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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  13 -  venerdì 11 aprile 2014 - anno  13
Attività Istituzionale
Selezione regionale degli oli extra vergini di oliva, i risultati dell'Edizione 2013/2014

Bicchieri d'assaggio per olio d'oliva

Sono 70 gli oli extravergini di oliva Dop e Igp che hanno superato la "selezione regionale degli oli extra vergini di oliva" - edizione 2013/2014. Rappresentano l'eccellenza degli oli concorrenti alla selezione, alla quale hanno partecipato 128 campioni appartenenti a tutte le 5 Dop e Igp toscane: Igp Toscano, Dop Chianti Classico, Dop Terre di Siena, Dop Lucca e Dop Seggiano. Ogni impresa poteva presentare fino ad un massimo di 4 campioni riferiti a oli con lotti omogenei di almeno 300 chilogrammi.

 

Attraverso la selezione sono stati individuati anche gli oli rappresentativi della Regione Toscana da inviare alla fase nazionale del Concorso "Ercole Olivario" 2014.

 

La "selezione regionale degli oli extra vergini di oliva" è organizzata da Regione e Unioncamere Toscana, attraverso Toscana Promozione, con la collaborazione di PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze, Divisione Laboratorio Chimico Merceologico.

 

L'obiettivo è quello di evidenziare la migliore produzione olearia toscana, allo scopo di utilizzarla per azioni promozionali in Italia e all'estero e, nel contempo, premiare e stimolare lo sforzo delle imprese olivicole al continuo miglioramento della qualità del prodotto.

 

E' stata costituita un'apposita commissione composta da 13 capi panel provenienti da tutte le provincie toscane, in rappresentanza delle commissioni di assaggio riconosciute dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e operanti presso enti pubblici.

 

La commissione ha operato nel mese di febbraio ed ha utilizzato una scheda di valorizzazione ispirata ai principi riportati nel Reg. (CE) 2568/91 e al documento COI/T.20/Doc.n. 22.

 

Da quest'anno la selezione rientra nell'ambito delle iniziative per la diffusione della cultura dell'olio realizzate con il progetto "Scuola dell'Olio", promosso da Regione e Unioncamere Toscana, che hanno firmato un protocollo d'intesa in proposito.

 

Tutti gli oli selezionati, con le loro caratteristiche analitiche e sensoriali, assieme alle informazioni relative all'azienda produttrice, saranno raccolti in un catalogo in lingua italiana ed inglese che sarà distribuito dalla Regione, da Toscana Promozione, Unioncamere Toscana e dalle Camere di Commercio regionali nelle occasioni di promozione dei prodotti tipici della regione in Italia ed all'estero. Tra queste è prevista la partecipazione alla fiera "Cibus" che si terrà a Parma dal 5 all'8 maggio 2014, con uno spazio appositamente dedicato agli oli della selezione.

 

I risultati della selezione saranno pubblicati sul sito di Toscana Promozione

http://www.toscanapromozione.it/  


"Impresa Toscana", la rivista economica di Unioncamere Toscana, diventa telematica

" "E' uscito il numero di marzo 2014 di "Impresa Toscana", la rivista che Unioncamere Toscana edita fin dai primi anni ottanta del secolo scorso e che nasceva allora con l'intento di testimoniare il ruolo centrale dell'impresa in una società nella quale la conoscenza ed il valore innovativo iniziavano sempre più ad essere rappresentati dai beni immateriali. Il sapere, la conoscenza, le esperienze, erano già allora i capitali che, con quelli finanziari, l'imprenditoria ha sempre portato come valori, capacità di progettare e trasformare idee in prodotti e servizi di alta qualità. Per questo la rivista si proponeva allora, vista l'esiguità di analoghe esperienze, di raccontare in termini statistici ma non solo, i risultati di tutto questo movimento, con l'aiuto di elementi grafici allora modernissimi e con una veste grafica originale che prevedeva una foliazione di 72 pagine più quattro di copertina, tutte a colori.

Con l'avvento dell'era digitale però certi parametri sono dovuti per forza cambiare, le riviste settoriali sono diventate spesso telematiche, oltreché per comodità di realizzazione, anche per abbattere la maggior parte dei costi relativi alla stampa e alla loro spedizione. Certo adesso non possiamo più apprezzare il profumo della carta stampata ed avere tra le mani un prodotto tangibile ma possiamo però realizzare in poco tempo un prodotto che, al passo con i tempi, possiamo destinare ad un numero infinito di consultatori ponendolo in rete, senza appunto quei costi vivi di produzione e di spedizione.

Ovviamente, con il proliferare di testate che analizzano, vivisezionano e dibattono i temi economici, "Impresa Toscana" si è data da tempo una connotazione tecnicistica che le permette di divulgare le analisi e gli approfondimenti elaborati dall'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana.


"Net Economy" - Tutto il web per le PMI

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Il terzo numero del 2014 di "Net Economy", lo strumento telematico di informazione il cui scopo è quello di incoraggiare le PMI ad utilizzare le opportunità e le potenzialità offerte dal web, adottando soluzioni di e-business, è stato inviato nei giorni scorsi agli attori toscani particolarmente sensibili alle tematiche della  net economy in generale. 

