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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  37 -  lunedì 22 dicembre 2014 - anno  13

Natale 2014
Capodanno 2015
 
 "Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente"
(Seneca)
 
Auguri dalla redazione di Unioncamere Toscana News

Gli uffici di Unioncamere Toscana rimarranno chiusi dal 29 al 31 dicembre 2014 
Attività Istituzionale
L'occupazione in Toscana nel quarto trimestre 2014
Il commento del Presidente Sereni

Il Presidente SereniCommentando i dati occupazionali della Toscana nel quarto trimestre dell'anno, che emergono dall'indagine Excelsior, il Presidente di Unioncamere Toscana Andrea Sereni, ha detto:

 

"Le previsioni formulate dalle imprese per l'ultimo trimestre dell'anno evidenziano ancora un trend negativo, seppur nell'ordine di perdite più contenute rispetto alla chiusura del 2013, in linea con quanto accade a livello nazionale. In un contesto economico complessivamente difficile, lo spaccato delle nuove assunzioni interesserà nel 31% dei casi giovani al di sotto dei 30 anni. Anche se la difficoltà di reperire le figure professionali necessarie si riduce lievemente rispetto al periodo precedente, quello della qualificazione professionale rimane un tema molto importante per cui il Sistema camerate punterà ancora su formazione ed aggiornamento, specialmente dei giovani e delle donne, i più penalizzati dalla crisi" 


"Impresa Toscana", la rivista economica di Unioncamere Toscana

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E' uscito il numero di dicembre 2014 di "Impresa Toscana", la rivista che Unioncamere Toscana edita fin dai primi anni ottanta del secolo scorso con l'intento di testimoniare il ruolo centrale dell'impresa in una società nella quale la conoscenza ed il valore innovativo iniziavano sempre più ad essere rappresentati dai beni immateriali.

 

La rivista si proponeva di raccontare in termini statistici ma non solo, i risultati del movimento economico regionale attraverso una pubblicazione cartacea, l'unica allora possibile.

 

Oggi, con l'avvento dell'era digitale, la pubblicazione si è modernizzata diventando una rivista telematica, sia percomodità di realizzazione sia per abbattere i costi relativi alla stampa ed alla spedizione. Certo adesso non possiamo più apprezzare il profumo della carta stampata ed avere tra le mani un prodotto tangibile ma possiamo però realizzare in poco tempo un prodotto che, al passo con i tempi, possiamo destinare ad un numero infinito di consultatori ponendolo in rete, senza appunto quei costi vivi di produzione e di spedizione.

 

Ovviamente, con il proliferare di testate che analizzano, vivisezionano e dibattono i temi conomici, "Impresa Toscana" si è data da tempo una connotazione tecnicistica che le permette di divulgare le analisi e gli approfondimenti elaborati dall'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana. 

 

Il sommario del numero di dicembre 2014:


E' in distribuzione "numeroToscana"

E' in distribuzione il numero 47 di "numeroToscana", periodico trimestrale a cura di Unioncamere Toscana ed Irpet che rappresenta un utile strumento di aggiornamento e monitoraggio dell'evoluzione congiunturale dell'economia regionale. In questo numero i numerosi indicatori presi in considerazione per l'analisi evidenziano  un quadro congiunturale attuale che di fatto blocca le aspettative per un ritorno alla crescita nel breve periodo. La diffusione di un approfondimento sul credito, a partire da questo numero, segnala una discesa dei prestiti alle imprese (-1%), mentre la contrazione dei prestiti alle famiglie procede ad un ritmo inferiore (-0,6%).

 

La rivista, distribuita esclusivamente in formato elettronico, è disponibile per il download gratuito sui siti internet di Unioncamere Toscana, di Irpet e su Starnet, il portale statistico delle Camere di Commercio. 


Attività Studi & Ricerche
Rapporto Excelsior - Quarto trimestre 2014: nelle imprese toscane oltre 9mila nuove assunzioni ma i saldi occupazionali, seppure in miglioramento restano ancora negativi

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Tra ottobre e dicembre 2014, in Toscana è prevista una variazione negativa dell'occupazione. Il "saldo" occupazionale atteso nella regione è infatti pari a -11.110 unità, in miglioramento comunque rispetto alle -14.430 di un anno prima ed in linea con quanto si rileva a livello nazionale (da -146.000 unità del 2013 a -122.000 del 2014).

Il saldo toscano atteso per questo trimestre è la sintesi tra 9.460 "entrate" di lavoratori, sia subordinati sia autonomi, e 20.570 "uscite" (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi).

Distinguendo tra le diverse modalità contrattuali, il saldo occupazionale dovrebbe essere negativo e attestarsi attorno a -10.710 unità per le assunzioni dirette programmate dalle imprese, a -360 unità per i contratti in somministrazione e a -230 unità per le collaborazioni a progetto. Viceversa, per le collaborazioni occasionali e gli incarichi a professionisti con partita IVA il numero dei contratti attivati dovrebbe essere superiore a quello dei contratti in scadenza, da cui deriva un saldo positivo di 190 unità.

Questi i dati resi della nota Excelsior relativa al primo trimestre 2013 elaborata da Unioncamere.

 

Le assunzioni di lavoratori dipendenti per principali caratteristiche

Le assunzioni di lavoratori dipendenti programmate dalle imprese della Toscana nel corso del 4° trimestre del 2014 sono 7.070, il 75% delle nuove entrate previste complessivamente in Toscana, il 12% in più rispetto alle 6.300 di un anno prima.

