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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  9 -  lunedì 4 luglio 2016 - anno  15
Attività Istituzionale
Andrea Sereni nominato Vice Presidente di Unioncamere italiana

Andrea SereniIl Presidente di Unioncamere Toscana Andrea Sereni è stato eletto Vice Presidente di Unioncamere nazionale dall'assemblea dei Presidenti delle Camere di Commercio italiane tenutasi ieri mattina a Roma.

 

L'elezione di Andrea Sereni, già Presidente della Camera di Commercio di Arezzo costituisce un importante riconoscimento personale per il lavoro svolto e, con la conferma nello stesso ruolo di Leonardo Bassilichi, Presidente della Camera di Commercio di Firenze, apre nuove prospettive all'intero sistema economico toscano in ambito Unioncamere.

 

"Ringrazio i colleghi Presidenti per la fiducia accordatami - ha commentato Andrea Sereni - Mi attende un compito complesso ma al tempo stesso stimolante, in un momento di grande trasformazione e di innovazione per il sistema economico e più in generale per il nostro paese. Il mio impegno sarà prioritariamente indirizzato, coerentemente con quanto già fatto in questi ultimi mesi, a migliorare il percorso di riforma che sta interessando l'intero sistema delle camere di commercio italiane. La mia nomina - ha proseguito Sereni - è anche un riconoscimento all'impegno e al dinamismo della Toscana, che nella nuova governance, vede valorizzare l'attività svolta a sostegno delle imprese e del territorio. Un' attività che le Camere di Commercio toscane, assieme ad Unioncamere regionale, hanno nel corso di questi anni realizzato avendo come unico obiettivo la crescita economica e sociale dei territori della nostra regione"".

  


Il Credito in Toscana nel I Trimestre 2016
Il commento del Presidente Sereni

 

Andrea Sereni

Commentando i data sul Credito in Toscana relativi al secondo trimestre dell'anno, il Presidente Andrea Sereni ha detto:

 

"Il mercato del credito invia nel complesso segnali positivi con una crescita dei prestiti erogati, una diminuzione dei tassi di interesse, una relativa stabilità degli indicatori relativi alla qualità del credito. Occorre tuttavia andare oltre la superficie per capire come tale miglioramento sia tutt'altro che generalizzato, con le piccole imprese che vedono una diminuzione degli affidamenti ricevuti, ed il settore delle costruzioni che appare ancora in forte sofferenza nonostante gli stimoli introdotti con l'ultima Legge di Stabilità. Se, da un lato, anche i dati del credito confermano dunque come la ripresa sia in corso, dall'altro ne evidenziano parimenti la debolezza ed i rischi di ricaduta, sottolineandone soprattutto una diffusione ancora relativamente limitata all'interno del sistema economico-produttivo. Per consolidarla occorre rilanciare gli investimenti e, in senso più ampio, sostenere la domanda aggregata, agevolando al contempo la crescita delle imprese 'virtuose', quelle cioè in grado di rafforzare la propria posizione competitiva e delle quali il Sistema camerale è l'espressione sui territori, come espressione dell'economia reale, non dell'economia della finanza."


Attività Studi & Ricerche
continua il lento recupero del mercato del credito in Toscana
Positiva la crescita dei finanziamenti alle famiglie ed alle imprese

" "Secondo i principali elementi che emergono dall'ultimo report sull'andamento del 

mercato del credito a livello regionale, realizzato dall'Ufficio Studi di Unioncamere Toscana su dati della Banca d'Italia, sta proseguendo anche nel primo trimestre 2016, la fase di graduale recupero del mercato del credito toscano, con un +0,7% in termini di prestiti alla clientela residente: a trainare è la componente privata (+0,9%), mentre sono nuovamente in calo i prestiti alle amministrazioni pubbliche (-2,9%). All'interno del settore privato, accelerano i prestiti alle famiglie, passati dal +1,1% del IV trimestre 2015 al +1,5% del periodo gennaio-marzo 2016, mentre una dinamica positiva meno accentuata interessa il complesso dei prestiti alle imprese, che si fermano al +0,7%. In tale ambito si fa tuttavia sempre più divaricata la dinamica fra imprese medio-grandi, che consolidano la propria crescita (prestiti +1,5%), e piccole imprese, che restano invece ancora in territorio decisamente negativo (-2,4%).

Prosegue comunque un processo di generalizzata riduzione dei tassi di interesse, sia a breve che a medio-lungo periodo, mentre gli indicatori relativi alla qualità del credito erogato rimangono stabili sui valori di fine 2015 evidenziando il persistere di rilevanti criticità soprattutto all'interno del settore delle costruzioni.

 

In termini settoriali, in Toscana, crescono le erogazioni di credito a favore delle imprese operanti nei servizi (+0,5%) e, soprattutto, per l'aggregato degli «altri» settori (+1,1%), che ricomprendono fra gli altri agricoltura ed estrattivo.