 

La rivista telematica è finalizzata ad informare su tutto ciò che il Web può offrire e rappresentare in termini di strumenti ed opportunità per le piccole e medie imprese ed è rivolta principalmente agli imprenditori e, grazie allo spazio riservato alle iniziative istituzionali ed all'e-government, anche ad Enti locali e Centri di Servizi.

 

In evidenza in questo numero, la notizia relativa alla 6a edizione dell'Ecommerce Day, evento dedicato al mondo del commercio elettronico che si terrà il 16 maggio a Torino.

 

Si parla poi delle Misure per favorire la digitalizzazione e la connettività delle pmi dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 di conversione del DL Destinazione Italia, con il quale sono appunto state introdotte le misure per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, nell'ambito di apposito Programma Operativo Nazionale. così come previsto

 

Inoltre, particolare rilievo viene dato al via libera che il Ministero della Salute ha dato recentemente alla  vendita online dei f armaci da banco, cioè i farmaci che non necessitano di prescrizione, purché la vendita avvenga  tramite il sito di una farmacia o di una parafarmacia autorizzata   sul territorio italiano tramite logo identificativo.

Nella sezione "Privacy" viene data notizia circa le nuove garanzie per chi usa smatphone e tablet per effettuare acquisti di beni e servizi. Arrivano infatti le regole del Garante per proteggere la privacy degli utenti che, tramite il proprio credito telefonico, effettuano pagamenti a distanza avvalendosi del cosiddetto mobile remote payment. 

 

Nella sezione "Web Marketing" infine, è stato invece affrontato il tema di come promuovere un evento e di come le aziende utilizzano i Social Media.

 

Quali opportunità si presentano oggi per aziende e professionisti grazie ai nuovi strumenti e alle nuove tendenze culturali che si incarnano nel concetto dell'Open Source Economy? Nel mondo si abbattono le barriere all'accesso a intere nuove industrie: dopo il software è il turno dell'hardware e della produzione industriale.

Questo il tema del Seminario "Rivoluzione Industriale Digitale ed Economia Open Source Imprese, Professionisti e Comunità: strategie per il futuro" che, organizzato dalla Camera di Commercio di Prato, si svolgerà il 15 aprile 2014 di cui è stata data notizia relaizzando un "numero speciale", il n. 4 di NetEconomy

 


Notizie dal mondo camerale
Firenze - “Tutto quello che sto per dirvi è falso"
Teatro civile anticontraffazione in scena al Teatro Puccini di Firenze

Logo della Camera fiorentina E' andato in scena il 7 aprile scorso al Teatro Puccini di Firenze "Tutto quello che sto per dirvi è falso", primo spettacolo di teatro civile anticontraffazione, interpretato da Tiziana Di Masi. Dopo il debutto al teatro Goldoni di Venezia, lo spettacolo-denuncia scritto dal giornalista Andrea Guolo sta ottenendo un grande successo nei teatri di tutta Italia..

 

L'evento fiorentino è stato promosso e organizzato dall'Osservatorio anticontraffazione della Camera di Commercio di Firenze (al quale aderiscono forze dell'ordine, Regione Toscana, Comune di Firenze, Università di Firenze, associazioni di categoria e di consumatori) e finanziato dalla Camera di Commercio di Firenze.

 

Nello spettacolo l'attrice Tiziana Di Masi indaga per la prima volta, con il suo teatro civile e d'impegno sociale, il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il falso prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video, ecc.) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono.

 

"Con questo spettacolo voglio comunicare i danni sociali causati dalla più subdola e redditizia attività della contraffazione - sottolinea Tiziana Di Masi -. Un processo subdolo perché mascherato da una presunta accettabilità sociale che va, invece, scardinata alla base. Per questo è fondamentale comunicare alle persone che non lo ritengono un fatto grave, oppure che sono convinte di dare aiuto ai venditori illegali, ultimi anelli della catena e anche loro vittime del commercio di falsi, che comprando merci contraffatte si fanno solo guadagnare le mafie".

 

Il progetto "Tutto quello che sto per dirvi è falso" punta a seminare cultura della legalità partendo dal confronto con un pubblico consapevole per trasmettere il senso del Made in Italy, non solo nell'ottica economica o in termini di valorizzazione di brand, ma anche come scelta di campo per difendere la legalità, il valore della comunità, la salute, la sicurezza dei consumatori.

 

La produzione, diretta dalla vicentina La Piccionaia-I Carrara teatro stabile d'innovazione, è l'esito di un percorso artistico complesso, frutto di un lavoro d'inchiesta approfondito. Sono storie di vita vera, drammatiche, toccanti e perfino ironiche, legate dal filo comune della contraffazione, quelle che porta in scena Tiziana Di Masi, attrice di teatro civile, interprete di un autentico impegno sociale sul panorama artistico nazionale. Storie che svelano l'esistenza di una "filiera del dolore" di cui ciascun cittadino diviene parte nel momento in cui sceglie di acquistare un bene contraffatto.

 

Il danno economico che impatta sulle comunità soltanto in Italia è stimato in 7 miliardi di euro, sottrae 110mila posti di lavoro regolari all'anno e, nel mondo, costringe 115 milioni di bambini sotto i 14 anni a lavorare invece di andare a scuola.