  • Tipologie contrattuali: il 69% saranno effettuate con un contratto a tempo determinato (28% stagionali, 19% per far fronte a picchi di attività), le assunzioni a tempo indeterminato peseranno, invece, il 29% del totale.
  • Settori: La maggior parte delle assunzioni (73%) saranno effettuate da imprese dei servizi, in particolare nel commercio (24% del totale regionale) e turismo-ristorazione (15%), che risentono della stagionalità positiva legata alle feste di fine anno. Nell'industria, una parte significativa delle assunzioni si concentreranno nel tessile-abbigliamento (10%), seguito dalle costruzioni (6%) e dalla metalmeccanica ed elettronica (5%).
  • Esperienza pregressa: Nel 4° trimestre dell'anno sarà richiesta un'esperienza lavorativa specifica al 56% degli assunti in Toscana, percentuale inferiore alla media nazionale (62%), in Toscana tale requisito è segnalato più spesso nell'industria rispetto ai servizi (58% delle assunzioni contro 56%).
  • Età e sesso: nel 4° trimestre 2014, la quota di assunzioni rivolte ai giovani con meno di 30 anni dovrebbe attestarsi attorno al 31% del totale, 2 punti in meno rispetto allo stesso trimestre del 2013. Per quanto riguarda il genere, tenendo conto delle assunzioni per cui le imprese considerano uomini e donne ugualmente adatti a esercitare la professione e ripartendole in proporzione a quanto espressamente dichiarato, le "opportunità" per le donne in Toscana risultano pari al 43% del totale (erano il 34% alla fine del 2013).
  • Profili professionali: in chiusura d'anno si conferma un trend rilevato anche nel medio periodo che porta ad una costante richiesta di alti profili, cioè dirigenti, specialisti e tecnici, per una quota che nel 4° trimestre pari al 18% delle assunzioni totali programmate nella regione, una percentuale superiore di 2 punti a quella nazionale. Più in generale, Il gruppo professionale più numeroso fra i nuovi assunti è quello delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (32% del totale regionale), seguono gli operai (22% del totale) e le figure impiegatizie (19%); le assunzioni di figure generiche e non qualificate saranno infine il 9% del totale.
  • Titolo di studio : La quota dei laureati e diplomati che saranno assunti in Toscana nel 4° trimestre è pari, nell'insieme, al 58% del totale (9% laureati, 49% diplomati) - una percentuale superiore al 54% che si registra nella media nazionale - in misura proporzionalmente meno numerosa saranno assunti qualificati (14%) e figure per cui non è necessaria una formazione specifica (28%).

  


DOCUMENTI ALLEGATI
I percorsi di internazionalizzazione delle imprese toscane, fra sfide e nuove opportunità

L'accelerazione dei processi di globalizzazione degli ultimi quindici anni ha determinato un deciso spostamento del baricentro della crescita dai paesi di più antica industrializzazione ai new comers emergenti, ed il rapido susseguirsi di nuovi paradigmi tecnologici, legati ad una più intensa integrazione dei flussi di conoscenza a livello mondiale. Minacce ed opportunità generate dal nuovo contesto hanno determinato una riconfigurazione dei fattori strategici alla base delle performance di aziende, settori e territori. Alla luce di questi fattori, negli ultimi anni Unioncamere Toscana ha dedicato una crescente attenzione ai processi di internazionalizzazione dell'apparato produttivo regionale ed alle modalità con cui questo stesso apparato si confronta con le trasformazioni in corso, nel tentativo di cogliere i fattori che determinano la capacità delle imprese e dei sistemi produttivi locali di reagire ai mutamenti dello scenario di riferimento. Il paper "Fra globalizzazione e radicamento locale: i percorsi di internazionalizzazione delle imprese toscane", pubblicato su starnet e tratto della relazione presentata alla XXXV Conferenza Scientifica dell'Associazione Italiana di Scienze Regionali (AISRe), si propone di rileggere in un quadro unitario alcuni fra i principali spunti emersi nel corso degli ultimi anni a seguito delle analisi effettuate "sul campo" dal sistema camerale toscano, evidenziando la crescente diversificazione e rischiosità dei mercati serviti, la differente propensione all'export da parte delle diverse tipologie di imprese e settori, il processo di skill upgrading generalmente 


DOCUMENTI ALLEGATI
Starnet - Il portale dei dati statistici del Sistema camerale italiano

Questi sono gli ultimi documenti pubblicati sul sito Starnet Toscana


Periodico trimestrale a cura di Unioncamere Toscana ed Irpet

III trimestre 2014
- Tavole di dati


Paper presentato alla XXXV Conferenza scientifica annuale di AISRe (Associazione italiana di Scienze Regionali) - Padova, 11-13 settembre 2014
- Ufficio studi Note e Approfondimenti n. 4 (dicembre 2014)


Bollettino Excelsior IV trimestre 2014
- Comunicato stampa

Notizie dal mondo camerale
Lucca - Analisi congiunturale dell’industria manifatturiera nel 3° trimestre 2014

Logo della Camera lucchese

Continua la fase di debolezza ciclica dell'economia lucchese che si accompagna al rallentamento dell'area euro. Il deterioramento dei ritmi produttivi riflette la carenza di domanda interna che colpisce soprattutto gli investimenti. Nel terzo trimestre dell'anno l'attività manifatturiera, seppur in crescita, è rimasta su livelli contenuti.

Le indicazioni provenienti dalle imprese segnalano un proseguimento della fase di debolezza dell'economia.

