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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  7 -  venerdì 7 luglio 2017 - anno  16
Attività Istituzionale
Impresa in azione 2017: i due istituti superiori di Pistoia e Piombino si aggiudicano la vittoria regionale

Il 25 maggio scorso una folla fra studenti e visitatori ha invaso Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa per assistere alle fasi finali del Programma  regionale "Impresa in Azione". Il Progetto, in questa edizione, ha visto più di mille ragazzi provenienti da 7 province della Toscana, suddivisi in 55 gruppi-classe-impresa (imprese JA) ed appartenenti a 26 istituti scolastici. Impresa in Azione, una metodologia didattica legata al "learning by doing",  promossa dalla Camera di Commercio di Pisa in collaborazione con Junior Achivement Italia, prima associazione no profit per la diffusione della cultura economico-imprenditoriale tra i giovani, e sviluppato in Toscana grazie alla partnership con  la Fondazione per l'Innovazione e lo Sviluppo Imprenditoriale - ISI e Unioncamere Toscana, con il patrocino della Regione Toscana la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e il fattivo sostegno di Rotary International Distretto 2071.

 

La giornata è iniziata con i saluti di benvenuto del sindaco di Pisa Marco Filippeschi ed è proseguita con la Tavola rotonda" Alternanza Scuola Lavoro-da obbligo a opportunità: il ruolo delle Camere di Commercio" che, moderata dal Giornalista RAI Federico Monechi, ha visto protagonisti i rappresentanti dell'Assessorato all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Toscana, dell'Ufficio Scolastico Regionale, di Unioncamere nazionale  e di Infocamere,  della Fondazione ISI,  coordinatore regionale del progetto e di Unioncamere Toscana. Nel pomeriggio il rappresentante di Junior Achievement Italia ha presentato il programma "Impresa in Azione " a livello nazionale ed il Governatore del Rotary International Distretto 2071 ha illustrato brevemente l'apporto conferito al programma, mettendo a disposizione degli istituti scolastici esperti e professionisti, a titolo gratuito. Si è poi giunti alla fase finale con le  premiazioni delle due migliori imprese JA Toscana 2017: sono stati proclamati vincitori e sono cosi saliti sul podio gli studenti dell'istituto I.T.T. "S. Fedi - E. Fermi" di Pistoia con l'impresa O.D.A. JA e del polo ISIS "Carducci Volta Pacinotti" di Piombino con l'impresa INDIFFERENZANZERO JA .

 

L'impresa O.D.A. JA ha prodotto "Let's snack", un software gestionale per ridurre i costi e le tempistiche relativi alle vendite di prodotti alimentari all'interno degli istituti scolastici. 

L'altra impresa vincitrice, ovvero INDIFFERENZANZERO JA, ha  sviluppato una app per la raccolta e donazione da parte degli esercenti di generi alimentari, farmaci e abbigliamento a favore delle principali associazioni di volontariato della città di Piombino.

 

La Giuria della finale, composta da 39 persone qualificate, tra cui imprenditori, professionisti, manager, funzionari pubblici e privati, ricercatori universitari, rappresentanti dei Poli tecnologici, del mondo delle Camere di Commercio e degli Istituti di credito.

 

L'impresa INDIFFERENZANZERO JA si è inoltre aggiudicata il premio come miglior progetto di impresa "cittadinanza attiva", il quale è stato consegnato da Alessandro Vignani, Governatore del Rotary Distretto 2071.

 

Erano previsti altri tipi di premi e riconoscimenti speciali tra cui, Business Model Award assegnato a LUDOS JA dell'Istituto Superiore "Einaudi Ceccherelli" di Livorno, Team Award conseguito da DEBUGS JA dell'ITIS Galileo Galilei di Livorno, Ecoinnovation Award assegnato a POWER UP JA dell'ITCG E. Fermi di Pontedera, Visual Communication Award vinto da TOURISMEXPERIENCE JA dell'IT Cattaneo di San Miniato e infine Brand Award conseguita da CAPSLOCK JA dell'Istituto Leonardo Da Vinci di Pisa

 

Le due "mini imprese" vincitrici alla finale regionale hanno partecipato alla competizione nazionale BIZ Factory, in programma a Milano agli inizi di giugno per contendersi il titolo di migliore Impresa JA 2017 che rappresenterà l'Italia alla JA Europe Company of the Year Competition a Bruxelles il prossimo luglio. 

 

Alla finale nazionale IndifferenzaZero JA dell'ISIS Carducci Volta Pacinotti, Piombino (LI), ha vinto il premio ABB Ecopreneur, per la sostenibilità ambientale.

 

L'articolo è stato realizzato dagli studenti  Michele Giannelli e Fabio Orsini, studenti dell'Isituto A. Volta  di Bagno a Ripoli:che hanno effettuatolo stage previsto dal Progetto Alternanza Scuola-Lavoro.