 

"L'aspetto più interessante - ha commentato Vasco Galgani, Presidente della Camera di Commercio di Firenze - è che lo spettacolo s'inserisce in un percorso divulgativo che il nostro Osservatorio anticontraffazione sta portando avanti sul territorio, a iniziare dalle scuole per diffondere la cultura della legalità. Attraverso la sua forza emozionale questa proposta teatrale va a coinvolgere consumatori, imprenditori, forze sociali e istituzioni sull'urgenza di un intervento mirato alla soluzione di un fenomeno che ha ripercussioni sociali sempre più pesanti".

 

La serata è stata introdotta da un breve talk show condotto dal giornalista-scrittore Andrea Guolo, dove è stato invitato il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con la partecipazione del Prefetto di Firenze Luigi Varratta, il Presidente della Camera di Commercio di Firenze Vasco Galgani, Il Presidente dell'8a Commissione Consiliare sulle Pari Opportunità del Comune di Firenze Maria Federica Giuliani, il Console generale USA a Firenze Sarah Morrison, il Presidente di CNA Firenze Andrea Calistri, il Vicepresidente di Confindustria Firenze Leonardo Bassilichi.

 

Nella mattinata di martedì 8 aprile 2014, sempre al teatro Puccini, lo spettacolo è stato poi replicato per gli studenti delle medie superiori. delle scuole ISIS Machiavelli-Capponi di Firenze, IISS Giuseppe Peano di Firenze, Liceo Ccientifico Enriques Agnoletti di Campi Bisenzio e ISIS Leonardo Da Vinci di Firenze.

 

La prossima data toscana sarà a Certaldo il 19 aprile. La produzione teatrale a livello nazionale e internazionale è stata sostenuta da Regione Veneto, Sistema Moda Veneto, Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico, Anci, Indicam, Confcommercio, Agenzia delle Dogane, Ancc/Coop, Cgil, Cisl, Uil, Libera, Arci, Consorzio di Tutela del Parmigiano Reggiano Dop, Confartigianato Imprese, Cna Federmoda, Confesercenti, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Grana Padano Dop.

 

I numeri della contraffazione 

 

Combattere la contraffazione conviene

Il mercato del falso sul territorio nazionale vale 7 miliardi di fatturato all'anno e significa 110mila unità di lavoro sottratte all'economia regolare.

La stima dell'impatto della contraffazione sull'economia italiana evidenzia 5,5 miliardi di valore aggiunto perduto (corrispondenti allo 0,35% del PIL italiano); 1,7 miliardi di gettito perduto per imposte, legate alla produzione diretta; 4 miliardi e 620 milioni di euro se si comprende anche la produzione indotta.

I settori più colpiti sono quelli di abbigliamento e accessori (quasi 2,5 miliardi di euro), il comparto software, cd e dvd (più di 1,8 miliardi di euro) e quello dei prodotti alimentari (quasi 1,1 miliardi di euro).

 

La contraffazione non conosce crisi

In Toscana nel 2013 la Guardia di Finanza ha effettuato 976 interventi, quasi tre al giorno, contro le merci falsificate, sequestrando prodotti per un valore di oltre 85 milioni di euro.

Durante i blitz sono state denunciate 508 persone e sono stati sequestrati 3,5 milioni di capi di abbigliamento, fra i quali borse e articoli di moda in pelle (+20% sul 2012).

Per quanto riguarda il tessile, sono stati sequestrati 135mila rotoli di tessuto (quasi tutti provenienti dalla Cina) senza etichettatura dell'origine e della composizione fibrosa (+35% sul 2012), equivalenti a 27 milioni di metri quadri di stoffe caricati in 322 containers.


Pisa - Contributi e finanziamenti

Logo della Camera pisana La Camera di Commercio di Pisa promuove lo sviluppo del sistema economico locale attraverso l'erogazione di contributi a favore di micro, piccole e medie imprese della provincia, associazioni e consorzi nelle modalità stabilite annualmente dalla Giunta camerale con appositi disciplinari.
In particolare i contributi della Camera riguardano le seguenti iniziative:

  • Partecipazione a fiere estere
  • Iniziative di promozione dell'immagine turistico-commerciale del territorio
  • Realizzazione di progetti internazionalizzazione sui mercati esteri
  • Certificazione ambientale, sociale e accreditamento S.O.A.
  • Formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Brevettazione europea ed internazionale

Per accedere ai finanziamenti e contributi della Camera occorre presentare domanda nei termini e con le modalità previste dagli appositi bandi.


Livorno - Vinitaly 2014, il sostegno della Camera di Commercio alle imprese del territorio

Logo della Camera livornese Si è rinnovato anche per il 2014 il sostegno che la Camera di Commercio di Livorno ha dato alle imprese vitivinicole che partecipano alla quarantottesima edizione del Vinitaly, il Salone internazionale del vino, che si è svolto dal 6 al 9 aprile alla fiera di Verona.

D'intesa con le Associazioni di categoria del settore agricolo, la Camera di Commercio ha infatti destinato all'iniziativa una somma di 26.000 euro.

