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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  8 -  mercoledì 1 giugno 2016 - anno  15
Attività Istituzionale
Il Presidente Sereni commenta gli ultimi dati pubblicati dall'Ufficio Studi su Natalità/Mortalità delle imprese ed Export toscano

Il Presidente Sereni

Commentando i dati al primo trimestre 2016 di "Movimprese", l'Indagine Demografica sull'Imprenditoria Toscana che rileva la natalità e la mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana e quelli relativi all'Export toscano alla fine del 2015, il Presidente Andrea Sereni ha detto: 

 

"In mezzo a segnali ancora incerti sull'intensità della ripresa, il dato positivo proveniente dalla demografia delle imprese evidenzia come il percorso di recupero avviatosi nel 2015 si stia consolidando in questa prima parte dell'anno. L'incremento registrato è tuttavia tutt'altro che generalizzato: si nota, perlopiù, un aumento delle società di capitali, che costituisce un fenomeno di consolidamento del tessuto economico regionale da sostenere e rafforzare. Continuano invece a diminuire le imprese dell'edilizia e quelle giovanili, elementi di vulnerabilità su cui occorre intervenire, nel primo caso, per favorire una ripresa della domanda interna, nel secondo per migliorare le condizioni di accesso dei giovani al mondo dell'impresa, come accaduto nel caso dell'agricoltura grazie ai provvedimenti messi in campo lo scorso anno dalla Regione Toscana".

 

 

"Ancora una volta i dati dell'export confermano che in Toscana esiste un nucleo di imprese fortemente dinamico, che ha saputo puntare sulla qualità, sull'innovazione e sulla rappresentazione dei valori della nostra tradizione per affermarsi sui mercati mondiali. Le imprese toscane che sono riuscite ad internazionalizzarsi costituiscono di fatto una vera e propria élite all'interno del nostro sistema produttivo, riuscendo in molti casi a superare le difficoltà degli ultimi anni grazie ad un innalzamento dei propri livelli di competitività e malgrado un sistema-paese che non sempre è stato in grado di sostenerne gli sforzi. Per tale motivo, le iniziative volte ad accrescere e consolidare il numero di imprese che operano con l'estero è importante non solo in sé, ma per le ripercussioni positive che può generare anche sul resto del tessuto economico. L'avvio di percorsi di internazionalizzazione costituisce una vera e propria discontinuità nell'orizzonte strategico delle nostre imprese, richiedendo un salto qualitativo nel modo stesso di «fare impresa» ed un rafforzamento delle competenze imprenditoriali che appare quanto mai necessario, nel momento in cui la competizione globale si fa sempre più intensa."


“Impresa in azione 2016 – Finale Regionale Toscana”
Priemati gli studenti di massa e piombino

24 maggio 2016 piazza Vittori Emanuele a Pisa

Anche quest'anno si è conclusa nella tradizionale cornice di Piazza Vittorio Emanuele II° "Impresa in azione 2016 - Finale Regionale Toscana" .

 

 

"Impresa in azione" a patrocinio dell'associazione internazionale Junior Achievement, è un progetto in materia di alternanza scuola lavoro che consente ai ragazzi delle classi quarte delle scuole medie superiori, nell'ambito di una competizione organizzata su vari livelli (regionale, nazionale e internazionale) di esplorare "concretamente" il mercato del lavoro dal punto di vista di una piccola società, con tutte le opportunità, ma anche le difficoltà, insite nel lavoro in proprio. 

 

Le imprese avviate dagli studenti, infatti, sono reali, pur se operanti in ambiente protetto…manca solo l'iscrizione al registro imprese!

 

Obiettivo di "Impresa in azione",è quello di valorizzare e promuovere lo spirito imprenditoriale tra i giovani per affrontare con maggiore consapevolezza le future scelte formative e professionali, nonché accrescere la consapevolezza dell'importanza della creatività e dell'innovazione, quali valori che ispirano gli studenti e li incoraggiano a trasformare le loro idee in progetti concreti.

 

Grazie alla Camera di Commercio di Pisa - Azienda Speciale ASSEFI e Unioncamere Toscana in questo anno scolastico sono stati raggiunti dei numeri particolarmente significativi in Toscana: partiti a Ottobre con oltre n. 90 scuole, sono arrivate alla finale regionale n. 35 mini-imprese provenienti da tutta la Toscana a cui si aggiungono n. 2 classi di Sarzana. La realizzazione del progetto vede altresì l'ulteriore collaborazione del Sistema Camerale regionale, della Regione Toscana e dell'Ufficio Scolastico Regionale.

 

Al termine di questa intensa giornata la giuria di esperti, composta da imprenditori e manager e da rappresentanti del sistema camerale, dell'Ufficio scolastico regionale, dell'Università di Pisa, di SICI, dei Poli Tecnologici del territorio e degli Istituti di Credito, ha individuato le due imprese di studenti che accederanno alla finale nazionale "Biz factory" in programma a Milano a Giugno.

 

  • ECO' PROJECT JA - ISIS Carducci - Volta -Pacinotti di Piombino

  ECO' PROJECT ha ideato Eco' Bip, un prodotto dal design accattivante e dalla struttura sferica, rivestita con elastici colorati al cui interno si trova un sensore, controllato da un microprocessore arduino, che rileva le polveri sottili. A seconda del grado di inquinamento rilevato nell'aria si accendono led di colore diverso e, con un motore vibro-call e un buzzer, nel caso di inquinamento elevato si hanno anche un "BIP" sonoro ed una vibrazione.

 

  • TECHNO WILLS JA ISS A. Meucci di Massa

  TECHNO WILLS JA ha prodotto I.Walk, un supporto elettrico adattabile ai carrellini della spesa di uso comune che aiuta nel trasporto fino a 25 Kg di scatole, spazzatura, spesa o qualsiasi altro oggetto pesante o ingombrante.

