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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  30 -  venerdì 19 settembre 2014 - anno  13
Attività Istituzionale
L'Economia toscana si muove a due velocità ormai da quattro anni
Il commento del Presidente Morandi

Il Presidente Stefano Morandi

Il "doppio binario" sul quale l'economia toscana si muove da circa quattro anni che vede, da un lato le imprese agganciate alla crescita della domanda internazionale, dall'altro quelle maggiormente dipendenti da una domanda interna che resta estremamente debole, continua a rappresentare una delle principali chiavi di lettura delle tendenze in atto.

Su questo tema, i cui dati sono contenuti negli ultimi tre report, Export, Artigianato e Servizi, realizzati dall'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana, Stefano Morandi - Vicepresidente di Unioncamere Toscana - ha detto: 

"I dati sul commercio estero a metà 2014 - sottolinea Stefano Morandi, Vicepresidente di Unioncamere Toscana - continuano ad essere largamente positivi e confermano ancora il ruolo trainante dei paesi extra europei, ed in particolare del continente americano e di quello asiatico a sostegno alla crescita della domanda estera, ma anche le buone performance realizzate dall'export toscano sui mercati dell'euro. L'andamento dell'export non tralascia dunque occasione per indicarci come vi sia un pezzo dell'apparato produttivo toscano che continua ad essere estremamente dinamico ed altamente competitivo, pur in una fase in cui l'economia internazionale sta rallentando. Non altrettanto può dirsi per la più ampia fascia di imprese che operano per un mercato prevalentemente - o esclusivamente - interno, e che risentono pesantemente del "vuoto di domanda", privata ma anche pubblica, generatosi negli ultimi anni. Le anticipazioni forniteci da un campione rappresentativo composto da 110mila imprese artigiane e da 88mila imprese dei servizi, per lo più di piccolissime dimensioni ed operanti su mercati "di prossimità", ci dicono che l'anno in corso è purtroppo destinato a chiudersi per molte di queste con risultati ancora una volta negativi, soprattutto nel caso delle imprese artigiane operanti nella filiera dell'edilizia e per quelle dei servizi attive nei trasporti. E' chiaro - dichiara infine Morandi - che tutte le imprese, quelle che si devono confrontare con i mercati esteri come quelle più piccole ma ben radicate sul territorio, devono

 

avere la possibilità di competere almeno ad armi pari sul fronte dei costi dei servizi necessari alla produzione, ed è per questo che è prioritario far ripartire un trend positivo di investimenti pubblici e privati, puntando su priorità chiare come efficienza e riqualificazione energetica, banda larga, insieme a servizi che facilitino l'accesso al credito ed alla realizzazione delle riforme che veramente servono alle imprese, dalla semplificazione burocratica alla giustizia civile." 


Grande successo di Expo Rurale al Parco delle Cascine di Firenze

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Con oltre 200 mila presenze, Expo Rurale 2014 ha battuto ogni record rispetto alle edizioni precedenti sconfiggendo perfino il maltempo. Un successo così non si era mai visto, tanto che con l'approssimarsi della chiusura qualcuno vociferava che sarebbe stato bello proseguire per tutta la settimana. Sono state queste infatti le richieste, i commenti lasciati da tanti visitatori: "perché non proseguite anche durante la settimana?"

 

Insomma, un successo strepitoso sia per gli allestimenti, alcune dei quali addirittura scenografici, che per i prodotti proposti dalle 160 aziende agricole presenti e per le attività della zootecnia che ha esposto i migliori soggetti delle razze bovine, ovine, suine, equine allevate in Toscana.

 

Emblematico il successo ottenuto dal padiglione dell'olivicoltura coordinato dal Laboratorio Chimico di Promofirenze - Azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze che, anche 15 minuti prima della chiusura della manifestazione, vedeva al suo interno oltre 300 che gustavano l'aperiolio noncuranti dei microfoni che annunciavano la chiusura.

 

Un successo a tutto tondo che ha visto spalmati di marmellate e miele oltre 40 kg di pane per le merende dei bimbi nel padiglione Volti e Racconti; cotti 1200 panigacci alla Multifunzionalità; finita tutta la pasta civica; versati 250 litri di vino all'enoteca della Viticoltura, andata quasi sempre in overbooking per le degustazioni; utilizzati 15 kg di sardine per il laboratorio di salatura all'Itticoltura; versati oltre 300 litri di olio per degustazioni e aperiolio all'Olivicoltura. E così via, si potrebbe proseguire con ancora molti dati eclatanti.

 

Tra i tantissimi appuntamenti che si sono succeduti in scaletta, spesso sovrapponendosi e intrecciandosi, ha sorpreso tutti l'eccezionale successo di pubblico della gara tra food blogger PANZANELLA sfida PANZANELLA ripresa anche da TG2 Eat Parade. Tra tradizione e variazioni sul tema, la palma del vincitore è andata alla blogger di Insalata Mista Cristina Galliti con una panazanella con variazione al sorbetto.

 

Tutto questo alla presenza di un pubblico particolarmente interessato che, da giovedì a domenica, ha raggiunto in massa il Parco delle Cascine e che non si è arreso neanche davanti alle condizioni meteo in alcuni casi particolarmente avverse. Un pubblico composto di famiglie ma anche molto caratterizzato da una presenza di giovani e bambini (più di 400 i bambini e ragazzi delle scuole) nel segno di un'agricoltura e di una ruralità orientata ad uno stile di vita attento alla qualità, alla salute e ad un'ecologia di rapporti tra le persone e l'ambiente e a consumi consapevoli.

