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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  24 -  venerdì 20 novembre 2015 - anno  14
Attività Istituzionale
Il Credito in Toscana nel II Trimestre 2015I
Il commento del Presidente Sereni

Andrea Sereni

Commentando i data sul Credito in Toscana relativi al secondo trimestre dell'anno, il Presidente Andrea Sereni ha detto:

 

"Il dato relativo al secondo trimestre dell'anno conferma il trend positivo dell'offerta di credito alle famiglie ed alle imprese, malgrado le cautele registrate nel periodo gennaio-marzo. Le nostre imprese possono cominciare  a guardare al futuro con maggior fiducia. In particolare va segnalato l'irrobustimento della domanda da parte delle società di capitali, che stanno avvertendo in modo più marcato la ripartenza dell'economia dopo anni estremamente difficili e che riescono maggiormente a beneficiare dell'allentamento della stretta creditizia. Al contrario l'atteggiamento delle piccole imprese e di quelle artigianali, maggiormente ancorate ai consumi interni che stentano a decollare, si caratterizza ancora per una sostanziale prudenza che si sostanzia con una domanda di credito debole ed importi richiesti contenuti. In questo contesto, la debolezza che permane comunque nel mercato creditizio, rappresenta una incognita importante se non venissero attuate, nella prossima legge di stabilità, quelle misure di governance mirate proprio a ridare ossigeno in modo rapido e consistente alle imprese per i loro investimenti." 


"Avvia i tuoi progetti" - Startup innovative, opportunità e strumenti

" "Si è fermata il 13 novembre scorso a Firenze "Avvia i tuoi progetti", unica "tappa regionale" del Roadshow promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Unioncamere Italiana, ormai giunto alla seconda edizione, rivolto ad imprese, commercialisti e aspiranti/startupper.

 

L'evento, organizzato da Unioncamere Toscana in collaborazione con l'Università di Firenze - Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa e la Regione Toscana, è il quinto degli undici appuntamenti partiti da l'Aquila lo scorso 21 Ottobre per far conoscere i vantaggi delle misure di policy nazionale e regionale rivolte a giovani brillanti e creativi decisi a mettere a frutto le loro potenzialità in progetti di business.

 

Fulcro della manifestazione è stata la tavola rotonda dal titolo "Innovativi e creativi: i nuovi imprenditori toscani 2.0" a cui hanno preso parte i direttori di alcuni dei più importanti incubatori toscani e che sarà arricchito dalla testimonianza vincente di giovani imprenditori startupper innovativi individuati dalle Camere di Commercio.

 

"Lo start up innovativo è un argomento molto sentito dalle Camere toscane che su questo fronte sono attive da parecchi anni sia in autonomia che con la Regione Toscana - ha detto Andrea Sereni, Presidente di Unioncamere Toscana - Promuovere la diffusione della cultura imprenditoriale nelle sue diverse declinazioni attraverso una continua opera di affiancamento, ma anche proponendo iniziative come questa, che affrontano di petto questa nuova categoria di imprese, rappresenta uno stimolo per i giovani potenzialmente interessati a sviluppare un'idea in proprio. Secondo gli ultimi dati disponibili ci sono in Italia 4.786 start up innovative e di queste 284 sono toscane (5,93%). Proprio per dare maggior forza a questa nuova realtà, le Camere di Commercio toscane continueranno a credere e sostenere il modello di business ad alto potenziale di crescita del nostro sistema economico rappresentato dalle start up innovative."

 

In Toscana le start up innovative sono concentrate  nelle province di Firenze (41.90% -119 unità), Pisa (21.83%- n. 62 unità) e Siena (n. 9.15% -26 unità); a seguire Arezzo (6.69% - 19 unità) Lucca (5.98% - 17 unità), Livorno (5.63% - 16 unità) e Prato (4.92% - 14 unità). 


Attività Studi & Ricerche
Segnali di confortanti dal mercato del credito in Toscana
Diminuiscono i tassi d’interesse per le famiglie e per le imprese. Migliorano le condizioni di accesso al credito a più lunga scadenza anche in virtù delle operazioni di rifinanziamento della BCE

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In questo secondo trimestre dell'anno arrivano segnali di distensione dal mercato del credito in Toscana, che risente del miglioramento del contesto macroeconomico grazie alla fase di graduale ripresa del ciclo ed alla liquidità del sistema bancario favorita dalle operazioni della BCE.

 

I prestiti alla clientela residente in Toscana, inclusivi delle sofferenze, segnano difatti solo una moderata flessione (-0,9% il dato tendenziale, ovvero riferito allo stesso trimestre dell'anno precedente), mentre i prestiti verso le imprese ed i finanziamenti alle famiglie consumatrici, in crescono rispettivamente dello 0,4% e dello 0,7% su base annua. Per quanto riguarda invece le imprese, l'andamento dei prestiti erogati conferma l'ingresso in una fase di crescita posteriore alle contrazioni registrate nel triennio 2012-2014.

Al contrario, continua la forte contrazione dei prestiti verso le società finanziarie e assicurative (-31,9%).