Sono invece stabili i prestiti alle attività manifatturiere, interrompendo la serie di risultati trimestrali positivi osservati nel corso del 2015, mentre cala ulteriormente la quantità di prestiti alle imprese delle costruzioni (-2,3%).

 

L'erogazione di credito alle imprese, negli ultimi trimestri, sta in realtà crescendo soltanto per quelle più strutturate: nel primo trimestre del 2016 i prestiti alle aziende medio-grandi sono cresciuti del +1,5%, rafforzando ulteriormente il trend di crescita che aveva già contraddistinto tutto il 2015.

Resta invece in negativo la dinamica dei prestiti alle piccole imprese, che ad inizio 2016 vedono contrarsi il flusso dei prestiti del -2,4%: l'andamento registrato fra gennaio e marzo risulta inoltre peggiore rispetto a quanto osservato nel corso del 2015, anno durante il quale la flessione era rimasta entro i due punti percentuali.

La forbice fra piccole imprese e imprese medio-grandi risulta così sempre più marcata, raggiungendo quasi quattro punti percentuali nel primo trimestre dell'anno: si tratta del divario più ampio registrato dalla fine del 2011, a testimoniare come l'afflusso di liquidità al sistema delle imprese sia per il momento un fenomeno fortemente selettivo e circoscritto.

Fra le piccole imprese, comunque, una dinamica negativa più contenuta interessa le aziende artigiane (-1,0%), confermando inoltre un'attenuazione delle flessioni osservate fra il 2012 e il 2014 (con una punta del -5% nel II trimestre 2013).

 

Il costo del credito in Toscana si conferma in ulteriore riduzione, grazie alle perduranti politiche espansive della BCE, risultando sui valori di minimo degli ultimi anni.

Nello specifico, nel primo trimestre 2016, i tassi di interesse sui prestiti a breve termine concessi dalle banche è sceso al 5,2% (era al 5,5% nel precedente trimestre), dopo aver superato il 7% durante tutto il 2010: per trovare un valore più basso bisogna così risalire al 2010.

Tale miglioramento interessa anche le imprese (dal 5,7% del IV trimestre 2015 al 5,4% del I trimestre 2016), distribuendosi in ugual misura fra le piccole (dall'8,5% all'8,3%) e le medio-grandi (dal 5,2% al 5,0%); si conferma comunque un gap rilevante fra i tassi medi applicati alle due tipologie di imprese, con uno differenziale pari a 3,3 punti percentuali.

Anche a livello settoriale il miglioramento è trasversale, riguardando sia le costruzioni (dal 7,8% al 7,6%), che i servizi (dal 5,8% al 5,7%) ed il sistema manifatturiero (dal 4,8% al 4,6%).

Migliorano inoltre anche i tassi di interesse sui prestiti a medio-lungo termine, con una ulteriore contrazione del costo del denaro sia per le imprese (dal 3,2% del IV trimestre 2015 al 3,0% del I trimestre 2016) che per le famiglie (dal 2,6% al 2,5%).

 

Rimangono infine stabili sui valori di fine 2015 gli indicatori relativi alla qualità del credito erogato.

Il tasso di decadimento (rapporto fra flusso di nuove sofferenze e consistenza dei prestiti in essere all'inizio del periodo) si attesta così all'1,4% per le famiglie ed al 4,8% per le imprese, dove si assiste tuttavia ad peggioramento per le piccole (al 4,6%; era al 4,3% nel IV trimestre 2015). Sotto tale profilo resta molto critica la situazione delle costruzioni, con un tasso di decadimento molto elevato ed in ulteriore aumento (11,4%; era al 10,7% nell'ultimo trimestre del 2015).

Stabile anche il livello dei crediti deteriorati (10,1%), con un leggero miglioramento per le imprese che, tuttavia, continuano ad evidenziare un livello di tale indicatore (12,4%) decisamente più elevato rispetto a quello registrato per le famiglie (4,7%). A livello settoriale, si confermano criticità più accentuate nelle costruzioni (24,8%), mentre nel manifatturiero prosegue una chiara tendenza al ribasso (l'indicatore, dopo aver superato il 12% attorno alla metà del 2012, ha intrapreso un percorso di rientro attestandosi al 6,6% ad inizio 2016).

 

 


DOCUMENTI ALLEGATI
La situazione economica toscana nel 2015
Presentato il Rapporto annuale

" "

E' stato presentato il 6 giugno scorso il Rapporto annuale sull'Economia toscana realizzato da Unioncamere Toscana e Irpet, nel quale si pone in evidenza che nel 2015 l'economia regionale è tornata a crescere (PIL +1,1%). Alla buona e persistente dinamica positiva della domanda estera, malgrado il rallentamento dell'economia mondiale, si è affiancato anche il recupero della domanda interna. I consumi interni sono infatti cresciuti non soltanto per la componente legata al turismo, ma anche per quella dei residenti; segni di ripresa anche degli investimenti, malgrado il clima di incertezza che domina le aspettative delle imprese ne abbia frenato la crescita, interrompendo tuttavia la lunga fase di discesa osservata dal 2008; continua invece la flessione della spesa della Pubblica Amministrazione, in modo particolare quella di Regioni ed Enti locali. Le importazioni, a differenza che in Italia, sono infine cresciute meno delle esportazioni, contribuendo al miglioramento della bilancia commerciale della regione (già ampiamente positiva).