Gli espositori che hanno risposto all'apposito bando di gara hanno potuto contare su un contributo a copertura di metà delle spese effettuate per la locazione degli spazi, l'allestimento della superficie espositiva, l'iscrizione alla manifestazione ed al catalogo ufficiale della fiera, fino ad un massimo di 1.000 euro, con un incremento del 10% in caso di impresa giovanile o a conduzione femminile.

Le aziende che erano presenti con le loro etichette al Salone di Verona rappresentano un lembo di terra tra i più suggestivi della provincia di Livorno: la val di Cecina, la val di Cornia, l'Elba ed hanno portato quindi una delle eccellenze che il territorio può vantare in un contesto di prima qualità.

Il Vinitaly è infatti il più importante salone mondiale dedicato al vino e ai distillati, che accoglie ogni anno oltre 4.000 espositori su una superficie di 100mila metri quadri e viene visitato da circa 140mila persone, di cui si calcola che 50mila siano operatori esteri provenienti da 120 Paesi.

Quest'anno, le novità su cui puntava il salone internazionale erano la particolare attenzione alle produzioni biologiche e la presenza per la prima volta di un'area dedicata agli espositori stranieri.

Le aziende che si sono segnalate alla Camera di Commercio sono state più numerose dello scorso anno: ad oggi si parla di 33 domande accolte rispetto alle 28 del 2013, ma il bando è ancora aperto (la richiesta di contributo può pervenire fino al 18 maggio).

La dislocazione delle aziende vitivinicole: 3 di Cecina, 1 di Rosignano Marittimo, 1 di Donoratico, 3 di Bolgheri, 3 di Bibbona, 9 di Castagneto Carducci, 4 di Suvereto, 5 di Piombino, 1 di Venturina, 1 di Sassetta, 1 di Capoliveri, 1 di Portoferraio.

Le produzioni vitivinicole - e la volontà di farle conoscere ad un pubblico sempre più ampio - sono già state oggetto di attenzione da parte della Camera di Commercio a inizio d'anno, con l'allestimento di un'intera area dedicata ai vini livornesi nel contesto del Buy Wine, altro Salone di grande successo svoltosi alla Fortezza da Basso di Firenze. In quell'occasione, con la collaborazione dei Consorzi delle DOC livornesi e delle aziende, un gruppo di buyer e di giornalisti stranieri ha fatto sosta per alcuni giorni nelle nostre zone di produzione vitivinicola, per conoscerle da vicino


Pisa - Quarto trimestre 2013: industria pisana ancora in crisi
Male produzione (-3,6%) e fatturato (-1,9%), galleggiano gli ordinativi (+0,3%) soprattutto quelli esteri (+0,5%)

Logo della Camera pisana Nel quarto trimestre 2013, a fronte di un andamento produttivo nazionale in leggero miglioramento (+0,6%), i dati dell'indagine sulle unità locali manifatturiere pisane con oltre 10 addetti condotta dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Pisa segnalano un'ulteriore contrazione (-3,6%) ed anche il fatturato registra una diminuzione dell'1,9%. Dopo la pausa estiva riprende anche il calo dell'occupazione industriale (-0,2%) e, a causa della feroce pressione competitiva, la tendenza dei prezzi alla produzione rimane sull'orlo della deflazione (+0,5% tendenziale). Si tratta di dati particolarmente negativi perché se è vero che era poco plausibile il ritorno in terreno positivo, il peggioramento rispetto al terzo trimestre era ancora più inatteso.

Se le evoluzioni complessive continuano ad essere negative, dal versante estero i dati rimangono ancora con il segno positivo (+0,7% il fatturato e +0,5% gli ordinativi provenienti dall'estero) segno di come dal versante internazionale stiano venendo gli unici elementi di sostegno al settore industriale. A gettare sabbia negli ingranaggi delle imprese che operano oltre frontiera viene però l'impennata dell'euro che, nella media del quarto trimestre 2013, si assesta a quota 1,361 contro l'1,297 del medesimo periodo del 2012.

Che la crisi sia ancora ben lungi dall'essere superata si legge anche dall'elevato numero di ore di cassa integrazione autorizzate e dal calo nel grado di utilizzo degli impianti. Nel periodo ottobre-dicembre 2013, il numero di ore di CIG della manifattura pisana tocca quota 902mila delle quali quasi l'80% afferente alle componenti più critiche quali la Straordinaria e quella in Deroga. Se dalla fine del 2009 a tutto il 2012 il grado di utilizzo degli impianti aveva mostrato un continuo miglioramento fino a far pensare che si stesse raggiungendo un punto di equilibrio nel quale la capacità produttiva delle imprese fosse adeguata rispetto alla domanda di mercato, il 2013 ha frenato la tendenza segnando una rapida discesa dell'indicatore che si è portato sui livelli raggiunti a metà 2011: 73,7%.

