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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  1 -  venerdì 16 gennaio 2015 - anno  14
Attività Istituzionale
ATECO: avvio del progetto per standardizzare la compilazione delle pratiche che riguardano le attività economiche

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Il Sistema Camerale, in accordo con l'Agenzia Entrate, ha deciso di investire nella standardizzazione della descrizione delle attività attualmente comunicata sia all'Agenzia Entrate che al Registro Imprese con l'obiettivo di rendere più semplice la compilazione delle pratiche che riguardano le attività economiche e, allo stesso tempo, di eliminare le difformità esistenti fra i dati dichiarati all'Agenzia delle Entrate e quelli denunciati al Registro delle Imprese, evitando il più possibile eventuali "disallineamenti".

 

Pertanto, dal prossimo 16 gennaio STARWEB - procedura informatica per la compilazione di Comunica, la comunicazione unica per l'iscrizione al Registro Imprese ed agli enti obbligatori quali Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL - viene arricchito dell'applicativo "ATECO", utilizzabile per la compilazione "standardizzata" della modulistica  nella parte dedicata alla descrizione dell'attività, al fine di semplificare gli adempimenti ed aiutare l'utente a fornire al Registro delle Imprese indicazioni corrette ed allineate al codice ATECO di interesse e comunicato all'Agenzia della Entrate.

 

Il Sistema camerale ha istituito un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti regionali, che gestisce una banca dati in cui evidenziare e tenere aggiornate tutte le normative relative alle attività di impresa in modo univoco.

 

La nuova funzione guida l'utente nella ricerca della descrizione dell'attività secondo lo standard ATECO, consentendo:

 

  • di individuare una descrizione attività standardizzata e coerente con quella comunicata all'Agenzia delle Entrate
  • l'attribuzione di un codice ATECO univoco
  • di reperire la normativa nazionale e regionale che disciplina l'attività, con l'indicazione della documentazione e/o dei requisiti necessari ai fini della denuncia/domanda al REA e al Registro delle Imprese

 

E' possibile consultare la banca dati ATECO anche al di fuori di Starweb all'indirizzo http://ateco.infocamere.it 


Corso TU.F.AL - Tutor di Filiera Agroalimentare e delle tipicità toscane

" "Fino alle ore 13 del 23 gennaio 2015 sono aperte le iscrizioni al Corso TU.F.AL - Tutor di Filiera Agroalimentare e delle tipicità toscane del Centro Internazionale per la Valorizzazione dei Prodotti Agroalimentari, detto anche Tuscan Food Quality Center; il Tuscan Food Quality Center è un'associazione riconosciuta, fondata il 29 ottobre 2013 a Firenze, con lo scopo di promuovere e divulgare la cultura dell'alimentazione nel suo complesso (qualità, origine, benefici per la salute), attraverso il coinvolgimento di tutti gli operatori della filiera alimentare. Unioncamere Toscana è tra i soci fondatori.

 

Il Corso TU.F.AL - Tutor di Filiera Agroalimentare e delle tipicità enogastronomiche toscane è un'attività formativa finalizzata alla preparazione specifica di giovani, disoccupati o inoccupati, sui prodotti tipici della filiera agroalimentare toscana e delle connessioni con l'ambiente, il territorio, la cultura, le tradizioni locali ed enogastronomiche toscane; i partecipanti saranno preparati allo sviluppo di progetti ed opportunità per il territorio e per le imprese toscane del settore. Il corso si svolgerà nel periodo 1° febbraio 2015 - 30 aprile 2015. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell'Associazione Tuscan Food Quality Center mentro sono disponibili il Bando e  il Modulo di adesione 


Scuola dell'Olio: seminario per tecnici il 21 gennaio 2015

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Il 21 gennaio prossimo, dalle 9.30 alle 13.00 presso Villa Montepaldi a San Casciano V.P. (FI), si svolgerà il Seminario tecnico su "Andamento climatico e infestazione di mosca olearia: effetti sulla campagna olearia 2014 e considerazioni per il 2015". L'iniziativa rappresenta la prosecuzione e l'aggiornamento del seminario per i tecnici della filiera olivo-oleicola sul medesimo tema che si è tenuto il 19 dicembre scorso e che si è dovuto interrompere a causa del terremoto. Per le relazioni già svolte saranno effettuate delle sintesi.

 

Rispetto al programma del 19 dicembre 2015, sono state aggiunte due nuove relazioni sugli effetti dell'attacco della mosca olearia sui parametri analitici delle olive e dell'olio (a cura della Dott.ssa Marzia Migliorini di PromoFirenze) e sul piano regionale di emergenza fitosanitaria su Xylella fastidiosa (a cura del Dr. Riccardo Russu del Servizio Fitosanitario Regionale); sono previste le conclusioni da parte dell'Assessore all'Agricoltura Gianni Salvadori.

 

L'iniziativa, come la precedente, è organizzata nell'ambito del programma di attività della Scuola dell'Olio, ed è rivolta ai tecnici della filiera olivo-oleicola regionale.

