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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  2 -  venerdì 17 gennaio 2014 - anno  13
Attività Istituzionale
L'imprenditoria femminile si conferma la componente più dinamica del sistema toscano
Il commento del Presidente Galgani

Il Presidente Vasco GalganiCommentando i dati sull'Imprenditoria Femminile in Toscana nel terzo trimestre del 2013, Vasco Galgani Presidente di Unioncamere Toscana, ha detto: 

 

"In Toscana la crescita del numero delle aziende femminili è guidata da imprenditrici straniere, ma anche fra le imprenditrici italiane ci sono segnali incoraggianti: diminuiscono le ditte individuali e crescono le società di capitali, segno evidente che i percorsi delle imprenditrici sono oggi più strutturati e qualificati rispetto al passato. Il Sistema camerale toscano, insieme alle altre istituzioni pubbliche, ha spinto molto per questo salto di qualità e oggi arrivano le prime conferme. Naturalmente, c'è ancora tanto da fare per assicurare la promozione del talento femminile e la propensione imprenditoriale delle donne, a iniziare dal favorire l'acquisizione di competenze e capacità adeguate ad affrontare le nuove sfide che il mercato ci pone davanti."


Attività Studi & Ricerche
Imprenditoria in rosa, la crisi non ferma le imprese femminili
Si mantiene costante l’avanzata delle imprese guidate da donne, specialmente nei settori delle attività turistiche ed in quelle manifatturiere

" "Lenta ma costante l'avanzata delle aziende in rosa. Il sistema imprenditoriale toscano vede avanzare le imprese femminili che, a fine settembre 2013, erano 101.115 (pari al 24,4% delle imprese registrate nei registri camerali toscani). Rispetto a settembre 2012 l'incremento è stato del +0,9%: una performance ancora in controtendenza, dato che nello stesso periodo l'imprenditoria non femminile risulta essere rimasta sugli stessi valori dell'anno precedente). La Toscana si conferma inoltre, subito dopo Lazio (+1,1%) e Lombardia (+1,0%), una delle regioni più dinamiche d'Italia per tasso di sviluppo dell'imprenditoria femminile, con una crescita ben al di sopra della media nazionale (+0,3%). Risulta tuttavia ancora una volta determinante il ruolo giocato dalle straniere, alla cui crescita (+7,4%) si contrappone la stabilità delle imprese guidate da italiane. E' quanto emerge dall'Osservatorio sulle imprese femminili, frutto della collaborazione tra l'Ufficio studi di Unioncamere Toscana e il Settore Imprenditoria femminile e politiche di genere della Regione Toscana per il III trimestre del 2013.

 

LE FORME GIURIDICHE PRESCELTE

Nel tessuto imprenditoriale femminile si registra una discreta espansione delle società di capitali (+673 unità pari al +4,5%), dovuta in massima parte alle imprenditrici italiane. Le straniere, viceversa, preferiscono forme organizzative più elementari (+709 ditte individuali con titolare straniera, contro -584 imprese individuali con titolare italiana).

 

QUASI I DUE TERZI DELLE AZIENDE "IN ROSA" SONO NEI SERVIZI

Circa due terzi delle aziende "in rosa" (per un totale di 66.029 unità) operano nel settore dei servizi: 27.670 di queste operano nel commercio e 10.145 nel turismo (ricettività e ristorazione), e proprio verso quest'ultimo segmento di mercato si è prevalentemente orientato il "fare impresa" delle donne nel periodo in esame (attività turistiche di alloggio e ristorazione +279 unità).

 

Le imprese femminili hanno comunque trovato spazi di sviluppo anche fra attività meno "tradizionali", com'è il caso dell'industria in senso stretto (+245 unità) e dell'edilizia (+57).

 

Nell'ambito del manifatturiero, che conta 12.800 aziende femminili, l'incremento è legato soprattutto alla positiva dinamica della filiera abbigliamento-calzature (circa +200 imprese femminili).