 

I livello dei tassi di interesse sui prestiti a breve termine concessi dalle banche condiziona il sistema economico nel ricorso al credito. Nel breve periodo, i tassi bancari attivi risentono principalmente delle variazioni dei tassi guida della politica monetaria: il taglio dei tassi ufficiali operato dalla BCE a giugno 2014 continua a contribuire alla riduzione del costo del credito, in atto anche nel secondo trimestre del 2015.

 

Il costo del credito in Toscana parte da livelli molto elevati ma da vari trimestri segnala una riduzione. Dal punto di vista dimensionale, le maggiori criticità su questo fronte riguardano ancora una volta le piccole imprese, il cui tasso di interesse, pari all'8,8% nel trimestre in esame, sta comunque lentamente scendendo. Per quanto riguarda invece i settori, costi molto alti del denaro continuano ad interessare le costruzioni (8,2%), con valori che si distaccano anche di due/tre punti percentuali dai valori riscontrati per il settore manifatturiero e per i servizi (rispettivamente 5,1% e 6,1%).

 

I tassi di interesse sui prestiti a medio lungo termine per le famiglie consumatrici e per le imprese stanno diminuendo dall'inizio del 2014, allineandosi entrambi, nel trimestre di riferimento, sul valore del 2,8%.

Le condizioni di accesso al credito stanno quindi migliorando anche per quanto riguarda i finanziamenti a più lunga scadenza, risentendo anche in questo caso delle forti iniezioni di liquidità nel sistema bancario attuate grazie alle operazioni di rifinanziamento della BCE.

 

L'onda lunga della crisi continua ad avere pesanti conseguenze nel mondo imprenditoriale e produttivo, dove persistono difficoltà di rimborso dei crediti ricevuti. In tale ambito il peggioramento del tasso di decadimento è stato diffuso nel corso degli ultimi anni: le condizioni maggiormente critiche si continuano tuttavia a riscontrare nelle costruzioni. 


DOCUMENTI ALLEGATI
E’ on-line il Cruscotto Infocamere aggiornato al terzo trimestre 2015

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Il Cruscotto di indicatori statistici regionali rilasciato da Infocamere offre un aggiornamento trimestrale di un ampio set di indicatori elaborati sulla base del patrimonio informativo tratto dai Registri Imprese delle Camere di Commercio.

 

L'intera pubblicazione, costituita da quattro report statistici dedicati alla demografia imprenditoriale e da due fascicoli contenenti indicatori statistici elaborati sulla base dei 49.570 bilanci dell'anno 2014 depositati dalle imprese al momento dell'elaborazione dei dati, è disponibile nell'area territoriale Toscana del portale Starnet.

 

Il fascicolo dedicato alla congiuntura imprenditoriale mostra che nel terzo trimestre 2015 le iscrizioni di imprese in Toscana sono aumentate del 4,4% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, a fronte dell'incremento del +1,7% registrato a livello nazionale. Tra i settori di attività economica spicca in particolare il dato dell'agricoltura con un incremento tendenziale delle iscrizioni di oltre il 90%. In leggera crescita anche industria (+2,5%) e assicurazioni (+9,5%), in forte calo al contrario costruzioni (-11,3%), turismo (-20,4%) e trasporti (-9,2%) e in moderata flessione i servizi alle imprese (-1,9%).

 

Sono contrastanti i segnali sul fronte della mortalità imprenditoriale: se da un lato diminuiscono le cessazioni (-1,5% al netto delle cancellazioni di ufficio) e le imprese entrate in scioglimento e liquidazione (-6,9%), dall'altro sorprende in negativo la dinamica dei fallimenti, 280 nel terzo trimestre dell'anno, con un aumento di oltre il 20% rispetto al 2014, in controtendenza con il resto d'Italia, dove i fallimenti sono diminuiti del 4,5%. 


Starnet - Il portale dei dati statistici del Sistema camerale italiano

Questi sono gli ultimi documenti pubblicati sul sito Starnet Toscana


Notizie dal mondo camerale
Prato - "Create Event "
Una serata dedicata a moda e creatività

Logo della Camera pratese

Una serata dedicata alla moda e alla creatività, per esplorare i legami tra territorio e giovani creativi: un'occasione per parlare di Fashion Valley Industry e delle aziende che fanno parte del network che raccoglie le aziende del territorio che insieme sono in grado di offrire un servizio "dal filato al capo finito". L'appuntamento era per giovedì 19 novembre a partire dalle 19.30 con CREATE Event, una serata dedicata alla conclusione del progetto europeo CREATE, che ha visto come partner Camera di Commercio di Prato, Toscana Promozione e Next Technology, grazie al quale in questi anni è stato portato avanti il progetto Fashion Valley Industry.

 

"Il progetto Fashion Valley non si conclude e va avanti, grazie anche ai riscontri che abbiamo ottenuto fino ad oggi - ha commentato Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato - Grazie all'impegno di Cna, Confartigianato e Unione Industriale Pratese, che in questi anni hanno lavorato con noi, abbiamo creato un gruppo di aziende pronte a collaborare con il mondo dei creativi, per rendere il nostro distretto un luogo attrattivo per chi vuole sviluppare la propria collezione. Andiamo avanti, quindi, ma ci sembrava giusto consegnare un riconoscimento alle aziende che fino ad oggi hanno creduto in questa iniziativa, per chiudere la prima tappa di questo cammino".