 


DOCUMENTI ALLEGATI
Notizie dal mondo camerale
Prato - Sono due i bandi per i contributi alle imprese che dal 1 gennaio saranno operativi per le imprese iscritte alla Camera di Commercio
Stanziati 250 mila euro nonostante i pesanti tagli Giusti: “Le scelte del governo hanno inciso pesantemente sul nostro bilancio”

Logo della Camera pratese

Sono due i bandi per i contributi alle imprese che dal 1 gennaio saranno operativi per le imprese iscritte alla Camera di Commercio di Prato. Sono stati confermati i bandi per la partecipazione a mostre e fiere e quello per la formazione, per uno stanziamento totale di 250 mila euro.

"Lo scorso anno avevamo messo a disposizione 600 mila euro, su un maggior numero di interventi - commenta il presidente della Camera di Commercio di Prato, Luca Giusti - Per il 2015, visto il taglio del 35% del diritto annuale, siamo stati costretti a rimettere tutto in discussione e a fare scelte importanti. Abbiamo mantenuto i bandi per le mostre e fiere e per la formazione perché erano quelli che incontravano il maggior interesse da parte delle imprese, anche se l'importo dell' agevolazione è ridotto".

La costruzione del bilancio dell'ente per il 2015 è stato al centro di un ampio confronto con le associazioni di categoria e con i soggetti che operano sul territorio. "Abbiamo voluto evitare di fare tagli orizzontali, che possono rappresentare la scelta più semplice ma che non hanno senso quando si vuole lavorare per lo sviluppo di un territorio - aggiunge Giusti - Quindi abbiamo rivisto le nostre azioni una per una, cercando di recuperare margini di efficienza nella nostra azione e selezionando le azioni maggiormente in linea con la nostra missione".

Il bilancio è stato approvato nel corso dell'ultimo consiglio camerale, con il rammarico dei consiglieri per i pesanti tagli. "In ogni territorio si sta facendo i conti con l'impatto dei tagli decisi dal Governo, che stanno togliendo risorse importante al sistema delle imprese: mi auguro che a Roma si rendano conto dell'impatto della loro scelta e che si apporteranno dei correttivi, per poter tornare a sostenere le iniziative delle imprese".

 

Bando mostre e fiere

Riguarda la partecipazione a mostre e fiere in Italia e all'estero di riconosciuta importanza. Il contributo della Camera di Commercio è pari al 30 per cento delle spese sostenute (e non il 50% come di consueto). Il contributo massimo è stato ridotto del 40% ed è pari a 1200 euro per manifestazioni in Italia, 1800 euro per manifestazioni europee e 3 mila euro per manifestazioni in paesi extra europei. I massimali sono aumentati di 1000 euro per le imprese femminili. Il 10% delle risorse sono riservate ad aziende in possesso del rating di legalità.

 

Bando formazione

Riguarda la partecipazione del personale delle imprese a iniziative di formazione e aggiornamento professionale su tematiche aziendali. I contributi sono pari al 30% delle spese sostenute (e non il 50% come di consueto) con un massimale di 1.000 euro per ogni partecipante, fino ad un massimo di 3 mila euro per impresa in caso di più partecipanti. Il massimale è aumentato di mille euro in caso di imprese femminili. Il 10% delle risorse è riservato a imprese in possesso del rating di legalità.

 

Maggiori informazioni sui bandi, sul sito www.po.camcom.it  


Pisa - Industria: si riaffaccia il segno più, ma con molta incertezza
Confermata la crescita produttiva (+2,3% nel terzo trimestre), bene solo la grande industria, la meccanica ed il sistema casa.

Logo della Camera pisana

E' un quadro positivo, ma con molte criticità ed incognite, quello che emerge dall'indagine condotta dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Pisa sulle unità locali manifatturiere pisane con oltre 10 addetti nel terzo trimestre dell'anno. Se infatti il dato sulla produzione stimata nel terzo trimestre (+2,3% tendenziale) conferma il segno più registrato nel secondo (+0,8%) è però altrettanto vero che molti altri indicatori evidenziano il permanere di uno stato di forte difficoltà. Se a questo si aggiunge che il mercato interno non sembra in grado di uscire dalle secche della recessione e la domanda estera mostra evidenti segnali di rallentamento, appare piuttosto improbabile che l'attività manifatturiera pisana possa segnare, almeno a breve, una "vera" svolta.

Passando agli altri indicatori, il fatturato cede un altro 2,3% e pure la componente estera di questa variabile, dopo un secondo trimestre particolarmente positivo, torna "sotto zero" (-0,7%). Anche gli ordini, indice della domanda che dovrà essere soddisfatta dall'industria pisana, rimangono al palo:

-3,2%. Unica componente che, quantomeno, dimostra una certa capacità di tenuta è quella degli ordini esteri, in crescita però molto contenuta appena il +0,5 per cento.

Considerando l'elevata pressione competitiva e la flessione dei prezzi delle materie prime - questi ultimi parzialmente controbilanciati da un euro che continua ad indebolirsi - i prezzi ex-fabrica dell'industria pisana mettono a segno il terzo segno "meno" consecutivo (-0,7% nel terzo trimestre 2014).

