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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  6 -  martedì 26 giugno 2018 - anno  17
Attività Istituzionale
Regione ed Unioncamere Toscana: un accordo per rafforzare il sistema della formazione e dell’accesso al lavoro

Presidente Breda ed Assessore GriecoRegione e Camere di Commercio insieme per coordinare e rafforzare il sistema della formazione e dell'accesso al lavoro, E' questo in sintesi il significato del protocollo d'intesa siglato oggi in Regione dall'Assessore regionale alla Formazione e Lavoro Cristina Grieco e dal Presidente di Unioncamere Toscana Riccardo Breda.

 

"Si tratta di un atto che ha quale finalità, quella di favorire tutte le sinergie che possono allargare l'offerta formativa e renderla più efficiente e meglio connessa al mondo del lavoro" ha  spiegato l'Assessore. "Con il Sistema camerale - ha proseguito la Grieco - mettiamo in rete competenze, servizi, azioni su terreni come l'alternanza scuola lavoro, l'incontro domanda-offerta di lavoro, la creazione di impresa".

 

In relazione alle attività congiunte tra Regione ed Unioncamere, il Presidente di Unioncamere Toscana, Ricardo Breda, ha precisato: "La Camera di Commercio può fornire informazioni puntuali sui fabbisogni occupazionali e professionali delle imprese per allineare maggiormente i profili in uscita dalla scuola ai bisogni reali del mondo del lavoro".

 

Con la riforma delle Camere di Commercio e con il Piano nazionale Industria 4.0, alle Camere di Commercio sono state attribuite nuove funzioni, in materia di orientamento, certificazione delle competenze, incontro domanda-offerta di lavoro e creazione di impresa. Si tratta di funzioni che intersecano le competenze, i servizi e le azioni della Regione Toscana. Finalità del protocollo d'intesa sottoscritto oggi è quella di coordinare servizi e azioni di Regione e Camere di Commercio, di fare squadra per offrire ai cittadini e alle imprese toscani un insieme integrato di opportunità e strumenti.

 

Gli ambiti di attività congiunta inseriti nel documento sono numerosi: dall'alternanza scuola lavoro all'incontro tra domanda e offerta di lavoro, dalla ricerca dei fabbisogni formativi e professionali al sostegno alla creazione di impresa.

In questi e altri settori il protocollo stabilisce le aree di intervento e i modi in cui Regione e Camere di Commercio possano integrarsi e, in caso, interagire.

 

Nell'ambito dell'incontro tra domanda e offerta, per esempio, la Regione mette a disposizione il catalogo dell'offerta formativa pubblica per conoscere in tempo reali i corsi cui ci si può iscrivere la Camera di Commercio informazioni puntuali sui fabbisogni occupazionali e professionali delle imprese.

In materia di sostegno alla creazione di impresa la Regione, attraverso i centri per l'impiego, offre una consulenza orientativa indicando gli strumenti e le agevolazioni che possono supportare l'idea imprenditoriale, la Camera di commercio supporta la scelta offrendo servizi informativi e formativi legati alla forma giuridica, agli adempimenti da svolgere per dar vita all'impresa. 


Una scuola più vicina al mondo del lavoro con le Camere di Commercio
Si è svolta in tutte le Camere di Commercio, la Giornata dell'Alternanza Day

Alternanz Day - Logo

Una scuola più vicina al mondo del lavoro con le Camere di Commercio: è ciò che si propone il Sistema camerale italiano che, tra le varie iniziative di livello nazionale, ha propost la seconda edizione dell'ALTERNANZA DAY, che si è svolta lo scorso 10 maggio.

L'evento si è svolto presso le sedi camerali dove si sono incontrati gli Istituti scolastici, gli studenti,  le imprese ed i rappresentati del mondo del lavoro, le Istituzioni, i Centri per l'Impiego,  tutti gli attori insomma che compongono la rete territoriale per l'orientamento al lavoro e alle professioni. Sarà il momento per un confronto finalizzato ad avvicinare gli studenti al mondo del lavoro e permettere loro di acquisire una maggiore consapevolezza per le scelte future, formative o lavorative/professionali.

 

 "Da molti anni Il Sistema camerale toscano è fortemente impegnato sul tema dell'Alternanza Scuola Lavoro - ha detto Riccardo Breda, Presidente di Unioncamere Toscana - Dal 2007 è intervenuto a promuovere e sostenere presso gli Istituti scolastici iniziative quali "Impresa In Azione" ed il Project Work "Scuola Lavoro" e più recentemente il Comitato Grandi Imprese, basate sulla metodologia di 'imparare facendo', avviate ben prima della riforma del 2015".

In occasione dell'Alternanza Day saranno presentate le azioni e gli strumenti che le Camere di  Commercio  possono offrire per  diffondere i  percorsi  di alternanza di qualità.

 

Si è parlato del sistema Excelsior, per la rilevazione dei fabbisogni occupazionali del territorio.

Si è svolto anche un focus specifico sulle nuove funzioni dedicate ai tutor scolastici ed aziendali del Registro nazionale per l'alternanza (RASL), punto d'incontro ancora "sotto utilizzato" tra le Scuole e le imprese ed altri Soggetti  disponibili ad offrire agli studenti  un periodo di apprendimento on the job. Alla data del 30 aprile  il Registro annovera oltre 2.900 iscritti in Toscana, un numero significativo se si considerano le poche centinaia di un anno fa, ma che deve essere ulteriormente incrementato, se si considera il numero delle imprese attive in Toscana (352.726).  

Ogni Camera di Commercio ha presentato inoltre i propri progetti in corso e quelli per il prossimo anno scolastico, frutto della collaborazione con i vari partner del network  territoriale, le scuole in primis, ed in particolare ha illustrato  il bando, di prossima pubblicazione, che coinvolgerà otto Camere di Commercio, per l'erogazione di voucher in favore delle imprese ospitanti studenti in alternanza: le domande di contributo potranno essere presentate  dal 1 giugno fino al 30/11/2018.

 

Le Camere di Commercio toscane, aderendo al progetto nazionale " Servizi di orientamento al lavoro e alle professioni del sistema camerale" hanno messo a disposizione una dotazione finanziaria complessiva per il 2018 di oltre € 1.800.000 dedicata  specificatamente all'erogazione di contributi alle imprese ospitanti studenti in alternanza. La Camera di Commercio di Firenze, avendo aderito  al progetto nazionale sopra citato  dal 2017, ha già pubblicato il bando per il corrente anno, che è quindi   attivo dal 19 marzo u.s., con una dotazione di € 692.200. Le altre 8 Camere, previo confronto con  Firenze e  per assicurare la massima omogeneità sui territori, hanno utilizzato un bando comune  per quanto concerne l'importo del voucher  erogato (€ 600), i soggetti  beneficiari (imprese e Soggetti REA) ed  i requisiti ed  il numero minimo di ore di alternanza richiesto (40h).