 

IL RUOLO DELLE IMPRESE FEMMINILI GUIDATE DA STRANIERE

Il bilancio positivo dell'imprenditoria femminile regionale è legato in buona parte alla vitalità delle straniere: +858 unità in dodici mesi (+7,4%), un incremento superiore alla media nazionale (+6,2%). Sono soprattutto le imprenditrici non comunitarie a crescere (raggiungendo le 9.330 unità), ma in sensibile crescita sono anche le imprenditrici comunitarie (3.000 imprese). Meno dinamico della media italiana è invece lo sviluppo dell'imprenditoria straniera non femminile (+3,5% in Toscana contro il 4,4% nazionale). Gli ambiti settoriali in cui le imprenditrici straniere hanno trovato più ampi spazi di sviluppo, nel corso dei dodici mesi presi in esame, sono l'industria (+300 unità) e il commercio (+240).

 

LA DINAMICA DELLE IMPRESE FEMMINILI GIOVANILI

In Toscana solo l'11,2% delle imprese "rosa" (11.293 aziende) è guidato da donne giovani (meno di 35 anni), che accusano inoltre una flessione nel periodo considerato (-0,5%) seppur meno marcata rispetto alla media italiana (-1,1%). Il calo registrato è inoltre nettamente inferiore rispetto a quanto rilevato per le imprese giovanili non femminili (-5,7% per quelle guidate da uomini under 35, contro una media nazionale del -3,6%).


DOCUMENTI ALLEGATI
Commercio al dettaglio: vendite ancora in calo (-5,1%). Prezzi e consumi fermi al palo, l’uscita dalla crisi è lontana
Nel III trimestre 2013 grande distribuzione in affanno, crollate le aspettative di fine anno per ipermercati supermercati e grandi magazzini

" "Le vendite al dettaglio, in Toscana, sono ancora in calo nel III trimestre (-5,1%), anche se le perdite sono meno rilevanti rispetto alle performance trimestrali acquisite fra il I trimestre 2012 (-5,4%) e il corrispondente trimestre del 2013 (-6,8%). Nulla lascia presagire che l'uscita dal tunnel della crisi sia vicina, almeno in Toscana, nonostante i prezzi fermi (soprattutto per abbigliamento e calzature) i consumi stentano a ripartire. In affanno soprattutto la grande distribuzione: non sono buone le previsioni per l'ultimo trimestre dell'anno che coincide con il período delle feste di Natale. Queste le indicazioni contenute nel rapporto sulla congiuntura delle imprese del commercio al dettaglio in Toscana, consuntivo III trimestre 2013- aspettative IV trimestre 2013, elaborata dall'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana.

 

LE VENDITE PER TIPOLOGIA DI ESERCIZIO

Le piccole strutture (da 1 a 5 dipendenti) con una flessione del 7% annullano il rimbalzo positivo acquisito fra aprile e giugno 2013 (-5,2%). La media distribuzione (6-19 addetti) ottiene il migliore risultato da due anni a questa parte (rispettivamente -4,7% e -1,4%); il dato toscano della grande distribuzione (-1,4%) è in linea con quello nazionale (-1,5%). 

 

COMPARTO MERCEOLOGICO

Ipermercati, supermercati e grandi magazzini chiudono il III trimestre con una modesta crescita (+0,6%) dopo un primo semestre contraddistinto da risultati negativi, la dinamica toscana è comunque di rilievo se si considera che a livello nazionale il dato è negativo (-1,5%). Peggiorano i comparti dello specializzato in Toscana: l'alimentare registra il -5,7% (-5,3% nel II trimestre), il non alimentare perde il 5,9% (-5,1%). Per gli alimentari il risultato è inferiore al nazionale (-5,3%), per i non alimentari è a vantaggio della Toscana rispetto all'Italia (-6,4%). Le perdite nello spaccato del non alimentare sono distribuite in misura pressoché identica per tutte le tipologie di prodotti. Il risultato peggiore è quello dell'abbigliamento e accessori (-6,2%), seguito dai prodotti per la casa e gli elettrodomestici (-6,1%), mentre la performance migliore è dei prodotti non alimentari (-5,8% per farmaceutici, profumeria, libri, giornali, cartoleria).