Anche dal fronte occupazionale vengono segnali che gettano acqua sul fuoco dell'ottimismo. Il numero di lavoratori dell'industria pisana, nel trimestre luglio-settembre, segna infatti una contrazione (-0,5%) ed anche le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate superano il milione e seicentomila ore: il livello più elevato degli ultimi tre anni.

 

LA DIMENSIONE AZIENDALE

Tra le diverse categorie dimensionali d'impresa è la piccola industria (da 10 a 49 addetti) a segnare i risultati peggiori. Non solo arretrano fatturato e ordinativi (in entrambe i casi -3,1%) ma addirittura la produzione (-3,1%). La crescita produttiva registrata a livello complessivo è quindi riconducibile alle sole unità produttive più strutturate (oltre 49 addetti). In questo ambito, infatti, la produzione segna un vero e proprio balzo in avanti (+8,2%). Purtroppo gli altri indicatori, se si eccettua quello relativo agli ordini esteri (+3,5%), segnano contrazioni anche piuttosto rilevanti: -1,3% il fatturato e -3,5% gli ordinativi complessivi.

 

I SETTORI

Tra i diversi settori, la crescita produttiva è circoscritta alla sola meccanica allargata e, in modo minore, al sistema casa. Si tratta, nello specifico, dell'elettronica-mezzi di trasporto (+8,2%), della metalmeccanica (+7,2%), dei minerali non metalliferi (+3,2%) ed del legno-mobili (+0,5%). Perdono invece terreno la chimica-farmaceutica-gomma-plastica (-6,2%) ma anche due comparti di assoluto rilievo per la provincia di Pisa quali il pelli-cuoio (-3,7%) e le calzature (-0,4%). Insomma, anche a livello settoriale rimangono più i dubbi che certezze.

 

LE ASPETTATIVE

Nonostante le criticità emerse nel corso dell'indagine, continua il lento miglioramento del clima di fiducia degli imprenditori industriali che, per l'ultimo scorcio del 2014, segna un saldo di -1 punti percentuali. Siamo quindi ancora in una situazione nella quale i pessimisti prevalgono sugli ottimisti. Il recupero, considerando le componenti elementari dell'indicatore sintetico, interessa soprattutto le aspettative relative alla domanda estera che passa da un saldo di +2 ad uno di +5. Tuttavia, pur rimanendo negativo, anche il dato sull'occupazione migliora: da -5 a -3. Stabili invece le attese relative all'evoluzione della produzione (saldo a 0) e quelle sulla domanda interna (saldo ancorato a -5).

 

Il commento del Presidente Pierfrancesco Pacini

I dati dell'indagine congiunturale sul sistema industriale pisano, pur mostrando un qualche spiraglio di luce, confermano una situazione che continua a rimanere estremamente difficile ed incerta. A fronte del ritorno del segno più per la produzione, rimangono infatti negativi i dati relativi al fatturato e agli ordinativi. Inoltre, molti spezzoni rilevanti dell'industria pisana, come il cuoio, mostrano crescenti difficoltà legate soprattutto alla crisi del mercato russo. Consapevoli delle difficoltà affrontate dal nostro sistema industriale, così come dei timidi segnali positivi provenienti dagli ordinativi esteri, la Camera di Commercio conferma l'impegno ad accompagnare le nostre imprese sui mercati internazionali. Nel bilancio appena approvato, ben 800mila euro sono infatti destinati a rafforzare la presenza sui mercati internazionali e la promozione del Made in Italy

  


Firenze - La dolce vita diventa una rete d'imprese
Per Expo 2015 sei aziende di noleggio con conducente mettono a sistema pacchetti integrati per coccolare i clienti: da tour privati a eventi su misura

Logo della Camera fiorentinaL'idea è venuta a un gruppo di aziende di noleggio con conducente e tour operator con sede nel centro-nord Italia: costituire una «rete» per coccolare i propri clienti con pacchetti integrati completi di visite turistiche e partecipazione a eventi, che facciano vivere lo spirito e le emozioni della dolce vita italiana.

Il contratto di rete è stato firmato dai vari soggetti in queste settimane a Firenze, lo start up di "Italy Travel Services", questo il nome della rete, coinciderà con l'avvio di Expo 2015, il prossimo maggio. Il progetto si è concretizzato dopo un'analisi condotta da Cna Fita Toscana con la collaborazione del sistema Cna Firenze e grazie al contributo di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze, che ha interamente finanziato la redazione e la sottoscrizione del contratto di rete con i fondi MISE-Unioncamere per le reti d'impresa.

Fanno parte delle rete le società Amne di Modena (noleggio con conducente), Autonoleggio dei Parchi dell'Aquila (noleggio con conducente), Ceccarelli di Perugia (noleggio con conducente), Coave di Firenze (tour operator), Silver Press di Milano (noleggio con conducente) e Venice Global Travel di Treviso (tour operator).

Le sei imprese lavoreranno insieme per offrire un servizio cucito su misura, in grado di soddisfare ogni richiesta e con copertura 24 ore su 24 e per intercettare la domanda di un servizio altamente qualificato e personalizzato è stata programmata la partecipazione a fiere di settore nazionali e internazionali, insieme a una presenza web discreta ed efficace.