Attenzione ai falsi bollettini della Camera di Commercio

Le Camere di Commercio segnalano che recentemente alcune imprese hanno ricevuto bollettini postali precompilati recanti la denominazione «C.c.i.a.a. camera di commercio industria artigianato agricoltura» richiedenti il pagamento per l'iscrizione nella «Sezione mediatica del Centro Servizi Telematici » del sito www.registrotelematicoimprese.it, con la minaccia di una maggiorazione del tributo stesso in caso di mancato rispetto alla scadenza indicata.

 

Le Camere di Commercio risultano completamente estranee alla vicenda e si riservano la tutela dei propri interessi presso le sedi opportune, confermando che l'unico tributo dovuto all'Ente camerale è il "Diritto Annuale", da assolvere non tramite bollettino postale ma mediante modello F24 oppure on line sulla piattaforma Pago PA.

 

 

Le imprese che abbiano ricevuto comunicazioni di questo tipo sono invitate a segnalare il caso agli uffici camerali del territorio e a consultare il vademecum anti-inganni presente sul sito dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: www.agcom.it.


pagoPA: InfoCamere apre alla carta di credito
Acquisto online della marca da bollo digitale e versamenti alla PA

Pagare online i servizi della Pubblica Amministrazione diventa ancora più semplice e aperto a tutti. Da oggi l'Istituto di Pagamento di InfoCamere tramite pagoPA - la piattaforma tecnologica fornita da AgID - abilita i versamenti a favore della PA utilizzando carte di credito/debito.

 

Come primo Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) abilitato al servizio @e.bollo (sviluppato dall'Agenzia delle Entrate con la collaborazione dell'Agenzia per l'Italia Digitale), l'Istituto di Pagamento di InfoCamere (www.iconto.infocamere.it) consente a tutti i cittadini, con pochi click, di effettuare pagamenti verso la P.A., ivi inclusa la marca da bollo digitale. Il servizio - che consente di assolvere l'imposta in modalità telematica - è già disponibile per alcuni tra gli oltre 3.500 comuni che si avvalgono della piattaforma SUAP delle Camere di Commercio ed è prevista l'estensione ad ulteriori 750 comuni accreditati al servizio PagoPA. L'Istituto di Pagamento di InfoCamere è disponibile a supportare le PA che vogliono integrare il servizio @e.bollo nei loro portali.

 

A beneficiare dell'introduzione dei pagamenti con carte di credito/debito saranno anche i servizi gestiti dal sistema camerale italiano con il portale www.impresainungiorno.gov.it (Sportello Unico per le Attività Produttive e Registro degli Operatori della Comunicazione di AGCOM) ed il portale https://dirittoannuale.camcom.it per il versamento del diritto annuo alle Camere di Commercio.

 

"InfoCamere ha fatto della digitalizzazione la propria missione, con l'obiettivo di contribuire concretamente a realizzare un dialogo più veloce ed efficiente tra imprese e Pubblica Amministrazione" ha detto il Direttore Generale Paolo Ghezzi . "Il tema dei pagamenti elettronici oggi è cruciale per intercettare le esigenze di sviluppo del business e offrire alle imprese, soprattutto le più piccole, strumenti all'avanguardia per ridurre essere più competitive e raggiungere nuovi mercati."

 

In virtù dei risultati conseguiti nel campo dell'e-payment, nei giorni scorsi InfoCamere ha  ricevuto l'E-governemnt Award alla terza edizione del Digital & Payment Summit. L'evento - promosso dall'Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica - riunisce ogni anno i protagonisti del panorama digitale in Italia dall'internet of things al mobile business, dal mobile payment ai big data analytics, passando per eCommerce, social lending e soluzioni per la PA.

 

Il premio a InfoCamere è stato conferito per le innovazioni introdotte nei processi di pagamento a favore del Sistema Camerale e della Pubblica Amministrazione iniziate nel 2003 con la telematizzazione del Registro delle Imprese e culminate nel 2013 con la costituzione del proprio Istituto di Pagamento. 


Notizie dal mondo camerale
Prato - Economia provinciale, un territorio sempre piu’ interessato al terziario
Il manifatturiero resta un pilastro dell’economia del territorio, ma le aziende sono sempre più interessate ai servizi. Anche quelle straniere

Logo della Camera pratese

Una sostanziale stabilità, senza grosse sorprese in termini di crescita: è questa la fotografia sulla demografia imprenditoriale a Prato aggiornata al 31 maggio 2017, presentata dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Prato. Solo le attività informatiche e quelle legate al credito e alle assicurazioni fanno un lieve balzo in avanti, insieme alle confezioni. Il resto delle attività resta invece stabile, con delle variazioni interne ai settori che fanno emergere sempre più le aziende legate ai servizi e al terziario piuttosto che quelle tradizionali. Infatti nella "top ten" dei settori in crescita, sono inserite quasi tutte attività legate ai servizi. Proprio sui servizi anche le imprese straniere registrano un interesse crescente: nel primo trimestre le attività del comparto sono cresciute dell'8,2%.