 

La serata, condotta da Michela Mattei,  è stata aperta da Luca Giusti e dal sindaco Matteo Biffoni, insieme alla consigliera regionale Ilaria Bugetti. Seguirà poi un dibattito tra Andrea Cavicchi, nella nuova veste di presidente del Centro Firenze per la Moda Italiana che dialogherà sui legame tra creatività e produzione insieme a Lee Wood e Vittorio Branchizio, vincitore di Who is on next Donna e Uomo. Con loro anche la talent scout di Alta Roma Simonetta Gianfelici.

 

Dopo il dibattito il palco è stato delle aziende Fashion Valley, che hanno ricevuto un riconoscimento per la loro partecipazione al progetto da parte di Claudio Bettazzi, presidente Cna, Andrea Belli, presidente di Confartigianato e Paolo Crocetta, vice presidente Unione Industriale Pratese. Infine anche le aziende di Unionfiliere, la tracciabilità garantita dal sistema camerale, riceveranno un riconoscimento da parte di Luca Giusti, presidente di Unionfiliere, e dal direttore Alessandra Vittoria.

 

"Questa serata vuole essere un momento per valorizzare le aziende che lavorano su progetti comuni e che fanno della partecipazione e della certificazione un elemento di forza del loro lavoro", ha concluso Giusti.  

 


Arezzo - Presentata ad Agrietour l'iniziativa “ A cena con il produttore”

Logo della Camera di Arezzo

Strada del Vino-Terre di Arezzo, in collaborazione con la Camera di Commercio, Confecommercio e Confesercenti Arezzo hanno presentato, questa mattina, all'interno dell'edizione 2013 di Agrietour, l'iniziativa "A cena con il produttore".

 

Dal prossimo 18 novembre 2015 fino al 30 marzo 2016, 11 aziende vitivinicole della strade del vino  presenteranno le loro etichette in alcuni dei più importanti ristoranti della nostra provincia. Un interessante connubbio tra le eccellenze enogastronomiche e quelle vitivinicole che prosegue un percorso avviato già da alcuni anni da Strada del Vino-Terre di Arezzo per incentivare la presenza delle etichette aretine nei tavoli delle strutture ristorative della provincia.

 

Una presenza resa possibile dalla sensibilità dei ristoratori aretini e dall'impegno delle Associazioni di categoria  Confcommercio Arezzo e   Confesercenti Arezzo , che hanno collaborato con il sostegno dell'Ente camerale alla realizazzione del ciclo di degustazioni.

 

Il settore vitivinicolo rappresenta uno dei punti di forza dell'economia provinciale:si fonda su una superficie vitata complessiva di circa 6.200 ettari, di cui 15% di vino comune da tavola, il 25% di vino a IGT e il restante 60% di vino a denominazione d'origine, per un quantitativo totale di oltre 200 mila ettolitri di vino all'anno.

Il panorama vitivinicolo aretino è particolarmente ricco: 5 DOC provinciali (Colli dell'Etruria Centrale, Cortona, Valdichiana, Vinsanto del Chianti e la DOC Val d'Arno di Sopra), oltre naturalmente alla DOCG Chianti, Chianti Colli Aretini, Chianti Superiore e Chianti Riserva.

 

Una produzione di grande qualità che riscuote successi e gradimento anche all'estero. Nel 2014, infatti, il valore del vino aretino esportato è stato di circa 78,2 milioni di euro, con un +6,4% rispetto al 2013. I dati riferiti al primo semestre 2015 evidenziano una conferma del dato relativo all'anno precedente (32,9 milioni rispetto ai 33 milioni del 2014). I paesi dove si indirizza maggiormente l'export di vini aretini sono la Germania, i Paesi Bassi, la USA, il Regno Unito e Belgio.

 

La Germania è stato in questi primi sei mesi dell'anno il principale mercato di riferimento 15,8 milioni di euro esportati, pari al 48% del totale. Il vino aretino ha visto crescere la sua presenza anche in  mercati non tradizionali come la Danimarca, la Svezia ed il Giappone.

  


PromoFirenze - Storie, curiosità e sapori in nove itinerari sensoriali a Firenze

Logo di PromofirenzeDai caffè letterari alla Firenze anglofona del '900, dai tradizionali mercati ai ritrovi della rive gauche sull'Arno. Terminato Expo2015 e all'interno del progetto Work'nFlorence sono stati riscoperti nove itinerari che valorizzano la storia, i racconti, le curiosità e le specificità del centro storico di Firenze. Percorsi racchiusi in un volume scaricabile gratuitamente online, ma soprattutto da seguire in prima persona per conciliare al meglio l'eredità culturale e con i sapori contemporanei.

Nasce da queste premesse Itinerari sensoriali, l'iniziativa promossa da Camera di Commercio di Firenze attraverso PromoFirenze e curata dal Cescot Provinciale Firenze srl, l'agenzia di formazione di Confesercenti. Si tratta di percorsi originali tutti da vivere, in ciascuno dei quali sono previste quattro soste in locali storici con altrettante degustazioni di prodotti tipici, con lo scopo di creare veri e propri percorsi del gusto, anche grazie a guide professionali capaci di evidenziare aneddoti e racconti legati a ristoranti e botteghe storiche.