 

Una Expo Rurale che ha visto il trionfo dell'agricoltura come grande esperienza partecipata e condivisa. Una manifestazione nel segno dell'interattività e del coinvolgimento dinamico ed attivo di tutti i visitatori.

Una Expo Rurale che ha messo al centro il binomio tra sicurezza alimentare e valorizzazione della conoscenza delle produzioni e tradizioni agroalimentari e ha guardato molto da vicino Expo 2015, anche e soprattutto con il convegno del giorno di apertura. 


Attività Studi & Ricerche
Unioncamere Toscana alla xxv conferenza scientifica di AISRe

" "Nel corso dell'ultima Conferenza Scientifica dell'Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRe), svoltasi a Padova dall'11 al 13 settembre 2014, si è tenuta una sessione organizzata degli Uffici Studi delle Unioni Regionali su "Internazionalizzazione e rilocalizzazione delle imprese: esperienze ricerca del sistema camerale".

 

Unioncamere Toscana ha partecipato alla sessione con un proprio contributo su "Fra globalizzazione e radicamento locale: i percorsi di internazionalizzazione delle imprese toscane", nel quale si ripercorre l'evoluzione dell'export regionale a partire dal 2000, negli anni cioè in cui più intensi sono stati i processi di globalizzazione economica. La presentazione, cui seguirà una pubblicazione dei diversi contributi oggetto della sessione, ha utilizzato sia i dati ufficiali di fonte Istat sia quelli derivanti dalle indagini realizzate nel corso degli anni da Unioncamere Toscana direttamente presso le imprese, evidenziando la crescente diversificazione e rischiosità dei mercati serviti, la differente propensione all'export da parte delle diverse tipologie di imprese e settori, il processo di skill upgrading generalmente connesso ai percorsi di internazionalizzazione, alcune possibili ricadute in termini di policies. 


L'export tiene il passo anche nel secondo trimestre 2014

" "La Toscana mette a segno, tra aprile e giugno 2014, una nuova crescita dell'export (+7,1% al netto dei metalli preziosi), facendo registrare il miglior andamento tra le principali regioni esportatrici (Veneto +3,6%; Emilia Romagna +3,3%; Piemonte +3,0%; Lombardia -0,1%). La favorevole performance registrata sul fronte estero è trainata in primo luogo da un'accelerazione dei paesi extra-europei (+9,1%), cui hanno contribuito soprattutto l'America Settentrionale (+28,9% con gli Stati Uniti al +28,2%), l'Asia Centrale ed Orientale (+22,9% con un export verso la Corea del Sud più che raddoppiato nel corso dell'ultimo anno) e l'Oceania (+68,2%). In buona crescita, tuttavia, anche l'export verso il continente europeo (+5,3%), grazie soprattutto ai mercati dell'Area Euro (+6,1%), dove tengono sia il mercato tedesco (+3,4%) che quello francese (+1,1%). Restano particolarmente dinamici, tra i paesi al di fuori dell'area valutaria, Polonia (+23,4%), Regno Unito (+4,3%) e Svizzera (+3,0%), mentre flettono sia Russia (-3,4%) che Turchia (-9,3%).

A livello settoriale, le esportazioni toscane sono invece sostenute dalla vendita di macchinari (+33,6%), di mezzi di trasporto (+13,0% grazie in particolare al +26,6% della nautica) e di beni di consumo non durevoli (+6,9%), dove sono ricomprese tutte le produzioni del sistema moda: abbigliamento (+12,4%), calzature (+11,2%), concia e pelletteria (+9,6%), prodotti tessili (+3,6%). Prosegue inoltre, su ritmi più moderati, la ripresa delle vendite di prodotti intermedi (+2,5%), mentre difficoltà si registrano per la componente dei beni di consumo durevole (-8,5%), determinata principalmente della flessione della gioielleria/oreficeria (-10,9%) a seguito della crescente incertezza generata dalla situazione geo-politica del Medio Oriente. 


DOCUMENTI ALLEGATI
Artigianato: prospettive ancora negative per l'anno in corso

" "Le circa 110mila imprese artigiane registrate agli archivi delle Camere di Commercio rappresentano oltre un quarto (26,7%) del sistema imprenditoriale regionale, ed operano prevalentemente nell'edilizia (40%) e nel settore manifatturiero (29%). Si tratta di imprese che, anche a causa delle ridotte dimensioni, operano in larga parte su mercati "di prossimità" (l'87% del fatturato è realizzato all'interno dei confini regionali), e che solo nel caso dell'artigianato manifatturiero presenta una certa propensione internazionale (l'11% del volume d'affari è in questo caso realizzato all'estero).

Sulla base delle indicazioni degli imprenditori, la quota di aziende che chiuderà il 2014 con una crescita del proprio fatturato è destinata ad aumentare, portandosi al 10% (era al 5% nel 2012 ed all'8% nel 2013), rimanendo tuttavia ampiamente al di sotto quella delle imprese che chiuderanno l'anno con una diminuzione del proprio volume d'affari (34%). Le maggiori difficoltà continuano ad interessare le imprese dell'edilizia (saldo fra aumenti e diminuzioni pari a -40 punti percentuali, contro una media di -26%), ma valori negativi si registrano anche per le imprese artigiane manifatturiere (-18%) e per quelle del terziario (-15%).