 

GIACENZE

Il dato sulle giacenze si è stabilizzato negli ultimi due trimestri, i saldi fra quanti hanno dichiarato le giacente esuberanti ed altri che le hanno rilevate scarse sono stati pari a sette punti.

In termini di specificità merceologiche, hanno dichiarato in maggioranza giacenze scarse i dettaglianti di prodotti alimentari e gli ipermercati, supermercati e grandi magazzini che evidentemente hanno dato una stretta alle forniture alla luce delle difficoltà congiunturali. Crescono le giacenze negli specializzati non alimentari con un saldo comunque in linea con quello degli altri due trimestri del 2013.

 

ASPETTATIVE DEGLI OPERATORI

Il saldo fra chi prevede un aumento delle vendite e chi si attende una diminuzione è ancora negativo, ma si riduce soprattutto nella piccola e media distribuzione. Per la prima volta dal 2006 emergono note di pessimismo nella grande distribuzione: si assiste a un tracollo di fiducia di ipermercati, supermercati e grandi magazzini che nonostante il recupero delle vendite nel III trimestre non si aspettano niente di buono dalla chiusura del 2013.

Le aspettative sugli ordinativi anche per il IV trimestre trovano corrispondenza con gli indicatori calcolati sulle vendite.

 

ANDAMENTO DEI PREZZI AL CONSUMO

I consumi ristagnano nonostante i prezzi di beni e servizi siano ai minimi dal 2010 (+1,1%). Crescono i prezzi del commercio al dettaglio (+1,3%) e in particolare i beni alimentari (+2,2%), pur in calo rispetto al II trimestre (+2,6%). Rialzo di pochi decimi per i non alimentari (+0,4%). Fra i non alimentari, piccolo aumento per mobili e prodotti per la casa (+1,1%) in calo per abbigliamento e calzature (-0,1%), pari a zero per gli altri prodotti non alimentari.

 

DINAMICA DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE

Dall'inizio del 2012 si registra, trimestre dopo trimestre, una piccola riduzione del tessuto commerciale. Nel periodo luglio - settembre la contrazione è stata dello 0,3%, corrispondente a circa duecento imprese. Aumentano i negozi di alimentari (+0,7%) e calano, in pari misura, i non alimentari (-0,7%). Fra gli specializzati si registra il +2,1% di alimentari, che avevano chiuso al -1,1% nel trimestre corrispondente del 2012, i non alimentari perdono lo 0,7% bissando il -0,5% nel periodo luglio-settembre 2012. I non specializzati diminuiscono di circa un punto percentuale, a fronte di un risultato positivo per alimentari e non alimentari rispettivamente del +1,4% e del +1,0% nel III trimestre 2012.


Starnet - Il portale dei dati statistici del Sistema camerale italiano

Questi sono gli ultimi documenti pubblicati sul sito Starnet Toscana


La dinamica imprenditoriale toscana secondo una prospettiva di genere
- Slide report
- Comunicato Stampa del 13/01/2014


I dati del III trimestre 2013
- Slide report
- Appendice statistica

Notizie dal mondo camerale
Pisa - Continua la spending review delle famiglie nel terzo trimestre 2013
Ancora in calo le vendite al dettaglio (-4,9%), crescono solo ipermercati e supermercati (+1,9%). In dodici mesi -374 negozi

Logo della Camera pisana La strada è ancora in salita per il settore della distribuzione: lo conferma l'indagine sull'andamento del commercio al dettaglio pisano nel penultimo trimestre dell'anno, che ha registrato un calo del -4,9%, meno deciso di quanto rilevato a livello nazionale, -5,6%, ma tuttavia ancora preoccupante.

Queste, in estrema sintesi, le indicazioni contenute nella nota sulla congiuntura delle imprese del commercio al dettaglio, consuntivo III trimestre 2013 - aspettative IV trimestre 2013, elaborata dall'Ufficio Studi e statistica della Camera di Commercio di Pisa su di un campione rappresentativo di unità commerciali con dipendenti della provincia.