 

A livello settoriale si tratta pertanto di una ripresa generalizzata che si estende dall'agricoltura, che vede una significativa ripresa della produzione, all'industria manifatturiera (la cui produzione è cresciuta nella seconda parte del 2015, toccando nel corso dell'ultimo trimestre un incremento prossimo al 3%) ed al terziario privato, sia per la crescita della domanda da parte di imprese e famiglie, sia per la significativa crescita del turismo, che segna un +3% delle presenze (che si attestano poco al di sotto dei 45 milioni). Ancora in ritardo invece l'edilizia, sebbene la caduta si sia largamente attenuata ed alcuni indicatori lascino presagire un'inversione del ciclo nel 2016 possa segnare. Sotto il profilo della demografia d'impresa, si attenuano inoltre i processi di mortalità imprenditoriale e le situazioni di crisi aziendale, mentre aumentano le nuove imprese.

 

Il rapporto contiene inoltre approfondimenti sui nuovi mercati esteri serviti dalle imprese manifatturiere della regione e sul grado di diffusione dei contratti di rete in Toscana.

  


Starnet - Il portale dei dati statistici del Sistema camerale italiano

Questi sono gli ultimi documenti pubblicati sul sito Starnet Toscana


A cura di Unioncamre Toscana:
- Consuntivo anno 2015
- Previsioni 2016-2018

Slide di presentazione a cura di IRPET


Notizie dal mondo camerale
Firenze - La Camera di Commercio approda su Telegram
Via al nuovo canale social con le principali novità per cittadini, imprese e professionisti App e servizio sono completamente gratuiti

Logo della Camera fiorentinaLa Camera di Commercio di Firenze apre il proprio canale sul social media Telegram. Il servizio, completamente gratuito e fruibile da smartphone, tablet o computer, è utile per cittadini, imprese e professionisti che desiderino restare sempre aggiornati con le ultime novità camerali.

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Livorno - “Scuola e Legalità a confronto”
Concluso il progetto della Camera di Commercio

Logo della Camera livornese

Si è concluso il 9 giugno 2016 il percorso di sensibilizzazione alla legalità promosso dalla Camera di Commercio di Livorno che ha coinvolto tre Istituti Tecnici Commerciali di Livorno, Cecina e Piombino (IIS Vespucci Colombo; ISISS Marco Polo; ISIS Einaudi Ceccherelli).

 

Nel corso degli incontri gli studenti delle classi 3^ e 4^ superiore hanno potuto confrontarsi con i volontari dell'Associazione Libera e con i rappresentanti delle Forze di Polizia che sul nostro territorio si impegnano quotidianamente a prevenire e combattere l'illegalità.

 

"L'educazione alla legalità è un volano per lo sviluppo economico ed umano del territorio, e lo slogan che riassume l'attività della Camera di Commercio in materia di legalità nei confronti delle scuole potrebbe essere 'Da studenti a cittadini e professionisti responsabili' - dichiara il Dirigente Dott. Alessandro Bartoli che ha coordinato il progetto - Il rapporto con le scuole, declinato in un ampio ventaglio di iniziative che vanno dall'alternanza scuola-lavoro all'orientamento verso gli scenari lavorativi post diploma, dal sostegno ai progetti di Impresa in azione fino alla cultura della legalità, segna una presenza qualificata e importante che viene riconosciuta al Sistema delle Camere di Commercio".

 

Il progetto ha preso il via nel novembre scorso con la conferenza-spettacolo di educazione finanziaria dal titolo "Brutti come il debito", a cura di Massimo Melpignano, l'Avvocato amico dei consumatori, e del Dott. Antonio Cajelli, divulgatore finanziario. Successivamente a questo primo momento di riflessione sono state organizzate giornate informative che hanno visto i funzionari dei Servizi Anagrafici Certificativi, Promozione e Sviluppo Economico, Regolazione e Controllo del Mercato della CCIAA confrontarsi con gli studenti ed i docenti sul ruolo della Camera di Commercio in materia di legalità economica. Gli ultimi mesi dell'anno scolastico sono invece stati dedicati ai laboratori con l'Associazione Libera e agli incontri con le Forze di Polizia: a tu per tu in classe con i ragazzi, si è discusso di mafia, corruzione, di ciò che facilita il crescere della delinquenza e di ciò che chiunque può fare per contrastarla. A tutti questi soggetti va il vivo ringraziamento dell'Ente camerale per la preziosa collaborazione fornita; così come è stato merito dei Dirigenti Scolastici e del personale docente aver reso possibili questi incontri diretti ai giovani.