Il fatturato dell'artigianato, in termini aggregati, è destinato dunque a diminuire anche nell'anno in corso, sulla scia di quanto già registrato nel 2013 (la variazione del fatturato era stata del -7,4%) e - più in generale - da oltre un decennio a questa parte, sommando difficoltà congiunturali a problemi di natura strutturale. Nel 2014, la persistente situazione di criticità è inoltre destinata a trasmettersi nuovamente anche sui livelli occupazionali (solo il 2% delle imprese artigiane esprimono aspettative di aumento degli organici nell'anno in corso, contro il 10% di aziende che diminuiranno i propri addetti), così come sulla stessa tenuta del tessuto imprenditoriale artigiano: nell'ultimo anno disponibile (fra luglio 2013 e giugno 2014), le imprese artigiane sono diminuite di 1.395 unità (concentrate principalmente nell'edilizia e nei trasporti), una media di quasi 4 imprese in meno al giorno. 


Servizi: si attenuano le difficoltà nel corso del 2104 pur rimanendo in un contesto complicato

" "L'indagine relativa ai servizi (tutti i settori del terziario, ad eccezione di commercio e turismo) riguarda un universo che in Toscana comprende oltre 88 mila aziende iscritte al Registro delle Imprese (il 21,4% del totale regionale) caratterizzate da una marcata frammentazione e da una clientela prevalentemente locale: le imprese di servizi realizzano circa il 60% del proprio fatturato nella provincia di localizzazione, ed oltre l'80% all'interno del territorio regionale. Si tratta di imprese operanti principalmente nel comparto dei servizi sociali e alla persona (32% in termini di addetti) e dei servizi avanzati alle imprese (30%), seguiti da trasporti e logistica (12%), immobiliare (10%), servizi operativi alle imprese (9%), informatica e telecomunicazioni (5%), servizi dei media, culturali e creativi (2%).

Le aspettative sull'andamento dell'attività economica relative al 2014 rivelano un maggior numero di imprese con fatturato in aumento (il 19,2% invece del 5,1%) ed una decisa contrazione di quelle con fatturato in diminuzione (dal 44,8% del 2013 al 25,5% del 2014). Malgrado ciò, le imprese che prevedono una riduzione delle vendite rimangono dunque numericamente prevalenti (saldo pari a -6%.), con punte negative più elevate nei trasporti, nei servizi operativi alle imprese, nei servizi sociali/alla persona e nelle attività immobiliari, maggiormente contenute per i servizi avanzati alle imprese, ed un sostanziale equilibrio per informatica e servizi culturali.

Per il 2014 si profila dunque un nuovo, più moderato calo del fatturato, con perdite che vanno tuttavia ad accumularsi ad un andamento 2013 in cui la crisi dei servizi - pur essendosi allentata - aveva comunque segnato un una contrazione del volume d'affari pari al 5,3% con segni meno davanti a tutti gli andamenti settoriali (dal -9,8% delle attività immobiliari, al -2,7% di informatica e TLC). La riduzione dei livelli occupazionali registrata nel 2012 (-1,5%) e nel 2013 (-3,7%) sembra invece destinata ad arrestarsi: le aspettative degli imprenditori per il 2014 fanno infatti registrare un saldo leggermente positivo (ad eccezione dei trasporti), con il 6,3% delle imprese che prevede un aumento nel numero di addetti ed il 5,0% una riduzione. Analogamente, anche l'orientamento della spesa per investimenti evidenzia un saldo positivo delle aspettative per il 2014, in particolare per trasporti, informatica, servizi avanzati. Cresce tuttavia l'area della stabilità che denota un incremento dell'incertezza a fronte delle gravi perdite dello scorso anno (-58 milioni la contrazione della spesa per investimenti stimata nel 2013). 


DOCUMENTI ALLEGATI
Starnet - Il portale dei dati statistici del Sistema camerale italiano

Questi sono gli ultimi documenti pubblicati sul sito Starnet Toscana



Fra globalizzazione e radicamento locale: i percorsi di internazionalizzazione delle imprese toscane”
XXXV Conferenza Conferenza Scientifica Annuale AISRe - Padova, 12 settembre 2014
- Contributo di Unioncamere Toscana





Notizie dal mondo camerale
Firenze - Firenze stupisce a Expo 2015
Casa delle eccellenze, cupola multimediale e logo per tutte le imprese del territorio

 Logo della Camera fiorentinaUna casa delle eccellenze, una cupola con contenuti multimediali e un'operazione di marketing che durerà fino al 2020. E' questo il piano di Firenze per Expo2015 presentato il 19 settembre scorso congiuntamente da Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze e PromoFirenze: proprio l'azienda speciale dell'ente camerale è stata scelta dalle istituzioni come capofila del progetto Expo per il territorio fiorentino.

"Piuttosto che aprire un costoso stand a Milano abbiamo preferito investire sul territorio con una campagna di marketing che terminerà nel 2020", ha sottolineato Mario Curia, consigliere delegato di PromoFirenze, svelando il logo della presenza di Firenze a Expo2015: un giglio ristilizzato che si proietta in ogni angolo del globo. Il logo è stato proiettato per la prima volta al pubblico nel corso del convegno Verso Expo2015 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.