 

Nella cerimonia conclusiva sono stati altresì assegnati ulteriori riconoscimenti a valorizzazione della creatività, dell'impegno e dei risultati raggiunti dagli studenti: 

  • Business Model Award, promosso da Unioncamere Toscana e assegnato all'ISIS P. Gobetti - A. Volta di Bagno a Ripoli con l'impresa OutSide JA quale team con il miglior business model;
  • FedEx Innovation Award, premio speciale rivolto all'Impresa JA più innovativa, vinto dagli studenti dell' I.T.C.G. Enrico Fermi di Pontedera con l'impresa TechnoARI
  • Team Award, conseguito dall'ITI Ferraris-Brunelleschi di Empoli con l'impresa Punto e Pasta JA quale impresa con il miglior team;
  • Ecoinnovation Award assegnato all'ISI Pertini di Lucca con l'impresa Chic Line JA che ha introdotto con il proprio prodotto o servizio un'innovazione ecosostenibile;
  •  Visual Communication Award all'IISS Vespucci Colombo di Livorno con l'impresa FourEffe JA risultata la migliore sotto il profilo delle strategie di comunicazione.  

 


“Impresa in azione – finale regionale 2016” la tavola rotonda “Imprenditori si diventa"
Con il commento del Presidente Sereni

Da sinistra: Prof. Bandinelli, Assessore Grieco, Sindaco Filippeschi, Presidente Tamburini e Presidente SereniSi è svolta lo scorso 24 maggio a Pisa, in piazza Vittorio Emanuele, davanti ad una platea di docenti e studenti provenienti da 35 scuole impegnati nel progetto di orientamento all'imprenditorialità "Impresa in azione - finale regionale 2016" la tavola rotonda "Imprenditori si diventa: a scuola per farsi un lavoro" sul tema della collaborazione tra due sistemi, quello dell'istruzione e formazione da un lato e quello del lavoro dall'altro.

 

A discuterne Cristina Grieco, Assessore regionale all'Istruzione, alla Formazione professionale e alle Politiche attive per il Lavoro, Andrea Sereni, Presidente di Unioncamere Toscana, Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio di Pisa e Roberto Bandinelli, referente dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'alternanza scuola lavoro. A moderare il giornalista del Tg3 regionale Federico Monechi.

 

Da ormai molti anni il Sistema Camerale toscano supporta le scuole nella progettazione di percorsi di alternanza scuola lavoro tramite tirocini all'interno delle Organizzazioni, concorsi di idee, percorsi formativi sullo start up di impresa e/o di orientamento al lavoro educazione economica per la diffusione delle cultura economica d'impresa.

 

Tante buone prassi accumunate dall'intento di agevolare la costruzione di quel ponte fra scuole e imprese , ormai strategico fra Scuola, che con la riforma del 2015 che ha definito il monte orario dell'alternanza di e n. 200 per i Licei e n. 400 ore per le altre scuole, Imprese che hanno bisogno di skills e idee nuove per recuperare in termini di competitività e, infine, Istituzioni stesse che sono a servizio del territorio in ottica di crescita e di sviluppo.

 

 

Il commento di Andrea Sereni, Presidente di Unioncamere Toscana "E' certamente importante creare occasioni di collegamento tra scuola e lavoro, ma è altrettanto prioritario, creare occasioni di lavoro favorendo l'insediamento e soprattutto il consolidamento del tessuto imprenditoriale, soprattutto da parte dei giovani. I progetti di alternanza scuola lavoro a sostegno dell'auto-imprenditorialità sono in linea con questo obiettivo. L'autoimpiego realizzato tramite il lavoro organizzato in forma di impresa, infatti, può e deve giocare un ruolo determinante per scoraggiare la crescita di quella nuova categoria di giovani, qualificati come generazione NEET (Not in Education, Employement or Training").


Unioncamere Toscana e Irpet presentano la situazione economica ed il mercato del lavoro in Toscana nel 2015

" "Nel 2015 si è finalmente affermata per la Toscana una ripresa chiara dell'economia regionale. A trainare la domanda sono state ancora una volta le esportazioni, che si confermano la componente più dinamica dell'economia, alle quali però si è affiancata in questa occasione anche una ripresa dei consumi delle famiglie, sospinti da una recupero del potere d'acquisto avvenuto dopo anni di flessione. Il positivo risultao della regione, ancora una volta più intenso di quello italiano è visibile anche sul mercato del lavoro, in cui è aumentata per effetto dello sgravio contributivo la componente stabile, sebbene le opportunità di impiego non siano cresciute in modo adeguato e per tutti. Nonostante l'inversione di tendenza quindi la ripresa dell'occupazione resta contenuta e disuguale.

 

Le previsioni per i prossimi mesi, migliori di quelle per l'Italia, confermano i segnali positivi del 2015 tanto nel ciclo economico quanto in quello occupazionale, ma rischiano di essere di tenore modesto dopo la lunga fase recessiva che anche la regione ha attraversato.

 

Sono questi alcuni degli spunti che verranno sviluppati nella presentazione del Rapporto sulla Situazione Economica in Toscana che abitualmente fornisce una occasione di confronto e riflessione sullo sviluppo regionale che si terrà lunedì 6 giugno 2016 dalle ore 9.30 presso l'Auditorium di Santa Apollonia in Firenze.

 

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DOCUMENTI ALLEGATI
Servizio per la qualità e qualificazione delle filiere del Made in Italy

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Le Camere di Commercio in questi anni, proprio per sostenere le imprese nel loro sforzo di riposizionamento competitivo sul mercato, hanno messo in campo diverse iniziative per meglio qualificare e rendere distintive le eccellenze italiane utilizzando la leva competitiva della certificazione come strumento per migliorare, valorizzare e differenziare i prodotti, servizi e competenze.

 

Tra le iniziative si segnala l'ideazione e lo sviluppo di Schemi di qualificazione per le imprese che operano in alcuni dei settori manifatturieri più rappresentativi e di eccellenza del Made in Italy, ovvero: agroalimentare, meccanica, nautica, edilizia, moda, metalli preziosi, arredamento. Gli Schemi di qualificazione rappresentano per le imprese degli strumenti di facile ed  immediata applicazione per differenziarsi sul mercato e valorizzare le competenze professionali, l'innovazione, la sostenibilità e l'origine dei prodotti realizzati.