  


PromoFirenze - Focus sul turismo enogastronomico e rurale

Logo di Promofirenze

PromoFirenze, Azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze organizza a Firenze, il 17 e 18 ottobre prossimi, una serie d'incontri con tour operator ed agenzie di viaggi provenienti da vari Paesi europei specializzati nel turismo enogastronomico e rurale.

 

Il workshp prevede l'organizzazione d'incontri B2B, sulla base di agende predefinite e personalizzate, "fam trip" e site inspection. Gli operatori saranno selezionati da Austria, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Svezia e Svizzera.

 

L'evento è pensato per il sistema di offerta turistica dell'area metropolitana di medio ed alto livello: alberghi, residenze d'epoca, strutture extra alberghiere, ristoranti, servizi turistici quali tour operator, DMC, PCO, guide turistiche, bus operator, scuole di cucina, cantine, produzioni tipiche e artigianali, ecc.

 

Per Info

 


Livorno - PASSAGE 2016-2020 “Public AuthoritieS Supporting low-cArbon Growth in European maritime border regions”
La Camera di Commercio chiama a raccolta partner locali per il Progetto europeo

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Il 29 giugno 2016 il Presidente Sergio Costalli ed il Segretario Generale Pierluigi Giuntoli hanno presentato alle istituzioni e agli stakeholder della Camera di Commercio il progetto europeo "Public AuthoritieS Supporting low-cArbon Growth in European maritime border regions - PASSAGE", cofinanziato dal programma di cooperazione territoriale INTERREG EUROPE e coordinato dal Conseil Departemental du Pas-de-Calais (FR).

 

Il progetto, che si concluderà nel 2020, è stato lanciato a livello europeo il 12 maggio a Boulogne sur Mer, alla presenza degli undici partner europei dei quali soltanto due sono italiani: la Camera di Commercio di Livorno e la Provincia di Lecce (gli altri partner sono francesi, inglesi, finlandesi, danesi, estoni, greci, albanesi).

 

Il programma è ambizioso ed articolato, ma in sintesi ciò che si vuole ottenere è il sostegno ad un'economia a basse emissioni di carbonio nei territori dove sono presenti gli Stretti e i Canali, per mezzo di attività volte a migliorare la gestione dei programmi marittimi e costieri; il basso livello di emissioni di carbonio diventerà un criterio premiale ed un elemento di competitività economica per lavorare a livello transfrontaliero. 


PromoFirenze - Passa di mano il Laboratorio chimico merceologico
Firmato il contratto di vendita con il Gruppo Analytical. Tutelata l'occupazione

Logo di Promofirenze

Il Laboratorio chimico merceologico di PromoFirenze passa di mano: la giunta di Camera di Commercio di Firenze ha autorizzato definitivamente la vendita il 29 giugno e oggi pomeriggio è stato stipulato il contratto di cessione con il Gruppo Analytical, primaria società del settore delle analisi con sede ad Arzignano (Vicenza), che ha rilevato il ramo d'azienda.


Il Laboratorio chimico merceologico, nato nel 1953, è considerato un'eccellenza sul territorio ed è impegnato nella ricerca e nella garanzia delle filiere viti-vitinicola e olivo-oleicola in un'ottica di miglioramento della qualità delle produzioni.

Il contratto appena firmato da Claudio Bianchi, presidente di PromoFirenze, e da Ruggero Armelli, amministratore unico del Gruppo Analytical, prevede il passaggio diretto di sei dipendenti in accordo con le organizzazioni sindacali e la continuazione dell'attività nei locali di via Orcagna 70 a Firenze.

«La cessione del ramo d'azienda si è resa necessaria per permettere a questa eccellenza, fondata dalla Camera di Commercio di Firenze a sostegno del settore dell'agricoltura, di svilupparsi sul mercato nazionale. Rimane l'impegno camerale nel sostenere il settore agricolo con nuove iniziative già messe in cantiere anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali del territorio», ha commentato Claudio Bianchi, presidente di PromoFirenze.

«Crediamo fermamente nello sviluppo del laboratorio sul territorio toscano e continueremo a supportare sempre meglio le aziende toscane anche in collaborazione con le istituzioni locali», ha detto Mattia Armelli, direttore commerciale di Gruppo Analytical.


 


Lucca - Usura e sovraindebitamento: diffusione delle procedure di composizione delle crisi

Logo della Camera lucchese

Usura e sovraindebitamento: la diffusione delle procedure di composizione delle crisi è stato il tema del convegno che si è tenuto venerdì 30 giugno presso il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, organizzato dalla Camera di Commercio di Lucca, nel cuore della Versilia.

Il convegno è stato un'importante momento di incontro e di formazione rivolto alle istituzioni, agli ordini professionali e ai loro iscritti, alle imprese ma anche a tutti i cittadini per porre l'attenzione all'applicazione della legge in materia di sovraindebitamento, che ad oggi trova ancora poche applicazioni sul territorio nazionale a causa di una scarsa conoscenza delle opportunità offerte da parte di coloro che ne sono i beneficiari primari: circa 1.200.000 di famiglie italiane che versano in condizioni di squilibrio economico.