 

LA DIMENSIONE AZIENDALE

Se dal punto di vista della produzione la piccola (da 10 a 49 addetti) e la medio-grande industria (oltre 49 addetti) non segnano particolari differenze (-3,4% la variazione tendenziale del primo raggruppamento e -3,9% quella del secondo) per gli altri indicatori le differenze si fanno più rilevanti. Le unità produttive più strutturate mostrano infatti di saper sfruttare i deboli segnali positivi provenienti dai mercati internazionali dove traggono una quota di fatturato quasi doppia rispetto alle piccole realtà. Il fatturato, proprio grazie alla componente estera (+4,6%), si mantiene infatti in terreno positivo (+0,2%). La piccola industria segna invece dati più negativi non solo per quanto riguarda il fatturato (-3,6%) ma anche per gli ordinativi che arretrano del 3,2%.

 

I SETTORI

A livello settoriale solo le pelli (+0,7%) ed i minerali non metalliferi (+0,4%) registrano una lieve crescita. Particolarmente negative, invece, le cadute negli altri comparti con il legno-mobili (-8,2%), la metalmeccanica (-6,5%) e l'elettronica-mezzi di trasporto (-5,6%) a segnare i risultati peggiori. Relativamente migliore, ma pur sempre negativa, la flessione nelle calzature (-2,8%) e nella chimica-farmaceutica-gomma-plastica (-2,1%).

 

LE ASPETTATIVE PER IL I TRIMESTRE 2014

Piccolo passo in avanti per il clima di fiducia degli imprenditori industriali pisani che, tuttavia, rimane ancora negativo: le attese relative ai primi tre mesi del 2014 raggiungono quota -7 punti percentuali. Tra le voci che compongono l'indicatore è la domanda estera a segnare i risultati migliori con un saldo tra ottimisti e pessimisti che rimane negativo per soli 2 punti percentuali. Tra le altre voci è invece ancora una volta la domanda interna (saldo a -12 punti percentuali) a segnare il risultato peggiore seguita dalle attese su produzione (saldo a -8 punti percentuali) e occupazione (-6 punti percentuali).

 

Il commento del Presidente Pierfrancesco Pacini

Nonostante i timidi segnali positivi che emergono a livello internazionale - commenta il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Pierfrancesco Pacini - i dati di fine 2013 confermano una situazione estremamente difficile per l'industria pisana. Per traghettare l'industria pisana fuori dalla crisi, la Camera di Commercio non solo conferma l'impegno per agevolare l'accesso al credito delle piccole realtà con il supporto ai Consorzi di Garanzia Fidi ma anche sostenendo quelle che vogliono lanciarsi sui mercati internazionali mettendo a bando, a partire dal 5 aprile prossimo, 100mila euro per la partecipazione autonoma a fiere e mostre e altri 100mila per progetti di espansione commerciale. Si tratta di risorse importanti, che potranno essere incrementate in caso di bisogno nel corso dell'anno, delle quali nel 2013 hanno usufruito oltre duecento imprese della provincia.


Prato - Turismo, un settore ricco di opportunità
Presentato un nuovo concept hotel tutto pratese

Logo della Camera pratese Prato come meta turistica, punto di partenza per scoprire il territorio e la Toscana; ma anche luogo autentico dove il turista può entrare in contatto con il life-style toscano. Si è parlato recentemente alla Camera di Commercio nel corso del convegno "Turisti per caso? Nuove proposte per una vocazione turistico-culturale del territorio pratese".

"Prato ha delle potenzialità turistiche che devono essere valorizzate - commenta Luca Giusti, Presidente della Camera di Commercio di Prato - Secondo un'indagine di Unioncamere Toscana, il 15% dei tour operator mondiali che "vendono" la Toscana non conoscono Prato. Il 70 per cento afferma che non c'è richiesta. Se prendiamo il lato positivo di questo dato, possiamo dire che Prato non è conosciuta, nessuno si è fatto un'idea positiva o negativa del territorio. Quindi possiamo giocare questa partita. Il settore turistico pratese (2013 su 2012) è cresciuto del 3,3%, dati importanti in questo momento difficile. Se gli imprenditori investono in un settore, è compito delle istituzioni creare un contesto favorevole di crescita".

Nel corso dell'incontro Irene Sanesi, economista della cultura, ha presentato un concept innovativo di hotel che potrebbe prendere forma proprio a Prato. "Abbiamo deciso di chiamarlo C2H e lo abbiamo concepito come un nuovo luogo per famiglie, dove sentirsi a casa, giocare con la cultura e imparare. L'idea nasce guardando all'hotel non è più come luogo di transito, ma come hub-snodo di una rete; non come punto di arrivo, bensì come stazione di partenza per scoprire il territorio". Il progetto ha già trovato a Prato alcuni sostenitori, come CAP, partner dell'iniziativa. "C2H è pratese e per questo crea un'offerta alberghiera contemporanea e innovativa che supera i format dell'albergo classico italiano e dell'agriturismo e va ben oltre gli standard delle grandi catene internazionali", ha aggiunto Irene Sanesi. 

A breve la Camera di Commercio di Prato organizzerà altre iniziative di interesse del settore turistico, vista il grande interesse emerso nel corso dell'incontro.


Grosseto - Maremma Wine Food Shire esporta al Vinitaly la “passione” per la nostra terra

Logo della Camera grossetana Le eccellenze enologiche maremmane sono state ancora una volta protagoniste a Vinitaly, nell'ambito del quale, il padiglione autonomo si è presentato con la nuova denominazione "Passione Maremma", anticipando le tematiche del Maremma Wine Food Shire, che tornerà a maggio nel centro storico di Grosseto.