 

"Il nostro territorio sta cambiando, ci sono spazi per nuove attività, per nuove idee imprenditoriali - commenta Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato - Il manifatturiero resta una colonna portante del nostro sistema economica, ma si stanno sviluppando anche altri settori che ci confermano una straordinaria vivacità imprenditoriale".

 

L'ULTIMO DECENNIO E' stato il 2008 l'ultimo anno ad aver registrato un trend positivo nella crescita su tutti i settori del tessuto economico pratese. Ancora non era arrivata la grande crisi che ha colpito poi tutti i mercati, il distretto aveva iniziato a cambiare pelle, ma il percorso di ridimensionamento era solo all'inizio. Il manifatturiero ha ridimensionato la sua importanza, restando però il settore più rappresentativo del territorio; ma anche il commercio ha fatto la sua parte. Lo studio ha preso in considerazione il tasso di crescita dei singoli settori nel periodo compreso tra il 2010 e il 2016, facendo poi una media per capire quale sia stato il tasso medio annuo di variazione delle imprese attive.

 

Si scopre così che il settore che ha sofferto più di tutti è stato quello delle costruzioni, con un -2,7%. Segno negativo anche per il manifatturiero, anche se con -0,3%. Un dato importante, ma che vista la grande rivoluzione che c'è stata nel settore negli ultimi anni dà anche l'impressione di una sostanziale tenuta del comparto. Segno positivo invece per il commercio e turismo, che negli ultimi anni ha sempre potuto contare su chiusure positive: infatti il tasso medio è del +1,3. Segno positivo anche per i servizi, che chiudono con +0,3%; è andata meglio all'agricoltura che chiude con +0,6%.

 

Questi dati riflettono gli andamenti percentuali sui singoli settori e certo non ci raccontano l'incidenza che ogni settore ha sul totale dei comparti: le oltre 8 mila imprese del manifatturiero hanno un'incidenza generale maggiore sull'andamento dell'economia provinciale rispetto alle 600 imprese dell'agricoltura. Però questi numeri ci danno l'idea dei settori che stanno intercettando il maggior interesse da parte delle imprese, in un territorio che ormai non è più rivolto solo all'export, ma che sempre di più cerca di attirare turisti e visitatori. Adesso Prato è anche questo: una mèta turistica interessante e non solo per una nicchia di viaggiatori.

 

LA SITUAZIONE NEI COMUNI I dati aggiornati al 31 maggio danno un saldo positivo di 56 imprese tra nuove aperture e cessazioni. Un segno positivo al quale contribuiscono non solo il Comune di Prato (con un saldo positivo di 53 imprese), ma anche Montemurlo (+10), Vaiano (+6) e Cantagallo (+3). Proprio Cantagallo è il Comune che nel 2016 ha registrato il più alto tasso di crescita tra i Comuni del territorio: +3%. E' anche il territorio più piccolo, ha solo 258 imprese iscritte, ma il dato ci dà il segnale di una certa vitalità di un territorio dove si continua a fare impresa. Il Comune di Prato aveva invece chiuso il 2016 con un segno positivo dello 0,3%. Il 2016 è andata peggio per Vaiano (-0,6%) e per Carmignano (-1,4%), mentre Montemurlo ha chiuso il 2016 con un incremento dello 0,2%.

 

LE PROCEDURE CONCORSUALI Si inizia anche a vedere l'uscita dal tunnel della crisi. Si registra infatti un arresto nelle procedure concorsuali attivate nel 2016: sono 113, con una diminuzione del 31,5% 


Lucca - Manager del corso EMBA di Taiwan in visita
Delegazione accolta dal Presidente della Camera di Commercio

Logo della Camera lucchese

Una delegazione dell'Università Nazionale di Chengchi (Taiwan) che studia le relazioni internazionali e gli investimenti esteri, è stata accolta dal Presidente della Camera di Commercio di Lucca, Giorgio Bartoli il 20 giugno scorso presso la sede camerale di Corte Campana.

 

Il Presidente Bartoli nell'accoglierli, ha illustrato la città di Lucca, i suoi settori produttivi e le potenzialità di sviluppo e di investimento del territorio. Nell'occasione è stato presentato anche il settore turistico dell'intero territorio provinciale attraverso la campagna promozionale "The Lands of Giacomo Puccini", che l'ente camerale promuove con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alcuni comuni.

 

La delegazione era composta da 24 studenti del corso di laurea Executive Master in Business Administration (EMBA), rivolto a manager professionisti ed imprenditori ed accompagnata dal Direttore del Programma MBA, Professor Yi-Chia Chiu ed dal Professor Kuo-Feng Huang.