 

"La Camera di Commercio di Lucca - dichiara il Presidente Giorgio Bartoli - vuole continuare l'azione di diffusione dell'informazione iniziata fin dall'origine dell'applicazione della normativa che ha portato a dei risultati tangibili, quali in primis la sottoscrizione di un Protocollo d'intesa con la Prefettura di Lucca, per l'avvio di azioni concrete a favore di famiglie e imprese che si trovano in una situazione di sovraindebitamento, ma anche allo scopo di scongiurare il ricorso a forme illegali di provvista di denaro"

 

L'ente camerale, grazie alla sua azione informativa svolta in questi anni, ha attivato sul tema la collaborazione con gli ordini professionali, Avvocati e Dottori commercialisti, e cosa ancora più importante, ha aperto presso la sede di Lucca lo Sportello di ascolto e di prima informazione, e recentemente, ha contribuito alla nascita dell'Organismo provinciale per la gestione delle procedure, costituito dall'Ordine dei dottori commercialisti.

Con l'evento di Viareggio la Camera di Commercio di Lucca vuole continuare nella sua azione di supporto e condivisione di conoscenze, e dà il suo pieno appoggio a tutte le istituzioni che intendano attivare nuovi sportelli sul territorio provinciale ed in particolare su quello della Versilia, ma anche a tutti coloro, in qualità di cittadini ed imprese, vogliono avere informazioni ed indicazioni sulle strade da attivare per la risoluzione delle situazioni di sovraindebitamento

"Rientra negli interessi generali, per i professionisti, per gli appartenenti al mondo del volontariato o alle pubbliche amministrazioni, cercare di svolgere un ruolo attivo, ciascuno nei limiti del proprio profilo e delle proprie competenze, affinché siano colte appieno le opportunità messe a disposizione dalla Legge n. 3 / 2012, il cui scopo principale - dichiara Giorgio Bartoli - è quello di evitare che il debitore resti schiacciato dal carico dell'indebitamento preesistente e di farlo tornare a svolgere un ruolo attivo nell'economia." 


Grosseto - Emergenza maltempo
La Camera di Commercio si attiva per le imprese

Logo della Camera grossetana

La Camera di Commercio ha partecipato, in rappresentanza di tutto il mondo imprenditoriale, all'incontro con il Presidente della Regione Enrico Rossi ed il Sindaco Emilio Bonifazi del 10 giugno scorso, convocato d'urgenza per fare una prima analisi della situazione e avviare i passi necessari alla proclamazione dello stato d'emergenza.

 

L'Ente camerale è al lavoro per individuare il tempi rapidi misure di aiuto per le imprese coinvolte e danneggiate dal maltempo eccezionale di ieri.

 

"Purtroppo i danni subiti dalle imprese di tutti i settori sono ingenti. Convochiamo fin da subito un incontro con tutti i presidenti ed i direttori delle associazioni di categoria per mercoledì prossimo, quando avremo già una stima realistica dei danni, per ora intorno al milione di euro, mentre i prossimi giorni saranno utili per verificare con la Regione la praticabilità delle proposte che abbiamo già in mente, o individuarne di nuove" spiega il presidente Riccardo Breda.

 

Sarà quindi la Camera di commercio ad attivarsi immediatamente con gli uffici regionali per stabilire modalità di intervento ed individuare tutti gli strumenti idonei a sostenere le imprese che hanno subito danni.  


Siena - Contributi per le "imprese femminili"

Logo della Camera pratese

La Camera di Commercio di Siena ed il Comitato per l'Imprenditoria Femminile senese e intendono concedere quattro contributi da €.1.500,00 l'uno a quattro giovani imprese per sostenere l'imprenditoria femminile.

 

A tal fine è stato predisposto un apposito Bando nel quale vengono illustrati le modalità di partecipazione oltre ai soggetti beneficiari e gli elementi di valutazione.

 

Apri il Bando 2016, per la concessione dei contributi alle imprese femminili della provincia di Siena.

 


Pisa - Da noi il primo Innovation Day
La Camera di Commercio lancia l’idea di una Fondazione di partecipazione per sostenere le imprese innovative

Logo della Camera pisana

PISA INNOVATION DAY: il primo di una serie di appuntamenti annuali che la Camera di Commercio di Pisa propone a più di dieci anni dalla nascita del Fondo Rotativo per le Imprese innovative; uno "spazio" di confronto interamente dedicato all'innovazione non solo tecnologica, ma anche metodologica e culturale, per fare impresa e generare business. Innovare per crescere: ossia affrontare e vincere le sfide di una competizione globale che riguarda sistemi e imprese, senza snaturare la propria dimensione. Vale per le imprese quanto per un sistema territoriale.