 

La Camera di Commercio, in collaborazione con la Provincia di Grosseto, ha proseguito l'attività intrapresa negli anni passati a sostegno dei processi di sviluppo e di internazionalizzazione delle imprese locali, per favorirne il consolidamento sui mercati e l'accesso a nuove opportunità di business, in collaborazione anche con le tre associazioni Strade del vino.

 

Nel padiglione D, "Passione Maremma - Wine & Food Shire", ha trovato sede lo stand istituzionale, di circa 80 metri quadrati, e i singoli spazi espositivi delle aziende del grossetano che hanno partecipato quest'anno in maniera autonoma. Una scelta voluta per dare maggiore protagonismo alle imprese del territorio, continuando a fare leva sul "brand Maremma".

 

Erano 65 le aziende che partecipavano quest'anno all'evento beneficiando del contributo concesso dalla Camera di Commercio di Grosseto tramite uno specifico bando.

 

Intenso il programma delle degustazioni, che si sono susseguite nell'apposita saletta allestita all'interno della tensostruttura, con la partecipazione dei giornalisti e dei nomi più noti del settore: da Carlo Cambi ad Andrea Gabbrielli, da Leonardo Romanelli a Daniele Cernilli, da Ian d'Agata ad Antonio Boco, da Daniele Bartolozzi a Marco Sabellico.

 

Ed in questo contesto, a grande richiesta, è tornato quest'anno nella Cittadella della gastronomia del Vinitaly, il ristorante interamente dedicato ai sapori di questa straordinaria terra a cui è stato dato il nome "Grangusto di Maremma", giocando sull'idea della Maremma come capitale del gusto e della buona tavola nella Toscana di oggi e nel Granducato che fu. Gli ospiti a tavola hanno potuto così apprezzare non solo i pregiati vini, ma anche le produzioni enogastronomiche e le ricette della tradizione culinaria di un territorio straordinario ed estremamente ricco di biodiversità come la Maremma, che spazia dal mare alla pianura, dalla collina alla montagna.

 

Dietro ai fornelli di "Grangusto di Maremma" hanno lavorato grandi e rinomati professionisti ed ogni giorno è stato organizzato un cooking show a tema. Il pranzo d'apertura è stato la Maremma sarà "al femminile" con la presentazione dell'acquacotta preparata da Barbara Duchi dell'azienda agrituristica il Melograno. Lunedì è stata poi la volta della "Maremma stellata" con i piatti cucinati, rispettivamente, dagli chef stellati Francesco Bracali del ristorante Bracali e di Omar Agostini della Trattoria Toscana l'Andana.

 

La Maremma, insomma, è diventata sinonimo di qualità con l'impegno della Camera di Commercio e della Provincia. L'idea portante è stata quella di fare, partendo dal vino, promozione a 360 gradi del territorio per incentivare anche il turismo.

 

"Al Vinitaly i vini locali sono stati, ancora una volta, gli ambasciatori dell'eccellenza maremmana grazie al nostro padiglione territoriale. Merito va riconosciuto ai tanti produttori grossetani, alla loro voglia di protagonismo - ha commentato il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Lamioni - e alla loro capacità di stare al passo con i tempi. Il nostro padiglione ha offerto un assaggio non solo del frutto gustoso e prezioso dei nostri vitigni, ma anche delle nostre tradizioni gastronomiche, curate da chef di altissimo livello nel ristorante maremmano, nonché del nostro evento di punta, il Maremma Wine e Food Shire, fiore all'occhiello della strategia di marketing territoriale studiata e voluta dalla Camera di Commercio di Grosseto, che arriverà nel terzo fine settimana di maggio nel capoluogo maremmano con un nuovo bagaglio di suggestioni per fare dell'appuntamento fieristico un viaggio emozionante in una terra unica ed inimitabile.

Ci motiva una profonda 'passione' per la nostra terra, 'passione' che dà il titolo all'iniziativa e che abbiamo voluto trasmettere a tutti... anche da Verona.

Il Vinitaly va considerato una vetrina importante, forse ancora insostituibile, soprattutto per proporsi al mondo. Di fatto l'export sta facendo da traino all'enogastronomia. Ce lo confermano i numeri. Per la prima volta, nel 2013, nella nostra provincia è stato il comparto alimentare ad aver ottenuto i risultati migliori all'estero.

Pensiamo poi che in Toscana le esportazioni hanno superato la soglia dei due miliardi di euro, di cui 779 milioni sono da attribuire all'appeal del vino, che è ancora il prodotto più richiesto Oltralpe.

Non è un caso, dunque, che noi continuiamo a puntare proprio sul vino per affermare la provincia di Grosseto, allargando le maglie agli altri settori, forti delle immense potenzialità che ci contraddistinguono".

Solo pochi giorni fa, per volontà di nove produttori, è nato il Consorzio di tutela della Denominazione d'origine controllata Maremma Toscana, accolto dalle istituzioni come un momento di svolta per la viticoltura locale, come ricordato dal presidente della Provincia Leonardo Marras.