«Non di sola vista si può appagare il frequentatore di Firenze - ha commentato Mario Casabianca, direttore vicario di PromoFirenze - E' il viaggio emozionale su tutti e cinque i sensi a rendere la permanenza nella nostra città davvero unica. Ecco perché alla fine del progetto Work'nFlorence abbiamo voluto lasciare come eredità un'iniziativa che esaltasse le eccellenze del gusto, del commercio e del turismo, veri asset strategici per Firenze nel mondo».
«Numerosi e ambiziosi gli obiettivi del progetto: valorizzare specificità cittadine della filiera della produzione, trasformazione, somministrazione e commercializzazione dell'alimentare, collocandosi all'interno del contenitore EXPO 2015, che ha concesso il patrocinio all'iniziativa; far apprezzare la cultura enogastronomica locale nell'ambito di un format assolutamente originale; coniugare la storia e le tradizioni di Firenze con quelle particolari delle attività economiche presenti in città da molti anni; favorire sinergie fra professioni diverse per promuovere il territorio. - ha commentato Cinzia Caraviello, direttore Cescot Provinciale di Firenze srl -. Per Confesercenti si tratta di un'ulteriore dimostrazione di come le imprese del commercio e del turismo siano un corpo vivo e vitale della città, nel passato e nel futuro, e come sia sempre possibile misurarsi e mettersi alla prova con nuove ed originali iniziative; ci auguriamo che turisti, visitatori e fiorentini colgano questa opportunità».

Partecipare a uno o più Itinerari sensoriali, al costo di 15 euro, è semplice e veloce. Basta collegarsi al sito Expo2015Firenze (http://www.expo2015firenze.it) oppure al sito di Cescot Firenze (http://www.cescot.fi.it) e riempire il form di prenotazione. In alternativa, è possibile prenotarsi all'agenzia turistica Primavera Viaggi, via Ricasoli 29/r, tel. +39 055 282042, Firenze.

Il volume con i nove Itinerari sensoriali è scaricabile gratuitamente sui siti Expo2015Firenze e Cescot Firenze.

Progetti, notizie, foto e comunicati stampa relativi a Work'n Florence #Expo2015Firenze si trovano sul sito www.expo2015firenze.it.

 


Livorno - Tra le bombe e il BOOM Fotografie e documenti inediti di imprese distrutte e ricostruite (1943-1953)

Logo della Camera livornese

Cultura d'impresa e conoscenza della storia economica locale: la Camera di Commercio di Livorno, come ogni anno, offre alla cittadinanza una Mostra che attinge dalle carte dell'archivio storico ma lo fa per parlare di voglia d'impresa e della capacità di affrontare le sfide del presente.

 

Si intitola "Tra le bombe e il BOOM - fotografie e documenti inediti di imprese distrutte e ricostruite (1943-1953)" ed è stata inaugurata ufficialmente venerdì 20 novembre.

 

La mostra propone una selezione di documenti tratti dal fondo "Danni di guerra" dell'archivio storico camerale, che offre un'ampia panoramica degli effetti devastanti causati dal secondo conflitto bellico al sistema produttivo livornese e testimonia lo sforzo eroico compiuto dagli imprenditori locali per la ricostruzione di un tessuto economico e sociale devastato dalla follia dell'uomo.

 

La cerimonia di apertura ha avuto inizio con gli interventi tenuti da Gianluca della Maggiore, ricercatore presso Istoreco Livorno (Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno), da Filippo Lenzi, della Coop. Microstoria, curatore della mostra, e dal Presidente della Camera di Commercio di Livorno Sergio Costalli.

 

La presenza di una nutrita documentazione relativa al periodo preso in esame è dovuta a un duplice coinvolgimento dell'ente camerale nei fatti di guerra.

In primo luogo, dal luglio 1944 al settembre 1947, infatti, quando molti stabilimenti industriali del comprensorio livornese furono requisiti ed occupati dalle forze alleate (ed utilizzati come magazzini o basi logistiche), la Camera di Commercio aveva il compito di formulare un parere sulle richieste di derequisizione che giungevano da queste imprese, affinché le medesime potessero essere "favorevolmente considerate" dalla Commissione Alleata di Controllo.

 

In secondo luogo, la Camera di Commercio fu coinvolta in pieno nell'applicazione della legge 968/53 ("Concessione di indennizzi e contributi per danni di guerra"), con il compito di pronunciarsi sulla concessione di tali indennizzi e contributi: per Livorno e provincia le pratiche di risarcimento sfiorarono le 50.000 unità, 4.000 delle quali relative al sistema produttivo provinciale. Queste pratiche, corredate da numerose fotografie e da dettagliate relazioni tecniche sui danni subiti e sugli interventi di ricostruzione effettuati, sono conservate nell'archivio storico camerale e vengono esposte per la prima volta al grande pubblico. Un'occasione pensata, tra l'altro, anche per celebrare il settantesimo anno della liberazione dell'Italia.

 

Tra i documenti inediti che si potranno osservare in mostra, figurano le immagini e le pratiche relative ai bombardamenti e alla ricostruzione di imprese quali la Richard Ginori, la raffineria A.N.I.C., il cantiere Orlando, la Spica, la Vetreria Balzaretti e Modigliani, la Cementeria, oltre alle grandi industrie del comparto piombinese (Ilva e Magona d'Italia, oggi rispettivamente Aferpi Spa ed ArcelorMittal Piombino Spa). Un'ampia sezione è inoltre dedicata ai danni subiti dal Porto di Livorno.