 

La mattinata ha preso quota con gli interventi di due manager-consulenti di livello internazionale: l'italo-americano Gianfranco Zaccai e lo spagnolo Xavier Marcet. Gianfranco Zaccai, che vanta tra i suoi successi la scarpa Pump di Reebok e il sistema Swiffer, ci ha regalato la formula del suo successo, che vede coniugata la capacità innovativa alla comprensione del contesto umano, sociale e culturale in cui si opera.  Xavier Marcet, che vanta nel curriculum la partecipazione a numerosi progetti di innovazione con clienti del calibro di HP, Sony, Repsol, Telefónica, Gallina Blanca-STAR, ha evidenziato come non esista attività innovativa senza rischio d'impresa ma, soprattutto, ha avvertito la platea di come il rischio più grande per le imprese, sia quello di rimanere ferme e non innovare.

 

Andrea Bonaccorsi, accademico pisano, ha analizzato punti di forza e debolezza del nostro territorio ed ha lanciato idee per la crescita del sistema innovazione: costruire una governance condivisa tra imprese-università-startuppers-consulenti-poli-PA e saper attingere tra le best practices internazionali eccellenti, per passare da un "egosistema" ad un "ecosistema" dell'innovazione.

 

La discussione è entrata nel vivo con la tavola rotonda "Dal Fondo Rotativo ad iniziative di sistema" moderata dal giornalista RAI Federico Monechi, che ha messo a confronto la Camera di Commercio di Pisa, con il Presidente Valter Tamburini, l'università e la ricerca con Fabio Beltram, Direttore Scuola Normale Superiore, Alberto Di Minin, docente Scuola Superiore Sant'Anna, con il sistema imprenditoriale, con due testimonial innovatori di successo, Silvano Motto, fondatore di Yogitech, ora acquistata dal colosso americano Intel, Gabriele Antonelli, Presidente di Spazio Dati, specializzata nella gestione e analisi semantica di big data nella quale ha fortemente creduto Cerved.

 

Tamburini, nel corso della tavola rotonda ha affermato "Era giusto, dopo oltre dieci anni di attività, fare il punto sul nostro Fondo Rotativo per le Imprese Innovative. Sotto questo aspetto voglio lanciare un appello per la costituzione di una Fondazione di partecipazione, di cui la Camera di Commercio si rende promotore, uno strumento di aggregazione tra istituzioni della ricerca, dell'imprenditoria e della vita civile, per continuare il cammino intrapreso con maggiore efficacia e flessibilità. Una condivisione che potrà avvenire a diversi livelli: dalla partecipazione al comitato di indirizzo, al cofinanziamento di progetti, fino all'ingresso in qualità di soci. E' un percorso che vorremmo intraprendere lasciando aperta a tutti la condivisione e la scrittura del progetto,"

 

Presenti all'iniziativa oltre 150 persone in rappresentanza del mondo dell'impresa e delle loro associazioni, dei consulenti e dei professionisti oltre che della politica. Notata la presenza dell'On. Maria Chiara Carrozza (già Ministro per l'Istruzione e la ricerca) assieme a molti Consiglieri Regionali (Antonio Mazzeo, Andrea Pieroni, Irene Galletti, Alessandra Nardini e Roberto Salvini) del mondo dell'Università e degli enti locali.

 

 

Cos'è il Fondo Rotativo?

Si tratta di uno strumento finanziario mediante il quale la Camera di Commercio partecipa, temporaneamente e fino ad un massimo di 200.000 euro per azienda, al capitale di rischio di imprese innovative ad alto potenziale di crescita della provincia di Pisa. Gli imprenditori che vogliono sviluppare un'idea innovativa presentano all'ente un business plan chiedendo un apporto di capitale di rischio che si impegnano a riacquistare ad un prezzo prefissato dopo un certo numero di anni. Il business plan viene valutato da un Comitato Tecnico composto da esperti provenienti dal mondo delle Università pisane, delle Professioni e dai Poli scientifici e tecnologici della provincia che propone alla Camera un giudizio di fattibilità rispetto all'ingresso nel capitale dell'impresa. Dalla sua attivazione sono 20 le start-up che la Camera di Commercio di Pisa ha sostenuto con un esborso complessivo di 8 milioni di euro che mano a mano ritornano nella disponibilità dell'Ente. 


Prato - Marchio Cardato, ci sono le prime due aziende certificate
Una decina le certificazioni in corso: adesso arriva il momento della prmozione di questa produzione tipica del territorio

Logo della Camera pratese

Hanno terminato il loro percorso di certificazione e saranno le prime due aziende a potersi fregiare del nuovo marchio Cardato: sono la Filatura del Vincio e la Forte, due aziende che operano in questo settore da anni e alle quali il comitato di certificazione ha rilasciato la certificazione nei giorni scorsi. Il marchio Cardato è nato per valorizzare la produzione cardata del nostro territorio, attraverso la misurazione del ciclo di vita del prodotto. Praticamente si vanno a misurare gli impatti della produzione o del processo di lavorazione prendendo in considerazione il consumo di energia, acqua, Co2 e altre sostanze.