«Lo ritengo un chiaro esempio di come anche in tempi di crisi le imprese siano in grado sviluppare progetti importanti utili allo sviluppo e alla crescita di un settore importante per l'economia», ha sottolineato Riccardo Masini, responsabile di Cna Fita Toscana.

«Le reti d'impresa sono una risorsa per combattere la crisi - ha aggiunto Mario Casabianca, direttore vicario di PromoFirenze -, non è un caso che la Toscana sia la terza regione per numero di contratti di rete attivi. Eppure non basta, il grado di diffusione di questo strumento è ancora troppo basso rispetto al complesso del tessuto produttivo. Stiamo lavorando assiduamente per incrementarne peso specifico e quantità».

«L'obiettivo è sviluppare il nostro core-business, la realizzazione di transfert e viaggi, sfruttando le potenzialità turistiche e gli eventi realizzati in Italia, valorizzando le attività di agenzia viaggi svolte dalle aziende della rete e collaborando anche con agenzie viaggi esterne - ha spiegato Corrado Mirannalti, presidente di Italy Travel Services -. Vogliamo differenziarci in maniera chiara, scegliendo qualità e tipicità, un modo per rispondere anche a quei soggetti borderline, che giocano le loro carte ai limiti della normativa. Le nostre caratteristiche saranno la professionalità del trasporto, i mezzi di qualità e il supporto di una serie di servizi personalizzati per far vivere ai clienti un'esperienza indimenticabile da dolce vita italiana».

 


Arezzo - L'industria nel terzo trimestre 2014: I dati dell'Osservatorio congiunto Camera di Commercio – Confindustria

Logo della Camera di Arezzo

Dopo la decisa accelerazione della produzione delle imprese manifatturiere con più di dieci addetti nei primi tre mesi del 2014 (+3,5%) e il rallentamento del secondo trimestre (+1%), il dato del periodo luglio-settembre evidenzia un nuovo ritorno in area negativa con una flessione di mezzo punto percentuale.

 

Mentre nel secondo trimestre la variazione tendenziale del fatturato presenta lo stesso segno e addirittura un valore analogo alla produzione (+1,6%), nel terzo trimestre i due indicatori seguono trend diversi: i ricavi delle imprese infatti crescono del 2,3% nonostante la flessione produttiva osservata alla produzione. Una delle possibili origini di questo scostamento è da ricondurre ai risultati del settore dell'elettronica e apparecchiature elettriche che, ad una crescita produttiva dell'1,3%, affiancano un incremento delle vendite del 18,2%.

 

Complessivamente è il mercato estero a sollevare l'indicatore (+3%), in particolare per la pelletteria-calzature (+14,5%), ma anche per l'elettronica (+8,2%) e la gioielleria (+3,4%).

 

Viene confermata la marcata propensione delle imprese provinciali ad operare all'estero che si concretizza nella quota di fatturato realizzato sui mercati internazionali che tocca il 39% nel complesso delle imprese ed il 60% se si considerano le sole imprese esportatrici.

 

L'indicatore degli ordini in portafoglio, dopo la flessione del secondo trimestre (-1,2%), torna complessivamente al segno "+" anche se in misura contenuta (+0,2%) soprattutto per le difficoltà del mercato interno, mentre quello estero si conferma particolarmente vivace (+7,8%). Spiccano in particolare i dati della pelletteria (+8,9%) e della meccanica e mezzi di trasporto (+2,2%) mentre gli altri comparti restano stabili (come la gioielleria) o in flessione.

 

L'occupazione, dopo la sensibile battuta di arresto dello 0,9% del primo trimestre, nei due trimestri successivi recupera il terreno perso crescendo dello 0,3% nel secondo e dello 0,5% nel terzo.

 

I settori di attività

 

A livello settoriale la flessione produttiva dell'ultimo trimestre è per lo più da imputare al tessile e abbigliamento che dopo il -8% della precedente rilevazione, si spinge adesso al -13%. Migliore il quadro degli altri comparti tra i quali continuano a spiccare in particolare i dati della pelletteria-calzature che in termini produttivi continua a crescere a due cifre (+15,4%). Brillante anche la performance della meccanica e dei mezzi di trasporto (+4,6%) mentre più contenuti i dati della gioielleria (+1,8%) e dell'elettronica (+1,3%).

 

Le dimensioni di impresa

 

Scendendo nel dettaglio dimensionale le performance appaiono piuttosto diversificate: le piccole imprese continuano ad essere in difficoltà mentre le medie e grandi imprese riescono, nonostante il difficile periodo, ad aumentare i livelli produttivi.

 

Le piccole imprese (da 10 a 49 addetti), dopo il -2,7% del secondo quarto dell'anno, arretrano nel terzo di un ulteriore -2,2% in termini produttivi abbassando anche i ricavi a -2,5%. L'occupazione continua a flettere dell'1,5%. Purtroppo anche i dati degli ordini non lasciano trapelare segnali positivi per la fine dell'anno: il terzo trimestre nonostante il recupero sul fronte estero (+1,5%) si chiude a -1,7%, peggiorando ulteriormente anche rispetto alla precedente indagine (-1%).