Unioncamere Toscana partecipa con  6 Camere di Commercio al progetto, Servizio per la qualità e qualificazione delle filiere del Made in Italy, cofinanziato dall'Unione Italiana con il Fondo Nazionale di Perequazione 2014.

 

Oltre alla formazione del personale camerale, avvenuta a Firenze, in forma centralizzata, ad ottobre e novembre 2015,sono stati già realizzati n. 8 seminari rivolti alle imprese delle filiere selezionate dalle Camere di Commercio ed ha preso avvio anche la fase di assistenza  presso le stesse per le due giornate di affiancamento nella gestione del servizio. Contemporaneamente sono state realizzate brochure informative per la presentazione del servizio, così come l'aggiornamento dei siti camerali con sezioni dedicate, sempre caratterizzato dalla omogeneità grafica e dei contenuti delle informazioni. Il riscontro da parte delle imprese  in occasione dei seminari e degli incontri individuali che, in alcune sedi si sono succeduti, ha dimostrato in linea generale un notevole apprezzamento della competenza e delle  capacità comunicative del docente per la presentazione del servizio ed un significativo interesse per le certificazioni, che ricordiamo non sono cogenti ma volontarie. Resta adesso da affrontare la terza fase: le Camere devono riallacciare il rapporto con gli operatori che si sono dichiarati interessati, promuovere un eventuale focus group di approfondimento e proporre la visita in azienda per la verifica per la certificazione. Gli operatori, a fronte di pressioni concorrenziali crescenti che, anche per effetto della crisi economica, devono saper cogliere l'opportunità di distinguersi e valorizzarsi sul mercato nazionale e internazionale, grazie alle certificazioni, evidenziando  le caratteristiche distintive di qualità e originalità che hanno reso famoso in tutto il mondo il Made in Italy. 


Regione e Unioncamere Toscana confermano "Vetrina Toscana"
I commenti dell'Assessore Ciuoffo e del Presidente Sereni

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Regione e Unioncamere Toscana rinnovano la collaborazione nell'ambito del progetto Vetrina Toscana. La convenzione, che ha la durata di un anno e prevede un cofinanziamento regionale di 263mila euro (a cui si aggiungono altri 100mila euro provenienti dal sistema camerale toscano), ha lo scopo di potenziare il sistema creato tra la filiera delle imprese di produzione e il sistema produttivo locale composto da micro, piccole e medie imprese del commercio, in particolare della ristorazione.

 

Vetrina Toscana, un progetto realizzato a livello locale dalle Camere di commercio, in collaborazione con gli enti locali e le associazioni di categoria, nasce per promuovere la rete di ristoranti e negozi alimentari che valorizzano i prodotti tipici.

 

«Chi decide di entrare a far parte di questo progetto - spiega l'assessore alle attività produttive della Regione Toscana Stefano Ciuoffo - decide di appartenere ad un sistema integrato di valorizzazione del territorio in tutti i suoi aspetti: economici, culturali, sociali. Vetrina Toscana in tutti questi anni si è dimostrato un sistema capace di sostenere e veicolare la ricchezza, le tipicità; e le specificità dei territori toscani».

 

«Grazie a Vetrina Toscana - ricorda il Presidente di Unioncamere Toscana Andrea Sereni - il turismo toscano è diventato nel tempo un modello da imitare tra filiera corta dell'enogastronomia, qualità delle produzioni artigianali e territori unici. Un mix capace di creare nuove economie, nuovi modelli di consumo consapevole e nuove conoscenze delle tradizioni toscane. In un periodo di crisi che impone, oggi più che mai, un ripensamento dei modelli di offerta e di consumo, Vetrina Toscana si è proposto nel tempo come un progetto integrato, dal forte carattere inclusivo e pensato specificatamente a misura dell'economia toscana, fatta di piccole imprese e di mille gioielli enogastronomici e artistici».

 


Attività Studi & Ricerche
Le imprese toscane alla sfida della globalizzazione: una navigazione in mare aperto

" "L'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana ha partecipato al workshop su "L'economia internazionale, fra globalizzazione e nuove chiusure" -svoltosi a Pistoia lo scorso 24 maggio presso Confindustria Toscana Nord- con una relazione sui processi di internazionalizzazione delle imprese toscane.

 

L'intervento evidenzia come le opportunità offerte dalla globalizzazione dell'economia mondiale, e le difficoltà che da anni stanno caratterizzando l'economia italiana, abbiano creato un crescente "dualismo" all'interno del tessuto imprenditoriale regionale, fra imprese orientate ai mercati esteri da un lato ed imprese operanti per la domanda interna dall'altro. La "navigazione" nel mare aperto dell'economia mondiale richiede peraltro la capacità di affrontare nuovi e più distanti mercati cui spesso, oltre alle opportunità, sono associati anche maggiori rischi-paese, e comporta non soltanto un up-grading qualitativo dei beni prodotti, ma anche una crescita più complessiva del sistema-impresa che coinvolge competenze, struttura organizzativa ed orientamenti strategici. È stato infine posto in evidenza come i processi di internazionalizzazione e di innovazione costituiscano fenomeni sempre più interconnessi e complementari, il cui livello di complessità -soprattutto per le piccole imprese- rende la capacità di operare in rete un asset di fondamentale importanza. 


DOCUMENTI ALLEGATI
Export 2015: la Toscana rimane in territorio positivo (+3,0%)
L’export toscano cresce per il sesto anno consecutivo. Boom di vendite negli Stati Uniti, accelera anche l’Europa

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L'export toscano accelera e registra nell'ultimo trimestre del 2015 un deciso balzo in avanti, con aumento del 6,5% sul medesimo trimestre del 2014 (al netto dei metalli preziosi). Negli ultimi tre mesi dell'anno la Toscana recupera così terreno rispetto al dato nazionale (+2,9%), pur non raggiungendolo in riferimento alla crescita media annua, che per la Toscana si ferma al +3,0% (mentre per l'Italia raggiunge il +3,8%). La Toscana mette comunque a segno il sesto anno consecutivo di crescita delle proprie esportazioni che, in valore, sono oggi superiori del 45% rispetto al 2009 (sempre al netto dei metalli preziosi).

