Consuntivo del 1° trimestre ed aspettative per il 2° trimestre 2015

Migliorano le previsioni per i trimestri successivi, anche se restano negativi gli andamenti dell'industria manifatturiera pistoiese, nel primo trimestre 2015
L'indagine congiunturale svoltasi a conclusione del 1° trimestre del 2015, evidenzia ancora valori negativi per l'industria manifatturiera pistoiese, ma di più lieve entità. La variazione tendenziale della produzione è pari a -1,4%. Il fatturato si posiziona con un -1,1%.
Settori economici
I risultati degli indicatori, disaggregati per settore economico, mostrano comportamenti diversificati. La produzione nel 1° trim. 2015 sullo stesso periodo del 2014 è negativa nel settore alimentare (-2,9%) nel settore pelli cuoio e calzature (-14,1%) e nel settore dei mobili (-3,2%).
Risulta positivo invece il valore registrato nell'industria dell'abbigliamento (+1,4%), nella metalmeccanica (+6,8%) e nelle altre manifatturiere (+3%).
Grado di utilizzo degli impianti
La capacità produttiva delle imprese manifatturiere pistoiesi nel trimestre in esame ha operato per il 77,5% della potenzialità totale. Questo valore rapportato alla media del 2014 (82,6%) registra un'importante flessione, che è ascrivibile in maggiore misura alle imprese fino a 49 addetti dove nel primo trimestre 2015 si è registrato un 74,8% contro la media di 82,2% del 2014.
A livello settoriale, la flessione del grado di utilizzo degli impianti si è registrata particolarmente nell'industria alimentare (64,9% contro l'83,2% del 2014) e nel settore mobili (69,4% contro l'81,6% del 2014). In linea con il 2014 il grado di utilizzo degli impianti per il settore metalmeccanico (84,6%) e il settore abbigliamento (79,2%).
Ordinativi
Il primo trimestre del 2015 mostra una variazione di tendenza sul fronte degli ordinativi rispetto ai trimestri precedenti. Nel trimestre in esame infatti il dato si pone su valori positivi e pari a +0,7%. Incide sul risultato la performance delle piccole imprese che registrano un aumento degli ordini del 5,4%. Nelle imprese più grandi si registra invece una flessione importante degli ordini pari a -8,4%.
Il valore degli ordinativi all'interno dei settori registra un andamento negativo ancora per i settori delle pelli cuoio e calzature (-12,5%) e per il settore del legno mobili (-2,8%).
Gli altri settori hanno registrato in genere una situazione di stabilità. Aumenti si sono verificati in particolare nei seguenti casi: Abbigliamento tessile e maglieria (+6,1%) e Metalmeccanica (+12,6%)
Se la media degli ordinativi totali risulta positiva, il dato è di gran lunga attribuibile agli ordinativi dall'estero che nel trimestre in esame sono previsti in crescita del 7%.
Anche in questo caso il risultato migliore proviene dalla piccola impresa (+9%), segue la grande impresa con il +3% .
Il dato, esaminato all'interno dei settori, mostra un valore molto alto negli ordinativi dall'estero del comparto alimentare (+ 19%) che si spera possa spostare in campo positivo i valori di produzione e fatturato dei prossimi mesi. Aumentano anche gli ordinativi dall'estero nel settore abbigliamento tessile e maglieria (+15%) nella metalmeccanica (+14,1%) e nelle altre manifatturiere (+4,8%). Una sostanziale diminuzione degli ordini dall'estero è invece registrata nel settore pelli cuoio e calzature (-11,4%) e lieve nel settore dei mobili (-0,3%).
Occupazione
Dal punto di vista occupazionale il 1° trimestre del 2015 non porta importanti variazioni di rilevo. La media del trimestre è pari a -0,2%
Nella disaggregazione dimensionale il dato delle piccole imprese è di -0,1% mentre quelle con oltre 50 addetti riportano un -0,3%.
Nei settori spicca la variazione negativa del Legno Mobili (-6%), mentre il settore dell'industria alimentare registra una crescita del 2,4%.
Previsioni per il trimestre Aprile - giugno 2015
Il dato più interessante della rilevazione congiunturale relativa al primo trimestre 2015 è rappresentato dalle previsioni espresse dagli imprenditori circa gli andamenti che essi si aspettano nel trimestre successivo a quello di riferimento.
Tutti gli indicatori registrati hanno rilevato aspettative positive con valori anche molto alti di chi prevede una crescita rispetto a coloro che invece si aspettano una diminuzione. I saldi fra queste due tipologie di soggetti sono i seguenti: produzione +28,3%, occupazione +3%, domanda interna +9,5% e domanda estera +23,6%, andamento della produzione in misura di anno +15,9%.
Relativamente alla produzione, le previsioni di aumento rispetto a quelle di perdita sono state espresse in modo da avere un saldo positivo in tutti i settori con punte massime del settore delle calzature dove il 44,7% degli imprenditori prevede di aumentare la produzione. L'aumento meno ingente è previsto dal settore mobili che riporta comunque un saldo positivo pari a 9,1%.
Relativamente all'occupazione e agli ordinativi l'unico settore in cui il saldo fra risposte positive e negative privilegia le ultime, è il settore dei mobili.
Per tutti gli altri settori si registrano saldi positivi.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO STEFANO MORANDI
"Ciò che emerge da questa indagine della Camera di Commercio conferma quanto già affermato in precedenti occasioni. I dati seppur ancora preceduti da un segno negativo, svelano che tutti gli sforzi fatti dal sistema imprenditoriale non sono stati vani. Lo dimostrano i segnali di forte ottimismo che le imprese intervistate hanno manifestato nelle previsioni per i trimestri successivi. Ottimismo che, fra l'altro, si riconosce in modo trasversale in quasi tutti i settori, indipendentemente dalla dimensione aziendale. Se ciò costituirà una ripresa effettiva dell'economia pistoiese o se è solo una conseguenza momentanea dell'attuale congiuntura internazionale, si vedrà nei prossimi trimestri. Vero è che gli attuali dati congiunturali, che vengono confermati anche dalle stime ISTAT sul commercio estero, evidenziano come le imprese pistoiesi stanno dimostrando volontà e capacità di reazione per agganciare la ripresa annunciata."