 

DIMENSIONE AZIENDALE

Le vendite analizzate dal punto di vista della tipologia distributiva registrano, come per tutto il 2013, contrazioni inversamente proporzionali al crescere della dimensione del punto vendita. Quelle maggiormente in sofferenza infatti sono le piccole unità da 1 a 5 dipendenti, che segnano una diminuzione delle vendite pari a -6,4%, mentre le medie strutture, da 6 a 19 addetti, riescono a bloccare la negatività a -4,7%.  Migliora invece la propria performance, dopo ben nove trimestri di difficoltà, la grande distribuzione (unità con 20 addetti e oltre) che porta l'ago della bilancia quasi al pareggio (-0,4%).

 

TIPOLOGIA MERCEOLOGICA

Tra i diversi settori di attività, chi prova a risollevare le sorti del commercio al dettaglio segnando un +1,9%, sono gli ipermercati, supermercati e grandi magazzini in grado di attivare strategie promozionali e politiche di prezzo tendenti al mantenimento di quote di mercato.

Anche gli esercizi specializzati in generi alimentari, pur rimanendo in terreno negativo (-6,6%), migliorano il risultato rispetto al trimestre precedente, contribuendo al rallentamento della caduta.

Le ridotte capacità di spesa delle famiglie influenzano invece in maniera inesorabile il comparto non alimentare che, con un -5,4%, prosegue il trend discendente. In particolare il settore abbigliamento e accessori si conferma il peggior settore all'interno del comparto non alimentare con un calo del (-6,3%). Lo stesso vale sia per le vendite di prodotti per la casa ed elettrodomestici, che segnano una flessione del -5,4%, sia per gli altri prodotti non alimentari (un settore piuttosto eterogeneo che comprende i prodotti farmaceutici, di profumeria, libri, giornali, cartoleria e articoli di seconda mano) che calano del -5,1%.

 

DINAMICA DELLE STRUTTURE DI VENDITA

Il dato più preoccupante di questo trimestre è quello della contrazione dei punti vendita (-4,5% in un anno) frutto non solo della caduta degli operatori ambulanti, ma anche di quelli dell'abbigliamento e dei rivenditori di prodotti per la casa ed elettrodomestici.

A segnare la caduta più consistente è dunque il non alimentare: le unità locali pisane attive nel commercio al dettaglio calano infatti di 374 unità rispetto al 2012 scendendo, a fine settembre 2013, sotto quota 8mila (7.974). All'interno di questo comparto spicca la caduta degli ambulanti (-9,1%, -204 aziende) e l'abbigliamento e accessori (-4,9%, -57 unità). Diminuiscono inoltre le unità che commercializzano prodotti per la casa ed elettrodomestici (-4,7%, -41 negozi). Migliore invece, ma pur sempre negativo, risulta l'andamento dei negozi del comparto alimentare (-1,2%, -18 unità)

 

ASPETTATIVE

Le attese degli operatori in merito all'evoluzione delle vendite e degli ordinativi rivolti ai propri fornitori per l'ultimo quarto del 2013, quello in cui sono comprese le festività natalizie, continuano a segnalare un diffuso senso di pessimismo. Rimane tuttavia stabile, rispetto al terzo trimestre, il saldo tra coloro che si aspettano un aumento delle vendite e quelli che, invece, temono una loro diminuzione: -18 punti percentuali. Anche riguardo agli ordinativi verso i fornitori i commercianti pisani prevedono un lieve peggioramento rispetto al trimestre precedente, con un saldo di -25 punti percentuali.

 

Il commento del Presidente Pierfrancesco Pacini

"Il commercio pisano continua a pagare a caro prezzo la crisi economica perdendo in un anno ben 374 negozi. Se la grande distribuzione resiste alle avversità, in alcuni casi riuscendo pure ad incrementare i fatturati, la situazione appare molto difficile per i piccoli esercizi, che si trovano non solo ad affrontare la crisi, ma anche la concorrenza dei grandi centri commerciali, in grado di offrire prezzi più competitivi e un assortimento di prodotti impensabile per un negozio di quartiere.