 

Nel corso della giornata è stata presentata la seconda edizione del Premio "Storie di Alternanza" in programma dal  1 settembre al 26 ottobre 2018, iniziativa nazionale che consiste nel raccontare, attraverso un video realizzato da un singolo studente o da un gruppo classe, con l'ausilio del  tutor scolastico,   l'esperienza di alternanza vissuta, valorizzandola e dando visibilità ai progetti stessi, utilizzando qualsiasi forma di linguaggio (giornalistico, documentario, fiction, animazione) e di "narrazione" . 


Gli artigiani fiorentini nella nuova fiction RAI

La Regista Cinzia TH Torrini

Una serie televisiva nazionale metterà al centro l'artigianato artistico di Firenze e la possibilità per gli artigiani autentici di entrare nelle scene della fiction renderà tutto ancora più realistico. Infatti, ha preso il via il 25 giugno scorso fra Firenze e Prato le riprese di "Pezzi unici" di Cinzia TH Torrini, sei puntate di cento minuti l'una, che l'anno prossimo andranno in onda in prima serata su RAI 1: una storia di giovani e riscatto ambientata nel mondo dell'artigianato fiorentino, che così sarà all'attenzione di milioni di telespettatori in Italia e nel mondo.

La trama racconta di un artigiano del legno dell'Oltrarno, interpretato da Sergio Castellitto che, attraverso un percorso umano e professionale, risolve un giallo alla base della serie. Nel cast, fra gli altri, Giorgio Panariello e Irene Ferri. Ma, al di là della storia, l'ambientazione offrirà la possibilità di raccontare le eccellenze dell'artigianato a iniziare dai quartieri di Santo Spirito e San Frediano. Per questo Camera di Commercio di Firenze, con la collaborazione di Confartigianato Firenze e CNA Firenze, ha aperto un canale di collegamento diretto con la produzione della fiction.

Ma cosa devono fare i veri artigiani per aiutare la produzione della fiction? Chi ha un'idea, un prodotto particolare da esporre o è semplicemente interessato a saperne di più può inviare una segnalazione con i propri dati alla mail pezziunici@fi.camcom.it, sapendo che per le riprese - da lunedì fino al 21 luglio e dal primo al 20 ottobre - la coproduzione RAI Fiction, Indiana Production in collaborazione con Cassiopea si avvarrà della collaborazione degli artigiani per mettere in mostra le loro realizzazioni artistiche in vari momenti del film.

«Per dare risalto ai nostri artigiani non esiste miglior modo che far catturare la loro vera essenza alle telecamere grazie alla sapienza di una regista come Cinzia TH Torrini, che è cresciuta in Oltrarno e ancora porta questi luoghi e questa gente nel cuore», ha sottolineato Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze.

L'artigianato artistico sarà anche il protagonista di alcune "pillole" che la produzione realizzerà a margine della fiction e che potranno essere utilizzate per promuovere il nostro saper fare nel mondo.

 


Mettersi in proprio a trent’anni
La Camera di Commercio di Pisa sostiene gli aspiranti imprenditori con 30mila euro

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Non è mai troppo tardi, né troppo presto per dare avvio ad un'idea imprenditoriale finalizzando la propria intraprendenza ma, per alcune categorie di soggetti, può non essere un percorso facile soprattutto nella fase iniziale. E' questo il caso degli "over trenta" NEET (not engaged in education, employment or training), acronimo con il quale si definiscono quelle persone che non sono attualmente impegnate nello studio, né in attività lavorativa o in percorsi formativi per i quali, tutti i programmi nazionali di sostegno, si concentrano su soggetti fino ai 29 anni d'età.

 

In questo preciso contesto la Camera di Commercio di Pisa inserisce l'iniziativa "ULTRA NEET" con la quale si intende andare oltre il limite anagrafico predetto per intercettare puntuali esigenze e concrete aspirazioni anche di soggetti che hanno compiuto il trentesimo anno di età.

 

Un' opportunità rilevante per questi "ancor giovani" aspiranti imprenditori che possono conseguire un concreto sostegno finanziario alla loro idea di impresa. Per la Camera di Commercio, si tratta di un intervento mirato ad integrare misure già esistenti per stimolare ulteriormente la nascita di nuova impresa.

 

Ammontano a 30mila euro le risorse che la Camera di Commercio di Pisa mette a disposizione articolate in voucher che possono arrivare fino a 5mila euro, quale contributo per le spese notarili di costituzione dell'impresa, per una prima azione di marketing o per l'acquisto di hardware e macchinari.


Il percorso di sostegno, tuttavia, non si limita al mero aspetto finanziario ma si estende a quelli non meno importanti della formazione e della consulenza nella fase di avvio dell'attività:

 

  • un corso di 40 ore finalizzato a sviluppare la cultura di impresa, acquisire strumenti per la pianificazione di una attività imprenditoriale e conoscenze basilari su contesto economico di riferimento, aspetti burocratici amministrativi, accesso al credito, agevolazioni ed incentivi per l'imprenditoria e l'autoimpiego
  • assistenza e accompagnamento gratuito per la formulazione di progetti di fattibilità e piani di impresa, l'accesso e l'utilizzo delle agevolazioni, nonché per la successiva fase di start up.

Il soggetto chiamato a gestire l'intervento è la Fondazione di partecipazione - ISI, da contattare allo 050-503275 o via e-mail: info@fondazioneisi.org.

Tutte le informazioni, il bando e la modulistica sono disponibili sulla homepage della Camera di Commercio di Pisa (www.pi.camcom.it) o della Fondazione di partecipazione - ISI  (www.fondazioneisi.org) la scadenza per la presentazione delle domande è il 20 luglio 2018. 


Alternanza Scuola-Lavoro: Voucher a favore delle imprese che ospitano i ragazzi
Dalla Camera di Commercio di Lucca contributi di € 600,00 riconosciuti per ogni percorso di alternanza concluso

" "Dal 15 giugno 2018 diventa operativo anche a Lucca il "Regolamento per la concessione di voucher a favore di imprese e soggetti REA in tema di Alternanza scuola-lavoro".

 

La Camera di Commercio di Lucca ha previsto uno stanziamento di € 116.000,00 per l'anno 2018.

 

Le micro, piccole e medie imprese che hanno ospitato studenti per percorsi di alternanza scuola lavoro a partire dal 1° gennaio 2018 possono fare una domanda di richiesta di contributo per ogni percorso concluso, fino ad un massimo di tre percorsi, per l'ottenimento di un voucher di importo pari a € 600,00 per ciascun percorso.

 

La Camera di Commercio di Lucca intende così favorire e supportare le imprese nella partecipazione alle attività di alternanza scuola lavoro, avvicinandole ai percorsi scolastici di alternanza da realizzare in collaborazione con gli istituti scolastici della provincia e favorire altresì l'iscrizione delle imprese al Registro per l'alternanza istituito ai sensi della Legge 13 luglio 2015, n. 107 "La Buona Scuola".