Diversi i risultati per le medie imprese cioè quelle con un numero di addetti compreso tra i 50 e i 249. In termini produttivi queste crescono dello 0,6% dopo il +4% del secondo trimestre, mentre il dato sul fatturato è molto più positivo (+8,9%). Gli ordini, dopo una battuta di arresto nel secondo trimestre (-2,9%), riprendono prontamente vigore (+1,6%) grazie al contributo determinante dei mercati esteri (+22,6%) e tutto questo sembra comportare anche un miglioramento del quadro occupazionale (+3,9%).

 

In ultimo le aziende più grandi quelle cioè da 250 addetti in su, che riportano una brillante crescita sia in termini produttivi (+3,5% la variazione % del terzo trimestre) che di ricavi (+2,9%). Cresce costantemente l'occupazione anche se non ai livelli delle medie imprese (+0,9% nel terzo trimestre dopo il +0,4% del secondo trimestre) e anche gli ordinativi lasciano ben sperare per la parte finale dell'anno: sono infatti cresciuti sensibilmente sia nel secondo trimestre (+4,2%) che nel terzo (+3,1%) ancora trainati dai mercati internazionali.

 

L'export Aretino nel III trimestre

 

Anche nel terzo trimestre la variazione del totale delle esportazioni manifatturiere assume segno negativo (-4,9%) ed anche in questo caso se si depura il dato complessivo dalle poste relative a metalli preziosi e gioielleria si passa da una flessione ad una crescita (+4,2%). Diversamente dal secondo trimestre, però, il valore dei flussi verso l'estero dei metalli preziosi aumentano rispetto allo stesso periodo del 2013 del 2,6% per cui è la gioielleria che contribuisce in modo determinante a rendere negativo il risultato complessivo. Il settore orafo presenta infatti una flessione del 24,3% che trova scarsa giustificazione nella variazione del prezzo dell'oro (-3,5% nelle quotazioni in euro).

 

Per le altre tipologie merceologiche prevalgono segni positivi: uniche eccezioni, oltre alla gioielleria già citata, sono costituite dai prodotti chimici (-8,6%), dall'elettronica (-41,4%) e da autoveicoli, rimorchi ed altri mezzi di trasporto (-1,7%).

 

Continua la crescita del settore della moda (+6,1%), anche se il ritmo è un po' meno brillante di quello del trimestre precedente: le performance più rilevanti sono quelle delle calzature che incrementano l'export del 26,9% e dei prodotti tessili (+25,2%). Più contenuti gli aumenti dell'abbigliamento (+4%) e della pelletteria (+2,2%).

 

Positivo anche l'andamento del comparto alimentare che cresce del 4,8% mentre le bevande raggiungono il 12,8%.

 

Crescono i prodotti in legno (+7,4%), quelli in carta (+13,5%), quelli in gomma e materie plastiche (+6,6%), quelli in metallo (+19,5%), le apparecchiature elettriche (+9,4%) ed i macchinari (+5%).

 

Particolarmente significativo l'incremento dei mobili (+28,5%) che, dopo le pesanti flessioni dello scorso anno, recuperano gradualmente gli spazi di mercato persi anche a causa di difficili situazioni aziendali. Rilevante anche il dato degli altri prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi che crescono del 120,1%: il risultato ha origine nella categoria dei prodotti in calcestruzzo e, pur tenendo conto che il risultato può essere condizionato sia dai ridotti valori in gioco sia dalla possibile concentrazione nel periodo della fatturazione di rilevanti commesse, rappresenta una buona notizia per un settore pesantemente provato dalla crisi pluriennale dell'edilizia.

 

" Il quadro economico delineato dalla terza rilevazione trimestrale del 2014 - commenta il Presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni - presenta, come ormai siamo abituati da diverso tempo, elementi incoraggianti che si alternano ad evidenti criticità. E' certamente negativo il dato relativo alla produzione che fa registrare una contrazione dopo sei trimestri consecutivi positivi. Più incoraggiante il dato relativo al fatturato manifatturiero e soprattutto quello relativo all'export. Flebili segnali provengono dall'occupazione che rimane comunque la principale emergenza del territorio e del nostro paese. Non è quindi ancora ripartita la crescita del nostro PIL che in questi sei lunghissimi anni di crisi ha contenuto le perdite grazie esclusivamente all'export che ha compensato il rilevantissimo calo della domanda interna.Un export che addirittura ha superato già da alcuni anni i livelli pre crisi. E' importante rilevare , e lo dimostrano ad esempio alcuni dati ed indicatori macroeconomici ad iniziare dalla flessione mondiale domanda di petrolio, come stiano modificandosi rapidamente i modelli di vita, da quelli appunto energetici a quelli dei consumi alimentari e extralimentari. Un processo che per certi versi può esere considerato positivamente ma che porrà ,nel breve e medio periodo, ulteriori sfide e nuove necessità di adattamento. Per l'immediato occorre sostenere con maggiore coraggio chi crea occupazione e incentivare l'autoimprenditorialità. Ma soprattutto occorre proseguire e potenziare gli investimenti nella formazione e nell'innovazione. Una scelta strategica per il futuro del nostro paese e dei nostri giovani e che, come Camera di Commercio, nonostante i recenti tagli di risorse da destinare al territorio , abbiamo deciso di mantenere anche per il prossimo anno."