A sostegno dei piccoli commercianti e a vivacizzare i centri commerciali naturali sono state messe in campo varie iniziative che hanno visto la concreta partecipazione della Camera di Commercio di Pisa: tra queste mi preme segnalare la Notte Bianca in Blu di Pisa e la Notte Blu di Tirrenia, la Notte Bianca ed il Mercato Europeo di Pontedera e la Notte Nera di San Miniato.


Metropoli - Agricoltura, 3 milioni di contributi a fondo perduto

Logo di METROPOLI Con una disponibilità finanziaria di 3 milioni e 100mila euro per il  2013, la Regione Toscana ha definito modalità e termini per accedere  alle misure di sostegno per l'agricoltura.

Il bando denominato "Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli"  del PSR 2007/2013 prevede misure di sostegno a investimenti materiali ed  immateriali riferibili a raccolta, condizionamento, lavorazione e  trasformazione, conservazione, confezionamento e predisposizione per le  successive fasi di distribuzione commerciale o di utilizzazione  industriale dei prodotti agricoli primari.

L'aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto in percentuali variabili tra il 10 ed 40% rispetto alle tipologie di investimenti ammissibili. La domanda può essere presentata entro le 13 del 18 febbraio 2014.

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare Renata Mastracca (tel. 055.2671609) a Metropoli, Azienda speciale della Camera di Commercio, oppure consultare l'indirizzo web metropoliaziendaspeciale.it


Livorno - Fumata nera per la nomina del Presidente della Camera di Commercio

Logo della Camera livorneseIl Consiglio della Camera di Commercio di Livorno dovrà tornare a riunirsi per eleggere il Presidente.

Nella seduta d'insediamento del 13 gennaio scorso è infatti mancato il quorum dei due terzi previsto per la proclamazione del Presidente, sia nel primo che nel secondo scrutinio a votazione segreta dettati dalla procedura.

La data stabilita per la nuova riunione è tra due settimane esatte, vale a dire lunedì 27 gennaio alle ore 10,30.

In quell'occasione, sul nome del Presidente dovrà convergere la maggioranza semplice dei Consiglieri: e poiché il Consiglio appena rinnovato è composto da 28 rappresentanti (anche se uno di essi, il componente delle organizzazioni sindacali, non è stato ancora nominato) il quorum previsto è di 15 preferenze.

Se nemmeno il terzo scrutinio andrà a buon fine, le norme prevedono una quarta votazione di ballottaggio tra i due nominativi che hanno riscosso il maggior numero di voti, ed in questo caso il candidato dovrà raggiungere la maggioranza della metà più uno dei componenti in carica, vale a dire 14 preferenze.

I risultati - Il primo scrutinio a votazione segreta ha dato il seguente risultato: su 27 votanti, 14 hanno dato la preferenza al Consigliere Sergio Costalli, rappresentante della Cooperazione; 11 hanno dato la preferenza al Consigliere Roberto Nardi, Presidente uscente ma rieleggibile. Due Consiglieri, il rappresentante del Credito ed il rappresentante delle Libere professioni, hanno dichiarato prima della votazione la loro astensione.

Dopo una mezz'ora di pausa, ha avuto luogo il secondo scrutinio, che ha dato il seguente esito: 15 preferenze a Sergio Costalli e 10 schede bianche. Due, ancora una volta, le astensioni.

A questo punto, il Dott. Sergio Galli, che in qualità di Componente più anziano del Consiglio ha assunto le funzioni di presidente, ha dovuto convocare una nuova riunione, il 27 gennaio.


Pisa - Il Marchio Ospitalità Italiana 2001 a centotrentaquattro strutture turistico ricettive della provincia
Ben diciassette le New Entry

Logo della Camera pisana Centotrentaquattro le aziende pisane che si sono distinte per un servizio ricettivo di eccellenza nel rispetto di numerosi criteri legati alla qualità, 17 le imprese che per la prima volta hanno ottenuto il riconoscimento Marchio Ospitalità Italiana per l'anno 2014.