 

Le domande di richiesta voucher, corrispondenti ai requisiti del bando di concessione, possono essere presentate fino alle ore 19:00 del 30 novembre 2018, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili.


Piombino: presentato il Rapporto sull’economia del mare 2018

" "Presentato il 15 giugno scorso nella sede di Piombino dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale il rapporto sull'economia del mare 2018 realizzato dal Centro studi della Camera di Commercio.

Oltre al direttore del Centro studi Mauro Schiano, che ha illustrato i dati, presenti il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda e Stefano Corsini, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale.

 

"Il settore ha raggiunto buoni risultati malgrado la crisi economica, dalla quale il resto delle imprese sta uscendo solo ora. Una volta di più questo dimostra come lo sviluppo legato non solo al sistema portuale, ma ad una rete di infrastrutture adeguata e solida, sia essenziale - è il commento del presidente Breda - ho cercato da tempo il confronto con gli imprenditori di Piombino proprio per affrontare questa e le molte altre tematiche collegate: per rendere efficiente un grande porto infatti serve una rete di collegamento all'altezza, e d'ora in poi la sinergia tra imprese ed amministrazioni pubbliche sarà ancora più importante per "agganciare" la ripresa economica".

 

Il tema delle infrastrutture è sollecitato anche da Stefano Corsini. "Le imprese hanno bisogno di operare in un ambiente adeguato, con servizi e infrastrutture, indispensabili per la loro crescita. Il corridoio tirrenico in particolare è una necessità per tutto il Paese, ed è un tema che l'imprenditoria locale dovrebbe porre con forza al Governo. Anche io come il presidente Breda mi attendo collaborazione tra tutti noi per raggiungere risultati concreti"

 

I dati:

 

1 miliardo di euro di valore aggiunto diretto, VA totale Blue delle due province sfiora i 4 miliardi di euro

 

Alla fine del 2016 la Blue Economy operante nel territorio della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno conta su 6.277 imprese ed oltre 28.600 addetti, un potenziale produttivo che ha generato oltre un miliardo di euro di valore aggiunto (1.366 mln/€) senza contare quanto prodotto dalle attività collegate a monte ed a valle.

 

Utilizzando un valore medio del moltiplicatore elaborato ed affinato negli anni dal sistema camerale si può stimare, per Livorno e Grosseto, un ulteriore valore aggiunto attivato in un anno pari a circa 2.460 mln/€, quasi il doppio di quello derivante direttamente dal settore. Questa cifra sommata aa quella prodotta dalla Blue economy in senso stretto porta il Valore Aggiunto totale Blue delle due province a sfiorare i 4 miliardi di euro.

 

Le imprese

Per quanto riguarda il tessuto imprenditoriale Blue nel complesso vale il 46,6% del potenziale Blue dell'intera Toscana (30% Livorno, 16,6% Grosseto) ed il 3,3% di quello nazionale. Fanno parte di questo settore il 12,3% delle imprese operanti a Livorno ed il 7,7% di quelle insediate a Grosseto mentre in Italia la percentuale si ferma al 3,1%. Nella graduatoria delle province italiane per incidenza dell'Economia del mare sul tessuto imprenditoriale il primo posto è di Rimini (12,9%) mentre Livorno occupa, ex aequo con La Spezia, il secondo posto, Grosseto il decimo.

 

Lo sviluppo negli anni della crisi

Tra il 2011 ed il 2016, nonostante la crisi generale, le imprese Blue hanno registrato, contrariamente a quanto avvenuto per la parte restante del tessuto imprenditoriale, un importante sviluppo (Livorno +4,4%, Grosseto +6,1%). Tra le filiere dell'area territoriale di interesse della CCIAA si riscontra un trend positivo della numerosità delle imprese soprattutto connesse al turismo per Servizi di alloggio e ristorazione e Attività sportive e ricreative, filiere che, peraltro, contribuiscono maggiormente a determinare la consistenza imprenditoriale complessiva del settore.

 

Il valore aggiunto

Il valore aggiunto prodotto dalle imprese Blue ubicate da Collesalvetti a Capalbio è realizzato per il 71,5% a Livorno (976 mln/€) e per il restante 28,5% a Grosseto (390 mln/€). La ricchezza generata dalle attività legate al mare vale, rispetto al valore aggiunto totale, il 12,3% per Livorno e l' 8,2% per Grosseto); molto più di quanto registrato per la media Italia (3%) e Toscana (2,8%). Al contempo, nel 2016, è stato prodotto tra Livorno e Grosseto quasi la metà (48,6%) del valore aggiunto Blue della Toscana.

Nella graduatoria provinciale per incidenza della ricchezza prodotta dalla Blue economy sul totale locale, Livorno si colloca in quinta posizione dopo Trieste, Rimini, Genova e Olbia-Tempio (Grosseto 12°).

Nell'area di interesse della Camera di commercio, la gran parte del VA 2016 dell'Economia del mare è stata prodotta dalla filiera dei Servizi di alloggio e ristorazione (45%) e da quella delle attività di Movimentazione merci e passeggeri via mare (26,4%).

Ciascuna filiera offre il proprio fondamentale contributo anche ad altri settori collegati a monte ed a valle. Le filiere con più elevata capacità moltiplicativa sono: Movimentazione di merci e passeggeri, che per ogni euro prodotto riesce ad attivarne sul resto dell'economia altri 2,6; Cantieristica (2,5) e Attività sportive e ricreative (2,3).

Su Livorno il trend del valore aggiunto Blue nel 2016 rispetto al 2011, al netto della filiera Estrazioni marine, mostra un significativo aumento del 10,5%, un risultato nettamente migliore rispetto al totale economia (+0,2%) ed a quello della Maremma che registra invece un risultato negativo (-1,5%) e più rilevante di quello calcolato per l'economia grossetana nel suo complesso (-0,9%).

A livello di singole filiere prevalgono risultati positivi con eccezione delle Estrazioni marine per Livorno e di Cantieristica, Attività di tutela ambientale e Attività sportive e ricreative per Grosseto.

 

L'occupazione

Quanto all'occupazione merita segnalare come Livorno sia al 4° posto dopo Olbia-Tempio, Rimini e La Spezia (Grosseto 13esima) nella graduatoria nazionale in base all'incidenza dell'occupazione Blue su quella totale della provincia.

Livorno è tra le prime 10 province italiane per numero di occupati nell'Economia del mare (8°) con 19.170 occupati che, se sommati a quelli di Grosseto (28esima con 9.442 unità), portano il bacino occupazionale del settore a quota 28.612 unità collocando la nostra area di riferimento in sesta posizione subito dopo Palermo. Servizi di alloggio e ristorazione, Movimentazione di merci e passeggeri, Attività sportive e ricreative e Cantieristica ne costituiscono lo zoccolo duro.