 

Questa la fotografia che emerge dal commento ai dati ISTAT sul commercio estero della Toscana (IV trimestre e anno 2015), elaborati dall'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana e diffusi oggi.

 

La crescita delle vendite oltreconfine è condivisa dalla maggior parte dei comparti merceologici che, in molti casi, riescono a raggiungere incrementi a doppia cifra, sia nei prodotti tradizionali tipici del made in Italy, come quelli alimentari (+18,5%), che nei comparti a maggiore contenuto tecnologico, come nel caso di computer ed elettronica (+17,3%) e di alcuni segmenti del settore dei mezzi di trasporto, fra cui nautica (+16,3%) e materiale ferro-tranviario (+12,2%), mentre altri registrano aumenti più contenuti (autoveicoli +5,6%, altri mezzi di trasporto +3,0%).

 

Crescono inoltre più della media regionale il cartario (+9,9%) e le macchine per impieghi speciali (+9,5%) e, nell'ambito del sistema moda, gli articoli di abbigliamento (+5,8%) e le calzature (+4,9%), mentre si limita al +1,0% la dinamica del tessile ed è leggermente negativa quella della pelletteria (-0,7%). In territorio negativo troviamo inoltre anche i prodotti della metallurgia (-1,6% al netto dei metalli preziosi), i mobili (-1,0%), l'orafo (-0,5%) e coke e prodotti petroliferi, il cui crollo verticale è determinato principalmente dalla discesa del prezzo del petrolio. 

 

Oltre la metà dell'export regionale (sempre al netto dei metalli preziosi) è rappresentato nel 2015 dalle merci vendute nel continente europeo, che grazie all'accelerazione degli ultimi tre mesi dell'anno (+10,5%) hanno raggiunto nel corso del 2015 un valore di oltre 16,5 miliardi di euro, il 3,7% in più rispetto all'anno precedente. I principali Paesi di sbocco appartenenti all'Unione Europea hanno tutti registrato incrementi positivi, più o meno elevati: il Regno Unito dell'8,9%, la Francia del 7,1%, la Germania del 5,7%, la Spagna del +3,1%. In crescita anche Belgio (+6,9%), Portogallo (+1,6% nonostante le difficoltà dell'ultimo trimestre dell'anno) e Polonia (+11,6%). Arretrano invece le vendite dirette verso i Paesi Bassi (-3,0%), la Grecia (-11,1%) e l'Austria (-13,4%).

 

Tra i Paesi europei non appartenenti all'area Euro sorprende l'impennata delle vendite sul mercato russo, che nel corso del 2015 registrano un incremento superiore al 40%: tale andamento è determinato dalla consegna di un'importante commessa di macchine di impiego speciale avvenuta negli ultimi tre mesi del 2015, che ha compensato le perdite connesse alle restrizioni commerciali che hanno gravato sul mercato russo nell'ultimo anno. Tra i Paesi europei non-UE si rileva anche la crescita della Svizzera (+3,6%) ed il calo della Turchia (-9,3%).

 

Tra i Paesi extra-europei spicca, nel continente americano (+13,4%), la crescita del mercato statunitense (+17,4%), che con 3,3 miliardi di euro esportati spiega da solo più della metà della crescita complessiva delle esportazioni toscane del 2015, grazie alle ottime performance dell'agroalimentare, dell'elettronica, della farmaceutica e dei mezzi di trasporto. Crescono bene anche Canada (+22%) e Messico (+9,4%), mentre le vendite in Brasile crollano vertiginosamente (-38,4%).

In Asia si registrano incrementi diffusi, che danno luogo ad una crescita delle vendite di quattro punti percentuali nel corso del 2015. Gli aumenti maggiori si rilevano in Arabia Saudita (oltre 50% in più grazie al comparto dei macchinari per impieghi speciali), Singapore (+12,4%), Corea del Sud (+11,2%) e Hong Kong (+8,4%). In crescita più moderata anche il mercato cinese e indiano (rispettivamente +5,1% +4,3%), mentre arretrano le vendite in Quatar (-9,4%) e Giappone (-0,4%).

 

Il mercato africano perde nel complesso l'11,6%, con cali rilevanti in Tunisia (-33,0%) e Libia (-48,7%), in parte mitigati dalla consegna di macchinari di impiego generale avvenuta nel corso del 2015 in Algeria.

 

Infine, le vendite in Oceania crollano per l'effetto statistico dovuto al confronto con un anno, il 2014, in cui si era registrata un'impennata dell'export nel comparto merceologico dei macchinari di impiego generale. 

 


DOCUMENTI ALLEGATI
La demografia imprenditoriale in Toscana nel primo trimestre 2016
Crescono le iscrizioni, diminuiscono le cessazioni. L'andamento toscano è fra i migliori a livello nazionale

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Nei primi tre mesi del 2016 le iscrizioni di nuove imprese presso le Camere di Commercio della Toscana (8.463) sono cresciute dello 0,2% rispetto allo stesso periodo del 2015, mentre le imprese cessate non d'ufficio (9.147) sono risultate in calo del 2,9%; risultano inoltre 2.784 le aperture di nuove unità locali (+5,1%), contro 2.809 chiusure (-8,9%).

 

Nei dodici mesi che vanno dal 1° aprile 2015 al 31 marzo 2016 sono nate, dentro i confini regionali, 27.049 nuove imprese e ne sono cessate 23.119 (al netto delle cessate d'ufficio), per un saldo di 3.930 aziende in più rispetto al 31 marzo 2015: il tasso di crescita (+1,0%) è il più elevato da oltre quattro anni, risultando inoltre uno dei i migliori fra le principali regioni del Centro-Nord Italia.

 

Sono questi i principali risultati contenuti nel report dell'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana, che aggiorna i dati sulla nati-mortalità imprenditoriale al I trimestre 2016.

 

 

In Toscana le imprese femminili sono quasi 95mila, il 22,9% del sistema imprenditoriale. Rispetto a fine marzo 2015 si registra un incremento dell'1,7%, pari ad un saldo netto positivo di 1.500 unità. Ad aumentare sono le società di capitali (+5,2%, +887) e le ditte individuali (+1,3%, +752).