Insieme a Curia hanno dettagliato la presenza di Firenze a Expo2015 il sindaco di Firenze Dario Nardella, l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori, la Soprintendente per il patrimonio artistico Cristina Acidini, il consigliere del sindaco per la cultura Stefano Boeri, il direttore delle relazioni istituzioni di Expo2015 Roberto Arditti e il general manager di Expo2015 Pietro Galli.

" ""Il principale progetto che realizzeremo sarà la Casa di eccellenza che abbiamo intenzione di aprire a San Firenze. Il mio sogno sarebbe quello di trasformare il vecchio tribunale nella Casa delle eccellenze toscane", ha sottolineato Curia, che ha poi svelato anche un progetto interattivo: "Un'installazione le cui forme richiameranno la nostra Cupola e al cui interno saranno fruibili contenuti multimediali che rappresenteranno il saper fare di Firenze. Una vera e propria struttura smontabile e utilizzabile per la promozione di Firenze in tutto il mondo".

Il road-show per far conoscere la presenza di Firenze a Expo2015, integrato con quello della manifestazione, è già iniziato a New York e proseguirà fra due settimane a San Paolo in Brasile fino a toccare tutti i continenti. "L'obiettivo - ha concluso Curia - è quello di attivare sia relazioni business to business portando delegazioni internazionali nelle nostre aziende, sia azioni rivolte a visitatori e consumatori. E' il nostro modo di combattere le gite mordi e fuggi per ricercare un turismo di fascia alta, esperenziale, che non consuma la città ma porta ricchezza e benessere".


Prato - Check up energetici, riapre il bando per i contributi

Logo della Camera pratese

Un mese di tempo per poter accedere al bando per i contributi camerali per la realizzazione dei check up energetici. Il bando è stato riaperto il 15 settembre scorso e resterà attivo fino al 15 ottobre, mettendo a disposizione le risorse avanzate da quello che era stato attivato la scorsa primavera.

 

Promosso grazie al contributo della Regione Toscana e del Progetto Prato, questo nuovo bando ha lo scopo di incentivare il miglioramento dell'efficienza energetica e la qualificazione ambientale stanziando un fondo a favore delle imprese del territorio che intendono effettuare investimenti per la realizzazione di check-up energetici finalizzati alla valutazione del possibile risparmio energetico oppure finalizzati all'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

Il contributo sarà pari al 50% dei costi sostenuti, con un massimo di 3 mila euro a impresa.


Firenze - Lavoro, sesto anno di contrazione

Logo della Camera fiorentina

Si ripresenta per il sesto anno consecutivo la contrazione della domanda di lavoro per le imprese provinciali del comparto privato (industria e servizi) con un saldo tra entrate e uscite che evidenzia circa 3mila e 500 posti di lavoro dipendente in meno (-1,4%). Lo sottolinea il Report annuale 2014 per la provincia di Firenze del sistema informativo Excelsior elaborato dall'Ufficio studi della Camera di Commercio di Firenze.

Tuttavia a differenza di quanto rilevato per il 2013 il saldo negativo non deriva da minori entrate, che invece aumentano (da 10mila e 700 a 11mila e 600 con un +8,4%) ma da un maggior livello delle uscite che crescono del 3,2% salendo a quota 15mila; quindi sembrerebbero aprirsi spiragli lievemente positivi come conferma anche la modesta salita della percentuale di imprese disposte ad assumere (da 12,4% a 14,6%).

La quota di imprese che assumono aumenta ulteriormente per le esportatrici (27,5%) e anche per quelle maggiormente orientate all'innovazione (27,6%). Si riduce la richiesta di personale altamente specializzato (da 25% a 22,2%) e sale la quota di fabbisogno riguardante i profili professionali low skill (da 34,7% a 36,9%; operai specializzati e conduttori d'impianti per intenderci); in parallelo scende anche la percentuale del personale laureato in entrata (da 16,7% a 14,5%). Sembra quindi ripresentarsi in parte il quadro già emerso negli anni precedenti durante la prima crisi in cui si riduce l'orientamento ad assumere personale specializzato e scolarizzato. A ciò si aggiunge il fatto che resta sempre elevata la quota di posti di lavoro offerti con contratti a termine (circa il 79%) nell'ambito dei quali riprendono a crescere quelli stagionali. Si riduce ai minimi storici la percentuale di figure di difficile reperimento (da 11,5% a 9,7%) considerando l'aumento sul lato offerta delle perso ne in cerca di occupazione; sale la percentuale di figure in! entrata con un'età che non supera i 29 anni (da 29,1% a 37,1%).

Il rapporto completo sul sito della Camera di Commercio di Firenze:

http://www.fi.camcom.it/default.asp?idtema=1&page=informazioni&action=read&index=1&idtemacat=1&idcategoria=6164&idinformazione=28890   


Grosseto - Reti di impresa, ecco il portale dedicato
La Camera di commercio ricorda l'importante servizio alle aziende offerto e tutte le condizioni per creare e realizzare un progetto di rete di successo

Logo della Camera grossetana

Si chiama contrattidirete.registroimprese.it ed è un portale che sostiene la nascita e lo sviluppo delle reti d'impresa in Italia. La piattaforma è realizzata da InfoCamere - la società che gestisce il patrimonio informativo delle Camere di Commercio - e offre a imprese, associazioni, professionisti e Istituzioni gli strumenti utili e i suggerimenti per valutare la costituzione di una nuova rete ed evitare errori prima di iniziare il percorso che porta alla realizzazione di un contratto.