 

Se l'occupazione Blue della Toscana rappresenta il 6,5% di quella nazionale lo si deve in buona parte (oltre il 50%) al contributo di Livorno e Grosseto. A Livorno l'occupazione Blue è cresciuta del 2,8; a livello di singole filiere risultano in negativo Ittica -3,6%, e Movimentazione merci e passeggeri -0,5%. Tra i comparti con trend occupazionale positivo da segnalare i Servizi di alloggio e ristorazione sia per l'intensità dell'incremento percentuale (+9,7%) sia per l'incidenza che la stessa filiera ha sul complesso delle attività Blue e dell'intera economia. Di un certo rilievo anche l'aumento calcolato per Attività sportive e ricreative (11,6%) e Attività di tutela ambientale (8,1%), per quanto anche la Cantieristica risulti in una fase di importante sviluppo (+3,2%).  Grosseto si mantiene in perfetta media regionale (+4,8%) e presenta due sole filiere con occupazione in diminuzione: Cantieristica (-4,2%) e Attività di tutela ambientale (-14,4%); apprezzabili le variazioni positive delle altre filiere 


L’imprenditoria straniera nella provincia di Prato nel 2017

" "Durante il 2017 le imprese straniere attive a Prato hanno raggiunto e superato la soglia delle 9.000 unità. La variazione annuale è stata ancora una volta positiva (+1,9%), ma inferiore rispetto al +3% maturato nel 2016 e al +4,3% del 2015.

 

Il 2017 non è stato quindi un anno particolarmente brillante per lo sviluppo delle imprese straniere; se si eccettuano pakistani (+6,9% nel 2017) e, in parte, albanesi (+0,5%), tutte le principali etnie presenti sul territorio hanno sperimentato nel 2017 tassi di sviluppo decisamente inferiori rispetto all'anno precedente: è infatti diminuita molto la crescita delle imprese cinesi (+2,9% a fronte del +4,3% del 2016), si è praticamente dimezzata quella delle imprese marocchine (+3,5% nel 2017, +6,1% nel 2016) ed è risultata addirittura negativa per ciò che concerne nigeriani (-1,3%) e rumeni (-3,4%).

 

La flessione dei tassi di sviluppo, in parte fisiologica, non è una novità. Essa è a sua volta il riflesso di flussi annuali di iscrizioni e di cessazioni che, per quanto certamente notevoli se confrontati con quasi totalità delle altre provincie italiane, sono da qualche anno più contenuti rispetto a quanto avveniva in passato. Ciò ha comportato un'ulteriore riduzione del tasso di turn-over (24,0% in totale, 30,1% con riferimento alle imprese cinesi) e un incremento della quota di imprese che sono presenti sul mercato da oltre due anni (74,5% in totale, 68,8% tra le aziende cinesi).

 

La fotografia scattata a fine 2017 restituisce, in ultima analisi, un'immagine dell'imprenditoria straniera presente a Prato che si sta evolvendo verso una progressiva stabilizzazione delle dinamiche di sviluppo e ricambio interno e che, almeno in alcune delle sue componenti principali, sembrerebbe ormai saldamente radicata sul territorio. Essa permea una fetta ormai consistente dell'apparato produttivo della provincia determinandone, in modo spesso decisivo, l'evoluzione e gli equilibri. La comunità cinese, in particolare, pur mantenendo una spiccata vocazione manifatturiera (perlomeno in termini di imprese attive è cinese ormai oltre il 52% dell'intero comparto manifatturiero pratese), è attraversata da processi di diversificazione abbastanza significativi e sta ampliando, soprattutto verso il terziario, il ventaglio dei settori produttivi di inserimento.

 


La risorsa femminile nell’impresa: Esperienza del corso Donne in quota

" "E' stata la Camera di Commercio di Siena ad ospitare la terza tappa del "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa"

 

La leadership al femminile è stato il tema al centro dell'incontro che si è svolto l'8 giugno scorso presso la sede della Camera di Commercio di Siena.

 

L'appuntamento era l'unica tappa toscana dell'11° giro d'Italia delle donne che fanno impresa, il road show itinerante organizzato da Unioncamere in collaborazione con le Camere di commercio e ai Comitati per l'imprenditoria femminile. Nove tappe lungo lo stivale per informare le imprenditrici e offrire strumenti formativi a chi aspira a diventarlo, dare visibilità alle dinamiche che riguardano l'occupazione femminile e creare consenso sul tema delle pari opportunità.

 

Il Comitato imprenditoria femminile di Siena, ormai da alcuni anni, vuole dare consapevolezza a quante donne sono chiamate a rivestire ruoli all'interno dei Consigli di Amministrazione ed intorno a questo tema si sono sviluppati gli interventi dei vari ospiti dopo i saluti e l'introduzione di Massimo Guasconi, Presidente dell'Ente camerale.

 

E' stata proprio la Presidente del Comitato per l'imprenditoria femminile dell'Ente, Cinzia Collodi, ad introdurre i dati economici al femminile nei vari ambiti e settori in provincia di Siena per offrire i primi spunti di riflessione. E' stata poi la volta di Tiziana Pompei, Vice- Segretario Generale di Unioncamere e quindi dei rappresentanti delle principali istituzioni locali e delle associazioni attivamente impegnate sul tema.

Roberta Guerri Responsabile della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Siena Silvia Dalla Pietra Esperta in diritto civile e commerciale

Rita Capotondi Vice Presidente CPO Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Siena

Lucia Secchi Tarugi Consigliera di parità della Provincia di Siena

 

Uno spazio importante è stato riservato alle testimonianze delle donne partecipanti al Corso "Donne in quota". 


Ad Arezzo la premiazione della XXVª edizione del Progetto “Scuola-Lavoro”

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Ormai da 26 anni si rinnova l'appuntamento che vede la Camera di Commercio di Arezzo premiare i migliori progetti presentati nell'ambito del progetto "Scuola lavoro, che, grazie all'accordo quadro sottoscritto lo scorso anno con l' Ufficio Scolastico Regionale è diventato un progetto di sistema .

 

L'edizione di quest'anno si è conclusa con la premiazione dei progetti vincitori, ha visto la partecipazione di 13 istituti, 49 classi, 52 professori, 51 aziende o Enti e 700 studenti.

 

Il progetto si concretizza nella realizzazione di un'attività di natura imprenditoriale che implica un vero e proprio rapporto professionale tra committente, rappresentato da un'azienda o da un Ente, e dei professionisti o imprenditori, rappresentati dai gruppi di studenti coadiuvati dai propri professori ed eventualmente supportati da consulenti, con la supervisione ed il coordinamento della Camera di Commercio di Arezzo e di un Comitato Scientifico formato dalle principali rappresentanze delle associazioni economiche di Arezzo.