 

"Queste sono le prime due aziende ad aver terminato il percorso, ma ne abbiamo una decina che stanno terminando le misurazioni per ottenere il marchio Cardato Recycled - commenta Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato - Qualificare le aziende e le filiere produttive è un'ottima strategia per segnare la differenza sul mercato e siamo soddisfatti che ci siano diverse aziende che ci stanno seguendo. Adesso che iniziamo ad avere le prime aziende certificate possiamo mettere in campo una strategia di promozione per far conoscere il cardato nel mondo".

 

Una carta d'identità del prodotto, insomma, che le aziende potranno esibire ai propri clienti, grazie alla garanzia della Camera di Commercio di Prato, che rilascia il marchio, sulla base delle misurazioni effettuate da Tecnotessile e validate da SGS, l'ente di certificazione più importante per il mondo della moda. La certificazione non è disponibile solo per i produttori filati e di tessuti, ma anche per i terzisti, che potranno certificare le loro lavorazioni e il loro servizio.

 

Sono due i marchi rilasciati dalla Camera di Commercio di Prato per tutelare la produzione cardata: il marchio "Cardato" e quello "Cardato Recycled", destinato alla produzione di cardato riciclato. Due marchi diversi per offrire un sistema di certificazione certo e affidabile a tutte le imprese che nel territorio lavorano i prodotti cardati.

 

All'interno del comitato di certificazione sono rappresentate Cna, Confartigianato, Confindustria Toscana Nord e le associazioni sindacali.

Per le aziende interessate, sono disponibili i contributi camerali per l'ottenimento dei due marchi messi a disposizione grazie al Progetto Prato della Regione Toscana.  

 


Arezzo - “Patent Box”: uno strumento a sostegno della proprietà industriale

Logo della Camera di Arezzo

L'innovazione è lo strumento indispensabile dell'impresa per affrontare in modo efficace mercati sempre più aperti. I processi di globalizzazione in atto stimolano inoltre verso una maggiore competitività, obbligando il sistema imprenditoriale italiano a mettere in primo piano le attività di ricerca e sviluppo e gli strumenti di tutela della proprietà industriale.

 

Si tratta di attività che nel nostro paese sono sostenute in varie forme , ad iniziare dal "Patent Box",  regime di agevolazione fiscale per i redditi derivanti da investimenti in ricerca e sviluppo.

 

Introdotto in Italia con la Legge di stabilità 2015 e in linea con le azioni previste dall'OCSE per contrastare fenomeni di pianificazione fiscale aggressiva, il "Patent Box" è un'agevolazione fiscale sui redditi derivanti dallo sfruttamento della proprietà intellettuale, con il fine di favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo ed evitare il collocamento all'estero dei beni immateriali costituiti anche da brevetti industriali e marchi di impresa.

 

Il beneficio riguarda qualsiasi tipo di impresa, anche micro e piccole e medie imprese. La possibilità di ottenere un importante risparmio fiscale può perciò contribuire all'internazionalizzazione ed al successo dell'azienda.

 

La Camera di Commercio di Arezzo, proprio per favorire una panoramica su questo particolare strumento fiscale, ha organizzato, in collaborazione con Polo Universitario e Arezzo Sviluppo,    il seminario gratuito " Innovazione e risparmio fiscale- Il regime del "Patent Box" che si è svolto con successo l'8 giugno scorso.

 

 

L'iniziativa, che è stata organizzata con la collaborazione del Prof. Francesco Simonetti, Coordinatore della formazione del Consorzio Polo Universitario Aretino, era accreditata per la formazione continua obbligatoria dell' Ordine dei dottori commercialisti e esperti contabili di Arezzo e  dell' Ordine degli Avvocati di Arezzo.

 

Oltre al Presidente Andrea Sereni, al Segretario Generale dell'Ente Giuseppe Salvini ed al Dirigente Avv. Marco Randellini della Camera di Commercio di Arezzo, sono intervenuti i consulenti in proprietà industriale operanti su Arezzo Ing. Simone Fabbriciani (Fabbriciani & Olivieri), Ing. Fabio Baraldo (Modiano & Partners),  Dott. Andrea Bertocci (Studio legale Melani Graverini) e Dott. Manuel Cesari (Studio Cappietti & Partners) . 


Pistoia - “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida” Progetto di teatro, legalità e cultura gastronomica
La Camera di Commercio in prima linea contro la criminalità

Logo della Camera di Pistoia

Dopo oltre centosessanta repliche, lo spettacolo "Mafie in pentola", che dal 2010 racconta all'Italia la storia delle cooperative di Libera Terra è approdato con due appuntamenti a Pistoia dove, il 7 giugno scorso si è avuto il matinée dedicato agli studenti degli Istituti Superiori della provincia e quindi il serale, destinato a tutti gli interessati.

