiunto prodotto nel 2019 dalle imprese blu ubicate nel territorio che va da Collesalvetti a Capalbio, è stimato in circa 1,4 miliardi di euro ed è realizzato per il 70,4% a Livorno (993,8 mln/€) e per il restante 29,6% a Grosseto (417,4 mln/€). La ricchezza generata dalle attività legate al mare vale il 12,1% del valore aggiunto del totale economia di Livorno (in leggero aumento rispetto al 2018) e l'8,2% di quella di Grosseto (dato stabile).

 

Rispetto al 2018 l'andamento della ricchezza prodotta dalle imprese blu è da considerarsi soddisfacente e tendenzialmente migliore del risultato ottenuto dal sistema economico complessivo.

 

Leggermente sotto tono il trend blu di Livorno (+0,9%), per quanto resti pur sempre migliore di quello riferito al totale economia (-0,6%). Al contempo le attività blu di Grosseto sembrano allineate al contesto generale e significativamente in crescita (+1,6% in entrambi i casi).

 

La novità di quest'anno è costituita dall'analisi di alcuni dati provenienti dai bilanci depositati in CCIAA da cui si apprende che nel 2020 le imprese dell'Economia del mare dell'area di interesse Maremma e Tirreno hanno realizzato Ricavi per vendite e prestazioni (Fatturato) per quasi 2 miliardi di euro, l'82% circa realizzati sul territorio livornese e per il restante 18% in Maremma. Rispetto al 2019 la Blue economy livornese registra un calo del fatturato del 24,6%, circa 1 punto percentuale in più di quanto calcolato per la provincia grossetana. Tuttavia non solo la capacità dell'Economia del mare di produrre profitto è risultata adeguata (Margine operativo lordo > del 10%) nonostante le vicissitudini connesse all'emergenza sanitaria, ma si rileva altresì un (contenuto) miglioramento rispetto al 2019.

 

Il confronto con la redditività del totale economia porta ad affermare la miglior performance delle imprese blu rispetto al contesto generale. In provincia di Livorno la redditività d'impresa generale nel 2020 è sotto il valore minimo accettabile ed in calo rispetto al 2019. Al contrario, la capacità delle imprese blu di generare profitto è migliore ed in aumento rispetto all'anno pre Covid. Nel territorio maremmano il contesto generale presenta livelli soddisfacenti della redditività 2020 soprattutto considerando il particolare anno cui i dati si riferiscono ed il miglioramento rispetto al 2019. Ciononostante l'economia blu riesce a fare ancor meglio: il MOL % anche in questo caso è superiore al 10% ed in crescita, ma anche più elevato, seppur di poco, rispetto al dato generale.

 

Con grande fiducia si ritiene quindi che le diverse strade per la ripresa possano partire dal mare, una risorsa naturale che offre grandi opportunità anche per la transizione ecologica. Occorre tuttavia arginare "l'inverno demografico" che sta investendo anche l'Economia blu garantendo ai giovani una formazione adeguata ai fabbisogni del settore garantendo per questa via il rinnovo generazionale e riducendo le difficoltà incontrate dalle imprese nel reperire le figure professionali cercate.

 

Il rapporto integrale - a cura del Centro Studi e Servizi della Camera di Commercio - è consultabile sul sito www.lg.camcom.it nella sezione dedicata a Informazione economica/Studi e Ricerche.


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
31 marzo - 30 giugno Pid - Camera di Commercio Pistoia e Prato Tecnologie 4.0: nuovi incontri formativi e di orientamento
10 maggio - 12 luglio Camere di Commercio Toscane Infrastrutture: Ciclo di Seminari 2022
28 giugno - 20 settembre Camera di Commercio Pistoia&Prato Ciclo di seminari "Export: la parola agli esperti"
29 giugno Camera di Commercio Massa-Carrara Rapporto Economia 2022
5 luglio Camera di Commercio Firenze Transizione energetica in Toscana - Webinar
5 luglio Camera di Commercio Firenze Auto connesse e mobilità intelligente - Webinar
7 luglio Camera di Commercio Maremma&Tirreno 20a Giornata dell'Economia
8 luglio Camera di Commercio Firenze Il mercato del lavoro, fabbisogni delle imprese e nuovi strumenti incontro domanda/offerta
8 luglio Camera di Commercio Firenze Aspetti gestionali dei veicoli fuori uso - Webinar
12 luglio Camera di Commercio Firenze Co-Branding e le relative problematiche - Webinar
12 luglio Camera di Commercio Pistoia - Prato "Export: la parola agli esperti" - Webinar


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