 

Il portale mette a disposizione, oltre a una descrizione semplice e intuitiva dello strumento "contratto di rete", i riferimenti normativi, la descrizione degli strumenti operativi e i passaggi necessari da seguire per fare rete, a cui si aggiunge un monitoraggio periodico mensile per analizzare dinamiche e consistenze del fenomeno nel corso del tempo. Una piattaforma on line efficace per l'innovazione e la crescita competitiva di milioni di imprese, di tutte le dimensioni, alle prese con una difficilissima congiuntura economica.

 

 

Per accedere al portale, è sufficiente collegarsi al sito internet della Camera di commercio di Grosseto e cercare il banner  "Contratti di Rete".

 

Il portale mette a disposizione, oltre a una descrizione semplice e intuitiva dello strumento "contratto di rete", i riferimenti normativi, la descrizione degli strumenti operativi e i passaggi necessari da seguire per fare rete, a cui si aggiunge un monitoraggio periodico mensile per analizzare dinamiche e consistenze del fenomeno nel corso del tempo. Una piattaforma on line efficace per l'innovazione e la crescita competitiva di milioni di imprese, di tutte le dimensioni, alle prese con una difficilissima congiuntura economica.

 

Per accedere al portale, è sufficiente collegarsi al sito internet della Camera di commercio di Grosseto e cercare il banner  "Contratti di Rete".


Siena - La Mediazione: una valida alternativa al Tribunale

Logo della Camera pratese

La Mediazione, così come in precedenza prevedeva la Conciliazione, offre la possibilità di raggiungere la composizione amichevole di controversie civili e commerciali, vertenti su diritti disponibili, tra due o più soggetti e si concretizza attraverso incontri tra le parti in controversia alla presenza di un mediatore, terzo ed imparziale, volti al raggiungimento di un accordo risolutivo della controversia.

 

Per offrire questo strumento all'utenza, la Camera di Commercio di Siena è iscritta al n. 339 del Registro Ministeriale degli Organismi di Mediazione e gestisce regolarmente procedimenti di mediazione dal Maggio 2011, disponendo di un elenco di circa 90 mediatori regolarmente formati ed aggiornati; si tratta di avvocati, esperti contabili, ingegneri, geometri, architetti ed altri professionisti, i quali vengono nominati di volta in volta in base alla materia oggetto della controversia.

 

Il servizio di mediazione offre pertanto la possibilità di raggiungere la composizione amichevole di controversie civili e commerciali, vertenti su diritti disponibili, tra due o più soggetti. Essa si concretizza in incontri tra le parti in controversia alla presenza di un mediatore, terzo ed imparziale, volti al raggiungimento di un accordo risolutivo della controversia.

 

 

Il mediatore viene scelto nell'ambito di un elenco formato da soggetti dotati di idonea professionalità e comunque di una specifica formazione.

  • Il procedimento deve concludersi in 3 mesi dal deposito della istanza;
  • E' previsto il c. d. "incontro preliminare" finalizzato a valutare l'opportunità di intraprendere il procedimento di mediazione. La mediazione vera e propria inizia soltanto qualora le parti manifestino tale volontà;
  • L'incontro preliminare deve essere convocato dalla segreteria del servizio di mediazione entro 30 giorni dal deposito della istanza;
  • In caso di "mediazione obbligatoria" (art. 5 comma 1 bis nuovo testo D. L. vo 28/2010) è richiesta l'assistenza degli avvocati sin dal primo incontro;
  • Ove tutte le parti siano assistite da un avvocato l'accordo che sia stato sottoscritto dalle parti e dagli stessi avvocati costituisce titolo esecutivo. In tutti gli altri casi l'accordo acquisisce valore di titolo esecutivo previa omologa del tribunale;
  • Quando la mediazione è condizione di procedibilità ovvero è disposta dal giudice all'organismo non è dovuta alcuna indennità da parte di chi si trova nelle condizioni di ammissione al gratuito patrocinio a spese dello stato.

Per facilitare l'utenza sia nella presentazione delle domande che nei contatti con la segreteria è attivo un servizio di mediazione on - line, che si concretizza nella possibilità di effettuare telematicamente:

  • Il deposito di una domanda di mediazione;
  • L'invio alla segreteria della adesione ad una proposta di mediazione
  • La consultazione di tutta la documentazione relativa alla mediazione di cui si è parte

Massa Carrara - Rinnovo del Consiglio Camerale
Procedura straordinaria per l'assegnazione del seggio dei consumatori

Logo della Camera di Massa CarraraIl 4 marzo scorso si è insediato il Consiglio della Camera di Commercio di Massa-Carrara, nominato con D.P.G.R. Toscana n. 14 del 31 gennaio 2014, privo della rappresentanza delle Associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti.
 
Pertanto, ai fini dell'assegnazione del seggio mancante, le Associazioni dei consumatori devono far pervenire alla Camera di Commercio di Massa-Carrara, entro e non oltre 20 giorni dalla pubblicazione dell'avviso del Presidente di avvio delle procedure e quindi, entro e non oltre il 6 ottobre 2014, le informazioni di cui D.M. 156/2011, nonché le ulteriori informazioni richieste con deliberazione della Giunta regionale toscana n. 232 del 27 marzo 2012.
 