 

Le imprese giovanili (35mila, l'8,5% del tessuto imprenditoriale regionale) risultano invece in calo (-1,3%). A diminuire sono le ditte individuali (-535 aziende) e le società di persone (-120), mentre aumentano le società di capitali guidate da under 35 (+3,9%, +196 unità).

 

Le imprese straniere (52.499), che rappresentano il 12,7% del sistema imprenditoriale toscano, sono aumentate del 4,5% (+2.284 aziende). L'incremento è riconducibile soprattutto alle ditte individuali (+1.600, +3,8%), anche se le società di capitali restano le più dinamiche in termini percentuali (+12,2% per un saldo positivo di 570 unità).

 

 

Il macro-settore dei servizi, che in regione raccoglie circa 236mila imprese, mette a segno un saldo positivo di 3.436 aziende (+1,5% rispetto a marzo 2015). Gli unici comparti che non si stanno espandendo sono i servizi di trasporto e magazzinaggio (-17 aziende) e quelli di informazione e comunicazione (-48).

Per il turismo (alberghi, ristoranti e pubblici esercizi) continua la fase espansiva che, dal 2009 ad oggi, ha determinato un saldo positivo di oltre 6mila imprese, arrivando a contare quasi 34mila unità (+3,0% e +982 imprese rispetto a marzo 2015).

In espansione anche il commercio (+0,7%, +724), che supera quota 101mila aziende, un quarto del sistema imprenditoriale regionale. Contribuiscono in maniera rilevante al bilancio positivo dei servizi anche le attività di noleggio e supporto alle imprese ed i servizi alla persona, che insieme determinano mille aziende in più.

 

Fra le attività industriali si registra un calo di 18 imprese nell'estrattivo ed aumenti nel settore energia ed utilities (+32 imprese) e nel manifatturiero (+137 unità). In questo ambito si osserva che:

 

ü all'interno del sistema moda, che raccoglie oltre 21mila imprese, si espande solo la filiera delle confezioni-abbigliamento (+157 aziende), mentre il tessile-maglieria perde 47 attività e il comparto pelli-cuoio-calzature non presenta variazioni;

ü è negativo il saldo delle imprese della metalmeccanica (prodotti in metallo -60,meccanica strumentale -13, elettronica e meccanica di precisione -14, mezzi di trasporto -1), nel cui ambito fa eccezione solo il comparto delle riparazioni (+120);

ü fra le altre attività manifatturiere, quattro comparti registrano un saldo positivo: alimentari (+45 aziende), chimica-farmaceutica (+24), oreficeria (+24) e mobili (+19), mentre l'industria del legno registra un calo di 70 imprese, cui si aggiungono le perdite di unità produttive nei minerali non metalliferi (-26) e nella carta-stampa (-11).

 

Dopo anni di costante e progressiva espulsione di imprese agricole (3mila nell'ultimo quinquennio), prevalentemente di piccola dimensione, la Toscana apre poi l'anno con un bilancio molto positivo fra entrate e uscite in agricoltura (+801, +2,0%): si tratta di un andamento che conferma il deciso aumento delle imprese nell'agricoltura già segnalato alla fine del 2015, a seguito del Bando «Pacchetto Giovani" della Regione Toscana che tende a favorire processi di ricambio generazionale nel settore.

 

Da evidenziare, infine, l'impatto dell'imprenditoria straniera sui vari settori. Se agricoltura e turismo si stanno espandendo perlopiù grazie agli imprenditori di origine italiana (agricoltura: +650 aziende italiane e +150 straniere; turismo: +746 imprese italiane e +236 straniere), per commercio e manifatturiero il contributo dell'imprenditoria straniera è determinante: in entrambi i settori, infatti, le imprese italiane calano di circa 250 unità, mentre le attività condotte da stranieri aumentano (+969 nel commercio, +413 nel manifatturiero). L'imprenditoria straniera non incide invece sull'emorragia di aziende nel settore edile, che riguarda interamente attività guidate da nativi italiani. 


Starnet - Il portale dei dati statistici del Sistema camerale italiano

Questi sono gli ultimi documenti pubblicati sul sito Starnet Toscana


Natalità e mortalità delle imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana
- Slide Report e Comunicato Stampa


Confindustria Toscana Nord – Pistoia, 24 maggio 2016

- Relazione di Riccardo Perugi


Dati del IV trimestre ed anno 2015
- Comunicato Stampa
- Slidereport

Notizie dal mondo camerale
Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno - assegnati i seggi per il nuovo consiglio
Organizzazioni imprenditoriali, consumatori e sindacato hanno 30 giorni per presentare le candidature per la nomina a consigliere

" "Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 86 del 27 maggio 2016, pervenuto ieri al Commissario ad acta Pierluigi Giuntoli, sono stati assegnati i seggi alle organizzazioni imprenditoriali e sindacali ed alle associazioni di consumatori per la costituzione del Consiglio della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Il nuovo Ente riunirà a breve le CCIAA di Livorno e di Grosseto in un'unica Camera di Commercio, primo esempio in Toscana di fusione e semplificazione tra due Enti, in anticipo sulla futura riforma del sistema camerale. 

 

Il decreto recepisce i dati forniti dalle organizzazioni stesse, raccolti e validati dal Commissario ad acta, sulla base di calcoli che determinano il "peso" della rappresentanza dei settori economici da parte delle varie associazioni di categoria, stabilendo l'assegnazione dei seggi nella composizione del futuro Consiglio. Viene notificato a tutte le organizzazioni imprenditoriali, sindacali e alle associazioni dei consumatori, che entro trenta giorni debbono rispondere alla Regione indicando i nominativi, i requisiti professionali e la disponibilità a ricoprire l'incarico.

 

L'ultimo passo, quello che segnerà la nascita ufficiale della nuova Camera di Commercio, sarà ancora una volta un Decreto del Presidente della Regione: quello che stabilirà la composizione del Consiglio con i nomi dei Consiglieri e fisserà la data della prima riunione del Consiglio stesso.