 

Gli studenti hanno proseguito la conoscenza del territorio visitando alcune realtà produttive del settore nautico.

  


Pisa - Gusto e Spettacolo con Vetrina Toscana a Tavola

Logo della Camera pisana

Il Grand Tour delle Ville Pisane, InCantinaJazz, Collinarea, Stelle Ville e Meraviglie, è questo il poker d'assi degli eventi estivi di Vetrina Toscana in alcuni dei luoghi più belli della provincia di Pisa, realizzati con la regìa della Camera di Commercio di Pisa e Confcommercio Pisa con il supporto del suo Centro Tecnico Cat.

 

Eventi esclusivi, in cui arte, cultura e degustazioni di grande qualità sono possibili grazie alla partecipazione di ristoranti e botteghe aderenti a Vetrina Toscana.

 

Ecco le ville e le dimore signorili del Comune di San Giuliano, Villa Corliano, Villa del Lupo, Villa Tadini, Villa Annamaria De Lanfranchi, che si apriranno per la quarta edizione del Grand Tour delle ville pisane a cura dell'associazione "Chi vuol esser lieto sia" location esclusive in cui concerti e festival di musica classica si alterneranno a degustazioni di prodotti tipici del territorio, a presentazioni di libri e performance artistiche varie. La kermesse ha avuto inizio il 23 giugno scorso con "Sulle Montagne della Luna" a villa del Lupo ad Arena Metato, con il concerto per viola e pianoforte del Duo Kairòs e a seguire la degustazione di prodotti tipici della Vineria della Boba.

 

Torna a grande richiesta di pubblico CantinaJazz, fondato da Emiliano Loconsolo e Roberto Marangoni, un percorso intellettuale e sensoriale straordinario, che si snoda tra le eccellenze enologiche del territorio pisano, in luoghi incantevoli per degustare la musica e ascoltare il vino con il percorso InCantinaJazz. Avvio il 24 giugno scorso al Podere La Chiesa di Terricciola, con il concerto di Emiliano Lo Consolo, Alessio Bianchi, Eugenio Corsari, Gabriele Evangelista, Marco Simoncini e Michele Cristiano Aulicino.

 

Protagonista a Lari dall'11 al 16 luglio la XIX edizione di Collinarea, il Festival Internazionale di Narrazione Urbana, con un programma che prevede nell'arco di sei giorni, il coinvolgimento di sedici compagnie con i loro spettacoli, cinque "capocomici", il progetto di teatro sociale Mamme Narranti, un'installazione itinerante dell'artista Cesare Inzerillo, tre trekking teatrali, cinque laboratori, incontri e seminari tenuti da professionisti di settore. Per completare l'armonia della scena, spazio anche ad un'arte che appartiene a tutti: la cucina, urbana, dislocata, e di eccellenza, che permette di sostare e vivere a pieno il festival come un'esperienza capace di abbracciare tutti i sensi.

 

All'interno della rassegna di musica e teatro per adulti e bambini Stelle, ville e Meraviglie, Arti e Armonie per vivere serate in luoghi antichi e unici, dove la storia, l'architettura e la natura si incrociano magicamente e in cui le serate saranno allietate da uno sfizioso programma di degustazioni coordinato da Vetrina Toscana. L'iniziativa è organizzata dalla Compagnia del Bosco.

 

 

 

Il commento del Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini

 

"Le iniziative estive del progetto Vetrina Toscana organizzate dalla Camera di Commercio con il supporto operativo di Confcommercio Pisa, rappresentano un valore aggiunto per il nascente prodotto turistico Terre di Pisa. Nel normale proliferare di eventi proprio di questo periodo, riuscire a mettere sotto un unico "cappello" iniziative come quelle che oggi presentiamo, è un elemento per cercare di distinguersi e raffinare un'identità riconoscibile. Proporre eventi e percorsi che parlano di cibo, spettacolo e più in generale di cultura, va infatti nella direzione di comunicare in modo coordinato ed efficace e il valore delle Terre di Pisa affinchè il turista possa vivere un'esperienza sul territorio che sia quanto più gratificante possibile."

 

Il commento del Direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli

"E' con grande soddisfazione che presentiamo oggi le tante iniziative estive di Vetrina Toscana sul territorio pisano, iniziative che hanno il pregio di coinvolgere  molti dei  paesi e dei borghi che costellano la nostra provincia. Coniugare arte, cultura ed enogastronomia di qualità, attraverso la filiera dei ristoranti e delle botteghe aderenti a Vetrina Toscana è una sfida e un modello di valorizzazione virtuosa del nostro territorio. Non ho dubbi sul riscontro positivo, anche in termini di pubblico, che gli eventi in programma riusciranno ad attirare. Grazie alla Camera di Commercio di Pisa e a tutti i partner di questa bellissima iniziativa". 

