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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  1 -  mercoledì 22 gennaio 2020 - anno  19

 

Attività Istituzionale
Mise e Unioncamere presentano i nuovi incentivi per tutelare le “invenzioni”
Italia quarta per marchi e disegni europei, decima per brevetti 4mila imprese affiancate dalle Camere di commercio con i precedenti bandi Marchi+ e Disegni+

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Le imprese che richiedono brevetti, marchi o disegni hanno il 21% di possibilità in più, rispetto alle altre, di aumentare il proprio fatturato. A dimostrarlo è un recente studio dell'Ufficio europeo dei brevetti (EPO) e dell'Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). L'Italia fa molto bene nella tutela dei marchi e dei disegni europei, aggiudicandosi la medaglia d'argento tra i Paesi Ue alle spalle della Germania e la quarta posizione tra i 25 big mondiali. Sul fronte dei brevetti, il nostro Paese si posiziona al decimo posto della classifica internazionale delle invenzioni depositate all'Epo.

Far crescere la cultura dell'innovazione e della tutela della proprietà intellettuale è perciò fondamentale per consentire al nostro sistema produttivo di essere competitivo sui mercati internazionali. A questo scopo il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato specifiche misure e incentivi, illustrati oggi dal Viceministro allo Sviluppo economico, Stefano Buffagni, insieme con Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere.

Misure sulle quali le Camere di Commercio, attraverso Unioncamere, sono impegnate dal 2009, in collaborazione con l'Ufficio italiano brevetti e marchi, al fianco delle imprese: oltre 56 milioni di euro le risorse del Ministero dello Sviluppo Economico che, negli anni scorsi, hanno consentito a quasi 4mila imprese di effettuare la registrazione di oltre 4mila marchi all'estero, la valorizzazione di 643 disegni e modelli e il riconoscimento di 44 marchi storici.

 

"Le Camere di Commercio sono da tempo impegnate nella tutela e promozione della proprietà intellettuale", ha sottolineato Carlo Sangalli, presidente di Unioncamere. "Negli ultimi 10 anni il sistema camerale ha gestito oltre  56 milioni di euro di agevolazioni messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico grazie alle quali sono state supportate quasi 4mila imprese". Secondo Sangalli "brevetti, marchi e disegni sono asset immateriali che costituiscono per le aziende un fattore determinante per un vantaggio competitivo di lungo termine, con effetti importanti sulle economie territoriali. In Italia un posto di lavoro su 3, cioè quasi 7 milioni di posti di lavoro, si trova nelle aziende che fanno un uso intensivo di marchi e brevetti. Queste aziende contribuiscono da sole al 46,9% del nostro Pil". 

 

Le domande di brevetto

L'Italia è decima per numero di brevetti depositati nel 2018 all'Epo (Ufficio europeo brevetti). Malgrado un buon recupero rispetto al 2016 (+5,4%), i 4.400 brevetti depositati da imprese, fondazioni, enti pubblici e inventori italiani rappresentano il 2,5% delle 174mila domande pervenute. A trainare saldamente la classifica sono gli Stati Uniti che, nel 2018, hanno depositato oltre 43mila domande (un quarto di tutte quelle pervenute). Alle spalle degli Usa, la Germania, con quasi 27mila domande (il 15,3% del totale), quindi il Giappone (oltre 22mila domande, pari al 13% del totale).

 

Domande di brevetto europeo depositate nel 2016 - 2018

per i primi 10 Paesi

 

Paese di origine

2016

2017

2018

Var. %
2018/2016

Comp. %
2018

Stati Uniti

39.998

42.463

43.612

9,0%

25,0%

Germania

25.012

25.539

26.734

6,9%

15,3%

Giappone

20.986

21.774

22.615

7,8%

13,0%

Francia

10.504

10.619

10.317

-1,8%

5,9%

Cina

7.142

8.641

9.401

31,6%

5,4%

Svizzera

7.241

7.354

7.927

9,5%

4,5%

Repubblica di Corea

6.821

6.457

7.296

7,0%

4,2%

Olanda

6.857

7.043

7.140

4,1%

4,1%

Regno Unito

5.188

5.321

5.736

10,6%

3,3%

ITALIA

4.172

4.360

4.399

5,4%

2,5%

TOTALE primi 10 Paesi

135.937

141.588

147.195

8,3%

84,4%

TOTALE DOMANDE

159.087

166.594

174.317

9,6%

100,0%

 Fonte: Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO).