 

Il valore formativo del progetto è dato dal costante interscambio di esperienze teorico e pratiche che il contatto diretto con le problematiche aziendali pone in primo piano.

 

Ma l'aspetto più interessante e coinvolgente, anche per gli stessi studenti, è dato proprio dalla concretezza dell'attività che si esprime attraverso un piano di lavoro  elaborato con la realizzazione, in molti casi, di veri e propri prototipi.

 

 Il "Project Work Scuola lavoro" è stato realmente in grado, in questi anni, di potenziare la collaborazione tra scuola e imprese del territorio provinciale per la diffusione dell'alternanza scuola lavoro e per favorire l''orientamento professionale dei giovani.

 

Dallo scorso anno la frequenza delle attività connesse al progetto hanno assunto valore formale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo delle ore di alternanza scuola lavoro contemplate dalla legge 107/2015: con i 26 progetti realizzati in questa edizione sono state infatti imputate migliaia di ore curricolari.

 

Il progetto Scuola Lavoro è ato realizzato sopratutto grazie alla determinante collaborazione del sistema scolastico, che in oltre 25 anni di storia del progetto è sempre stato al fianco della Camera di Commercio vedendo protagonisti oltre 10.000 studenti, 500 professori, la maggior parte degli Istituti Scolastici Superiori aretini e decine di aziende ed enti.

 

 Anche questa edizione è stata caratterizzata da progetti particolarmente innovativi a dimostrazione delle capacità e della serietà degli studenti partecipanti e della professionalità dei loro insegnanti.

 

Ed ai ragazzi che hanno partecipato, ai professori che li hanno coordinati ed assistiti ed alle aziende che hanno collaborato con convinzione ed entusiasmo va il ringraziamento della Camera di Commercio di Arezzo.

 

Ecco l'elenco delle classi vincitrici:

 

1° classificato                                               

ITIS G. GALILEI DI AREZZO

per i Progetti:

- CHIMERA O REALTA'

classe 4AAT

COMMITTENTE: Polo Museale Toscano, Fondazione. Arte&Co.Scienza, fonderia Artistica Del Giudice Leonardo, Memo Stampi, Monnalisa

- MI STO A CUORE

classe 2 T

COMMITTENTE: Fondazione Cesalpino, CALCIT Arezzo, USL

- REGISTI PER CASO (Castiglion Fiorentino)

classe 4AAT

COMMITTENTE: TELETRURIA, ESTRAGAS, COINGAS

- UN LOGO PER LA VITA

classe 3 AIA

COMMITTENTE: CALCIT Arezzo

- TECNOLOGIE VIDEO IN VATICANO

classe 4 AAT

COMMITTENTE: Telesandomenico e Fondazione. Arte&Co.Scienza

- REGISTI PER CASO (Demo per PLAIN AIR)

classe 4 AAT

COMMITTENTE: RIVISTA PLAIN AIR (Campeggio e tempo libero)

 

 

 2° classificato  _ex-aequo  

ISIS VALDARNO  di SAN GIOVANNI VALDARNO

per i Progetti:

- "GADGET PER PAOLA LE SAC"

classe: 3APM, 4APM Plesso IP "G.Marconi"

COMMITTENTE: "Paola Le Sac" Snc di San Giovanni Valdarno

 

IMPRESA SOCIAL FASHION LAB

Classe: 5APM dell'IP MARCONI (Indirizzo Moda)

Classe: 2 DEE dell'ITT FERRARIS (Indirizzo Elettronica)

Classe: 2 AFM dell'ITE SEVERI (Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing)

COMMITTENTE: CLO-SER S.R.L. DI TERRANUOVA B.NI

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE G. MARCELLI di FOIANO DELLA CHIANA

per i Progetti:

-  IMPRESA COOPERATIVA SCOLASTICA "COMMAT"

Classe: 3 A Commerciale e 4 ITE

COMMITTENTE: Associazione SOONG-TABA AMICI DEL BURKINA di Foiano della Chiana

- "IO CREO IMPRESA"

Classe: 4 A Commerciale e 3 ITE

COMMITTENTE: ConfCooperative e ConfCommercio

 

 

3 classificato___________

LICEO ARTISTICO PIERO DELLA FRANCESCA DI AREZZO E ANGHIARI

per i Progetti:

- TANTO DI CAPPELLO "FOGLIO E FORMA. SUPERFICI CREATIVE."

Classe: 4D2 e 4D3 Indirizzo Design della Moda e del Costume Teatrale

COMMITTENTE: Barbagli Plissè SRL di Arezzo

- DA COSA NASCE COSA: DALLA FIBER ART AL RICICLO CREATIVO

Classe: 4D1 e 5D1 Indirizzo Design della Stampa e Serigrafia

Classe: 5D3 e 5D4 Indirizzo Design della Moda e del Costume Teatrale

COMMITTENTE: Antiquario Borgogni di Arezzo, Monnalisa di Arezzo e Maglificio di Fani Roberto di Pratovecchio

- ARCHEOPANCHE

Classe: 5 DAN Indirizzo Design del Legno

COMMITTENTE: Fabbroni Serramenti in Legno Snc di Pieve al Toppo , Baldini Arredamenti Srl di Badia Alpino , Caneschi Arredamenti SRL Arezzo , Francesconi Arredamenti di Arezzo in collaborazione con Riciclandia di Lucignano

- COMPLEMENTI D'ARREDO "ECODESIGN"

Classe: 5 DAN Indirizzo Design del Legno

COMMITTENTE: Tecnicart Srl di Anghiari

 

 

 4° classificato  _ex-aequo  

 

ISIS G.GIOVAGNOLI di SANSEPOLCRO

per il Progetto:

L'ARCHITETTURA EFFIMERA

Classe: 4LAD

COMMITTENTE: Laboratori Permanenti di Sansepolcro

 

LICEI "GIOVANNI DA SAN GIOVANNI" di SAN GIOVANNI VALDARNO

per il Progetto:

LET'S BIT

Classe: 3H

COMMITTENTE: CNR di Pisa/I.C. Di Figline Valdarno                       

 

ISIS MARGARITONE

ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE VASARI di AREZZO

per il Progetto:

- UN PROFESSIONISTA AL SERVIZIO DELLA CLIENTELA NELLA "PREVENZIONE  

  PRIMARIA"

Classe: 2EST e 3EST Operatore del Benessere ed Estetica.