Si avvia pertanto alla conclusione un procedimento che ha preso inizio dalla volontà delle due Camere di accorparsi, dichiarata dai rispettivi Consigli camerali a febbraio dello scorso anno. Nel mese di agosto 2015 il Ministro dello sviluppo economico ha istituito con proprio decreto la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, dando il compito ad un Commissario ad acta, individuato nella figura del Segretario Generale della CCIAA livornese Pierluigi Giuntoli, di mettere in atto le procedure di costituzione del nuovo Ente.

 

Le due CCIAA hanno, come poche altre in Italia, precorso i tempi di una riforma che è tuttora in atto e che prevede la riduzione delle Camere di Commercio a non più di 60. Livorno e Grosseto hanno accettato, tra le prime in Italia, una sfida difficile, con entrate ridotte per legge al 50% ma col rinnovato impegno e con l'orgoglio di riuscire - unico Ente pubblico che può dar voce agli operatori economici - a rappresentare validamente il mondo delle imprese.

 

Il nuovo Consiglio avrà 28 componenti (quelli delle due attuali CCIAA sono in tutto 51) di cui uno in rappresentanza delle organizzazioni sindacali, uno dei consumatori ed uno delle libere professioni.

 

Dunque saranno 25 i seggi a cui le associazioni di categoria faranno riferimento per rappresentare l'economia del territorio (agricoltura, industria, artigianato, commercio, cooperazione, turismo, trasporti, credito, servizi alle imprese) sulla base dei raggruppamenti e del loro peso in termini di associati, occupati, valore aggiunto, entità del diritto annuale versato.  

 


L'eccellenza pisana incanta Dubai
Soddisfazione tra gli imprenditori partecipanti a Index 2016 con la Camera di Commercio di Pisa

Logo della Camera pisana

Un bilancio molto soddisfacente per le 11 imprese del territorio pisano presenti, con la Camera di Commercio di Pisa, a INDEX DUBAI 2016, prestigiosissima vetrina dell'arredamento, del complemento d'arredo, del desing, dell'artigianato artistico che si è svolta dal 23 al 26 maggio presso il World Trade Center della capitale emiratina con risultati di significativa crescita in termini di presenze (oltre 27.000) e di espositori, circa 1000 (350 in più rispetto all'edizione precedente).

 

Non è una novità che il brand Italia sia universalmente conosciuto e apprezzato quale espressione di qualità, originalità, stile, gusto e design molto esclusivi, ma l'eccellenza delle produzioni pisane a Dubai ha saputo distinguersi in modo netto per peculiarità precise, a partire dall'allestimento dello stand collettivo di PISA Luxury Home Service, un raffinato ambiente "casa" appositamente progettato per il mercato mediorientale da BenciDesign - italian design studio.

 

Autentiche produzioni da favola quelle che hanno suscitato meraviglia e concreto interesse dei visitatori, come attestato da numeri indiscutibili che parlano di oltre 500 "schede contatto" registrate presso lo stand.

 

In effetti l'offerta pisana ha messo in luce il meglio di sè, dal design raffinato, all'innovazione e funzionalità di arredi e complementi di lusso, dal pregio del "fatto a mano" a quello di materiali nobili e di primissima qualità (legno, vetro, cristallo, marmo, tessuti), dall'estro del decoro d'arte al secolare artigianato artistico degli alabastrai volterrani, prodotti unici, di assoluta esclusività in piena sintonia con il desiderio della clientela araba e non solo.

 

Tra i momenti salienti della manifestazione la visita di alcuni rappresentanti del governo emiratino ed il riconoscimento alla Stefi Illuminazione srl, selezionata per il Trend Tour, un percorso che ha interessato alcuni dei migliori prodotti creativi e contemporanei della mostra.

 

Il punto di vista di Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio di Pisa

"Siamo molto soddisfatti dell'esito della fiera, commenta il Presidente Valter Tamburini, e ci auguriamo che la qualità oggettiva delle produzioni pisane e la capacità di promozione che deriva dalla stretta collaborazione tra le imprese e l'ente camerale producano i frutti attesi in termini di penetrazione sui mercati strategici internazionali. L'impegno della Camera di Commercio di Pisa, prosegue Tamburini, è massimo per ottimizzare l'impiego di risorse finanziarie sempre minori su un fronte ormai globale anche dal punto di vista delle frontiere geografiche: in contemporanea alla fiera di Dubai eravamo impegnati in altre due iniziative di supporto all'internazionalizzazione, ad Hong Kong per il Vinexpo Asia e a San Miniato per un Incoming B2B tra operatori pisani e scandinavi del settore Wedding"

 

Elenco delle imprese partecipanti

http://www.pisaluxuryhome.it/

 

  • B.M. STYLE GROUP SRL                                             Perignano (Casciana Terme - Lari)
  • STEFI ILLUMINAZIONE SRL                                      Vicopisano                 
  • BRINI SRL                                                                      Casciana Terme - Lari           
  • CUOIO DESIGN di Baldini Alfio                                    Bientina         
  • CASSIGOLI EDITIONS                                               Corte Sanac (Pisa)
  • SOC. COOPERATIVA ARTIERI ALABASTRO srl        Volterra
  • LAURA DE CESARE                                                       Pisa
  • A.N.T.E.X. SRL                                                                Perignano (Casciana Terme - Lari)
  • MAURIZIO MAGRETTI                                                 Capannoli
  • PADREVECCHI SAS DI PADREVECCHI ELISA & C. Ospedaletto (Pisa)
  • XENIADESIGN SRL                                                       Pisa 

Firenze - Prodotti falsi smascherati da 450 studenti
Premiati i lavori di quattro classi sui rischi delle frodi. Protocollo Anti-Contraffazione fra la Camera di Commercio e la Prefettura

Logo della Camera fiorentinaParte dai ragazzi la sfida alla contraffazione: circa 450 studenti, appartenenti a 23 classi di otto scuole superiori del territorio fiorentino hanno spiegato - prima di tutto ai loro coetanei - che l'alterazione di cibi e prodotti genera danni sociali, economici e alla salute. Lo hanno fatto con 18 lavori originali fra i quali video, slides e poster digitali, che sono stati presentati questa mattina al cinema teatro Odeon nel corso di una lezione-spettacolo curata dall'Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio di Firenze e nella quale è andato anche in scena lo show SostEdibile sul consumo consapevole e la lotta alle frodi alimentari.