 

  


Arezzo - Buona partenza per l’export nel primo trimestre dell'anno

Logo della Camera di Arezzo

Nel corso della Giornata dell'Economia svoltasi in Camera di Commercio lo scorso 8 giugno erano stati evidenziati alcuni segnali incoraggianti il 2017 ed in particolare la previsione di un moderato miglioramento dell'economia mondiale. I dati del commercio estero relativi ai primi tre mesi dell'anno forniscono una prima puntuale conferma: infatti nel primo trimestre 2017 il valore delle esportazioni della provincia di Arezzo è cresciuto complessivamente di oltre 50 milioni di euro (+3,6% in termini percentuali) rispetto allo stesso periodo del 2016, attestandosi a circa 1,530 miliardi di euro. Il saldo commerciale presenta un avanzo di circa 614 milioni di euro, in aumento del 22,4%.

 

I metalli preziosi accusano una flessione del 9,5% attestandosi a 469 milioni di euro, 49 in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. L'export aretino rappresenta comunque oltre la metà del totale nazionale a testimonianza dell'importanza rivestita da questo settore nel panorama italiano.

La gioielleria ed oreficeria, dopo un fine 2016 non brillante, nei primi tre mesi del 2017 mette a segno una crescita del 4,9%, attestandosi a poco più di 453 milioni di euro di esportazioni. Il risultati va comunque interpretato tenendo presente l'influenza fondamentale del prezzo dell'oro: il fixing del metallo prezioso ha presentato in media nei primi tre mesi dell'anno un incremento del 6,6% nelle quotazioni in euro che annulla di fatto la crescita evidenziata. Il confronto con gli altri due distretti orafi nazionali mostra che in questo primo scorcio dell'anno la nostra provincia è riuscita a comportarsi meglio degli altri: l'export di Vicenza cresce infatti del 2,9% e quello di Alessandria è pressoché stazionario (+0,2%).

Le difficoltà del distretto aretino hanno origine sempre negli Emirati Arabi Uniti (-16,4%), solo parzialmente bilanciate dal brillante andamento di Hong Kong (+41,6%) e della Turchia (+22,3%). In rallentamento il mercato statunitense (-0,8%), nel quale invece ottiene un brillante +27,9% il polo vicentino.

 

La moda, dopo un 2016 caratterizzato da segni negativi di particolare rilievo (da ricondurre anche a cambiamenti intervenuti nella logistica di spedizione che hanno spostato il punto di partenza della merce fuori dalla provincia), con il nuovo anno torna ad un risultato nettamente positivo: nei primi tre mesi, infatti le esportazioni sono cresciute del 21,6%, attestandosi a circa 230 milioni di euro.

 

Tutte le specializzazioni presentano un aumento dei flussi verso l'estero, ma sono la pelletteria e le calzature quelle che presentano i risultati migliori: +25% la prima e +37,9% le seconde. L'abbigliamento, pur ottenendo un risultato positivo, ha un passo decisamente più moderato (+9,8%). Infine i prodotti tessili crescono del 7,6% sul corrispondente periodo del 2016.

 

Esaminando il dettaglio dei principali mercati di sbocco, si può notare che l'abbigliamento cresce in tutte le destinazioni ad eccezione degli Stati Uniti (-6,1%), così come la pelletteria, con la sola eccezione della Corea del Sud (-52%), e le calzature che presentano risultati eccezionali nel mercato tedesco (+388,6), in quello del Regno Unito (+804,5%) ed in quello svizzero (+124,7%).

 

Fra gli altri settori sono in crescita le bevande (+10,6%), i prodotti di carta (+10,9%), i prodotti chimici (+7,9%), i prodotti farmaceutici (+31,2%), i prodotti in metallo (+13,1%), quelli di elettronica ed elettromedicale (+37,2%), i macchinari (+15,3%), autoveicoli e altri mezzi di trasporto (+24,2%) ed i mobili (+0,2%).

Al contrario sono in discesa, rispetto al primo trimestre 2016, i prodotti alimentari (-1,2%), il legno e prodotti in legno (-8,9%), gli articoli in gomma e plastica (-6,6%), altri prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (-42,3%). All'interno di quest'ultimo aggregato diminuisce l'export di prodotti in vetro (-34,7%), i prodotti in calcestruzzo, cemento e gesso (-95,7%) e le pietre tagliate e modellate (-8,6%), mentre cresce quello dei prodotti refrattari (+23,7%), dei materiali da costruzione in terracotta (+15,1%) e della ceramica (+19,1%).

Infine in flessione anche le apparecchiature elettriche (-10,4%).