COMMITTENTE: ASP Istituto Vittorio Fossombroni di Arezzo, USL Arezzo e Coldiretti

 

ISTITUTO STATALE OMNICOMPRENSIVO "A. FANFANI-A.M.CAMAITI"

Istituto Alberghiero M. Buonarroti DI Caprese Michelangelo

per il Progetto:

- LE ERBE SPONTANEE NELLA RISTORAZIONE

Classe : 4B Settore Enogastronomico

COMMITTENTE: Ristorante Falterona di StiA

  


Notizie dal mondo camerale
Anche Santa Maria a Monte entra a far parte delle “Terre di Pisa”
Firmato il protocollo di intesa che disciplina il nuovo prodotto turistico

Logo della Camera pisana

Con la firma del Protocollo di Intesa, avvenuta nei giorni scorsi, Santa Maria a Monte è il 33esimo Comune che aderisce a "Terre di Pisa", il nuovo prodotto turistico, nato su iniziativa della Camera di Commercio di Pisa, che aggrega anche l'Unione Valdera, l'Unione Altavaldera, le Associazioni di Categoria e gli altri soggetti operanti nel settore della valorizzazione delle produzioni agricole, della cultura e della promozione turistica.

 

I confini delle "Terre di Pisa", dunque, si estendono verso il Valdarno e si arricchiscono delle bellezze di un territorio, quello di Santa Maria a Monte, ricco di storia e tradizioni, con un suggestivo contesto naturalistico.


La nuova adesione giunge ad oltre un anno di vita del nuovo brand, un periodo di lavoro breve che pure ha prodotto risultati apprezzabili tra i quali spiccano l'elaborazione di un piano strategico con le linee guida, un disciplinare di qualità e tipicità di accoglienza e servizi al quale hanno aderito circa 300 operatori, un piano di comunicazione e un marchio di identificazione che ha esordito in ambito internazionale alla BIT di Milano nello stand di Toscana Promozione Turistica.

 

"Terre di Pisa" ha inoltre iniziato a misurarsi concretamente sul mercato, in competizione con le altre destinazioni, ponendosi a fianco delle imprese che con la Camera di Commercio sono state protagoniste delle prestigiose vetrine di fiere ed eventi internazionali quali Vinitaly, Sol & Agrifood, Borsa Mediterranea del Turismo.

 

Di rilievo anche il fatto che "Terre di Pisa" sia anche uno dei 27 "Ambiti turistici" recentemente definiti dalla Regione Toscana per la gestione associata dell'informazione e dell'accoglienza turistica, riconoscendo il lavoro già fatto dalla Camera di Commercio e dai Comuni. Ora starà proprio ai Comuni convenzionarsi con la Regione per raccogliere le risorse destinate a queste importanti attività.

 

Il commento del Presidente della Camera di Commercio, Valter Tamburini

"Esprimo soddisfazione per l'adesione del Comune di Santa a Monte che conferma l'importanza di concepire l'identità "Terre di Pisa" in una visione di lungo termine continuando ad aggregare i numerosi soggetti coinvolti (Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica, Comuni, associazioni imprenditoriali, consorzi, reti di impresa e altre istituzioni). Ora il progetto entra nella fase cruciale - prosegue Tamburini - e serve un supplemento di impegno da parte di tutti i soggetti in campo. In primis i Comuni, per i compiti di informazione e accoglienza assegnati dalla Regione Toscana negli ambiti turistici di riferimento, ma anche tutti gli altri sono chiamati ad essere attori delle "Terre di Pisa", a fare proprio il brand per raffinare la nuova destinazione turistica che, partendo da un patrimonio conosciuto in tutto il mondo quale è "la torre pendente", includa tutti i borghi, le cantine, i tesori naturali e gastronomici delle "terre."

 

Il commento del Sindaco di Santa Maria a Monte, Ilaria Parrella

"Aderiamo, con convinzione e piacere, a "Terre di Pisa": progetto che valorizza un settore, quale quello delle produzioni agricole della cultura e della promozione turistica che, a volte, fatica a farsi conoscere. Il nostro Comune racchiude in sé una storia importante di tradizioni e costumi radicati nel passato che, nel corso degli anni, si sono fatti conoscere nei territori limitrofi. Un'ottima iniziativa che servirà al nostro stesso Comune di crescere sia culturalmente che turisticamente." 


In crescita le vendite all’estero in provincia di Lucca
Nei primi tre mesi del 2018 l’export ha registrato il +3,6%

Logo della Camera lucchese

In crescita del 3,6% (+31 milioni) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente le vendite all'estero della provincia di Lucca nel corso dei primi tre mesi del 2018, che ha registrato un importo totale pari alla quota 910 milioni di euro. La dinamica lucchese risulta superiore al dato regionale (+1,6%), mentre a livello nazionale la crescita è risultata più accentuata (+11,2%).

 

L'andamento medio regionale è legato a peculiari dinamiche territoriali e settoriali, specialmente nel caso delle flessioni di Livorno (petrolifero e cantieristica) e Massa Carrara (meccanica) che trainano al ribasso la media toscana. A Siena, Firenze e Prato l'export è cresciuto più che a Lucca, mentre Pisa e Grosseto hanno fatto segnare un incremento vicino a quello lucchese. Sono questi i principali risultati emersi dall'analisi dei dati ISTAT sul commercio estero da parte dell'Ufficio Studi, Statistica e Politiche economiche della Camera di Commercio di Lucca.

 

Le importazioni provinciali hanno ripreso a crescere, segnando un incremento del +0,4% rispetto ai primi tre mesi del 2017 e attestandosi a quota 488 milioni di euro. Le dinamiche regionale e nazionale sono risultate migliori di quella lucchese, con una crescita degli acquisti dall'estero rispettivamente del +5,6% e del +8,6%.

 

"L'attuale fase economica, seppur positiva, presenta ancora incertezze circa l'evoluzione dello scenario globale nel quale anche le imprese lucchesi si troveranno a operare - ha commentato Giorgio Bartoli, Presidente della Camera di Commercio di Lucca- Per affrontare con successo le nuove sfide proposte dal mercato le nostre aziende dovranno riadattarsi al contesto competitivo, orientandosi verso i mercati a maggior potenziale per cogliere le opportunità che si presenteranno."

 

A livello settoriale l'andamento risulta abbastanza eterogeneo: il cartario, primo settore provinciale per valore esportato (270 milioni di euro nel trimestre), fa un balzo del +13,6%, dovuto all'incremento del valore delle vendite di pasta da carta, carta e cartone (+37,5%), mentre gli articoli in carta e cartone registrano un lieve calo (-0,6%). Tale crescita è dovuta in buona parte al forte rincaro delle materie prime, giunte ai massimi storici, dovuto alle tensioni provocate dalla forte domanda asiatica. In forte aumento anche la meccanica (193 milioni), che recupera la battuta d'arresto dello scorso anno segnando un +36,7% (+52 milioni), in particolare grazie alle vendite di macchine per impieghi speciali (+34,3%). In positivo anche il comparto alimentare, che risale del +8,4% a quota 71 milioni grazie alle vendite di olio di oliva, semi ecc. (+8,7%), e l'industria metallurgica che cresce del +12,9% a 65 milioni di euro.