 

«Il vino è il prodotto di maggior successo dell'agroalimentare made in Italy e l'Italia è tornata ad essere il principale esportatore mondiale, superando la Francia. Occorre partire da questa consapevolezza - ha spiegato il Presidente Marras - per comprendere l'importanza della scelta che i nostri produttori hanno fatto insieme alle istituzioni prima per ottenere il riconoscimento della Doc Maremma, e poi per costituire il Consorzio di tutela.

Quest'anno, infatti, la partecipazione al Vinitaly di Verona ha avuto per protagonista proprio la Denominazione d'origine "Maremma", sotto le cui insegne è auspicabile che entro poco tempo si coalizzino tutti i nostri produttori con l'obiettivo di aggredire i mercati internazionali con un brand prevalente molto riconoscibile, e con la possibilità di concentrare l'offerta di prodotto in modo da soddisfare anche le richieste di grosse forniture».


PromoFirenze - Incontro tecnico "Lo sfruttamento economici del brevetto per invenzione"
Incontri con gli inventori

Logo di Promofirenze

Unioncamere Toscana e PromoFirenze, Azienda Speciale della CCIAA di Firenze stanno realizzando un progetto sperimentale finalizzato al sostegno ed alla valorizzazione di idee brevettuali del territorio opportunamente selezionate da esperti incaricati.

Per ciascun progetto è stata effettuata una mappatura tecnologica per evidenziare le potenzialità tecniche ed economiche.

In tale ambito martedì 15 aprile si svolgerà l'incontro tecnico gratuito "Lo sfruttamento economici del brevetto per invenzione", presso l'Auditorium di PromoFirenze.

 

I settori selezionati sono robotica (sistema di campionamento di liquidi a controllo remoto), biomedicale (capsula endoscopica innovativa), calzaturiero (nuovo sistema di costruzione della calzatura), arredo (moduli di arredo ecocompatibili), ICT (Nuovo sistema operativo interconnesso).

 

L'invito è rivolto a tutti i soggetti interessati, imprese e non, a sviluppare una collaborazione a diverso titolo con i titolari dei brevetti che presenteranno il proprio progetto.


Lucca - Aspettando Anteprima vini …
Serate enogastronomiche in rinomati ristoranti della lucchesia dal 3 aprile al 9 maggio

Logo della Camera lucchese Aspettando Anteprima Vini... torna rinnovata ed accresciuta, alla sua quarta edizione, dal 3 aprile al 9 maggio nei rinomati ristoranti della lucchesia.

Un'iniziativa promossa dai ristoratori lucchesi di Confesercenti e Confcommercio in collaborazione con l'Associazione Grandi Cru della Costa Toscana nell'ambito del progetto regionale Vetrina Toscana a Tavola, promosso da Regione Toscana e Unioncamere Toscana, per sostenere e comunicare l'evento Anteprima Vini, che si terrà dal 10 all'11 maggio 2014 nella splendida cornice del Real Collegio a Lucca.

 

Aspettando Anteprima Vini si compone di serate speciali, in ristoranti rinomati del territorio, con menù creati per l'occasione dagli chef, in abbinamento ai vini in "tasting" grazie al prezioso contributo di AIS Toscana.

 

I ristoranti vogliono, con queste serate, legare ancora una volta il prodotto vino alla cucina, valorizzando nella sua sede naturale l'abbinamento principe tra vino e buon cibo.


Prato - Made in Italy: la storia oltre il prodotto
TFashion, il sistema di tracciabilità volontario delle Camere di Commercio italiane

Logo della Camera pratese Un vero e proprio "passaporto" del prodotto che serve a fornire al consumatore l'indicazione del luogo dove sono avvenute le principali fasi di lavorazione del prodotto che sta acquistando: il sistema di tracciabilità TF- TFashion, sul quale la Camera di Commercio di Prato organizza un seminario il 14 aprile 2014, fa sì che le informazioni relative all'origine delle lavorazioni siano riportate in un'apposita etichetta, insieme ad un codice alfanumerico che permetterà al consumatore di ripercorrere la storia del prodotto che ha acquistato. Una storia la cui veridicità è garantita da Unionfiliere, l'associazione del sistema camerale alla quale fanno capo le filiere del made in Italy più importanti: moda, oreficeria, nautica, abitare sostenibile, agroindustria, meccanica, ognuno oggetto di un sistema di certificazione proprio. Un'associazione molto vicina a Prato, dal momento che da qualche mese Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato, è anche presidente di Unionfiliere.

La tracciabilità TFashion non uno strumento concepito per difendere il "Made in Italy", ma è innanzitutto uno strumento di trasparenza nei confronti del consumatore, per aiutarlo a fare acquisti consapevoli. Solo indirettamente, quindi, può essere interpretato come strumento di tutela delle nostre produzioni. In etichetta infatti viene riportata l'origine dei prodotti e delle lavorazioni, indipendentemente da quale essa sia.

Tessile/abbigliamento, le calzature, la pelletteria, la pellicceria e i metalli preziosi: sono questi i prodotti garantiti dal sistema di certicazione TFashion. Per il tessile/abbigliamento le fasi oggetto della tracciabilità sono: filatura; tessitura; nobilitazione e confezionamento.