«Oggi le produzioni illegali provocano pesanti danni sociali ed economici, minano la nostra salute e contribuiscono al proliferare di gestioni criminali in tanti settori - ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze durante l'evento -.
Sono i ragazzi la nostra diga contro l'illecito, se diventano testimonial del consumo consapevole e delle minacce della contraffazione offrono la miglior garanzia per provare a debellare questa piaga».

Se l'importanza della lotta alla contraffazione di tutte le istituzioni insieme è stata sottolineata in apertura di evento dal prefetto di Firenze, Alessio Giuffrida, nello spettacolo di Andrea Segrè, con la partecipazione di Tiziana Masi, sono state messe in scena le differenze fra chi adotta consumi consapevoli e chi non rispetta le regole, adoperando e vendendo prodotti dannosi. Il prefetto Giuffrida ha poi lanciato la proposta di un protocollo contro la contraffazione alimentare fra Prefettura e Camera di Commercio di Firenze per contrastare meglio il fenomeno dell'illegalità in produzioni tipiche del nostro territorio. L'idea, subito raccolta da Bassilichi, diventerà operativa nelle prossime settimane.

I veri protagonisti della mattinata sono stati i ragazzi con i loro lavori anti-falsi, prodotti dopo un ciclo d'incontri organizzati in classe dall'Osservatorio anti-contraffazione. E' stata una giuria di esperti poi a selezionare i lavori: il primo premio è andato agli studenti della quinta A, quinta B e quarta A della Enriques di Castefiorentino con un poster digitale che riprende una famosa opera di Renè Magritte, traslata nell'ambito della contraffazione; seconda classificata la quarta B turismo dell'Istituto Fermi di Empoli con un video in stile Le Iene che denuncia i fake fra i giovani; terzo posto per la quinta A-eno dell'Istituto Buontalenti di Firenze con una tavola grafica sulla corretta etichettatura delle bottiglie d'olio.

Riconoscimento speciale per la quinta B dell'Istituto Buzzi di Prato con un poster digitale che ha come protagonista Willy il Coyote, testimonial involontario dei danni provocati dalla contraffazione. Applauditi anche i lavori delle altre scuole che hanno partecipato al progetto: l'Istituto Tecnico Agrario Statale di Firenze, l'IIS Cellini di Firenze, l'IIS Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo e l'ISIS Gobetti Volta di Bagno a Ripoli.

Tutti i lavori saranno visibili sul sito e sulla pagina Facebook della Camera di Commercio di Firenze: una speciale votazione online sarà aperta fra poche ore con l'obiettivo di condividere il più possibile queste opere anti-contraffazione degli studenti.

«La contraffazione è il male che distrugge il nostro made in Italy - ha commentato Franco Baccani, presidente dell'Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio di Firenze -. Ecco perché assume un ruolo ancora più fondamentale l'impegno dell'Osservatorio anti-contraffazione. E ancora di più il lavoro fatto con i ragazzi delle scuole, perché possono essere loro i primi portatori di una cultura della legalità che si afferma e accresce anche attraverso la promozione dell'acquisto consapevole, ovvero consapevole delle scelte esplicite ed implicite che si compiono quando si acquista un prodotto. E quindi, di quel mondo, di quella cultura, di quel valore, non solo economico, che c'è dietro a ogni prodotto che è dato dalla sintesi della qualità dei materiali, della ricerca, della creatività, dell'innovazione nelle tecniche di produzione, del rispetto di regole e norme che tutelano i lavoratori che lo producono».

 


Lucca - Positivo l’andamento dell’industria manifatturiera alla fine del 2015
Questo emerge dall’indagine realizzata dall’ufficio Studi e statistica della Camera di Commercio

Logo della Camera lucchese

L'industria manifatturiera lucchese conferma anche nel quarto trimestre 2015 il positivo andamento evidenziato a partire dal secondo trimestre dell'anno, facendo registrare un incremento del +2,9% dei livelli produttivi e del +4,1% del fatturato rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. È quanto emerge dall'indagine condotta dall'Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Lucca sulle imprese manifatturiere con oltre 10 addetti, secondo cui l'industria lucchese ha registrato nell'intero 2015 un incremento medio della produzione del +3,7% e del fatturato del +5,2%, spinto da quello estero che rileva un +7,6%.

 

Particolarmente positivo l'andamento delle vendite sui mercati esteri nel quarto trimestre dell'anno, in crescita del +8,0% e in linea con quanto evidenziato dai dati Istat sul commercio estero (+7,2% tra ottobre e dicembre), mentre il mercato interno sembra mostrare alcuni cenni di ripresa. Una maggiore capacità delle imprese di intercettare la ripresa della domanda emerge anche dalla dinamica degli ordinativi (+3,7%), che crescono sia nella componente estera (+6,5%) che in quella domestica (+1,7%).

 

Il contesto economico globale è rimasto complessivamente positivo nel trimestre, con un miglioramento del clima di fiducia e un impulso alla crescita economica sostenuto dal deprezzamento dell'euro sul dollaro, dalla caduta del prezzo del petrolio e dall'azione di politica monetaria della BCE.

 

La ripresa della domanda e la riforma a sostegno del mercato del lavoro esplicano i loro effetti positivi con un recupero degli organici aziendali del +1,0% nell'ultimo trimestre del 2015 e del +0,6% in media d'anno. Anche la C.I.G. autorizzata segnala una diminuzione complessiva nel periodo ottobre-dicembre, in particolare per le componenti straordinaria e in deroga, mentre l'ordinaria fa segnare un aumento legato al settore della lavorazione dei metalli.

 

In termini dimensionali, il buon andamento delle vendite sui mercati esteri spinge le imprese più grandi (oltre 250 addetti), che fanno segnare un aumento della produzione del +5,7% nel quarto trimestre (+5,3% il fatturato), e quelle di medie dimensioni (50-249 addetti), in crescita del +4,5% in termini produttivi e del +7,5% sul fatturato. Dopo due trimestri in positivo, tornano invece a diminuire le imprese più piccole (10-49 addetti), maggiormente legate a un mercato nazionale ancora in attesa di ripartire, facendo registrare un calo dei livelli produttivi del -1,3% e del fatturato del -1,5%.