 

La Mostra potrà essere visitata gratuitamente fino al 1 dicembre, da lunedì a venerdì in orario 9-13 (martedì e giovedì anche 15-17) ; sarà inoltre possibile prenotare visite guidate per singoli o gruppi (per info: 0586/231247; bibliotecaarchivio@li.camcom.it). 


Lucca - Lucca Comics and Games 2015
Intervento del Presidente Giorgio Bartoli

Logo della Camera lucchese

Si conferma ancora una volta l'importanza della manifestazione Lucca Comics and Games per la città di Lucca e per tutto il suo territorio provinciale.

 

Importanza legata senza dubbio alla fama che nel mondo del fumetto e dei giochi Lucca riscuote, una delle più importanti manifestazioni internazionali per il settore, ma anche all'economia del nostro territorio che vede un beneficio per tutti i settori economici, non solo quelli legati alla ricettività e ai servizi prettamente turistici.

 

Prendo spunto dal tema dell'edizione 2015, " … Si, viaggiare!", che ha trasformato la manifestazione in questi giorni come un punto di partenza verso tutti i viaggi che la fantasia di ciascuno sa rendere possibile, per declinarlo a fare diventare Lucca un punto di arrivo da parte di tutti i viaggiatori .

 

Un doveroso ringraziamento va, senza dubbio, all'organizzazione tutta, perché quest'anno in modo particolare, è stata diretta magistralmente. Girando sia in periferia che in centro storico abbiamo potuto apprezzare una regia, ben congegnata, frutto di mesi di lavoro, opera non certo facile visti i numeri impressionanti che i Lucca Comics concentra in un lasso di tempo così ristretto.

 

E non mi limito solo alla qualità della manifestazione, ma alla logistica che non ha creato nessun disagio, al servizio d'ordine e di pulizia nella città, a tutti gli operatori economici che hanno saputo essere all'altezza con grande professionalità.

 

Non ultimo, desidero sottolineare l'educazione di questo "popolo dei Comics" nonché il buon senso dei cittadini lucchesi che hanno aiutato la impareggiabile riuscita di questo grandissimo evento.

Un ringraziamento particolare, al Comune di Lucca, a tutte le altre Istituzioni pubbliche e private, che da anni sostengono e coadiuvano questa manifestazione, a Lucca Comics and Games srl e a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa manifestazione con l'augurio che, visto che la macchina è ben rodata, di poterla mettere a frutto con nuovi eventi. 


Massa Carrara - La Camera di Commercio più vicina alle esigenze delle imprese e dei cittadini

Logo della Camera di Massa Carrara

Nell'ottica di un miglioramento dei servizi, la Camera di Commercio di Massa Carrara offre la possibilità di richiedere, per gli uffici e le funzioni sotto indicate, un appuntamento con il personale camerale al di fuori del normale orario di apertura al pubblico.

Gli appuntamenti possono essere rilasciati all'interno delle seguenti fasce orarie:
12:20 - 13:00 (da LUN a VEN);
16:00 - 17:00 (solo MAR e GIO).
Consultare l'elenco sottostante e cliccare sull'ufficio per procedere con la richiesta di appuntamento.

 
(Attenzione: l'appuntamento e' richiedibile solo per i servizi che non richiedono pagamenti ed esclusivamente per quanto sotto indicato. Richieste di altro tipo dovranno seguire i normali canali di contatto e comunicazione della Camera di Commercio. Per gli appuntamenti relativi al rilascio dei dispositivi di firma digitale CNS cliccare qui)

 

ELENCO UFFICI: 

 

 


Prato - Procedure di conciliazione in Camera di Commercio
Nel 2015 salite del 22%

Logo della Camera pratese

Sono aumentate del 22% rispetto allo scorso anno le procedure di conciliazione avviate presso l'Organismo di Mediazione della Camera di Commercio di Prato. Da gennaio a ottobre di quest'anno sono state complessivamente 140 le procedure di mediazione avviate: lo scorso anno nello stesso periodo sono state 115.

 

"E' un segnale importante di un'attenzione sempre maggiore che viene rivolto alla giustizia alternativa, uno strumento che serve anche per alleggerire le imprese dal carico dei contenziosi - commenta Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato - Il sistema camerale si è sempre impegnato molto su questo tema, è importante aiutare le imprese ad approcciarsi in maniera positiva a questi strumenti di dialogo".

 

Non solo è aumentato il numero delle procedure attivate, ma anche la percentuale di successo con l'arrivo alla stesura di un accordo; nel 2015 sono stati raggiunti 14 accordi, mentre nel 2014 gli accordi sono stati 8. A vantaggio dell'avvio di un tentativo di conciliazione, anche se in molti casi obbligatorio, c'è sicuramente la durata media di una procedura di conciliazione, che presso la Camera di Commercio di Prato è di 51 giorni.

 

Sale anche il valore medio delle procedure avviate: se nel 2014 era di 49.200 euro, nel 2015 si è saliti a 90.500 euro. 