Questo è il quadro che emerge dall'indagine congiunturale condotta dalla Camera di Commercio e dall'Associazione degli Industriali di Lucca relativa al terzo trimestre 2014, nel corso del quale si evidenzia una tenuta della produzione dell'industria manifatturiera provinciale (+1,1%) e del fatturato (+0,1%), rispetto allo stesso periodo del 2013.

Perdura l'eccesso di capacità produttiva con la conseguente necessità di un ricorso a ristrutturazioni degli organici. Nei primi nove mesi del 2014 le ore autorizzate di Cassa Integrazione Ordinaria nel manifatturiero sono diminuite di un terzo rispetto al 2013 e quelle di Cassa Straordinaria hanno mostrato una allarmante crescita in seguito al susseguirsi di crisi aziendali.

In termini di dimensioni, sono le imprese meno strutturate a mostrare maggiore dinamicità (+2,7%) mentre le grandi continuano ad avvertire difficoltà produttive (-1,2%).

Rimane stazionario il livello medio dei prezzi per quasi tutti i comparti, con le eccezioni dei settori cartario (-4,5%) e alimentare (-1,2%).

Si registra una sostanziale stabilità per quanto riguarda gli ordinativi (+0,1%), con una maggiore dinamicità nella componente estera (+2,8%).

Resta elevata l'incidenza del fatturato estero per le imprese esportatrici lucchesi (46,3%) a testimonianza del forte orientamento verso i mercati internazionali.

Registra un lieve calo l'andamento occupazionale rispetto al trimestre precedente (-0,3%).

 

L'andamento produttivo a livello settoriale è abbastanza eterogeneo con settori che mostrano una sensibile tenuta ed altri che risentono ancora delle difficoltà del periodo. L'elettronica, settore che chiude il trimestre con la crescita più consistente, registra infatti un incremento produttivo del +6,9%; positivi l'alimentare (+3,7%) e il tessile, abbigliamento e calzature (+2,4%). In crescita anche il lapideo (+1,2%) e la carta (+0,9%).

 

Prosegue invece il calo della produzione per gli altri settori; tale flessione è avvertita in misura maggiore dalla metalmeccanica (-0,1%), all'interno del quale il comparto della meccanica registra le perdite maggiori (-1,6% contro un dato positivo della lavorazione dei metalli +1,4%). Prosegue la flessione per il comparto della nautica (-1,8%).

 

Per quanto riguarda le previsioni relative al quarto trimestre trova conferma nella valutazione della maggior parte degli imprenditori intervistati una situazione di stabilità anche nei prossimi mesi. 


Pisa - Concluso il corso di aggiornamento per mediatori alla Camera di Commercio

Logo della Camera pisana

Si è appena concluso il Corso di aggiornamento per mediatori civili e commerciali organizzato dalla Camera di Commercio di Pisa, ente di formazione accreditato presso il Ministero della Giustizia.

 

Il corso - articolato in 18 ore di formazione - ha visto la partecipazione di qualificati consulenti e professionisti competenti, e si è potuto realizzare grazie alla collaborazione dell'Avv. Elena Occhipinti, docente della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Pisa, che ha maturato un'approfondita conoscenza della materia oltre ad una considerevole esperienza didattica.

 

Si riportano di seguito i nominativi dei professionisti che hanno partecipato all'aggiornamento:

AGRELLI Francesca, BAGLINI Laura, BALDUCCI Laura, BARATTA Gianna, BERNAGOZZI Ilaria, BIANCIARDI Francesca, BONFANTI Paola, BOSCHI Francesca, BOVA Mario, BOZZANO Angela, BRUSCO Edoardo, BUSCAGLIA Angelo, CAMBERINI Gianluca, CASALINI Riccardo, CERRAI Carlotta, COLI Alessio, DEGHELLI Maria Simona, DI SACCO Lisa, FAGIOLINI Maurizio, FERRI Letizia, FILIPPESCHI Silvia, FILIPPONI Sabrina, FORINO Marisa, FREDIANI Paolo, FURIASSI Dino, GERARDI Pierfrancesco, GOSTINICCHI Lara, GRACOLA Marina, KALESHA Gitjana, LAZZERETTI Paola, MACCHI Ilaria, MACCHIA Romina, MARCHETTI Paola, MARUZZI Francesca, MILANI Ilaria, NESCI Emanuela, ORLANDINI Luca, PARDINI Bruno, PARITANTI Ornella, PELLICCI Pietro, PERONI Fabrizio, POLI Andrea, PORCARO Gabriella, PUGLIESI Silvia, REDINI Paolo, RICCIO Laura, RISTORI Leonardo, RUBINI Francesco, SCHIMMENTI Francesco, SETTESOLDI Costanza, SPINELLI Matteo, SPLENDIANI Mariella, TACCOLA Silvia, TAGLIETTA Silvia, TALINI Serena, TOMMASI Luigi, TORTORICI Gian Vincenzo, TRAPANI Luciano, TRAVIERSO Angela, VANNUCCI Ambra, VENTURA Maria Fernanda e VISCONTI Monica. 


Pistoia - “Aspettando “Vestire il Paesaggio 2016”
Con i giornalisti, esperti del verde italiani ed europei: due giorni di conoscenza, promozione e visita alle eccellenze floro-vivaistiche del territorio.

Logo della Camera di Pistoia

L'iniziativa è stata organizzata da Provincia di Pistoia, Camera di Commercio di Pistoia e Toscana Promozione.

 

Verde, progettazione paesaggistica e qualità della vita: sono i temi di "Vestire il Paesaggio", che in vista di Expo 2015, evento mondiale in programma a giugno a Milano sul tema della nutrizione e delle risorse a livello planetario, e in attesa della IV edizione del meeting internazionale nel 2016, promuove un seminario di conoscenza e divulgazione sul verde pistoiese, con giornalisti ed esperti del settore italiani ed esteri.