 

Il livello dei prezzi alla produzione presenta un rialzo medio del +1,5% nel trimestre, spinto dal settore cartario in aumento del +2,8% a causa del rincaro della cellulosa, prodotto quotato in dollari che le aziende lucchesi importano in grandi quantità.

 

A livello settoriale prosegue l'andamento positivo per quasi tutti i settori produttivi: il cartario fa segnare una crescita del +2,9% della produzione e del +5,1% del fatturato, la meccanica conferma la fase di ripresa degli investimenti aziendali con un incremento del +11,4% per la produzione e del +14,3% per il fatturato; in crescita anche il lapideo (rispettivamente +8,5% e +13,1%), l'alimentare (+2,2% e +3,4%) e la produzione dei metalli (+1,7% e +1,5%).

 

Per quanto riguarda la cantieristica nautica, settore caratterizzato da processi produttivi a carattere pluriennale che rendono poco significativo il monitoraggio trimestrale degli andamenti, nel corso dell'intero anno 2015 ha registrato una buona ripresa, con produzione e fatturato in crescita di oltre quattro punti percentuali (rispettivamente +4,4% e +4,7%).

 

Per quanto riguarda le previsioni relative al primo trimestre del 2016, con la sola eccezione del lapideo, l'indicatore relativo alla produzione segnala incrementi per tutti i settori, in particolare per il cartario e la meccanica. 

 


Arezzo - Premio Fedeltà al Lavoro e Sviluppo Economico 2016 - Riapertura dei termini per la presentazione delle domande .

Logo della Camera di Arezzo

E' stato prorogato al prossimo 6 giugno il termine per la presentazione, da parte delle imprese aretine, delle domande di partecipazione al Premio Fedeltà al Lavoro e Sviluppo Economico - edizione 2016 .

 

Dal 1952, attraverso l'assegnazione del premio " Fedeltà al Lavoro la Camera di Commercio di Arezzo valorizza il "fare impresa" nel territorio aretino. Il premio è un pubblico riconoscimento all'impegno e alla capacità di aziende ed imprenditori aretini che si sono particolarmente distinti per produzioni o attività, per l'ingegno o per la capacità di presidio dei mercati internazionali. Rappresenta inoltre la dimostrazione del diffuso panorama di eccellenza acquisito dal nostro sistema imprenditoriale nei settori economici considerati strategici per lo sviluppo e per l'occupazione.

 

I riconoscimenti interesseranno le aziende della nostra provincia che si sono distinte in cinque specifiche categorie: internazionalizzazione, imprenditoria femminile, innovazione, impegno imprenditoriale e imprenditorialità giovanile. Lo sviluppo del nostro territorio e della sua economia è opera di uomini e donne che hanno operato, nel corso di questi anni, con passione, impegno e dedizione. La loro storia e quella delle loro attività è indissolubilmente legata a quella della Camera di Commercio di Arezzo , istituita fin dal lontano 1862. Insieme hanno operato contribuendo a fare di Arezzo una delle province economicamente più dinamiche del nostro paese. 


Prato - Riforma del Terzo Settore, approvata alla Camera di Commercio

Logo della Camera pratese

E' stata approvata il 25 maggio scorso alla Camera la legge delega per la riforma del Terzo Settore: un'occasione importante per il mondo del non profit, che anche sul nostro territorio riveste un ruolo centrale. La riforma è stata poi oggetto di un convegno che si è svolto il 27 maggio presso la sala Convegni della Camera di Commercio di Prato. Nel corso dell'incontro sono state affrontate le principali novità emerse dalla riforma, che avrà un forte impatto sulle organizzazioni del Terzo Settore, che negli ultimi anni hanno svolto un ruolo importante con il tramonto del modello tradizionale di welfare state.

 

Si trattava di una iniziativa promossa dal Comitato per l'imprenditoria sociale e il microcredito della Camera di Commercio di Prato, presieduto da Paolo Maroso. L'entrata è libera.  


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
6 giugno Unioncamere Toscana e Irpet La situazione economica e il mercato del lavoro in Toscana
8 giugno Camera di Commercio Maremma & Tirreno Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle Mafie
9 giugno Camera di Commercio Grosseto 14a Giornata dell'Economia
10 giugno Camera di Commercio Pisa First Innovation Day
10 giugno Camera di Commercio Livorno "A scuola d'impresa" - Cerimonia conclusiva
13 giugno Camera di Commercio Prato Welcome Day
15 giugno Camera di Commercio Grosseto Emergenza maltempo - Conferenza Stampa
20 giugno Camera di Commercio Siena 14a Giornata dell'Econoia
20 giugno Camera di Commercio Firenze e PromoFirenze Destinazione Corea del Sud
21 giugno Camera di Commercio Arezzo Il Settore Orafo di Arezzo
21 giugno Camera di Commercio Livorno Marchio Qualità Isnart 2016
22 giugno Camera di Commercio Arezzo Marchio Qualità Isnart 2016
22 giugno Camera di Commercio Grosseto Marchio Qualità Isnart 2016
27 giugno Camera di Commercio Siena Presentazione Azienda Borgo Santo Pietro
28 giugno Camera di Commercio & Prefettura di Firenze Nuova iniziativa per la sicurezza di Firenze
29 giugno Camera di Commercio Livorno «La cooperazione europea: nuove opportunità di sinergie tra le Camere di Commercio di Livorno, dell’Alta Corsica e del Var»
30 giugno Camera di Commercio Pisa Proprietà Industriale e Made in Italy: un'opportunità per le imprese
6 luglio Camera di Commercio Arezzo "Crescere imprenditori"
6 luglio Camera di Commercio Firenze seminario “Sostegno allo start up d’impresa”
7 luglio Camera di Commercio Pisa Più Biotech più competitività, incontri con la ricerca
8 luglio Camera di Commercio Firenze Il mercato ... in digitale
15 luglio Camera di Commercio Siena Conferenza Stampa protocollo intesa trattamento salariale
28 luglio Unioncamere Toscana - Camera di Commercio Grosseto Dall'Idea Imprenditoriale al business Plan


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