 

"Il quadro che scaturisce dai dati del primo trimestre- commenta il Presidente Andrea Sereni - e da alcuni rapporti presentati in questi giorni, ad iniziare da quello SACE, è indubbiamente positivo. Il commercio internazionale, come sottolineato da molti osservatori, si conferma come l'elemento portante del sistema economico italiano in grado sia di sostenere gli sforzi per la ripresa sia di evitare, negli anni più duri della crisi, contrazioni del PIL nazionale ben più significative rispetto a quelle realmente registrate. Ormai infatti l'export vale da solo quasi un 1/3 dell'intero PIL italiano e presenta una elevata diversificazione dei mercati: il 44% è infatti indirizzato a paesi extraeuropei. Ciò da un lato può costituire un rischio, considerata l'instabilità geopolitica che si registra in molte aree del mondo ma anche una dimostrazione dell'elevata qualità e quindi della capacità di penetrazione delle produzioni italiane nei mercati più eterogenei."    

 

 

"Questi risultati - sottolinea il Segretario Generale dell'Ente Dott. Giuseppe Salvini -confermano la riacquisita centralità del settore moda nei flussi di export aretino (+21,6%) e certificano come l'economia del nostro territorio, stante le difficoltà che ancora riscontra il mercato interno, sia nel suo complesso ancora dipendente dall'andamento dei mercati internazionali. A questo riguardo riveste particolare significato la copiosa attività formativa per l'acquisizione delle necessarie competenze imprenditoriali per meglio operare all'estero che la Camera di Commercio e l'azienda speciale Arezzo Sviluppo stanno proponendo alle imprese aretine. Attività formativa che ha visto la realizzazione di complessivi 38 corsi con oltre 1100 partecipanti. La prudenza è comunque d'obbligo considerando alcune criticità quali le spinte protezionistiche di alcuni importanti mercati, ad iniziare da quello statunitense, il probabile aumento dei tassi di interesse, l'eventuale rallentamento del QE della BCE e le persistenti tensioni internazionali. Si tratta di elementi che rendendo incerto l'andamento del commercio mondiale potrebbero condizionare le performance esportative della nostra provincia". 


Firenze - Le pubblicità contro i falsi degli studenti fiorentini a Pitti Immagine
Campagna dell'Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio

Logo della Camera fiorentina

Firenze, una serie di cartelloni alla Fortezza da Basso e lungo i viali di circonvallazione scelti tra quelli realizzati da 450 studenti delle scuole medie-superiori per la campagna contro i falsi promossa dall'Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio di Firenze sono stati presentati questa mattina alla vigilia dell'inaugurazione della 92esima edizione di Pitti Immagine Uomo.

L'iniziativa, realizzata con il contributo del Centro di Firenze per la moda italiana e il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze, rientrava nella Settimana nazionale anti-contraffazione (12-18 giugno 2017) promossa dal Ministero dello sviluppo economico, che prevedeva sette giorni di eventi, convegni, affissioni e altre iniziative innovative per rendere i cittadini e le imprese, attraverso i loro comportamenti e le loro scelte, veri protagonisti e alleati nella lotta al falso.

I cartelloni selezionati erano quelli della IV B dell'Istituto Enriques di Castelfiorentino e sono stati visibili sulle recinzioni di alcuni cantieri nel cuore di Firenze fino alla conclusione di tutte le fiere targate Pitti (Bimbo e Filati), il 30 giugno. I manifesti sono stati installati in piazza Bambine e bambini di Beslan (all'ingresso della Fortezza da Basso), piazza Adua e in due punti di viale Strozzi.

Nelle pubblicità i ragazzi, che durante l'anno si sono impegnati in un progetto di sensibilizzazione sui danni provocati dalle merci contraffatte, hanno inventato dei veri e propri slogan come "L'originale è sempre la scelta migliore", "Un prodotto falso è un reato vero", "Se vuoi essere unico scegli sempre l'originale", "Oggetto disfatto, oggetto contraffatto". Inoltre, durante il primo giorno di Pitti Uomo 92 verrà proiettato un video, sempre realizzato dalla IV B dell'Enriques, che ripercorre tutti i danni della contraffazione.

«E' solo promuovendo la cultura dell'acquisto consapevole fra i consumatori che si può combattere questo fenomeno. Le azioni che intraprendiamo come Osservatorio, sono anche e soprattutto in questa direzione e i giovani assumono un ruolo ancor più rilevante, perché possono essere loro i primi portatori di una la cultura della legalità che si afferma e accresce anche attraverso la promozione proprio dell'acquisto consapevole, ovvero consapevole delle scelte esplicite ed implicite che si compiono quando si acquista un prodotto», ha detto Franco Baccani, presidente dell'Osservatorio anti-contraffazione della Camera di Commercio di Firenze.