 

Dal 10 al 12 dicembre scorso sono stati ospiti del territorio un gruppo di giornalisti di testate specializzate e professionisti del verde, provenienti da Italia, Svezia, Spagna, Ucraina, Ungheria, Russia, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, Olanda, Inghilterra, Germania, Francia, Finlandia e Danimarca, per conoscere la produzione floricola e vivaistica e le applicazioni per il paesaggio dei due distretti agricoli, quello vivaistico ornamentale di Pistoia e quello floricolo di Pescia - Lucca.

 

L'iniziativa, organizzata da Provincia di Pistoia, Camera di Commercio di Pistoia e Toscana Promozione, era finalizzata a dare continuità al progetto "Vestire il paesaggio" oltre che a consolidare Pistoia come capitale del verde in Europa.

 

Nei tre giorni di incoming, i giornalisti ed esperti hanno visitato la nuova collezione mondiale di piante medicinali, conosceranno le produzioni floricole, agrumicole, olivicole e vivaistico ornamentali, incontreranno le eccellenze produttive pistoiesi e si confronteranno con operatori, tecnici e ricercatori che operano sul territorio, nell'ottica di promuovere il verde e il territorio toscano in vista di Expo 2015, ma anche in preparazione della prossima edizione di "Vestire il Paesaggio 2016" (meeting internazionale che ogni tre anni rinnova a Pistoia il confronto tra produttori del verde e progettisti del paesaggio).

 

Si è rivelato essere un programma particolarmente denso di appuntamenti quello che ha accompato la delegazione straniera, a partire da mercoledì 10 dicembre, con la visita al mercato dei fiori di Pescia, la presentazione del distretto floricolo interprovinciale; la visita al giardino storico Garzoni di Collodi; l'incontro con le aziende e la vista alla sede di CO.RI.PRO, con la collezione di olivi. Si è continuato giovedì 11 dicembre, presso il Centro Sperimentale per il Vivaismo - Ce.Spe.Vi, con la visita alla collezione mondiale di piante medicinali; i saluti con i rappresentanti istituzionali locali e regionali e la presentazione del distretto rurale vivaistico ornamentale; successivamente le visite alle aziende vivaistiche pistoiesi e alle produzioni tipiche; la sera, infine, una visita della città per far conoscere Pistoia e le sue bellezze storico artistiche. Venerdì 12 dicembre, infine, visita al Pistoia Nursery Park .

 

Stefano Morandi, Presidente della Camera di Commercio di Pistoia ha dichiarato: "Attraverso questo incoming divulgativo, che vede il coinvolgimento dei più prestigiosi mass media italiani ed esteri, nonché esperti e professionisti del settore, sarà ribadito il valore dell'esperienza e la qualità della produzione florovivaistica pistoiese e della Toscana più in generale. Pistoia, infatti, già "Capitale Europea del Verde", deve, ancora una volta, rivendicare e rafforzare il ruolo di epicentro che merita a livello europeo nell'industria del verde per innovazione, sperimentazione e formazione".

 

Federica Fratoni, Presidente della Provincia di Pistoia ha sottolineato: "Questa iniziativa nasce dalla rete di contatti sviluppata da Vestire il Paesaggio e, insieme a Camera di Commercio e Toscana Promozione, vuole far conoscere la produzione florovivaistica dei nostri distretti e della Toscana più in generale e valorizzare il territorio e le sue eccellenze, in vista dell'appuntamento con Expo 2015. Vestire il Paesaggio è diventato negli anni un evento di portata internazionale e l'interesse del mondo scientifico e delle maggiori riviste specializzate europee sono la testimonianza della validità di un progetto, che trova nell'industria del verde pistoiese un patrimonio di esperienze e qualità"

 

Silvia Burzagli, VicedirettriceToscana Promozione, ha sottolineato: "Eventi come Vestire il Paesaggio incarnano a pieno lo spirito con cui la Toscana si sta preparando ad Expo 2015. Nel florovivaismo toscano, infatti, rivivono quella cultura, quell'arte e quella genialità creativa che rappresentano il nutrimento fisico e spirituale della nostra regione, considerata da sempre un laboratorio del Buon Vivere anche per i suoi prodotti e il suo stile di vita. Non è un caso, d'altronde, che questo settore sia protagonista di uno degli 8 itinerari business che Toscana Promozione ha creato per favorire la nascita di nuove e proficue relazioni economico-commerciali tra le imprese toscane e le delegazioni internazionali che saranno a Milano il prossimo anno".

 

Vestire il Paesaggio è la manifestazione internazionale che rinnova il confronto fra produttori di verde ornamentale e progettisti ed esperti di paesaggio organizzata ogni tre anni dal 2007.

E' promosso e organizzato da Provincia di Pistoia e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, con il contributo di Regione Toscana e Camera di Commercio di Pistoia, la partnership dell'Associazione Vivaisti Pistoiesi e del Distretto Vivaistico Ornamentale Pistoiese e la collaborazione di Associazione Nazionale Direttori e Tecnici Pubblici Giardini e Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio e di tante altre realtà del territorio. 


Grosseto - Giornata della trasparenza 2014
La prevenzione e il contrasto dell'illegalità come opportunità di sviluppo economico per le imprese grossetane

Logo della Camera grossetana

La Camera di commercio di Grosseto ha organizzato, giovedì 11 dicembre, la Giornata della Trasparenza 2014.