Ma di cosa si tratta e quali sono i benefici? Il Marchio Ospitalità Italiana, promosso da ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) nel 1997, è pensato per valutare l'offerta ricettiva e ristorativa di qualità in Italia e, attualmente, coinvolge circa 6.500 aziende in Italia e 1.420 ristoranti in circa 49 Paesi. L'esposizione del Marchio rassicura il cliente rispetto alla garanzia di una struttura ricettiva di eccellenza e giova all'impresa che, inserita nel circuito, gode di visibilità, chiarezza di immagine, garanzia di qualità, facilità di scelta. La certificazione Ospitalità Italiana permette inoltre alle strutture premiate di usufruire di laboratori formativi e promozione attraverso le guide provinciali, presenti anche su iPad e sul sito internet www.10q.it.

La Camera di Commercio di Pisa, da diversi anni, aderisce al progetto convinta che un servizio che pone attenzione all'accoglienza e alla soddisfazione del cliente, possa essere di stimolo per l'offerta turistica del territorio e rappresenti nel contempo una garanzia di competitività per le imprese aderenti.

Ben 56 ristoranti (distinti nelle categorie gourmet, tipico, classico italiano, pizzeria), 20 hotel, 6 Residenze Turistico Alberghiere, 32 agriturismi, 12 bed and breakfast e 8 stabilimenti balneari hanno ricevuto, nel corso di un'affollata cerimonia tenutasi questo pomeriggio presso l'Auditorium Rino Ricci della Camera di Commercio di Pisa, il Marchio Ospitalità Italiana per l'anno 2014. A premiare le strutture turistico ricettive, il Presidente della Camera di Commercio di Pisa Pierfrancesco Pacini.

Queste le strutture che hanno ricevuto il prezioso riconoscimento suddivise per categoria:

 

Hotel

Cascina, My One Hotel Euro; Castellina Marittima, Tenuta La Lupa Country Hotel; Castelnuovo Val di Cecina, Hotel Dei Conti; Montecatini Val di Cecina Hotel Fattoria Belvedere; Montopoli in Val d'Arno Albergo Quattro Gigli; Peccioli Hotel Portavaldera; Pisa Hotel Bologna, Grand Hotel Duomo, Hotel Galilei, San Ranieri Hotel; Pisa - Tirrenia Hotel Riviera Blu, Green Park Resort, Grand Hotel Continental, Hotel Bristol; Pontedera Hotel Armonia; San Giuliano Terme Locanda Sant'Agata, Bagni di Pisa Natural Spa Resort; San Miniato Villa Sonnino; Volterra Hotel San Lino, Park Hotel Le Fonti

 

Residenza Turitico Alberghiera

Casciana Terme Terme Villa Borri Spa; Montecatini Val di Cecina Relais Poggio del Melograno; Pontedera Le Sodole Country Resort & Golf; Riparbella Antico Borgo San Martino, Fonte alla Lepre; San Giuliano Terme Eden Park Resort

 

 

Ristorante

Bientina Yuri 2, Cigno Nero, Villa delle Mimose; Buti La Grotta; Calci Il Conventino, Il Pozzo di San Vito; Calcinaia La Tavernetta, Ristorante Si va lì; Casciana Terme Il Merlo; Cascina Pepolino; Guardistallo Ristorante Pinzagrilli; Lari Ristorante Castero; Lorenzana Osteria Piandilaura, Osteria dell'Orso; Montecatini Val di Cecina La Miniera - Taverna del Minatore; Montescudaio Il Frantoio

Palaia I Secoli Ristorante Enoteca; Pisa Sosta dei Cavalieri, Osteria Enoteca Il Colonnino, Bella Napoli, Da Nando, La Mescita, Osteria I Santi, La Vecchia Cascina, Antica Trattoria da Bruno, Trattoria Da Mario, Ristorante Trattoria del Turista, Ristorante L'Europeo, Ristorante Alle Bandierine, Da Rino, La Buca, La Clessidra, La Scaletta, Le Repubbliche Marinare, Osteria dei Cavalieri, Osteria Bernardo

