Arriva a Roma il Presidente Obama e Unioncamere Toscana calcola il valore generato dagli americani sul nostro territorio. Galgani: "Pronti a sviluppare nuovi rapporti economici"
E' di oltre 28 miliardi di euro annui il valore complessivo del business Italia-USA, cioè dei flussi commerciali e turistici attivati nel nostro Paese dalla domanda statunitense, considerando anche la spesa degli studenti americani in Italia. Il nostro Paese rappresenta la prima destinazione internazionale richiesta dalla clientela ai tour operator statunitensi e, dopo il Regno Unito, la seconda meta privilegiata per programmi di study abroad.
Da giovedì 27 marzo il Presidente Usa Barack Obama è in visita ufficiale nel nostro Paese e in occasione dell'evento, denso di incontri politici ed economici, uno studio di Unioncamere Toscana stima l'impatto diretto delle relazioni con gli Stati Uniti nelle diverse regioni italiane, secondo un indice sintetico che racchiude componenti sia di tipo economico che di tipo sociale. L'indice vede al primo posto il Lazio, seguito a pari merito da Toscana e Lombardia, dunque Veneto, Emilia Romagna, Campania e Sicilia.
Roma, Firenze e Venezia esercitano un potere attrattivo molto forte in termini di qualità della vita, patrimonio artistico e culturale. Grazie al traino di questi tre capoluoghi, Lazio, Toscana e Veneto sono le regioni privilegiate da chi vuole trascorrere un periodo in Italia: la "grande bellezza" di questi luoghi vale oltre 3 milioni di arrivi all'anno in strutture ufficiali (il 72% dei viaggiatori americani in Italia) e più di 8 milioni di pernottamenti in queste tre regioni, con una spesa stimata di oltre 600 milioni di euro in Lazio di 300 milioni in Toscana e di 200 milioni in Veneto. Tra le mete turistiche privilegiate segue, a distanza, la Campania (7,5%).
Lazio e Toscana rappresentano uno status-symbol culturale anche per gli studenti americani, che in Italia prediligono le materie umanistiche: nelle due regioni, tra università americane e università nazionali pubbliche, sono presenti oltre l'80% degli studenti USA per periodi di study abroad. A fronte di brevi periodi di permanenza (la media tra i vari programmi di studio è di un mese e mezzo) i livelli di spesa risultano particolarmente elevati: oltre 19 milioni di euro annui in Lazio e quasi 14 milioni in Toscana. Lazio, Lombardia e Toscana sono le regioni dove gli americani amano stabilire la loro residenza nel nostro Paese e possibilmente aprire un'attività.
"Sono convinto che la relazione costruita tra gli Stati Uniti e l'Italia sia forte, ben radicata e pronta a cementarsi ancora di più sul piano politico ed economico con la visita di Obama in Italia, anche perché nasce da una profonda storia comune che è stata determinante per lo sviluppo nell'ultimo mezzo secolo", ha sottolineato il presidente di Unioncamere Toscana, Vasco Galgani.
Nonostante la crisi, infatti, gli Stati Uniti rimangono il primo partner commerciale dell'Italia tra i Paesi extra-UE. Chi viene in Italia per affari sceglie sicuramente la Lombardia, che è la prima regione per numero di imprenditori americani in Italia (il 23% del totale), per un valore complessivo dei flussi commerciali Italia-USA di 6,5 miliardi di euro, davanti a Emilia Romagna (4 miliardi) e Veneto (3,3 miliardi). La principale attività è il commercio, ma in Sicilia, Campania e Toscana gli imprenditori USA prediligono lavorare intorno al patrimonio naturale per avviare attività legate all'agricoltura e all'industria agroalimentare.
L'indice sintentico contiene una componente "business" (valore dell'export italiano negli Stati Uniti, spesa dei turisti americani in Italia, spesa degli studenti americani in università italiane/americane in Italia) e una componente "sociale" (cittadini americani residenti in Italia, persone di nazionalità americana con cariche in imprese italiane, numero di studenti americani presenti nelle nostre università) delle relazioni con gli USA per le singole regioni.
Italy, a 28 billion Euros Great Beauty for U.S.
On Thursady President Obama will arrive in Rome. Unioncamere Toscana calculates the value generated by the Americans in our Country. Galgani: "Ready to improve our economic relationship"
It is over 28 billion Euros per year the total value of the Italy-US business: trade and tourism flows triggered by the U.S. demand in our Country, besides the expenditure of American students in Italy. Our country is the first international destination requested by customers of United States tour operators, and after the United Kingdom, the second favorite destination for study abroad programs.
Thursday, March 27 U.S. President Barack Obama will pay an official visit to our Country with political and economic meetings: a study of Unioncamere Toscana estimates the direct impact of the relationships with the United States in different Italian regions, according to a composite index that includes both economic and social components. At the first place we find Lazio, immediately followed by Tuscany and Lombardy, Veneto, Emilia Romagna, Campania and Sicily.
Rome, Florence and Venice have a strong appeal in terms of quality of life, artistic and cultural heritage. Thanks to the driving force of their three capital cities, Lazio, Tuscany and Veneto are the preferred regions by those who want to spend some time in Italy. The "Great Beauty" provides the three regions over 3 million arrivals in official structures per year (72% of American travelers in Italy) and more than 8 million bookings, with an estimated expenditure of over 600 million Euros in Lazio, 300 million Euros in Tuscany and 200 million Euros in Veneto. Next on the list of favorite tourist destination is Campania, with 7.5%.
Lazio and Tuscany represent a cultural status symbol for American students as well, who prefer to study Humanistic and Social Sciences in Italy. Considering enrollment in the both U.S. universities and Italian public universities there are more than 80% of U.S. students studying abroad in the two regions. Looking at short stay periods, spending levels are particularly high: more than 19 million Euros per year in Lazio and almost 14 million in Tuscany.
"i believe in a strong relationship with the U.S., ready to grow even more with Obama's visit to Italy. It comes from a deep common history which was indispensable for the development of our Countries in the last half century," President of Unioncamere Toscana, Vasco Galgani, said.
Despite the crisis, the United States remain the top trading partner among the non-EU countries. Those coming to Italy for business undoubtedly choose Lombardy, which is the Italian first region a number of American entrepreneurs (23% of total) travel to. The total value of trade flows between the US and Lombardy is € 6.5 billion, followed by Emilia Romagna (4 billion) and Veneto (3.3 billion). The main activities carried out in Italy are related to trade, but U.S. entrepreneurs in Sicily, Campania and Tuscany prefer to launch activities related to agriculture and agri-food industry.
The composite index is a combination of the "business" component (value of Italian export toward the U.S.A., expediture of American travelers in Italy, students expediture in Italian/American universities in Italy) and the "social " component (American citizens residing in Italy, people who have the American nationality with various posts in Italian companies, American students studying in our universities) of the relationships with the United States for single regions.