 

"Poche luci e molte ombre in continuità con i numeri degli ultimi anni: quelli della crisi- dichiara Andrea Fabianelli, Presidente di Confindustria Arezzo- Alcuni dati registrati nei primi 9 mesi dell'anno con un andamento da "doccia scozzese" mi portano a dire che ancora, purtroppo, non siamo usciti dalla crisi. Nel terzo trimestre, in particolare, crescono i ricavi delle imprese, nonostante la flessione della produzione. E' il mercato estero con un + 3% a sollevare l'indicatore, in particolare con la pelletteria e calzature (+14,5%), l'elettronica (+8,2%), la gioielleria (+3,4). Si conferma così la propensione delle imprese ad operare all'estero con una quota di fatturato che tocca il 39% nel complesso delle imprese ed il 60% considerando solo quelle esportatrici. Continua così il trend di grande debolezza del mercato interno, è questo il grande malato italiano: da troppi anni questa è la diagnosi giusta mentre, sempre da troppi anni, manca assolutamente una terapia per cercare di far guarire il malato. In particolare continua senza sosta la caduta del mercato interno delle costruzioni. Piccoli segni positivi arrivano dall'occupazione che, al contrario, rimane la più grande emergenza italiana, in special modo quella giovanile che fa correre al Paese il rischio concreto di perdere un'intera generazione. Rassegnazione? Mai ! Dobbiamo essere sempre più convinti che ci sarà un'inversione di tendenza. Lavoriamo per ottenerla e ognuno faccia la propria parte . La comunità aretina ha bisogno di tutti."

  


Pistoia - Progetto legalità: Camera di Commercio e Prefettura siglano un protocollo per la condivisione sistematica dei dati del Registro imprese con le Forze dell’Ordine

Logo della Camera di Pistoia

La Camera di Commercio di Pistoia partecipa dal 2014 ad un progetto nazionale finalizzato alla lotta alla criminalità, alla trasparenza e alla tutela della legalità a cui si sono legate diverse iniziative.

 

Proprio nell'ambito di tale progetto è stato stipulato giovedì pomeriggio u.s., tra la Camera di Commercio e la Prefettura di Pistoia, un protocollo d'intesa diretto a prevenire ed a far emergere infiltrazioni della criminalità nel mondo dell'impresa e del lavoro.

 

Il protocollo prevede infatti la condivisione del patrimonio informativo del sistema camerale, strumento di certezza e trasparenza degli assetti giuridici, economici e finanziari delle imprese, mediante la consegna ufficiale alle Forze dell'Ordine locali delle credenziali di accesso a particolari modalità di consultazione del Registro Imprese.

 

Nell'ambito del medesimo progetto la Camera ha organizzato, lo scorso 15 ottobre, presso il piccolo teatro "Mauro Bolognini", uno spettacolo teatrale chiamato "Tutto quello che sto per dirvi E' FALSO", promosso dalla Compagnia Teatrale "La Piccionaia - I Carrara", allo scopo di divulgare la cultura della legalità e trasmettere il senso del made in Italy, incentrando l'attenzione sul fenomeno della contraffazione come problema sociale prima ancora che economico.

Il tema della legalità è molto importante per il futuro del nostro Paese, lo confermano anche i mass media. A tal fine, è necessaria una consapevolezza ed un impegno su più fronti da parte delle istituzioni e di ogni singolo cittadino.

  


Lucca: per i suoi turisti è la meta ideale per il relax e la cultura
Questo è quanto emerge dalla Tourist Customer satisfaction realizzata dalla Camera di Commercio in collaborazione con il Comune di Lucca e l’Istituto Tecnico Pertini

Logo della Camera lucchese

L'indagine "Tourist customer satisfaction della città di Lucca" realizzata dalla Camera di Commercio di Lucca in collaborazione con il Comune di Lucca e l'Istituto Tecnico Pertini ha confermato che Lucca è la meta ideale per chi cerca riposo, relax ma anche arte e cultura.

 

L'indagine conferma gli esiti di altre recenti analisi dove Lucca risulta una città culturale sia dal punto di vista architettonico, artistico, musicale, storico sia per la presenza di eventi, ma che grazie alla posizione geografica strategica, alle strutture logistiche, alla possibilità per un turista di avere un soggiorno semplice, agevole, senza troppi stress legati all'uso dell'automobile. Proprio queste caratteristiche costituiscono il reale vantaggio competitivo della città rispetto ad altre realtà.

 

 

"I risultati dell'indagine che presentiamo oggi - ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli - sono importanti informazioni sui turisti che visitano la città di Lucca che valutate assieme anche alle informazioni in possesso (dati flussi turistici, analisi semantiche, etc.) permettono di fare una mappatura molto dettagliata del turismo a Lucca da utilizzare come indirizzo delle politiche di marketing per la promozione del territorio ma anche per politiche rivolte alla crescita e allo sviluppo economico e sociale della città grazie alle quali saranno possibili benefici per i cittadini, vantaggi per il miglioramento dell'accoglienza di tutti coloro che sceglieranno Lucca come meta turistica e non solo "

 

"Anche da questa indagine, svolta grazie al contributo di energie e professionalità locali, si acquisiscono informazioni importanti sul flusso turistico della nostra città" - ha aggiunto l'assessore al turismo del Comune di Lucca, Giovanni Lemucchi - Sappiamo che Lucca ha delle grandi potenzialità per attrarre un turismo stanziale e di qualità. Il nostro obiettivo è proprio quello di valorizzare e potenziare le peculiarità del territorio, mettendole a sistema. Per farlo abbiamo bisogno di strumenti: indagini come quella di cui oggi presentiamo i risultati, ci danno input e spunti importanti su cui lavorare per raggiungere i traguardi che ci siamo dati come amministrazione".