 

Non migliora il posizionamento dell'Italia anche a livello internazionale. Considerando le domande di brevetto depositate nel 2018 al Wipo (Ufficio internazionale per la proprietà intellettuale), l'Italia si colloca all'undicesimo posto con 3.337 invenzioni, pari all'1,3% delle 253mila domande presentate.

 

Domande di brevetto internazionale depositate nel 2016 - 2018 per i primi 12 Paesi

Paese di origine

2016

2017

2018

Var. %
2018/2016

Comp. %
2018

Stati Uniti

56.591

56.676

56.142

-0,8%

22,2%

Cina

43.091

48.905

53.345

23,8%

21,1%

Giappone

45.209

48.205

49.702

9,9%

19,6%

Germania

18.307

18.951

19.883

8,6%

7,9%

Repubblica di Corea

15.555

15.751

17.014

9,4%

6,7%

Francia

8.210

8.014

7.914

-3,6%

3,1%

Regno Unito

5.504

5.568

5.641

2,5%

2,2%

Svizzera

4.369

4.488

4.568

4,6%

1,8%

Svezia

3.719

3.975

4.162

11,9%

1,6%

Olanda

4.675

4.430

4.138

-11,5%

1,6%

ITALIA

3.362

3.225

3.337

-0,7%

1,3%

Canada

2.336

2.400

2.422

3,7%

1,0%

TOTALE primi 12 Paesi

210.928

220.588

228.268

8,2%

90,2%

TOTALE DOMANDE

232.907

243.511

253.000

8,6%

100,0%

Fonte: Ufficio Internazionale per la proprietà intellettuale (WIPO)

   

 

 

I marchi UE depositati

Maggiore l'attenzione che il nostro Paese mostra alla tutela dei marchi. Poco meno di 12mila le domande presentate nel 2019 all'Euipo (Ufficio europeo della proprietà intellettuale). Rispetto ai 95mila marchi depositati dai Paesi europei, l'Italia si aggiudica così una quota superiore al 12% e una bella medaglia d'argento alle spalle della Germania. Considerando invece i primi 25 Paesi del mondo per numero di domande presso Euipo (quasi 132mila), l'Italia, con il 9% dei depositi, risulta quarta alle spalle della Germania, degli Usa e della Cina. Quasi l'80% delle domande italiane sono state depositate dalle imprese.

 

Domande di marchio UE depositate presso EUIPO da Paesi EU nel 2017 - 2019

Paese di origine

2017

2018

2019

Var. %
2019/2017

Comp. %
2019

Germania

21.891

 21.988

 20.823

-4,9%

21,8%

ITALIA

 11.357

 12.979

 11.848

4,3%

12,4%

Regno Unito

 11.102

 11.224

 10.320

-7,0%

10,8%

Spagna

 10.081

 10.367

 9.842

-2,4%

10,3%

Francia

 8.600

 8.819

 8.267

-3,9%

8,7%

Olanda

 4.908

 4.990

 4.986

1,6%

5,2%

Altri paesi EU

28.813

29.772

29.328

1,8%

30,7%

TOTALE DOMANDE PAESI EU

96.752

 100.139

 95.414

-1,4%

100,0%

 

Fonte: Ufficio Europeo della Proprietà Intellettuale (EUIPO) - dati al 3/12/2019

 

I disegni comunitari

Anche sul fronte dei disegni comunitari l'Italia nel 2019 è salita sul podio, occupando il secondo posto dopo la Germania. Con circa 9.500 domande, infatti, il nostro Paese rappresenta quasi il 17% del totale delle domande depositate dai Paesi europei. Considerando invece i primi 25 Paesi del mondo per numero di domande di disegno comunitario presso Euipo, l'Italia si aggiudica il quarto posto dopo Germania, Cina e Usa. Ad attivare la procedura di riconoscimento sono nell'85% dei casi le imprese.