 

Al centro dell'incontro, la fotografia delle principali difficoltà e criticità della provincia di Grosseto e le proposte delle Istituzioni alle imprese per la prevenzione dell'illegalità e la diffusione della cultura della trasparenza.

 

Un importante appuntamento per riflettere sui temi della trasparenza e della legalità come strumenti per lo sviluppo del mondo imprenditoriale, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Camera di Commercio Giovanni Lamioni e del nuovo Questore di Grosseto Massimo Zanni.  


Pisa - Premio Innovazione 2014 e Premio per Tesi di Laurea: riconoscimenti alle eccellenze pisane

Una mattinata interamente dedicata all'Innovazione nell'attività di impresa e alle eccellenze delle risorse umane, quella che la Camera di Commercio di Pisa ha organizzato l'11 dicembre scorso per la consegna del Premio Innovazione 2014 e del Premio per Tesi di Laurea relative all'anno accademico 2012-2013.

 

Un'iniziativa alla quale hanno partecipato, oltre al Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Pierfrancesco Pacini, il Direttore della Scuola Normale di Pisa Professor Fabio Beltram ed il Pro rettore alla Didattica dell'Università di Pisa Professor Paolo Maria Mancarella.

 

Logo della Camera pisana

Con la scelta di riunire i due eventi in un unico momento celebrativo si è inteso valorizzare l'importanza dell'eccellenza nei suoi momenti più significativi: quello della formazione delle risorse umane e quello dell'innovazione nei processi produttivi.

 

PREMIO INNOVAZIONE

Trentacinque le candidature per il Premio Innovazione, giunto quest'anno alla undicesima edizione, e tre le aziende selezionate dal Comitato Tecnico di Valutazione che si sono aggiudicate ciascuna l'assegno di euro 15.000 per essersi distinte per la loro capacità innovativa. Diversi i settori rappresentati dalle imprese vincitrici: dalle fonti energetiche rinnovabili, al manifatturiero per finire alle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Di seguito l'elenco delle imprese premiate dal Presidente Pierfrancesco Pacini e dal Direttore della Scuola Normale di Pisa Professor Fabio Beltram.

 

o     40SOUTH ENERGY S.R.L. con sede a Pisa

o     ESANASTRI SRL con sede a Calcinaia (PI)

o     NETRESULTS S.R.L. con sede a Pisa

 

Ricostruendo la storia degli ultimi dieci anni emerge il successo delle imprese che hanno ricevuto il riconoscimento: il giro d'affari complessivo delle imprese premiate è passato da 101 a 107milioni di euro (+6,1%) ed anche l'occupazione, da 168 a 321 unità, risulta praticamente raddoppiata.

 

PREMI DI LAUREA

Diciotto, bissando il record dello scorso anno, sono stati i lavori presentati per il concorso per premi per Tesi di Laurea dell'anno accademico 2012-2013. La Commissione incaricata della valutazione ha individuato cinque lavori a cui sono andati i premi da 2.600 euro ciascuno. E' stata presa in considerazione non soltanto la qualità complessiva del lavoro ma anche l'argomento affrontato, la sua rilevanza per l'economia provinciale e l'idea di possibile riqualificazione del territorio. Di seguito l'elenco dei premiati dal Presidente Pierfrancesco Pacini e dal Pro rettore alla Didattica dell'Università di Pisa Professor Paolo Maria Mancarella.

 

·       Veronica Baggiani di Ponsacco (PI), Tesi  "BREVETTI, MARCHI E PRIVATIVE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI PISA 1895-1960 UN' ANALISI EMPIRICA DALL'ARCHIVIO STORICO DELLA CAMERA DI COMMERIO DI PISA"

·       Riccardo Giusti di Pisa, Tesi "PROGETTO DI UN PARCO FLUVIALE A PISA"

·       Elena Pampalone di Pisa, Tesi "IL VERDE E LA LUCE COME RINNOVO URBANO. PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICA DELL'AREA INTRAMOENIA DI SAN PAOLO A RIPA D'ARNO"

·       Marco Romani di Monsummano Terme (PT), Tesi "VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBILITA' ECONOMICA DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SECONDO LA METODOLOGIA LCC (Life Cycle Cost): APPLICAZIONE A UN EDIFICIO DI EDILIZIA SOCIALE"

·       Giuseppe Serrapede di Lucca, Tesi "STUDIO DEL SISTEMA FERROVIARIO PER IL COLLEGAMENTO DELL'AREA PORTUALE LIVORNESE CON LA RETE NAZIONALE" 


LuccaPromos - Nuovi progetti per promuovere il territorio
Incoming internazionale per scoprire le bellezze e la storia di Lucca in occasione del Il Desco

Logo di Lucca Promos

Quattro paesi alla scoperta di Lucca. Francia, Inghilterra, Danimarca e Svezia: questi i nomi dei quattro stati europei che hanno parteciperanno all'incoming nato grazie alla collaborazione tra Lucca Promos S.c.r.l. e Toscana Promozione.

 

Obiettivo? Semplice: creare un viaggio alla scoperta di Lucca.

 

Grazie a questa iniziativa, in futuro, i dieci tour operator aderenti all'iniziativa hanno potuto veicolare i turisti verso la nostra provincia anche nel periodo autunnale, diffondendo e promuovendo tutte le bellezze del nostro territorio - anzi dei territori - dalla storia all'arte, fino alla cultura. Senza contare l'enogastronomia.