Prosegue il periodo di difficoltà attraversato dal calzaturiero (-12,1%) e dall'industria lapidea, del vetro e delle pietre estratte (-17,9%; 36 milioni), in particolare per la diminuzione del lapideo (-26,0%). Un calo significativo si registra anche per la cantieristica nautica, scesa del -50,6% nei primi tre mesi dell'anno (rispetto però al +81,6% fatto segnare nello stesso periodo del 2016), un andamento da verificare nel corso dei prossimi mesi in quanto legato presumibilmente alla contabilizzazione delle vendite di nuovi natanti nel periodo.

 La fabbricazione di materiale elettrico e meccanica di precisione (66 milioni di euro) scende del -0,8% nel periodo, mentre risultano più elevate le flessioni dell'industria chimica (-12,3%), per il calo della farmaceutica (-23,8%), e del tessile e abbigliamento che perde il -17,1%. La gomma e plastica cresce invece del +5,2% rispetto all'anno precedente.

 

Guardando alle aree di destinazione, le vendite verso i paesi europei segnano una flessione del -1,4% come risultato della diminuzione dell'Area Euro (-3,2%) e della crescita dei paesi extra-UE28 (+15,3%); in lieve diminuzione anche le vendite verso il continente americano (-0,9%), con un rimbalzo dell'area settentrionale (+30,2%) più che compensato dal calo di quella centro-meridionale (-35,7%). In decisa crescita invece le vendite verso l'Asia (+43,8%) e verso l'Africa (+21,1%), mentre l'Oceania cede il -46,7%.

 

Le importazioni provinciali mostrano tenui segnali di ripresa (+0,4%), con una significativa crescita degli acquisti dell'industria cartaria (+16,4% in valore, per le tensioni sui prezzi presenti sul mercato della cellulosa) e di quella metallurgica (+15,0%). Gli acquisti all'estero sono cresciuti anche per la meccanica (+4,5%), per la fabbricazione di materiale elettrico e meccanica di precisione (+4,4%), per la cantieristica (+145% ma su livelli bassi) e per la gomma e plastica (+9,6%).

Sono diminuiti invece gli acquisti dall'estero dell'industria alimentare (-21,6%), dell'industria chimico-farmaceutica (-30,3%) per la forte flessione degli acquisti della farmaceutica (-60%), del cuoio e calzature (-8,2%), del tessile e abbigliamento (-2,1%), dei prodotti agricoli, della caccia e della pesca (-10,9%) e dell'industria lapidea che ha registrato una contrazione del -21,3%.

 

In relazione alla provenienza geografica degli acquisti effettuati all'estero dalle imprese lucchesi, si osservano diminuzioni degli acquisti dall'Europa (-6,5%), per il negativo andamento dell'Area Euro (-9,8%), e dall'Asia (-5,3%), mentre l'import dall'America è salito del +8,9%. Per Africa (+158%) e Oceania (+132%) gli incrementi risultano particolarmente accentuati anche se su valori modesti. 


La Camera di Commercio di Arezzo si “laurea” in qualità
Superata la visita di sorveglianza per la certificazione ISO 9001:2015

Logo della Camera di Arezzo

Si è conclusa la visita ispettiva dell'Ente certificatore CSI CERT di Milano finalizzata al "rinnovo" della certificazione di qualità ISO EN 9001:2015 in relazione a tutti i servizi erogati dalla Camera di Commercio.

 

La verifica ha avuto esito estremamente positivo: in particolare è stato rilevato dagli ispettori come la struttura abbia affrontato in modo efficace la sfida rappresentata dal nuovo portafoglio di funzioni attribuite dalla legge di riforma del Sistema Camerale. Apprezzamento è stato poi manifestato per lo sforzo compiuto in termini di efficienza delle procedure, tempi di evasione, implementazione del sistema di valutazione e capacità di adeguamento ai molteplici cambiamenti voluti anche dal legislatore.

 

 Il Sistema di qualità dell'Ente si integra peraltro con ulteriori procedure gestionali di natura privatistica, quali il controllo di gestione e la programmazione per obiettivi, che assicurano da un lato un contenimento dei costi di funzionamento e dall'altro una elevata capacità di investimento a favore delle imprese.

Il percorso per il rinnovo della certificazione di qualità ha coinvolto tutto il personale camerale, che ha contribuito all'analisi ed al miglioramento dei processi e che, secondo il report degli ispettori, è costantemente impegnato ad aumentare l'efficienza dei servizi erogati all'utenza.

 

La Camera di Commercio di Arezzo, con una certificazione ISO 9000 ottenuta nel 2004 per tutti i servizi erogati, si conferma quindi come primo ente camerale, a livello nazionale, ad aver ottenuto la certificazione per tutti i servizi erogati senza passaggi intermedi. Una metodologia di programmazione e di lavoro che potrà essere estesa, in futuro, anche al nuovo Ente camerale che nascerà tra alcuni mesi e che raggrupperà la Camera di Commercio di Arezzo e quella di Siena. 


Itinera Living Lab:
60 delegati italiani e francesi concludono a Livorno una due giorni dedicata a delineare nuovi itinerari turistici condivisi

La Camera di Commercio ha ospitato il 12 e 13 giugno scorsi i partner del progetto europeo Itinera, insieme a una delegazione di aziende e operatori del turismo provenienti dalle 5 regioni italiane e francesi coinvolte.

 

Scopo dell'incontro è stato quello di prospettare itinerari ecoturistici innovativi rivolti al settore della crocieristica di nicchia, in sinergia con i partner, facendo leva sulle eccellenze e sulle caratteristiche di ciascun territorio per giungere a una proposta operativa condivisa capace di attrarre il pubblico con percorsi tematici accattivanti e non comuni.

 

A fare gli onori di casa il Presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda: "Accogliamo con piacere questo pubblico di qualificati soggetti della progettazione turistica - ha detto -. Credo che la collaborazione tra Istituzioni di diverse aree geografiche, enti pubblici e soggetti privati costituisca un'opportunità di grande interesse per il nostro turismo".

 

Il 12 giugno l'intera delegazione, composta da una sessantina di persone italiane e francesi, ha vissuto l'esperienza diretta di due cantine d'autore del grossetano e del livornese: Rocca di Frassinello e, la sera, Cantina Petra a Suvereto, in un living lab in cui gli operatori presenti hanno sperimentato come potrebbe essere organizzato uno degli itinerari proposti e quali suggestioni offre. Ma tutti i partner del progetto europeo hanno svolto una relazione per illustrare percorsi da creare sui loro territori: infatti lo scopo ultimo del progetto è quello di giungere alla creazione di un'offerta turistica di qualità, che si articola nelle varie regioni e forma un percorso armonico, non concorrenziale ma che si completa con le caratteristiche di tutti.

 

Il 13 giugno, poi, a Livorno, i partner di Itinera si sono riuniti in Camera di commercio per una riflessione tecnica su quanto emerso nella giornata precedente. Prossima tappa, la creazione di un paio di educational tour in cui simulare alla perfezione gli itinerari prescelti, tra uno o più ambiti tematici: ambiente, cultura, enogastronomia.