Pisa - Marina di Pisa Ristorante Foresta, Da Gino; Pisa - San Rossore Ristorante L'Ippodromo; Ponsacco Gran Caffè Ristorante Il Miraggio, Osteria Ponte di Sacco; Pontedera La Polveriera; Riparbella Trattoria del Papero; San Giuliano Terme Locanda Sant'Agata, La Panacea, A Casa Mia; San Miniato Antico Ristoro Le Colombaie, Il Convio, Ristorante Castelvecchio; Vecchiano Bell'Italia; Vicopisano Osteria Vecchia Noce; Volterra Don Beta, La Vecchia Lira, Molino d'Era, Da Beppino, Ristorante Ombra della sera

 

Agriturismo ricettivo

Casale Marittimo Le Fornacine, Fattoria della Gioiosa; Castelnuovo di Val di Cecina Fattoria San Paolo; Crespina Poggio al Casone; Lajatico Agriturismo La Casanova, Agriturismo Signorini, Agriturismo Bellavista Toscana; Monteverdi Marittimo Agriturismo Tenuta Sant'Agnese, Podere Pratella; Palaia Agriturismo La Palazzina, Azienda Agricola San Gervasio, Borgo di Alica; Pomarance Le Selvose, Agriturismo Apparita, Agriturismo San Carlo, Agriturismo San Guglielmo, Relais Guado al Sole, Fattoria del Bulera, Fattoria di Statiano; Ponsacco Agriturismo San Martino; Pontedera Fattoria Santa Lucia; Riparbella Agriturismo La Fornace; San Miniato Tenuta Il Casale di San Miniato; Santa Luce Agriturismo Bandinacci; Terricciola Azienda Agricola Il Selvino, Agriturismo Pieve de' Pitti, Badia di Morrona, Fattoria Fibbiano; Vicopisano Il Frantoio di Vicopisano; Volterra Fattoria Lischeto, Il Rifugio dei Sogni, Agriturismo Serraspina in Azienda Biologica

 

Bed & Breakfast

Buti San Francesco; Lari Villa Arianna; Lorenzana Podere Dell'Orso; Monteverdi Marittimo La Casa dei Sogni; Montopoli in Val d'Arno Il Moscondoro B&B; Pisa La Corte di Stelio; Pomarance Le Due Vie, Belcanto; San Giuliano Terme La Rondine; Santa Maria a Monte Il Ramaiolo; Vicopisano Villa Maria; Volterra Dolce Campagna

 

Stabilimento balneare 

Marina di Pisa Vittoria, Primavera; Tirrenia Laura, Mistral, Maddalena, Tirrenia, Alma, Venere


Grosseto - Aperto il bando per la partecipazione delle imprese alla prossima edizione di Maremma Wine Food Shire
L'evento si svolgerà nel centro storico di Grosseto dal 16 al 18 maggio

Logo della Camera grossetana E' appena iniziato il nuovo anno e già fervono i preparativi per l'edizione 2014 di Maremma Wine Food Shire. Dopo il successo dello scorso anno ed a grande richiesta degli operatori economici e dei cittadini, la vetrina delle eccellenze enogastronomiche maremmane e dell'artigianato sarà allestita ancora una volta nel centro storico del capoluogo.

Fissate le date: la manifestazione organizzata dalla Cciaa, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Grosseto, si svolgerà nel fine settimana dal 16 al 18 maggio.
Le aziende sono invitate a partecipare con il loro prodotti. Il bando, riservato alle imprese e alle organizzazioni vitivinicole ed agroalimentari della provincia, è stato appena aperto.

 

Il testo integrale è pubblicato sul nuovo sito camerale, all'indirizzo www.gr.camcom.it. On line è possibile anche scaricare la domanda di adesione.

 

Le richieste di partecipazione dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica tramite Pec all'Ente camerale entro e non oltre il prossimo 14 febbraio.

 

La macchina organizzativa di Maremma Wine Food Shire è all'opera.

Negli uffici di via Cairoli si lavora, con l'impegno diretto del presidente Giovanni Lamioni, per definire il calendario, che si preannuncia ricchissimo di iniziative.

Nel terzo week end di maggio gli stand affolleranno le piazze e le vie all'interno delle Mura medicee per promuovere la qualità delle produzioni locali e, per l'occasione, arriveranno buyers internazionali che saranno convolti anche in incontri mirati con le imprese.