 

Sempre più l'interesse fra gourmands ed appassionati di cucina verso i nostri prodotti e le nostre produzioni alimentari e vinicole, infatti, riesce a muovere enormi flussi turistici - vedi il Desco -, ma per riuscire a sviluppare una nuova idea di turismo è necessario scoprire e promuovere ogni angolo del nostro territorio.

 

Per questo il tour è stato organizzato in modo da diventare una perfetta combinazione tra le bellezze naturali, quelle artistiche e culturali, e porterà ad Altopascio, sulle tracce dei pellegrini della Via Francigena e a Montecarlo, per mostrare gli itinerari dell'olio e del vino, percorsi e sapori in grado di suscitare l'interesse dall'estero per il gusto e la tradizione.

 

Fra le numerose tappe del viaggio non è mancata però la possibilità di effettuare un incontro Bussines-to-Business al Real Collegio, questo ha consentito alle aziende partecipanti di ampliare il proprio mercato e di consolidare i rapporti con gli operatori già presenti sul territorio.

  


Grosseto - Cosa vogliono gli svizzeri dalla Maremma
Evento organizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con Provincia di Grosseto e Toscana Promozione

Logo della Camera grossetana

La Camera di Commercio di Grosseto in collaborazione con Provincia di Grosseto e Toscana Promozione prosegue le attività del progetto Maremma Toscana Experience per promuovere il modello di turismo "Maremma" nel Nord Europa. Si è svolto il 26 novembre scorso il secondo appuntamento internazionale per la promozione della Maremma, questa volta a Ginevra, dopo il notevole successo dell'evento di Amsterdam del 6 novembre scorso, in seguito al quale le aziende hanno già avuto i primi contatti per stipulare contratti. Due occasioni per ricreare l'atmosfera e la suggestione della Maremma rivolte agli operatori del turismo con l'obiettivo di affascinare e creare contatti per le nostre aziende turistiche.

 

Marianna Valle, Vice Segretario Generale della Camera di Commercio italiana in Svizzera, ha espresso la soddisfazione per lo svolgimento dell'incontro: "Abbiamo avuto occasione di raccogliere i commenti degli operatori svizzeri intervenuti, insieme ai loro suggerimenti, che si sono rivelati di grande interesse".

 

Gli ospiti hanno esposto con piacere le loro aspettative nei confronti della Maremma e della sua offerta turistica. Tra le preferenze segnalate, gli operatori hanno indicato come gradite le offerte di pacchetti turistici che combinino le bellezze naturalistiche della Maremma alla visita delle città d'arte toscane e la realizzazione di soggiorni tematici per i turisti stranieri come soggiorni gastronomici e corsi di cucina.

 

Forte interesse anche per la cultura, con pacchetti, ad esempio, organizzati con università e scuole estere, magari con tour per conoscere gli Etruschi, e diretti agli scambi linguistici. Grande attenzione poi è riservata ai corsi estivi di sport di mare, come la vela, e per l'equitazione, ma non solo.

 

"Gli utenti stranieri chiedono anche di orientarsi verso i giovani attraverso un uso sempre più preponderante dei social network - ha aggiunto la dottoressa Valle - questi ultimi sono veri e propri alleati per la promozione turistica dei territori e delle iniziative per questo tipo di pubblico, anche e soprattutto in Svizzera".

 

Il workshop di Ginevra si è rivelato uno strumento azzeccato per la promozione maremmana, quindi. "In particolare secondo i partecipanti la presentazione video è stata apprezzata per la sua utilità nel far conoscere la zona maremmana, e l'evento è stato un momento prezioso per la possibilità di incontrare gli operatori, dimostrando da parte della Maremma un atteggiamento proattivo davvero interessante." Ha concluso Marianna Valle.

 

L'evento,  nel centro storico di Ginevra nella cornice prestigiosa del Grand Hotel Kempinski, era rivolto a tour operator selezionati, giornalisti di settore, opinion leader, manager di aziende, stakeholder locali ai quali è stata presentata la Maremma nella sua interezza, attraverso la sua ricchezza naturalistica, paesaggistica, storica e artistica.

 

Presenti 32 strutture e soggetti turistici maremmani (28 strutture ricettive, 3 consorzi turistici e 1 associazione agrituristica) che hanno effettuato incontri B2B con gli operatori, ai quali è seguita una degustazione di prodotti tipici maremmani tra olio, vino, formaggi, salumi e dolci.

 

Il workshop promozionale è stato realizzato nell'ambito del progetto Maremma Toscana Experience in collaborazione con Toscana promozione e Provincia di Grosseto. 


Prato - Olio extravergine, crolla la produzione ma la qualità resta alta

Logo della Camera pratese

Un annata difficile per l'olio extravergine di oliva del nostro territorio, ma nonostante il crollo della produzione la qualità resta alta. Lo ha confermato la degustazione guidata dall'agronomo Ugo Damerini fatta nel corso dell'open day della Camera di Commercio di Prato, effettuata su un campione di oli del territorio appena usciti dal frantoio

 

"Sicuramente valutando l'andamento climatico di quest'anno, caratterizzato da continue piogge e da temperature spesso anomale rispetto a quelle che le nostre stagioni normalmente evidenziano, possiamo spiegare la diminuzione delle olive. - commenta Ugo Damerini - A questo problema, si sono uniti i frequenti attacchi della mosca olearia, favorita anch'essa dalle condizioni climatiche riscontrate che ne hanno permesso lo sviluppo preponderante".