Per ottenere la certificazione è necessario essere in possesso di due requisiti: disporre di un sistema organizzativo e documentale che dimostri dove sono avvenute tutte le fasi della lavorazione; e poi sottoporsi alle verifiche e superarle con esito positivo.


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
21 marzo - 29 aprile Unioncamere Toscana Scuola dell'Olio - "Incontri sulla filiera dell'olio extra vergine di oliva" - 21 mar 29 apr
21 marzo - 28 maggio Camera di Commercio Siena - UNISI Corso ELA - Esperti in Legislazione Ambientale
11 aprile Unioncamere Toscana Scuola dell'Olio - Seminario Tecnico Informativo - 11 apr 2014
11 aprile Camera di Commercio Pisa Ricerca e Analisi brevettuale - Quali vantaggi per le imprese ? - Pisa 11 apr 2014
11 aprile PromoFirenze Seminario "La Nuova Sabatini”
11 aprile Camere di Commercio Pistoia e Prato Accordo per lo svolgimento comune di servizi
14 aprile Camera di Commercio Prato Made in Italy: la storia oltre il prodotto
15 aprile Camera di Commercio Lucca Ricerca, Analisi e Valutazione dei fornitori
15 aprile Camera di Commercio Prato Rivoluzione Industriale Digitale ed Economia Open Source
15 aprile PromoFirenze Incontro tecnico " Lo sfruttamento economici del brevetto per invenzione"
16 aprile Camera di Commercio Massa Carrara Seminario "L'Esportazione"
24 aprile - 1 maggio Fortezza da Basso Firenze Mostra Internazionale dell'Artigianato
28 aprile Fortezza da Basso - Firenze Galleria dell'Artigianato - Presentazione evento
28 aprile Camera di Commercio Lucca Campagna olearia 2014 - La difesa dalla mosca delle olive - Lucca
6 maggio Società Dante Alighieri - Roma Passione Maremma - Wine&FoodShire 2014 - Conferenza Stampa
8 maggio Camera di Commercio Firenze 9° Censimento dell'Industria e dei Servizi e delle Istituzioni Non Profit
8 - 9 maggio Camera di Commercio Lucca Come scrivere una proposta di successo
8 maggio - 5 giugno Camera di Commercio Lucca “Il successo nella vendita: dalle tecniche alle strategie vincenti”
9 maggio Camera di Commercio Pistoia Tre bandi per lo START-UP d'impresa in provincia di Pistoia
12 maggio Camera di Commercio Pisa Presentazione del bilancio e dei risultati della Camera di Commercio nel 2013
16 maggio - 14 settembre Camera di Commercio Arezzo GodFashion - Il caldo abbraccio del Casentino "Tra le Ali di Icaro"
19 maggio Camera di Commercio Pisa "Impresa in azione" Toscana 2014 - Manifestazione conclusiva
20 maggio AssoCantuccini denominazione IGP "Cantuccini Toscani"
20 maggio CIF - Camera di Commercio Firenze "Donne ... che impresa !"
20 maggio Camera di Commercio Livorno L'Ambasciatore Armeno incontra le imprese livornesi
21 maggio Camera di Commercio Prato L'impresa competitiva - Strategie per migliorare le performance e ridurre gli sprechi
21 maggio Camera di Commercio Pisa Presentazione Fondo Rotativo per le Imprese Innovative 2014
22 maggio Camera di Commercio Prato Seminario "Green Marketing per le PMI "
22 maggio Camera di Commercio Arezzo "La tutela della proprietà intellettuale ed industriale in internet"
22 maggio Camera di Commercio Siena Presentazione della nuova Giunta camerale della CCIAA di Siena
27 maggio Unioncamere Toscana Riunione di Consiglio
27 maggio Associazione Interregionale delle CCIAA del Centro Italia Per una riforma delle modalità di risoluzione delle controversie con la PA
29 maggio Comitato IFE - Camera di Commercio di Arezzo "Neanche con un fiore"
29 maggio Mensa Caritas Firenze Il Pesce dimenticato: Mens(a) sana in corpore sano - Invito 29 mag.
3 - 7 giugno PromoFirenze Corso per assaggiatori vino
5 giugno PromoFirenze "Catalogo dei partecipanti ad EXPO 2015"
5 giugno Camera di Commercio Arezzo 12a Giornata dell'Economia
5 giugno Camera di Commercio Lucca Mettersi in Proprio: opportunità e strumenti
6 giugno Camera di Commercio Pistoia 12a Giornata dell'Economia
6 giugno Camera di Commercio Siena 12a Giornata dell'Economia: "Rapporto Siena 2014"
6 giugno Camera di Commercio Prato 12a Giornata dell'Economia
9 giugno Camera di Commercio Pistoia Mettersi in proprio: opportunità e strumenti di accesso al credito
10 giugno Unioncamere Toscana - Irpet Presentazione del "Rapporto sulla Situazione economica della Toscana" - 10 giu
10 giugno Camera di Commercio Firenze Start up e portafoglio brevetti: la valutazione economica della proprietà intellettuale, il brevetto software e gli incentivi alla brevettazione


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