 

Domande di disegno comunitario depositate presso EUIPO da Paesi EU nel 2017 - 2019

Paese di origine

2017

2018

2019

Var. %
2019/2017

Comp. %
2019

Germania

21.197

18.154

15.423

-27,2%

27,2%

ITALIA

9.596

10.349

9.447

-1,6%

16,7%

Regno Unito

6.600

5.792

5.126

-22,3%

9,1%

Francia

6.126

6.079

5.086

-17,0%

9,0%

Polonia

4.320

4.068

4.209

-2,6%

7,4%

Spagna

3.379

3.649

3.162

-6,4%

5,6%

Altri Paesi EU

16.003

14.518

14.174

-11,4%

25,0%

TOTALE DOMANDE PAESI EU

67.221

62.609

56.627

-15,8%

100,0%

Fonte: Ufficio Europeo della Proprietà Intellettuale (EUIPO) - dati al 3/12/2019

 


Domande di disegno comunitario depositate presso EUIPO da primi 25 Paesi Mondo nel 2017 - 2019

Paese di origine

2017

2018

2019

Var. %
2019/2017

Comp. %
2019

Germania

21.197

18.154

15.423

-27,2%

18,2%

Cina

8.479

8.861

12.089

42,6%

14,3%

USA

10.038

10.986

10.219

1,8%

12,0%

ITALIA

9.596

10.349

9.447

-1,6%

11,1%

Regno Unito

6.600

5.792

5.126

-22,3%

6,0%

Francia

6.126

6.079

5.086

-17,0%

6,0%

Polonia

4.320

4.068

4.209

-2,6%

5,0%

Altri 18 Paesi Mondo

21.743

20.750

20.067

-7,7%

23,7%

TOTALE TUTTI 25 PAESI

91.478

88.688

84.828

-7,3%

100,0%

Fonte: Ufficio Europeo della Proprietà Intellettuale (EUIPO) - dati al 3/12/2019

  

 


Tempi record per il Registro Imprese della Camera di Commercio di Pisa
Meno di due giorni per gestire le 80 pratiche che quotidianamente (sabati e domeniche incluse) arrivano agli uffici.

 

 

Il Registro Imprese è l'anagrafe delle imprese. Infatti, fornisce un quadro completo della situazione giuridica di ogni azienda ed è un archivio fondamentale per la trasparenza del mercato. Si tratta nel concreto di un registro pubblico digitale nazionale, previsto dal Codice Civile, che contiene tutte le principali informazioni relative alle aziende (denominazione, statuto, amministratori, sede, ecc.) e tutti i successivi eventi che le hanno interessate dopo l'iscrizione (modifiche dello statuto e delle cariche, trasferimenti, liquidazione, procedure concorsuali, ecc.).

La legge prevede che il tempo di evasione delle pratiche presentate per l'iscrizione al Registro sia di 5 giorni. Da anni, in uno sforzo di gestione certificata del sistema di qualità, la Camera ha adottato una Carta di servizi che impegna l'Ente a evadere ogni pratica entro 4 giorni. Grazie al supporto fornito ai professionisti e alle imprese, che vengono accompagnate nella compilazione delle pratiche affinché siano ridotte al minimo le sospensioni, i rifiuti e le richieste di integrazioni, la Camera di Commercio di Pisa ha evaso anche quest'anno le 30mila pratiche ricevute in media entro 1,4 giorni! Un risultato che la pone tra le migliori Camere italiane dove la media, dopo il taglio delle risorse e il bocco delle assunzioni, è di 5,8. Un numero che non significa soltanto efficienza, ma che rappresenta un'effettiva parità di trattamento degli utenti: un presidio fondamentale per il rispetto della legalità. A questo risultato si associa il fatto che il 99,3% delle pratiche, a Pisa, sono state gestite comunque nei 5 giorni.