 

 

L'iniziativa rientra tra i progetti formativi dell'Istituto Pertini di Lucca, e grazie a questa collaborazione oltre 70 studenti delle classi 3^, 4^ e 5^ sono stati impegnati nel mese di ottobre nella realizzazione delle interviste ai turisti da 5 postazioni (Piazza S. Michele, Piazza S. Maria, Piazzale Boccherini, Porta S. Pietro, Mura urbane) raccogliendo 375 questionari.

 

"Siamo molto lieti di essere stati coinvolti come Istituto scolastico di riferimento per il Turismo sul territorio, - ha dichiarato la Dirigente scolastica Daniela Venturi - per un progetto che ben si inserisce nelle azioni dell'alternanza scuola lavoro. Il progetto è stata un'occasione importante per i ragazzi grazie alla quale hanno avuto la possibilità di acquisire competenze utili per il loro percorso scolastico oltre ad essere entrati in contatto con i turisti, di cui molti stranieri, mettendo alla prova anche le loro capacità linguistiche."

 

L'indagine verrà ripetuta a primavera, in particolare nei mesi di aprile - maggio e, in modo da integrare le informazioni già in possesso con quelle di un diverso periodo turistico al fine di avere una completa mappatura del turismo.

 

Si ringrazia per la buona riuscita dell'iniziativa anche gli esercenti, situati in prossimità delle postazioni di rilevazione che hanno collaborato per la custodia dei materiali: Bar San Michele, Itinera Srl, Biciclette Poli, Caffetteria S. Colombano, Fondazione Giacomo Puccini, T Caffè. 

 


Siena - Quarta Giornata della Trasparenza

Logo della Camera pratese

Si è svolta alla Camera di Commercio la quarta Giornata della Trasparenza. Un adempimento di legge che l'ente camerale senese intende rispettare a pieno. "Ricordiamo gli strumenti con i quali operiamo - ha affermato il Presidente, Massimo Guasconi - e lo facciamo con il nostro strumento

principale che è il sito internet". Un sito i cui numeri sono costantemente in ascesa: sono infatti quasi 10mila i visitatori mensili e sono circa 500mila le pagine visitate all'anno. Il presidente Guasconi ha ricordato tutte le informazioni fornite dall'ente: "Nel nostro sito ci sono informazioni su dipendenti e amministratori, dati e modalità varie per essere trasparenti a tutti i livelli. Insomma, siamo fortemente impegnati su questi temi".

 

Gli ha fatto eco il segretario generale dell'ente camerale, Lorenzo Bolgi: "Noi siamo un'amministrazione trasparente - ha affermato -, siamo un ente ligio a quelle che sono le disposizioni legislative non soltanto per quello che riguarda i temi della trasparenza, qualunque pratica viene da noi evasa rispettando i tempi previsti. E questa è una cosa che non avviene dappertutto". "Pubblichiamo tutto e tutto il possibile - ha detto Mario Del Secco, vice segretario generale della Camera di Commercio - e lo facciamo in maniera molto chiara. Facciamo più di quanto prevede la legge. Sono orgoglioso dei risultati che abbiamo raggiunto e non ci sono mai state rimostranze. E in futuro ci sarà l'aggiunta anche di altri dati".

 

Il portale dell'ente www.si.camcom.gov.it non è l'unico strumento di comunicazione perché la Camera di Commercio di Siena guarda anche al futuro "con la continua implementazione dell'esistente canale YouTube - afferma il responsabile comunicazione Sandro Vannini - e con la prossima realizzazione anche di una pagina facebook. 


Livorno - Al via il progetto Lavoriamo
Si formano alla cultura imprenditoriale giovani dai 18 ai 28 anni

Logo della Camera livornese

Ha inizio mercoledì 21 gennaio nella sala Capraia della Camera di Commercio il progetto LavoriAmo: un percorso di 5 incontri per un totale di 15 ore di formazione dedicate alla crescita della cultura d'impresa per giovani dai 18 ai 28 anni che non studiano né lavorano (NEET), che coinvolge il Centro studi e ricerche della Camera di Commercio.

 

Il progetto è promosso e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha delegato l'organizzazione no profit Salesiani per il sociale a svolgere funzioni di responsabile e capofila del progetto stesso. La Cisl nazionale è partner del sistema di coordinamento nazionale del progetto per le attività formative e per la creazione dei network regionali. L'associazione Progetto Strada di Livorno ha accolto tale progetto ottenendo la collaborazione di Confindustria Livorno, Camera di Commercio e Cantiere Giovani, centro di aggregazione con finalità educative in cui adolescenti e giovani possono svolgere da protagonisti attività di loro interesse.