 

"Nonostante questo sono comunque emerse dall'assaggio degli oli di quest'anno caratteristiche qualitative che preservano quelle armoniosità tipiche delle produzioni del nostro comprensorio: intensità olfattiva di oliva fresca con fruttato persistente in bocca, con una nota vegetale erbacea abbinata a quella più intensa di carciofo. - aggiunge Damerini - In aggiunta si può descrivere come buono il sentore di piccante che risale leggermente sull'amaro. Nel complesso un olio armonico ben equilibrato".

 

Segnali importanti, che vanno a premiare il lavoro di quegli agricoltori che hanno presidiato le proprie piante e cercato di trarre il miglior risultato dalla propria produzione, nonostante le condizioni avverse. 


Arezzo - Movimprese, natalità e mortalità delle imprese aretine nel III trimestre 2013

Logo della Camera di Arezzo

Tra luglio e settembre si sono iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio 395 nuove imprese e ne sono state cancellate 321: il saldo del terzo trimestre è quindi positivo per 74 unità, portando il saldo degli ultimi dodici mesi dell'anno a +60 imprese.

 

Il tasso annuale di crescita imprenditoriale, dopo essere stato caratterizzato dal segno negativo per tutto il 2013 ed il primo trimestre del 2014, dal secondo trimestre ha recuperato il segno positivo: nel terzo trimestre, in particolare, il sistema delle imprese aretine è cresciuto dello 0,16%.

"Negli ultimi 7 anni, ad eccezione della breve parentesi del 2010 - evidenzia Andrea Sereni, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo - la natalità imprenditoriale è stata in continuo calo ed addirittura  il tasso annuale per i dodici mesi da ottobre 2013 a settembre 2014 (5,6%) è il più basso fra quelli registrati dall'inizio della crisi ed è di quasi un punto percentuale inferiore a quello regionale (6,3%).E' anche vero che la stessa mortalità imprenditoriale è in forte ridimensionamento, toccando a fine settembre un dei valori più bassi (5,5%) nella serie storica degli ultimi otto anni, anche in questo caso inferiore rispetto al valore riscontrato in Toscana (5,8%).Il sistema aretino delle imprese appare quindi più statico rispetto alla media regionale e caratterizzato da un sempre più basso tasso di turn over delle aziende. Un discorso a parte va fatto per le imprese artigiane per le quali non si intravedono segnali di inversione di una tendenza negativa ormai pluriennale: negli ultimi dodici mesi (ottobre 2013- settembre 2014) sono nate 755 nuove imprese ma ne sono state chiuse 822 con un saldo negativo di -67 imprese ed un tasso di crescita di -0,62%. Sono le società di capitali - prosegue Sereni - il principale motore della crescita imprenditoriale (+244 imprese, +2,78%), mentre sia le società di persone (-65 imprese, -0,87%) che le imprese individuali (-121 imprese, -0,58%) al contrario costituiscono nell'ultimo anno un freno allo sviluppo imprenditoriale della nostra provincia.Nell'artigianato si ha una situazione similare ma, visto il minor peso relativo che caratterizza le società di capitali, il risultato positivo di queste ultime (+3,01%) non riesce a bilanciare quello negativo delle società di persone (-2,14%) e delle imprese individuali (-0,53%). L'esame per settore di attività economica mostra un tessuto imprenditoriale che marcia in ordine sparso. Ci sono settori che presentano chiari e persistenti segni di crisi: in particolare l'agricoltura (-3,1%) e le costruzioni (-1,7%) ma anche il commercio (-0,8%), i trasporti (-0,7%) e le attività professionali (-1%). Non mancano, comunque, settori che al contrario sono cresciuti nell'ultimo anno: citando i più rilevanti dal punto di vista numerico abbiamo il manifatturiero (+0,3%), i servizi di alloggio e ristorazione (+1,7%), i servizi di informazione e comunicazione (+2,9%), le attività finanziarie ed assicurative (+0,8%), le attività immobiliari (+0,4%), i servizi di supporto alle imprese (+4,0%), le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+6,1%) e le altre attività di servizi (+1,9%)."

 

"Il dato del movimprese relativo al terzo trimestre - sottolinea il Segretario Generale dell'Ente Dott. Giuseppe Salvini - è particolarmente eterogeneo rispetto alla collocazione territoriale: l'area trainante per la definizione del risultato complessivo è sicuramente quella aretina che presenta una tasso di crescita imprenditoriale annuale dello 0,6% ed un saldo positivo di 96 imprese. Positivo anche il bilancio annuale per la Valtiberina che cresce di 9 imprese in termini assoluti e dello 0,2% in termini relativi. Le altre zone invece sono tutte in negativo: in Casentino si perdono 10 imprese e si registra una variazione annuale del -0,3%, la stessa che emerge in Valdarno dove però il saldo annuale sale a -29 imprese. Infine in Valdichiana si perdono in dodici mesi 6 imprese e la variazione percentuale si attesta a -0,1%. Per quanto concerne l'ormai classico "focus " su imprese giovanili, femminili e straniere - prosegue Salvini - soltanto quest'ultima tipologia registra una sostanziale crescita.  .Infatti le imprese giovanili, cioè quelle in cui la partecipazione di persone "under 35" risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite, sono 3.495 al 30 settembre 2014. Esse rappresentano il 9,2% del totale delle imprese provinciali e rispetto al terzo trimestre del 2013 sono diminuite del 4,9%. Ad eccezione delle Altre forme, che però ha una rilevanza numerica limitata, tutte le forme di natura giuridica presentano delle flessioni, particolarmente marcata fra le società di persone (-14,2%). Analizzando le imprese femminili, cioè quelle la cui partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche attribuite, si rilevano, al 3° trimestre 2014 , 8.940 unità che rappresentano il 23,5% del totale delle imprese. Nel   corso di una anno sono quindi diminuite del 3,1%., con una flessione che ha luogo in particolare fra le società di persone (-19%) ed in misura minore fra le imprese individuali (-0,2%). In crescita invece sia le società di capitale (+3,6%) e le altre forme (+7,1%).Infine, le imprese straniere, cioè quelle in cui la partecipazione di persone titolari di carica o di quote societarie non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite, risultano a fine settembre 3.581. Esse hanno una incidenza sul totale delle imprese del 9,4% e crescono rispetto ad un anno fa dell'1,6%. Il segno positivo caratterizza l'evoluzione di tutte le nature giuridiche ed in particolare le altre forme (+9,7%) e le società di capitali (+5,8%)."