Arezzo - Il sistema imprenditoriale aretino nel terzo trimestre 2015
Il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni supera le 100 unità, crescono le imprese straniere che si avvicinano al 10% del totale, ancora in diminuzione l'occupazione

Logo della Camera di Arezzo

I dati riferiti al terzo trimestre del 2015 indicano che il sistema delle imprese aretino, dopo il rallentamento accusato negli anni dal 2012 al 2014, è tornato a crescere con un passo più spedito: nel terzo trimestre del 2015 il bilancio fra nuove iscrizioni e cessazioni non d'ufficio è infatti positivo per 108 unità, tornando nuovamente sopra le cento unità anche se ancora non sui livelli antecendenti il 2012.

 

"Rispetto allo scorso anno- sottolinea il Presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni - il miglioramento è dovuto sia ad un aumento delle iscrizioni che alla diminuzione delle cessazioni. In particolare per quanto riguarda le nuove imprese, dopo il livello minimo di natalità fatto registrare nel terzo trimestre dello scorso anno, nel 2015 si ha una evidente ripresa delle nuove iscrizioni. Al 30 settembre 2015 la consistenza delle imprese registrate in provincia è di 38.051 unità (+0,2% rispetto al 30/09/2014) di cui 10.504 sono artigiane (-1,5% rispetto al 30/09/2014). Le localizzazioni di impresa ( cioè sedi più unità locali) nel territorio provinciale sono invece 45.461, in crescita dello 0,3% rispetto alla stessa data dell'anno scorso. Fra le varie forme societarie le società di capitale sono sempre il motore della crescita imprenditoriale: nel terzo trimestre sono cresciute di 73 unità, quale saldo delle 106 iscrizioni e 33 cancellazioni non d'ufficio, arrivando a quota 9.331 imprese, il 3,1% in più di quelle presenti un anno prima. In aumento anche le imprese individuali (+35 unità) a seguito di 274 iscrizioni e 239 cancellazioni non d'ufficio, ma a causa delle perdite riportate nei trimestri precedenti il loro numero complessivo (20.608) è inferiore dello 0,5% rispetto ad un anno fa. Le altre forme societarie aumentano nei tre mesi considerati di 5 unità quale saldo di 9 iscrizioni e 4 cessazioni non d'ufficio, toccando quota 851 imprese e crescendo dell'1,4% rispetto aal terzo trimestre 2014. Infine le società di persone presentano un saldo negativo di 5 unità (29 iscrizioni e 34 cessazioni non d'ufficio) toccando al 30 settembre 7.261 unità, l'1,8% in meno rispetto allo scorso anno."

"Per quanto riguarda l'andamento dei vari settori di attività economica - prosegue Sereni - a metà anno sono in calo rispetto ad un anno fa le imprese dell'agricoltura (-2%), del manifatturiero (-0,3%), delle costruzioni (-0,6%), del commercio (-0,2%), dei trasporti (-2,4%) e dei servizi di informazione e comunicazione (-0,2%). Al contrario aumenta il numero delle aziende del vasto e articolato comparto dei servizi: servizi di alloggio (+4,2%), servizi di ristorazione (+2,8%), attività finanziarie ed assicurative (+2,4%), attività immobiliari (-0,6%), attività professionali e tecniche (+3,3%), servizi di supporto alle imprese (+4,5%), istruzione (+3,8%), sanità e assistenza sociale (+5,2%), attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+5,8%) e altre attività dei servizi (+1%). La sostanziale stabilità imprenditoriale non trova ancora conferma dal punto di vista occupazionale: gli addetti complessivi delle imprese si attestano infatti a 116.833, in diminuzione dello 0,9% rispetto ad un anno fa. Nell'artigianato operano 29.504 addetti, anche in questo caso in flessione dello 0,9% in meno rispetto alla metà del 2014. "

 

"Per quanto concerne le imprese femminile, giovanili e straniere - evidenzia il Segretario Generale della Camera di Commercio di Arezzo Dott. Giuseppe Salvini - nel terzo trimestre 2015i contano in provincia 8.991 imprese emminili che rappresentano il 23,6% del totale delle aziende iscritte al Registro delle Imprese. Rispetto allo stesso periodo del 2014 presentano una variazione di +0,6%. Dal punto di vista settoriale le presenze più significative si hanno nel commercio (24,6% del totale), nell'agricoltura (20,5%), nel manifatturiero (13,1%), nelle altre attività di servizi (10%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (9%).Sono invece in diminuzione rispetto al 2014

(-0,3%) le imprese giovanili che si attestano a 3.483 imprese. La loro incidenza sul totale delle imprese si colloca al 9,2%. Dal punto di vista settoriale le presenze più significative si hanno nel commercio (24,1%), nelle costruzioni (18,9%), nel manifatturiero (12%), nelle attività di alloggio e ristorazione (9,1%) e nell'agricoltura (8,6%).Sono infine le imprese straniere quelle che presentano la crescita più marcata (+6,6%). La loro incidenza sul totale delle imprese si colloca al 10% e dal punto di vista settoriale le presenze più significative si hanno nelle costruzioni (34,5%), nel commercio (23,2%), nel manifatturiero (14,6%) nei servizi di alloggio e ristorazione (6,2%) e nell'agricoltura (6,2%).I dati sui titolari di carica iscritti al Registro delle Imprese ci può spiegare di quale nazionalità siano i soggeti che rendono così dinamica questa categoria di imprese: fra gli stranieri crescono sia i comunitari (+3,4%) che gli extra comunitari (+5,4%). In particolare continuano ad aumentare i romeni (+3,8%), la nazionalità straniera di gran lunga più numerosa, ma sono i pachistani (+16,9%) ed i cinesi (+10,2%) a presentare i livelli di crescita più elevati." 