 

Allee repliche di "Mafie in Pentola", che erano sostenute economicamente dalla Camera di Commercio di Pistoia, era affidato il compito di dare avvio alla campagna di sensibilizzazione sui temi della trasparenza e della legalità nell'economia che si svilupperà nell' autunno 2016 e nel corso del 2017, in collaborazione con la Delegazione provinciale di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie".

"Mafie in pentola" è uno spettacolo teatrale civile realizzato  da Tiziana Di Masi e Andrea Guolo.

 

Un evento forte dal linguaggio innovativo che porta con se un messaggio importante: la concreta possibilità per ognuno di noi di poter adottare un comportamento "antimafia" da praticare nella quotidianità; la mafia non è roba che si mangia, ma l'antimafia si fa anche mangiando bene. Scegliere un cibo etico, trasparente, libero dalle mafie e la legalità diventerà anche azione quotidiana, antimafia della quotidianità.

 

"Mafie in pentola" ha raccolto notevoli consensi di pubblico e stampa, toccando anche luoghi simbolo della lotta alle mafie (Corleone, Casal di Principe,Locri, Isola di Capo Rizzuto, San Pietro Vernotico).

 

"Mafie in pentola" è uno spettacolo brillante, goloso e coinvolgente per il pubblico, chiamato a degustare quei cibi sul palcoscenico mentre ascoltano le storie che ne hanno dato loro origine.

Si tratta di un racconto di un viaggio all'interno delle cooperative di Libera dove, sui terreni un tempo in mano alle mafie, è nata una "bella economia" i cui cardini si chiamano agricoltura biologica, qualità, lavoro e rispetto delle leggi.

 

È uno spettacolo che si fonda sulla speranza e sulla rinascita, perché la terra non smette mai di rigenerarsi, basta concederle la possibilità.

 

"E' un'occasione di grande impatto per il pubblico presente - commenta Stefano Morandi Presidente della Camera di Commercio di Pistoia - definito originale e straordinariamente efficace poiché in grado di trattare il tema della legalità e dell'antimafia sfumando la drammaticità dell'argomento e al contempo insegnando un nuovo modo di fare economia. Abbiamo scelto "Mafie in pentola" come il primo di una serie di eventi che vedono impegnato l'ente camerale pistoiese sul fronte della legalità. E' nostra consapevolezza di quanto la legalità condizioni la dignità, la libertà, la solidarietà e la sicurezza di ognuno di noi, pertanto, continueremo a sensibilizzare imprenditori, cittadini e studenti sul questo tema che non può essere considerato mai acquisito, ma che va peseguito, voluto e una volta conquistato, anche protetto". 


Livorno - La crisi del Mediterraneo: conversando con … Franco Cardini
Incontro organizzato dalla Biblioteca della Camera di Commercio quale contributo alla crescita della cultura d’impresa

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Sta proseguendo con successo il ciclo di incontri "A carte scoperte - l'archivio storico e la biblioteca raccontano" promosso dalla Camera di Commercio. Il 6 giugno scorso è stata la volta del prof. Franco Cardini a parlare di "crisi del Mediterraneo": un titolo volutamente generico che datp modo allo studioso di illustrare la genesi e le conseguenze dei più rilevanti e drammatici eventi storici che continuano a susseguirsi nel complesso scacchiere composto dai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, fornendo alcune chiavi di lettura per l'attualità.

 

Per questa iniziativa la Camera di Commercio si è avvalsa della collaborazione con il Circolo culturale "Il Centro" che ha già con successo ospitato Cardini negli anni scorsi, e con la FIDAPA di Livorno. Una sinergia di intenti che ha reso possibile questa occasione importante di informazione e confronto di idee, molto utile anche per chi opera nel campo dell'economia.

 

Il prof. Cardini era affiancato dal Presidente della Camera di Commercio Dott. Sergio Costalli, da sempre attento a ciò che si muove nell'area del Mediterraneo e che da tempo sostiene  l'importanza della geopolitica e sottolinea come il nostro mare abbia assunto un ruolo di grande importanza per le compagnie marittime di trasporto in quanto è divenuto un corridoio fondamentale per ridurre i tempi ed accorciare le percorrenze da e per i mercati orientali. Un mare che quindi è tornato un bacino di primaria importanza per il trasporto intermodale di lungo raggio.  


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
6 luglio Camera di Commercio Arezzo "Crescere imprenditori"
6 luglio Camera di Commercio Firenze seminario “Sostegno allo start up d’impresa”
7 luglio Camera di Commercio Pisa Più Biotech più competitività, incontri con la ricerca
8 luglio Camera di Commercio Firenze Il mercato ... in digitale
15 luglio Camera di Commercio Siena Conferenza Stampa protocollo intesa trattamento salariale
28 luglio Unioncamere Toscana - Camera di Commercio Grosseto Dall'Idea Imprenditoriale al business Plan
1 settembre Camera di Commercio Livorno Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno - Insediamento del Consiglio


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