 


Firenze - Un piano per riportare i «talenti» a Firenze e in Italia
La Camera di Commercio di Firenze ha partecipato alla conferenza Nova-MBA di Londra Sondaggio: il 73,6% degli studenti pronti a tornare, ma solo con competitività e merito

Logo della Camera fiorentina

Il 73,6% degli studenti italiani meritevoli che si specializzano all'estero sono pronti a tornare in Italia, ma solo se merito e competitività diventeranno davvero il cardine del nostro sistema istituzionale ed economico. Lo rivelano le risposte a un questionario predisposto dalla Camera di Commercio di Firenze su un «campione» di élite: 80 studenti italiani che dopo aver effettuato l'MBA (Master in Business Administration) negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, Francia e Spagna, stanno valutando le migliori opportunità lavorative.

 

A fare il punto sull'attrattività del nostro Paese è stata Nova-MBA, che riunisce gli ex studenti che hanno conseguito master in questa specializzazione, durante la 14esima conferenza mondiale dell'associazione intitolata "Renaissance 2.015" (http://www.xivnovaconference.com) e per la prima volta tenutasi in Europa, a Londra dal 7 al 9 novembre 2014 nelle sedi della London Business School, del Royal Institute of British Architects, dell'Ambasciata italiana e del Millennium Hotel. Tra gli speaker presenti, tra gli altri, Alessandro Profumo (Banca MPS), Federico Ghizzon (Unicredit), Lucrezia Reichlin (LBS), Paolo Scaroni (Rothschild), Francesco Caio (Poste), Andrea Sironi (Bocconi) e Mario Curia (Camera di Commercio di Firenze).

 

Il campione del sondaggio, composto prevalentemente da uomini (80,9%), single (85,1%), con un'età media di 29 anni e proveniente perlopiù dal Nord Italia (73,6%), sottolinea che la specializzazione internazionale è stata fondamentale soprattutto per dare maggiore sostanza al proprio curriculum (43%) e per la mancanza di strutture formative competitive sul territorio nazionale (24%). La permanenza media all'estero è stata di 5 anni, segno che in molti casi l'uscita dall'Italia è avvenuta durante i primi anni del percorso universitario. E' anche per questo che il 51% si sente «cittadino del mondo» e, professionalmente, mira soprattutto ad acquisire sicurezza economica (30%). Eppure, il 73,6% è interessato a tornare in Italia, a patto che vengano garantite condizioni meritocratiche (33%), ci siano opportunità di carriera ben definite (28%) e che questo sia accompagnato da incentivi fiscali per il rientro (22%).

 

Camera di Commercio di Firenze, nell'ambito di un piano volto ad attirare investimenti internazionali, sta collaborando con Nova-MBA per aiutare e sensibilizzare le aziende e le istituzioni fiorentine a praticare azioni attrattive verso profili professionali altamente qualificati,

anche grazie al supporto della Camera di Commercio Italiana a Londra presieduta da Leonardo Simonelli. «La fuga dei cervelli italiani o la non attrattività dell'Italia per quelli internazionali è una delle questioni da affrontare per rendere più competitivo il nostro Paese e procedere spediti sulla strada della crescita», ha sottolineato Mario Curia durante la conferenza di Nova-MBA a Londra.

«Dalle risposte al questionario - ha aggiunto Curia - abbiamo visto che c'è tanta voglia d'Italia, ma per contrastare il Brain Drain e attrarre personale così qualificato, sia nel comparto pubblico sia in quello privato, si chiede meritocrazia e competitività. E' una sfida che dobbiamo vincere, a iniziare da Firenze, che in questo periodo è molto attrattiva sul piano del cambiamento istituzionale politico-economico e più di altre città è impegnata in un'opera di modernizzazione e internazionalizzazione senza precedenti». 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
19 gennaio Camera di Commercio Pisa Marchio Ospitalità Italiana 2015
29 gennaio Unioncamere Toscana Boot Camp’s Day: Evento regionale conclusivo
3 febbraio Camera di Commercio Livorno Corso Professionale per Accesso alimentare, Somministrazione alimenti e bevande e H.A.C.C.P.
3 febbraio Camera di Commercio Livorno Corso abilitante per agenti e rappresentanti di commercio
3 - 13 febbraio Unioncamere Toscana Ercole Olivario - Edizione speciale Expo' 2015
6 - 8 febbraio Camera di Commercio Pistoia IMMAGINE ITALIA & Co.
10 febbraio Camera di Commercio Livorno Dal "Buy Wine" alla scoperta dei nostri vini
10 febbraio Camera di Commercio Siena “La fatturazione elettronica per le piccole e medie imprese"
12 febbraio Camera di Commercio Livorno Festa del Vernacoliere - Conferenza Stampa
18 febbraio Camera di Commercio Lucca Nuova normativa per l'etichettatura dei prodotti alimentari


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