Tutta la documentazione dovrà pervenire, a pena di esclusione del procedimento, alla Camera di Commercio di Massa-Carrara, ufficio "Segreteria Affari Generali", Via VII Luglio n. 14, 54033, Carrara entro e non oltre il 6 ottobre 2014, in un plico, in busta chiusa e sigillata, recante all'esterno, oltre all'intestazione del mittente e all'indirizzo dello stesso, la dicitura "Rinnovo organi camerali - Termine 6 ottobre 2014".
 
Oltre il suddetto termine perentorio non sarà ritenuta valida alcuna candidatura e non farà fede la data di spedizione risultante dal timbro postale dell'agenzia accettante.
  
L'Ufficio Segreteria Affari Generali della Camera di Commercio di Massa-Carrara è la struttura incaricata a seguire tutti gli aspetti relativi alla procedura concernenti la formazione del Consiglio Camerale.

 

Per maggiori informazioni consiltare il sito web camerale.

 


Firenze - Seminari di orientamento alla creazione di impresa e alle figure professionali nelle scuole medie superiori della provincia di firenze
Anno scolastico 2013 -2014

Logo della Camera fiorentina

E' proseguito anche per l'anno scolastico 2013 - 2014 il progetto promosso dalla Camera di Commercio di Firenze, Provincia di Firenze e Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale per promuovere la diffusione della cultura economica e d'impresa nelle scuole superiori di Firenze.

 

L'iniziativa, che ha coinvolto 19 istituti (circa la metà di quelli esistenti nella provincia), si propone, attraverso una serie di seminari, di far comprendere ai ragazzi il valore che il lavoro e l'impresa hanno nel processo di sviluppo e crescita della società e di fornire strumenti operativi diretti a facilitare il loro inserimento nel mercato del lavoro, ponendo l'attenzione sul modello della scelta imprenditoriale.

 

Nel corso di 108 giornate formative è stato possibile far dialogare circa 1.800 studenti con formatori ed esperti in settori professionali specifici.

L'instaurazione di un filo diretto rappresenta, infatti, un'efficace modalità di informazione e di orientamento sulle figure professionali innovative, così da poter dare ai ragazzi un'idea concreta circa le possibili alternative al lavoro dipendente.

 

Attraverso questo percorso è stato anche possibile, nel corso degli anni, attivare importanti collaborazioni con soggetti che hanno realizzato gratuitamente alcuni degli interventi formativi in calendario. Partnership come quella con l'ITS Energia e Ambiente di Colle Val d'Elsa (Siena) per il seminario sulla green economy, l'ANASF Associazione Nazionale Promotori Finanziari per il seminario sulla figura del promotore finanziario, la Confcooperative Unione Interprovinciale Firenze Prato e Irecoop per l'intervento mirato a  far conoscere agli studenti la forma imprenditoriale dell'impresa cooperativa, l'Ordine dei Consulenti del Lavoro per il corso sulla figura professionale del consulente del lavoro, costituiscono, infatti, importanti risorse per alimentare una rete di attività volte all'informazione e al primo orientamento sulla creazione di impresa.

 

Questi soggetti hanno confermato la disponibilità a collaborare con la Camera di Commercio anche per l'anno scolastico 2014 -2015.

Relativamente al seminario sulla Camera di Commercio, questo è stato curato sia negli aspetti organizzativi che contenutistici da personale interno della Camera e ha affrontato sia la parte relativa alle funzioni, competenze e Organi dell'Ente, sia quella focalizzata sul Registro Imprese.

 

Limitatamente all'anno scolastico 2013 - 2014 è stata avviata anche una collaborazione con l'Osservatorio Anticontraffazione della Camera di Commercio di Firenze che ha realizzato alcuni seminari sul tema della contraffazione.

 

http://www.fi.camcom.it/default.asp?idtema=1&page=informazioni&action=read&index=1&idtemacat=1&idcategoria=696&idinformazione=28857


Pisa - 2014: permane la grave crisi occupazionale
Appena 12 imprese su cento assumeranno. Saldo entrate-uscite ancora negativo (-1.460 dipendenti)

Logo della Camera pisana

Tra lavoratori stagionali e non stagionali, le imprese con dipendenti operanti in Italia, nel 2014 prevedono 613mila ingressi contro 785mila uscite (per dimissioni, pensionamenti o contratti in scadenza non rinnovabili) con un saldo di -172mila. Anche nella provincia di Pisa la variazione occupazionale prevista per l'anno in corso è contrassegnata dal segno negativo: seppur in riduzione rispetto al 2013 (quando raggiunse quota -1.780) la differenza tra le 3.480 entrate e le 4.940 uscite previste, infatti, determina un saldo di -1.450 unità. A dirlo sono i dati dell'indagine nazionale Excelsior, realizzata da Unioncamere Nazionale in collaborazione con il Ministero del Lavoro e diffusi oggi dall'Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Pisa.

 

IMPRESE CHE INTENDONO ASSUMERE E DIFFICOLTA' DI REPERIMENTO

Desta preoccupazione rilevare che solo 12 imprese su cento intendono effettuare assunzioni di personale. Tale percentuale aumenta tra le aziende esportatrici ed innovative, ma di pochi punti: rispettivamente del 16% e del 15%. Le assunzioni considerate di difficile reperimento sono passate dal 12 al 15%.