 

Come anticipato da Lamioni, quest'anno non mancherà, tra i protagonisti, il cavallo maremmano, superbo simbolo del territorio. C'è attesa per quello che sarà l'evento nell'evento, quando a maggio la via Clodia tornerà agli antichi splendori. Centinaia di persone, a cavallo ma anche in bicicletta, raggiungeranno Grosseto da Roma attraversando la storica ed affascinante ippovia, alla scoperta della natura selvaggia e dei paesaggi mozzafiato della Maremma; tutti potranno partecipare a questo viaggio emozionante, ricco di suggestioni, che si concluderà con il piacere della buona tavola, offerto dall'evento voluto dalla Camera di commercio. 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
21 gennaio Camera di Commercio Pisa Piano promozionale per il turismo ed i commercio 2014
24 gennaio Assefi - Pisa I crediti delle imprese verso la PA
27 gennaio Camera di Commercio Grosseto Argentario: la grande nautica in Maremma
27 gennaio Camera di Commercio Pisa "Analisi del fenomeno della domanda di prodotti contraffatti" - Tavola Rotonda
30 gennaio Camera di Commercio Massa Carrara Telefisco 2014
4 febbraio Camera di Commercio Massa Carrara Le Biomasse per la produzione di energia - Massa Carrara 4 febb. 2014
5 febbraio Camera di Commercio Grosseto “Girls' day” - Il mondo del lavoro entra a scuola
5 febbraio Camera di Commercio Prato Un accordo per il sostegno dell’economia locale
6 febbraio Camera di Commercio Prato Piccole ma internazionali, progetto per l'interazionalizzazione delle PMI
10 febbraio Camera di Commercio Siena "Terre di Siena Creative" Edizione 2014
10 - 11 febbraio ASSEFI - Azienda Speciale Camera di Commercio di Pisa Come presentare al meglio la propria impresa
11 - 12 febbraio Assefi - Azienda speciale Il piano economico e finanziario per andare a vendere all'estero
13 febbraio Unioncamere Toscana Giunta
14 febbraio Camera di Commercio Livorno "Anteprime di Toscana 2014"
18 - 27 febbraio Assefi - Azienda speciale Boot Camp: Campo di addestramento per aspiranti imprenditori
19 febbraio Assefi - Azienda speciale Strategie per il recupero credito
19 febbraio Camera di Commercio Pistoia Presentazione della Guida Verde “Pistoia e provincia”
20 febbraio Assefi - Azienda speciale La gestione informatizzata e la tracciabilità dei rifiuti SISTRI
21 febbraio Camera di Commercio Siena Meeting d’avvio Progetto Leonardo da Vinci ECOVET
24 febbraio Camera di Commercio Siena Le Biomasse per la produzione di Energia - Siena 24 febb. 2014
25 febbraio Camera di Commercio Firenze "OKEY CASA" - Servizio di riparazioni urgenti
25 febbraio - 25 marzo Camera di Commercio Lucca Operatori turistici 2.0
27 febbraio Assefi - Azienda speciale CCIAA Pisa La gestione informatizzata e la tracciabilità dei rifiuti SISTRI
27 febbraio Metropoli Best of Wine Tourism 2014
28 febbraio Camera di Commercio Firenze L'Impatto economico del turismo in provincia di Firenze
7 marzo Camera di Commercio Grosseto Grosseto - DI Maremma, dal pesce al territorio: il progetto, il portale e sei cooking show d'autore
11 marzo Unioncamere Toscana Giunta
12 - 21 marzo Camera di Commercio Lucca Come aprire un B&B in Toscana ...
13 marzo Unioncamere Toscana La ricerca di Anteriorità - Il primo passo per creare un buon brevetto - Firenze 13 mar 2014
14 marzo Camera di Commercio Pisa La Ricerca di Anteriorità - Il primo passo per creare un buon marchio - Pisa 14 mar 2014
14 - 21 marzo Camera di Commercio Lucca L’analisi di bilancio per controllare l’impresa con l’utilizzo di excell


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