 

Per la piena riuscita del progetto - sottolinea Luca Bilotti, referente di Itinera per la Camera di commercio - è molto importante la sinergia tra soggetti pubblici e privati.

 

Itinera è l'acronimo per "Itinerari ecoturistici in rete per accrescere la competitività delle PMI e la qualità dei servizi". Sono partner del progetto Camera di commercio di Cagliari (Capofila), Regione Sardegna - Assessorato al turismo, artigianato e commercio, CentraLAbs s.c.a.r.l. - Centro di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico (Sardegna); Camera di commercio di Genova (Liguria); Camera di commercio della Maremma e del Tirreno (Toscana); Camera di commercio di Bastia e della Corsica del Nord (Corsica); Camera di commercio di Var, Gip Fipan - Polo di ricerca e sviluppo, Centro di formazione professionale del Rettorato di Nizza (Var). 


Turismo, undici progetti per valorizzare tutto il territorio fiorentino
Camera di Commercio di Firenze svela i vincitori del bando per destagionalizzare e delocalizzare le presenze. Stanziati 659mila euro

Logo della Camera fiorentinaDal light festival ai concerti unplugged, dall'arrivo dei cantanti country alla musica elettronica, dalla via degli Dei alle performance di arte irregolare. E poi ancora: valorizzare i percorsi che dal centro di Firenze arrivano alle ville medicee sulle colline, gli eventi del Mugello e di Vinci, la promozione di produzioni tipiche come l'olio di Reggello e la ceramica di Montelupo: sono complessivamente undici gli eventi vincitori del bando lanciato da Camera di Commercio di Firenze nel febbraio scorso per ridistribuire i flussi turistici nell'area fiorentina. Complessivamente, Camera di Commercio di Firenze aiuterà questi appuntamenti con 659mila euro: una cifra rifinanziata rispetto al mezzo milione inizialmente previsto per riuscire a rendere possibili tutti gli eventi giudicati ammissibili.

«È importante essere passati dalle parole ai fatti. Insieme ad associazioni di categoria, istituzioni e soggetti organizzatori abbiamo dato un contributo, in alcuni casi determinante, a far nascere o rafforzare iniziative che ci aiutano a spostare l'attenzione dei visitatori sulle tante bellezze ed esperienze possibili dell'area metropolitana, lontano dai luoghi turistici classici. È un nuovo passo nella direzione che riteniamo importante per lo sviluppo della città. Mi piacerebbe che anche altri ci seguissero in questo percorso premiando chi delocalizza o destagionalizza gli eventi. Tutti insieme possiamo dare un contributo importante per risolvere il problema del sovraffollamento del centro storico e allo stesso tempo valorizzare tutta l'area metropolitana, trasformando il problema del turismo in un'opportunità», ha detto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze.

Tre i festival che nasceranno quest'anno a Firenze: il Bright Festival in un week end fra ottobre e novembre 2018 con digital art, light design e musica, l'Hound Dog Festival che il 13 e 14 ottobre 2018 porterà alle Cascine le star del country rock americano e l'Unusual Florence Unplugged Festival che dal 21 al 23 febbraio 2019, grazie a una serie di performance live, metterà in luce luoghi inusuali (raggiungibili solo grazie a una caccia al tesoro) o dal grande valore artistico come il giardino delle Scuderie Reali e Pagliere, villa Bardini e le grotte di Boboli.

Il primo appuntamento in ordine di tempo, invece, è il Lattexplus Festival nel parco di Villa Solaria a Sesto Fiorentino venerdì 8 e sabato 9 giugno 2018, una rassegna di musica elettronica e di arti digitali con installazioni, performance audiovisive e interviste. Il week end successivo, dal 15 al 17 giugno, sarà la volta di Cèramica 2018 a Montelupo Fiorentino con un focus sulla ceramica nell'arte contemporanea: la città ospiterà installazioni artistiche insieme a un percorso alla scoperta della produzione caratteristica con iniziative per i più piccoli.

Itinerari con eventi di degustazione e promozione presentati ai buyer internazionali sono il cuore del progetto Feel Youunique, ideato per far muovere turisti dal centro storico ad aree intorno a Firenze come le ville Medicee, i luoghi di Leonardo da Vinci, Boccaccio, Niccolò Machiavelli, Enrico Caruso e il Valdarno, mentre Events in Scarperia vuol dare rilievo a un calendario di iniziative che va dalla notte romantica (23 e 24 giugno 2018) alla mostra dei ferri taglienti (fino al 28 ottobre). Nella stessa area, il progetto Ambiente e natura in Mugello valorizzerà la via degli Dei (un cammino da Bologna a Firenze) e la via di Dante (da Firenze a Ravenna) insieme a una serie di altri percorsi di escursionismo, cicloturismo, ultratrail, canoa e rafting, collegati anche ai 700 anni dalla morte di Dante che ricorreranno nel 2021.

Amo Reggello, dal 26 ottobre al 4 novembre 2018, sarà l'occasione per abbinare arte, musica e olio nuovo, mentre la cultura fantasy sarà al centro della Festa dell'Unicorno di Vinci dal 27 al 29 luglio 2018. Infine, l'area di San Salvi dal 7 al 17 febbraio 2019 ospiterà Irregolart con esibizioni multidisciplinari di arti visive, teatro, musica, narrazione, legati alla cosiddetta arte irregolare, definita Art-Brut.

 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
4 - 28 giugno IF - Comitati Impreditoria Femminile delle Camere di Commercio "Giro d'Italia delle donne che fanno impresa" con tappa a Siena
12 giugno - 2 luglio Camera di Commercio Firenze Percorsi informativi gratuiti per i tutor aziendali dell’Alternanza Scuola-Lavoro - Firenze, 21 giugno 2018
29 giugno Camera di Commercio Lucca “Conversazioni con l’artista”: Anna Chormy
2 luglio Fondazione ISI PID - Tecnologia 4.0 per Commercio al dettaglio e i Servizi
2 luglio Camera di Commercio Pisa PID - Tecnonologia 4.0 per il commercio e i servizi
6 luglio Camera di Commercio Arezzo Presentazione dell’edizione 2018 del Progetto "Goldfashion"
10 luglio Camera di Commercio Lucca PID - Prepararsi all'impresa 4.0. Le competenze digitali di base
12 luglio Camera di Commercio Pisa In Cantina Jazz: Terre di Pisa Tour 2018
18 luglio Camera di Commercio Firenze PID - "Web marketing&Impresa 4.0: l'evoluzione digitale a portata di PMI” - Firenze 18 lug.
26 luglio Unioncamere Toscana - Regione Toscana Conferenza Stampa - Sottoscrizione accordi in materia di Punto Impresa 4.0 e Promozione turistica
6 agosto Camera di Commercio Pisa "Terre di Pisa" - Conferenza Stampa


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