 

 


Pisa - Accordo Toscana e Colombia per valorizzare le eccellenze imprenditoriali e scientifiche
Durante la visita del Presidente del Consiglio Renzi, la Camera di Commercio di Pisa ed altri sei organismi hanno sottoscritto un accordo triennale di collaborazione

Dalla Toscana un partenariato con la Colombia: perché i grandi motori dell'innovazione e dello sviluppo che si generano nelle città dove sono concentrate conoscenze e capitali possano diventare i grandi motori dell'innovazione rurale (smart city - smart rural), favorendo processi di coesione sociale e la crescita di una nuova generazione di produttori agricoli digitalizzati, protagonisti consapevoli delle filiere nelle quali operano.

 

Lungo l'asse Firenze-Pisa-Livorno, con centri di eccellenza come il CERM dell'Università di Firenze, la Facoltà di Agraria, il Polo Tecnologico di Pisa e la Scuola Superiore Sant'Anna, col supporto delle Camere di Commercio di Firenze e Pisa e l'Autorità Portuale di Livorno, si rilancia con una azione di sistema il lavoro avviato dalla Camera di Commercio di Bogotá e dal CeSviTer (Centro Studi per l'Innovazione e lo Sviluppo Territoriali) con imprese, centri di ricerca e istituzioni dei due paesi.

 

Logo della Camera pisana

I settori coinvolti: agricoltura (tracciabilità e percorsi di qualità a maggior valore aggiunto con sistemi NMR, agricoltura di precisione, isole energetiche autosufficienti), sanità (innovazioni radicali nella prevenzione e biorobotica), mobilità (sistemi low cost-ITS) nuovo turismo, il porto col suo ruolo di sistema interno al porto (logistica-tracciabilità) e fra il porto e il territorio.

 

Dall'accordo, stipulato con firma elettronica avanzata nel Business Forum Italia-Colombia poco dopo l'apertura da parte del vicepresidente della Repubblica della Colombia e del presidente del Consiglio Italiano, nel giro di due mesi scaturirà un piano operativo.

 

Il commento del Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini

"La Colombia è un paese estremamente dinamico con una ricchezza che, secondo i dati del Fondo Monetario, dovrebbe crescere di quasi il 3% nel prossimo biennio. Con la firma dell'accordo che metterà fine a cinquanta anni di guerra civile, previsto il prossimo mese di marzo, si aprono nuove opportunità di sviluppo per il Paese sudamericano. Le imprese ed i poli tecnologici della Toscana, assieme agli altri firmatari del protocollo d'intesa, vogliono coglierle al meglio, dando vita ad una stretta collaborazione che punta ad agevolare il trasferimento di know-how e tecnologie innovative con il Centro Internacional de Física di Bogotà, in particolare sul tema della tracciabilità dei caffè speciali colombiani. Un accordo che porterà, questo è l'auspicio, ad incrementare i già intensi scambi commerciali tra Toscana e Colombia che, nel 2014, hanno superato gli 85milioni di euro tra prodotti meccanici, cuoio, medicinali, calzature, solo per citare i settori più rilevanti, coinvolgendo circa 90 operatori toscani.". 


Firenze - Oltrarno, cinque interventi entro la fine dell’anno
Nuove aree giochi in piazza Tasso e Scuderie, riqualificazione del verde in Santo Spirito e 40 panchine in più. Gli interventi di Comune e Camera di Commercio di Firenze

Logo della Camera fiorentinaNuovi giochi per le aree bimbi di piazza Tasso e Scuderie, riqualificazione del verde in piazza Santo Spirito e 40 nuove panchine tra lungarno Torrigiani, piazza Demidoff e palazzo Vegni. Sono alcuni degli interventi finanziati per il 2015 nell'ambito del protocollo d'intesa per l'Oltrarno presentato a luglio scorso da Comune e Camera di Commercio di Firenze.

«Andiamo avanti con il piano per valorizzare e ridare identità all'Oltrarno - ha detto l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini -. Dopo l'accordo con Amazon per gli artigiani fiorentini, il progetto di rilancio del Vecchio Conventino e la pedonalizzazione di piazza del Carmine, siamo pronti con gli interventi per la riqualificazione delle altre piazze e dell'arredo urbano. Saranno pronti per Natale, insieme a una nuova edizione del festival delle luci che avrà come centro l'Oltrarno con un nuovo percorso d'illuminazione scenografica ad alta tecnologia. Un altro modo per valorizzare questo pezzo importante di Firenze anche nell'ottica della distribuzione dei flussi turistici».