 

Scopo di LavoriAmo è contrastare la disoccupazione giovanile e favorire l'occupazione delle fasce deboli incrementando la cultura d'impresa, accompagnando e sostenendo un certo numero di ragazzi nella costruzione della loro idea imprenditoriale, in coerenza con l'economia del territorio, le capacità e competenze personali, gli strumenti finanziari disponibili.

 

Saper leggere il contesto socio-economico del territorio livornese; conoscere la situazione del mercato del lavoro; prendere coscienza dei fabbisogni professionali richiesti dalle imprese; fornire strumenti e conoscenze tecniche necessarie a costituire un'impresa; orientarsi nel ventaglio di opportunità offerte a livello nazionale, regionale e locale per i nuovi imprenditori: sono questi alcuni capisaldi delle tre lezioni curate della dottoressa Raffaella Antonini del Centro Studi e Ricerche CCIAA, che inaugureranno il percorso formativo alla base del progetto LavoriAmo. Le ulteriori due lezioni saranno svolte dal Presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Livorno Saverio Evangelista e da un esperto dell'Associazione Progetto Strada, Giovanni La Sala.

 

Sette finora i ragazzi selezionati per avviare il percorso che, dopo la prima fase di formazione, proseguirà con ulteriori fasi, tra cui l'elaborazione di un progetto d'impresa con l'aiuto di un tutor. Un comitato nazionale, al termine del percorso, valuterà i 18 migliori progetti d'impresa finanziandone l'avvio.

 

I giovani NEET dai 18 ai 28 anni interessati a partecipare al progetto LavoriAmo possono ancora iscriversi. Basta inviare una mail a centrostudi@li.camcom.it oppure a progetti@progettostrada.it .

 

Questo il calendario dei 5 incontri di formazione, che si svolgono con orario 9.30 - 12.30:

  • 21 gennaio - Sala Capraia CCIAA - Raffaella Antonini - Lettura socio economica del contesto livornese
  • 22 gennaio - Sala Capraia CCIAA - Raffaella Antonini - Strumenti programmatici e finanziari di sostegno alle imprese e conoscenze tecniche di base
  • 28 gennaio - Presso Cantiere Giovani Sali Manzoni 47 - Giovanni La Sala - Valutazione propria esperienza (bilancio delle competenze)
  • 29 gennaio - Confindustria Livorno - Raffaella Antonini - Politiche di sviluppo locale e di sostegno all'imprenditoria
  • 4 febbraio - Confindustria Livorno - Saverio Evangelista - Sostenibilità etica dell'impresa  

Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
19 gennaio Camera di Commercio Pisa Marchio Ospitalità Italiana 2015
29 gennaio Unioncamere Toscana Boot Camp’s Day: Evento regionale conclusivo
3 febbraio Camera di Commercio Livorno Corso Professionale per Accesso alimentare, Somministrazione alimenti e bevande e H.A.C.C.P.
3 febbraio Camera di Commercio Livorno Corso abilitante per agenti e rappresentanti di commercio
3 - 13 febbraio Unioncamere Toscana Ercole Olivario - Edizione speciale Expo' 2015
6 - 8 febbraio Camera di Commercio Pistoia IMMAGINE ITALIA & Co.
10 febbraio Camera di Commercio Livorno Dal "Buy Wine" alla scoperta dei nostri vini
10 febbraio Camera di Commercio Siena “La fatturazione elettronica per le piccole e medie imprese"
12 febbraio Camera di Commercio Livorno Festa del Vernacoliere - Conferenza Stampa
18 febbraio Camera di Commercio Lucca Nuova normativa per l'etichettatura dei prodotti alimentari
23 febbraio Camera di Commercio Arezzo 9° censimento industria e servizi, istituzioni e non profit
24 febbraio Camera di Commercio Pisa Il mercato svizzero come piattaforma di lancio per le imprese del settore Life Sciences
26 febbraio Camera di Commercio Pisa Workshop per imprese turistiche
26 febbraio PromoFirenze Protocollo d'intesa Analisi chimiche forensi - Conferenza Stampa
2 marzo Camera di Commercio Prato Mappatura della filiera dei lanifici e dei produttori di filati
9 marzo Camera di Commercio Lucca Digital Day - Focus sulla fatturazione elettronica
9 marzo Camera di Commercio Prato Digital Day - Focus sulla fatturazione elettronica
9 marzo Camera di Commercio Grosseto Digital Day - Focus sulla fatturazione elettronica
9 marzo Camera di Commercio Pisa Digital Day - Focus sulla fatturazione elettronica
9 marzo Camera di Commercio Arezzo Digital Day - Focus sulla fatturazione elettronica
9 marzo Camera di Commercio Pistoia Digital Day - Focus sulla fatturazione elettronica
10 marzo Camera di Commercio Siena Presentazione di due scoperte innovative
13 marzo Camera di Commercio Siena Ricettività turistica e problematiche connesse ... - Conferenza Stampa
16 marzo Camera di Commercio Pistoia FLL World Class - 3° Concorso Internazionale di Scienza e Robotica


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