«Noi abbiamo un'urgenza: aiutare le aziende sane e i consumatori che purtroppo continuano a subire danni sociali, economici e di salute dal mercato illecito del falso. Gli studenti, che è stato bellissimo premiare già alla Giornata anti-contraffazione del 30 marzo, hanno realizzato pubblicità estremamente efficaci che adesso vengono valorizzate in concomitanza di Pitti, la fiera che lega l'immagine di Firenze e quella della moda nel mondo. Quello della sensibilizzazione è un lavoro che deve proseguire in modo sempre più penetrante: solo lavorando sui cittadini del domani potremo realmente combattere questa criminalità, facendo leva sempre più sulla cultura del consumatore», ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi.

«È significativo aprire il maggior evento della moda a Firenze, e che ha una visibilità in tutto il mondo, con una campagna anti-contraffazione alla quale il Comune di Firenze ha subito aderito. Occorre, infatti, sensibilizzare sempre di più i nostri concittadini e le nostre imprese a compiere scelte consapevoli orientate alla tutela dell'originalità dei propri prodotti e al rispetto della legalità, perché è anche partendo dal prevenire la domanda di questo mercato illecito che lo si riesce a combattere», ha aggiunto l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, Cecilia Del Re.

Oltre all'Enriques di Castelfiorentino negli ultimi tre anni hanno partecipato al progetto altre 14 scuole: l'Istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, il liceo Pascoli di Firenze, l'Istituto Fermi di Empoli, l'Istituto Buontalenti di Firenze, l'Istituto Pontormo di Empoli, l'Istituto tecnico agrario di Firenze, l'Istituto Cellini di Firenze, l'Istituto Gobetti Volta di Bagno a Ripoli, l'Istituto Buzzi di Prato, l'Istituto Machiavelli-Capponi di Firenze, l'Istituto Peano di Firenze, l'Istituto Balducci di Pontassieve, l'Istituto Checchi di Fucecchio, il liceo scientifico Enriques Agnoletti di Campi Bisenzio.

Dell'Osservatorio anti-contraffazione attivo in Camera di Commercio di Firenze fanno parte rappresentanti di Prefettura, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, Polizia Municipale, Regione Toscana, Università degli Studi di Firenze, Comune di Firenze, associazioni di categoria e associazioni dei consumatori.

Ø I recenti vantaggi: ampliamento dei beni e soggetti che possono usufruire del Deposito IVA.

Ø Garanzia all'estrazione del 1° aprile 2017 (che si aggiunge alla garanzia all'introduzione del D.L. 70/2011 e alla garanzia sul DDP-Diva del Gestore).

Ø Analisi dei nuovi e accresciuti obblighi e responsabilità dei soggetti coinvolti: Importatori Estrattori Gestori e Spedizionieri.

 

Un "prontuario" con schemi semplici, consigli e ragguagli operativi per gli addetti ai lavori, una disamina dei casi pratici più frequenti. 


Pistoia - Cancellazione d’ufficio degli indirizzi PEC

Logo della Camera di Pistoia

Si comunica che l'Ufficio Registro Imprese della CCIAA di Pistoia, in applicazione della direttiva del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero della Giustizia datata 27 aprile 2015 (registrata dalla Corte dei Conti il 13 luglio 2015), ha proceduto in data 22.06.2017 alla pubblicazione di una seconda comunicazione di avvio del procedimento di cancellazione d'ufficio degli indirizzi PEC che presentano anomalie.


In particolare, la comunicazione è indirizzata alle imprese con indirizzi PEC non validi, vale a dire con indirizzi o non formalmente corretti, o non esistenti (dominio non convenzionato e non riconosciuto tra quelli certificati,) o qualificabili come indirizzi PEC del cittadino (CEC-PAC).


La comunicazione di avvio del procedimento viene notificata, ai sensi dell'art. 8 comma 3 della L. 241/1990, mediante pubblicazione per trenta giorni all'albo camerale on-line della Camera di Commercio di Pistoia.
Decorso inutilmente il termine di 30 giorni assegnato per la regolarizzazione delle singole posizioni, l'Ufficio trasmetterà al Giudice del Registro Imprese l'elenco delle imprese inadempienti per l'adozione del provvedimento di cancellazione dell'indirizzo PEC ai sensi dell'art. 2191 del codice civile.

La notifica del provvedimento del Giudice avverrà, nei confronti delle imprese interessate, mediante pubblicazione dello stesso per sette giorni consecutivi all'albo camerale on-line della Camera di Commercio di Pistoia. 


Lucca - Al Musa di Pietrasanta un anno di attività “a misura di bambino”

Logo della Camera lucchese

Il progetto "Pietrasanta a misura di bambino", i cicli di eventi, a programmazione trimestrale, dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie, ha festeggiato, il 25 giugno scorso, un anno attività al Musa con un divertentissimo evento nel quali erano presenti letture e tanta musica con il gruppo Archibaleno Ensemble e giochi per tutti i bambini.