 

I SETTORI

Variazioni occupazionali negative si osservano nella quasi totalità dei comparti dell'industria pisana e tra queste le più marcate riguarderanno le costruzioni (-280), ma anche la metalmeccanica-eletronica (-180), il sistema moda ed il legno-mobili (-130 unità). L'unica eccezione è rappresentata dalle public utilities, che registrano un saldo prossimo a zero. Nei servizi i saldi, tutti negativi, saranno compresi tra le -230 unità del commercio ai -30 degli studi professionali. Male anche turismo e ristorazione (-120 unità).

 

LE TIPOLOGIE CONTRATTUALI

I flussi in entrata saranno costituiti da 1.120 assunzioni "stabili" (ossia a tempo indeterminato, o con contratto di apprendistato) mentre 2.340 assunzioni saranno a termine. A Pisa 1.010 assuzioni, il 29% del totale, saranno part-time.

 

ISTRUZIONE

Delle 3.490 assunzioni programmate nel 2014, 350 saranno rivolte a laureati, 1.530 a diplomati della scuola secondaria superiore e 550 a persone in possesso della qualifica professionale e 1.050 riguarderanno figure per le quali non verrà richiesta una formazione scolastica specifica. Al di là della consistenza delle assunzioni, il 2014 conferma la tendenza, nella provincia, verso un innalzamento della richiesta di scolarità. In provincia di Pisa il fenomeno riguarda soprattutto la componente dei diplomati. Più nel dettaglio, cresce di 1 punto (dal 9 al 10%) la quota di laureati, mentre aumenta di 8 quella dei diplomati (dal 36 al 44%). Laureati e diplomati insieme detengono quindi il 54% delle assunzioni programmate per il 2014: una quota superiore di 6 punti alla media regionale e di uno a quella nazionale.

 

PROFESSIONI

Nel 2014 le assunzioni di figure high skill (dirigenti, specialisti e tecnici) si attesteranno attorno alle 520 unità, pari al 15% del totale. Le assunzioni di figure di livello intermedio saranno circa 1.660 (per una quota pari al 47% del totale), tra i quali 350 impiegati e 1.310 figure tipiche del commercio e dei servizi. Le restanti 1.310 assunzioni previste riguarderanno figure di livello più basso: 820 operai e 490 generici e non qualificati. Da un confronto con il 2013 emerge che, a Pisa, la quota dei profili high skill sulle assunzioni totali programmate vede un aumento di circa 2 punti percentuali.

Tra le professioni più richieste troviamo i profili intermedi tipici del turismo e della ristorazione, ossia cuochi, camerieri e baristi, con circa 760 assunzioni programmate. Seguono artigiani ed operai specializzati (550 lavoratori), ma anche professioni non qualificate nel commercio e nei servizi (420 unità) e professioni qualificate nelle attività commerciali (tipicamente commessi e personale di vendita) con 380 assunzioni.

 

MENO DONNE, GIOVANI ED IMMIGRATI

Nel 2014 le donne saranno ancora una volta più svantaggiate rispetto ai colleghi maschi: la quota di assunzioni per le quali viene espressa la preferenza per una figura femminile, dal 23% dello scorso anno, scenderà al 13%. Nel 2014 il 26% delle assunzioni programmate dalle imprese pisane interesserà giovani con meno di 30 anni: nel 2013 era il 30%. L'anno in corso, inoltre, evidenzia, nella provincia, un ulteriore calo delle assunzioni di lavoratori immigrati, la cui quota sul totale è pari al 13% (era il 18% nel 2013).

 

Il commento del Presidente Pierfrancesco Pacini

"I risultati dell'indagine - dichiara il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Pierfrancesco Pacini - evidenziano il permanere di una grave crisi occupazionale nella nostra provincia. Qualche moderata performance positiva, ma non sufficiente a recuperare la capacità occupazionale di qualche anno fa, si ha tra alcune imprese votate all'export e tra quelle dei settori innovativi. Da rilevare inoltre la domanda di manodopera specializzata da parte delle aziende produttrici. Occorrono più lavoratori qualificati - aggiunge Pacini - e in questo campo le istituzioni possono giocare un ruolo determinante nel facilitare l'incontro tra la scuola ed il mondo dell'impresa. La Camera di Commercio, attraverso la sua Azienda Speciale Assefi, organizza da molto tempo percorsi di alternanza scuola-lavoro. Solo per dare qualche numero - conclude Pacini - lo scorso anno scolastico abbiamo coinvolto in questo progetto ben 217 imprese e 385 ragazzi della nostra provincia." 


Pistoia - Rinnovato alla Camera di Commercio il Comitato per la promozione dell’Imprenditoria Femminile

Logo della Camera di Pistoia

Si tratta di 15 donne, rappresentanti del mondo associativo, dei sindacati e del mondo bancario, che hanno alle spalle un percorso di rappresentanza nelle associazioni imprenditoriali di categoria, per molte di esse anche a livello regionale e nazionale, e che hanno scelto di impegnarsi per elaborare strategie di promozione e sostegno all'occupazione e all'attività di impresa femminile.

 

Sono pertanto state nominate dalle rispettive associazioni di appartenenza con la "mission" di rappresentare agli organi di governo della Camera di Commercio le necessità e le aspettative delle tante donne già imprenditrici e delle aspiranti tali (giovani donne ma anche donne che sempre più spesso sono chiamate a inventarsi o a reinventarsi un percorso lavorativo in età matura).