«L'idea di fondo è quella di valorizzare questo genuino e fiorentinissimo quartiere di Firenze, riportando nella giusta considerazione lo stile di vita, la storia e le tradizioni da far conoscere nel mondo come patrimonio autentico della città - ha sottolineato Niccolò Manetti, membro di giunta della Camera di Commercio di Firenze, sanfredianino d'adozione e referente del progetto -. Sappiamo che le cose da fare sono tantissime, ma d'accordo con istituzioni, associazioni e cittadini d'Oltrarno, abbiamo voluto iniziare da piccoli interventi visibili e concreti che restituiscano decoro, sicurezza e incentivo per l'economia, basi sulle quali costruire il progetto complessivo di valorizzazione».

Il comitato di pilotaggio del Progetto Oltrarno, che riunisce istituzioni, associazioni e comitati del quartiere, ha individuato per il 2015 cinque interventi da finanziare e realizzare entro dicembre.

  • Area giochi piazza Tasso: rifacimento rete recinzione, sostituzione attrezzature ludiche e interventi complementari di riqualificazione (30mila euro);
  • area giochi Scuderie a Porta Romana: sostituzione attrezzature ludiche e interventi complementari di riqualificazione (20mila euro);
  • piazza Santo Spirito: riqualificazione del verde con piante arbustive decorative (25mila euro);
  • nuovo arredo urbano: Palazzo Vegni con 10 panchine e tre tavoli picnic, lungarno Torrigiani con 10 panchine e riqualificazione delle aiuole, piazza Tasso con 15 panchine e tre tavoli picnic, piazza Demidoff con quattro panchine (25mila euro);
  • progetto Flight edizione 2015: ampliamento del festival delle luci per creare un percorso da piazza Repubblica/piazza Signoria a piazza Pitti e piazza Santo Spirito (50mila euro).

Nell'ambito del progetto Oltrarno l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione un contributo finanziario di 100mila euro per il 2015 con il bando aperto per il rilancio del Vecchio Conventino e dell'artigianato artistico, mentre Camera di Commercio di Firenze insieme agli Angeli del Bello ha dato il via al rifacimento delle saracinesche del quartiere (che verrà finalizzato nei prossimi giorni) e ad altri interventi per l'animazione del periodo natalizio fino all'ammontare massimo di 250mila euro.

Il progetto è spalmato su quattro anni e segue cinque linee strategiche: animazione economica e promozione turistica dell'Oltrarno storico; sostegno alla creazione di nuove imprese artigiane e sviluppo di quelle esistenti attraverso agevolazioni, formazione e aggiornamento; iniziative di commercializzazione dei prodotti dell'artigianato artistico fiorentino; individuazione di partner tecnici privati per lo sviluppo di progetti europei e la valorizzazione dell'immagine del quartiere con soluzioni innovative in grado di accentuare l'atmosfera suggestiva delle vie e piazze dell'Oltrarno.

 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
13 ottobre - 16 febbraio Unioncamere Toscana Percorso abilitante per Ispettore Metrico ed Assistente al Servizio
20 novembre Camera di Commercio Livorno Tra le bombe e il BOOM Fotografie e documenti inediti di imprese distrutte e ricostruite (1943-1953)
26 novembre Camera di Commercio Lucca Startup e pmi innovative - Dall'idea all'impresa
26 - 28 novembre Camera di Commercio Firenze Local Bio - Mostra Mercato sul Bio
27 novembre Camera di Commercio Pisa “PISA COUNTRYSIDE DESTINATION” - Conferenza Stampa
30 novembre Camera di Commercio Arezzo Mettersi in proprio: strumenti e opportunità
1 dicembre Camera di Commercio Pistoia Bioedilizia:Introduzione a tecnologie e materiali alternativi per l'architettura
2 dicembre Camera di Commercio Firenze "Un ponte tra banche e imprese" - Strumenti creditizi e assicurativi per l’internazionalizzazione delle Pmi
2 dicembre Camera di Commercio Prato La sfida delle reti d'impresa al femminile
3 dicembre Camera di Commercio Firenze Scuola - Lavoro: Forum itali-tedesco
3 dicembre Camera di Commercio Livorno Fiera della Bellezza, del benessere & Sport - Conferenza Stampa
10 dicembre Camera di Commercio Siena Quinta Giornata della Trasparenza
10 - 18 dicembre Camere di Commercio di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara e Pisa Marchio Costa Toscana
11 dicembre Camera di Commercio Pisa "Percorsi di valorizzazione del pescato della costa toscana: dalla creazione di un sistema di tracciabilità allo sviluppo di un marchio"
12 dicembre Camera di Commercio Pisa Innovazione e Tecnologia: Risorse per ripartire
18 dicembre Camera di Commercio Pistoia III Giornata della Trasparenza
18 dicembre Camera di Commercio Pistoia Ottavo Giro d'Italia delle donne che fanno impresa
18 dicembre Camera di Commercio Massa-Carrara Il marchio, un segno distintivo che fa bene all'azienda
21 dicembre Camera di Commercio Pistoia Il contenzioso nel settore bancario: prospettive in mediazione
22 dicembre Camera di Commercio Livorno Conferenza Stampa di fine anno
22 dicembre Camera di Commercio Livorno Conferenza Stampa di fine anno
14 gennaio Camera di Commercio Pistoia Strategie per valorizzare la riforma



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