 

Nel corso della giornata si sono rivissuti i momenti più belli e più emozionanti dei tanti appuntamenti che si sono susseguiti grazie alle immagini che scorreranno sui grandi schermi MuSA.

 

Tanti i bambini insieme alle proprie famiglie che hanno trascorso una giornata di grande festa che ha dato anche l'arrivederci alla prossima stagione che prenderà il via nel mese di ottobre.

 

La giornata è stata inoltre l'occasione per navigare nei contenuti MuSA grazie alle postazioni touch screen dislocate in sala: tour virtuali all'interno delle cave di marmo, letture d'arte grazie alla biblioteca virtuale e contenuti multimediali su artisti, artigiani e imprese che hanno fatto grande il nome di Pietrasanta nel mondo.

 

Il progetto "Pietrasanta a misura di bambino" è a cura di Comune di Pietrasanta, Istituti Culturali, Assessorato alla Pubblica Istruzione e Fondazione Versiliana. Coordinamento artistico Massimiliano Simoni. In collaborazione con Itinera e Coopculture all'interno delle attività promosse dal Comitatom S.T.ART.   


Pisa - Impresa 4.0: i dati della provincia
Le imprese conoscono le tecnologie ma poche le utilizzano

Logo della Camera pisana

L'integrazione delle tecnologie digitali nei processi produttivi sta cambiando il volto dell'economia dando il via alla cosiddetta quarta rivoluzione industriale, più comunemente conosciuta come Industria 4.0. Questa "rivoluzione copernicana" non è frutto di una nuova tecnologia ma è guidata dall'applicazione di quelle già esistenti (che gli esperti chiamano abilitanti) che non solo sono diventate più economiche rispetto al passato ma anche più facilmente utilizzabili.

 

Per comprendere il posizionamento del sistema imprenditoriale pisano rispetto a Industria 4.0 la Camera di Commercio di Pisa ha realizzato un'indagine on-line presso 260 imprese afferenti ad ogni settore e dimensione verificando, nello specifico, il grado di conoscenza e di utilizzo delle nove tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale del Ministero dello Sviluppo Economico: Robot collaborativi, Stampanti in 3D, Realtà aumentata, Simulazione tra macchine, Integrazione informazioni lungo catena valore, Comunicazione multi direzionale, Cloud, Cyber-security e Big data. La scelta di coinvolgere tutte le tipologie di imprese è stata fatta nella consapevolezza che non vi siano comparti esclusi da questo fenomeno ma che tutti, magari in modo diverso, ne siano interessati. Si pensi, solo per fare alcuni esempi, all'integrazione logistica-ordini-marketing nel commercio tradizionale, alla gestione automatizzata dell'alimentazione di animali e piante in agricoltura, alla manutenzione remota dei macchinari nella ristorazione, all'utilizzo dei bot nell'assistenza ai clienti nel commercio on line fino a spingersi nel mondo della consulenza.

 

Tecnologie abbastanza conosciute…. ma poco diffuse tra le imprese

I risultati dell'indagine evidenziano come il 59% delle imprese pisane conoscano almeno una tecnologia abilitante. La conoscenza di queste tecnologie è massima tra le aziende di maggiore dimensione (tutte le imprese con oltre 250 addetti la conoscono) mostrando tuttavia un livello intorno al 60% per le restanti categorie. Se la forma giuridica di impresa sembra contare poco rispetto alla conoscenza delle tecnologie, differenze di rilievo si registrano invece a livello settoriale. A fronte di valori sopra la media per l'industria e gli altri servizi (il 66% delle imprese, in entrambe i casi, dichiara di conoscerne almeno una), ma anche turismo (il 64%), altri comparti scontano livelli di consapevolezza decisamente inferiori: costruzioni (36%), l'agricoltura ed il commercio (49% in entrambe i casi).

Se quindi, in media, 6 imprese su 10 dichiarano di conoscere le tecnologie di Industria 4.0, la quota scende notevolmente andando a verificare il loro effettivo utilizzo. Nel complesso del sistema imprenditoriale pisano infatti appena il 15% delle aziende utilizza una delle tecnologie abilitanti. Come visto in precedenza la dimensione conta: la totalità delle aziende con più di 250 addetti ne utilizza almeno una, mentre appena l'8% delle piccole imprese lo fa. A livello settoriale spiccano, in positivo, i dati degli "altri servizi" (il 27% delle aziende adotta almeno una di queste tecnologie) così come dell'industria dove è un'impresa su cinque ad utilizzarle. All'opposto, invece le costruzioni dove nessuna impresa pare adottare tecnologie divenute oramai indispensabili. 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
12 maggio - 23 novembre Camera di Commercio Siena Eccellenze in Digitale: Seminari gratuiti
13 luglio Camera di Commera Massa-caccara Rapporto Economia 2016


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