 

Il Comitato, nella prima riunione di insediamento che si è tenuta lo scorso martedì presso la Camera di Commercio di Pistoia, ha condiviso alcune tematiche sulle quali ruoterà la programmazione triennale di questo mandato: accesso al credito, informazione e formazione imprenditoriale, conciliazione vita-lavoro e welfare.

 

Il Comitato intende dar voce alle imprese del territorio di tutta la provincia e si pone come canale di ingresso e strumento di ascolto per chiunque vorrà proporre, suggerire, chiedere sostegno e accompagnamento.

 

Queste le componenti del Comitato:

 

 

nome e cognome

ente rappresentato

impresa di riferimento

 

Annalisa Cipriani

ABI-Ass.ne Bancaria Italiana

 -

Monica Andreotti

Assindustria

Pistoia Casa Sas

Federica Landucci

CCIAA

Landucci Srl

Valeria Del Pizzo

CGIL

 -

Federica Grossi

CIA

S.S. Agricola Federazzurra di Grossi

Federica e Alessandro

Stefania Falegni

CISL

-

Benedetta Vignoli

CNA

Vignoli Trafile di Benedetta Vignoli e C. Sas

Antonella Biagini

Confagricoltura UPA

Accademia Italiana del Giardino

Marzia Rossi

Confartigianato

El Dorado di Rossi Marzia

Donatella Moica

Confcommercio

Macana Srl

Fabrizia Fagnoni

Confcooperative 

Il Baobab Cooperativa Sociale

Rossella Parlanti

Confesercenti

 -

Michela Nieri

Coldiretti

Nieri Michela

Francesca Galeazzi

LegaCoop

Selva Soc.Coop. a RL Onlus

Eugenia Calderoni

UIL

           

 

DATI I.F. SEMESTRE 2014

Sono 7.137 le imprese femminili in provincia di Pistoia al 30.06.2014 e rappresentano il 21,8% del totale imprese pistoiesi (inferiore alla media toscana 22,6% e di poco superiore a quella nazionale 21,4%).

Il 62,2% di esse sono imprese individuali, circa un quarto di tutte le imprese individuali registrate al Registro Imprese, il 18,6% sono società di persone e il 17,7% sono società di capitali.

I settori più rappresentati sono il commercio (1.984 imprese, 27,8% del totale imprese), le manifatture (919 imprese) perlopiù nel tessile e articoli di abbigliamento, l'agricoltura con 821 imprese, servizi alla persona e servizi di alloggio e ristorazione.

Sono artigiane il 23,3% di queste.

Non molte di esse possono dirsi giovanili, solo il 12,3% e rappresentano comunque una buona fetta di tutte le imprese giovanili pistoiesi (27,9%).

Infine, 733 sono imprese straniere e rappresentano il 10,3% del totale I.F. ed il 22,7% di tutte le imprese straniere.

  


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
18 - 21 settembre Regione Toscana & Partners Expo Rurale Toscana 2014
19 settembre Camera di Commercio - Siena "Mestieri d'autore" 2014 - Conferenza Stampa
24 settembre Camera di Commercio Livorno Presentazione Iniziativa sulle politiche del lavoro
25 settembre Assefi - CCIAA Pisa "MePA - Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: le opportunità per le Imprese"
25 settembre Unioncamere Toscana Comitato dei Segretari Generali
29 settembre Unioncamere Toscana Riunione di Giunta
3 ottobre Camera di Commercio Firenze Procura e Camera di Commercio di Firenze contro i reati ambientali
4 ottobre Camera di Commercio Siena "Mestieri d'Autore" 2014 - Premiazione
6 ottobre CIF - Camera di Commercio Firenze "Donne ... che impresa !"
7 ottobre Camera di Commercio Prato Raccolta provinciale degli usi - Presentazione
9 - 10 ottobre CE - Commissione Europea Horizon 2020, ICT Proposer's Day 2014
10 ottobre Camera di Commercio Firenze Google Italia presenta: eccellenze in digitale
16 ottobre Camera di Commercio Firenze “Contro le mafie e la criminalità nasce SOS Giustizia” - Conferenza Stampa
17 ottobre Camera di Commercio Livorno Forum Toscana 2014 - Conferenza Stampa
21 ottobre Centro Congressi Eataly - Roma La Maremma delle eccellenze: gusto e turismo, un'unica passione
28 ottobre Unioncamere Toscana Giunta
28 ottobre Camera di Commercio Prato Mappatura della filiera, terminata l’indagine sulla nobilitazione
31 ottobre Camera di Commercio Firenze Terre Fiorenti, Foof - Wine - Handicraft
1 - 2 novembre Camera di Commercio Livorno Bellezza & Benessere
3 novembre Camera di Commercio Grosseto Presentazione di "Fieracavalli 2014"
4 novembre Camera di Commercio Firenze Cinzia TH Torrini presenta l'artigianato artistico agli studenti USA
5 novembre Camera di Commercio Firenze Missione in Cina, le opportunità per Firenze
6 novembre Unioncamere Toscana Mens(A) Sana in Corpore Sano - 6 novembre 2014
14 novembre Camera di Commercio Pisa L'Accesso al Credito in provincia di Pisa nel 2014
17 novembre Camera di Commercio Firenze Proiezione del Film: "Il mio amico Eric!


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