 

 

TERRITORI

Pratiche pervenute

% pratiche evase nei 5 giorni

Tempo medio evasione

Pisa

29.783

99,3

1,4

Toscana

283.481

80,8

3,8

Italia

4.082.172

75,4

5,8

Fonte: Infocamere-Priamo

 

  "Questi risultati - afferma il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini sono per noi motivo di grande soddisfazione perché premiano l'impegno profuso tutti i giorni dai nostri uffici per migliorare il rapporto, spesso complicato, tra Pubblica Amministrazione e imprese. I risultati sul fronte dell'efficienza e della qualità dei servizi che offriamo testimoniano il nostro impegno anche in una fase molto difficile, nella quale la riforma del sistema camerale ha bloccato in modo punitivo le assunzioni di personale pur in presenza di bilanci più che solidi e di una gestione efficiente come la nostra. I dati nazionali, mettono purtroppo in luce situazioni di sofferenza: difficoltà che la riforma, nata su presupposti sbagliati, non pare sia riuscita a risolvere.  . Noi - conclude Tamburini - siamo favorevoli a promuovere un'autoriforma che abbia però come finalità quella di trovare un equilibrio tra efficienza gestionale e vicinanza con i territori di riferimento." 


Ecco le classi vincitrici di “Storie di Alternanza”
Portoferraio e Follonica si aggiudicano il premio della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno

In attesa di dare il via alla prossima edizione del premio "Storie di alternanza" - le domande potranno essere inoltrate a partire dai primi di febbraio - la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno presenta le classi che a livello locale hanno vinto l'ultima edizione 2019. Sono gli studenti di Portoferraio e di Follonica ad aver ricevuto il meritato assegno dalla Camera di commercio per le due esperienze di alternanza scuola-lavoro più significative: 800 euro per l'ISIS Foresi e 400 euro per l'ISIS di Follonica, che potranno essere spesi per l'acquisto di materiale scolastico. 

 

Il premio "Storie di alternanza" è un'iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di commercio con lo scopo di premiare la fantasia e la creatività degli studenti delle scuole superiori che testimoniano la loro esperienza d'alternanza scuola-lavoro attraverso un videoracconto ideato, elaborato e realizzato dagli studenti stessi e dai loro tutor.

Il premio è suddiviso in due livelli: quello locale, in cui le Camere di commercio ricevono gli elaborati delle scuole del territorio e selezionano i più meritevoli; e quello nazionale, in cui gareggiano tutti i selezionati, con premi assegnati nella sede dei Unioncamere, a Roma.

 

Nel territorio livornese e grossetano, l'ultima edizione si è conclusa con l'assegnazione del primo premio - per la categoria Licei - ad un gruppo di studenti della classe 5B Scientifico dell'ISIS Foresi di Portoferraio, composto da Nazareno Acinelli, Elena Carletti, Evelin Lupi, Edoardo Nardelli, Iman Noui, Antonio Salvatorelli e Giacomo Segnini, grazie al video "I colori di Laura". La commissione giudicatrice della Camera di commercio ha assegnato a questo videoracconto anche una menzione speciale, in considerazione delle finalità del progetto che hanno sviluppato nei ragazzi competenze tecniche ma anche e soprattutto sociali. "I colori di Laura" racconta la progettazione e realizzazione di un sensore in grado di riconoscere i colori, collegato a una interfaccia audio che ne pronuncia il nome, da parte di un gruppo di studenti che sono stati mossi dall'intento di aiutare concretamente una loro compagna di scuola non vedente.

 

Al secondo posto si è classificata la 4 B del Liceo scientifico scienze applicate dell'Isis Follonica, con il video "Il verde di Follonica è sotto attacco". In questo caso, gli studenti hanno condotto un'indagine puntuale sulla pineta di Follonica e sull'attacco di parassiti del legno ai pini domestici, che fa perdere loro linfa e colore, fino alla morte dell'albero. Attraverso interviste aprono uno squarcio sulle possibilità di soluzione del problema e sensibilizzano la popolazione a conoscere questo grave pericolo.

 

La nuova edizione del premio si aprirà a breve. Possono partecipare Licei e Istituti tecnici e professionali delle province di Grosseto e Livorno, presentando la domanda esclusivamente online tramite la piattaforma www.storiedialternanza.it

Sul sito internet della Camera di commercio sarà pubblicata la notizia, con le modalità e i termini di presentazione delle domande.

 

 


Parte a Firenze il servizio antiusura e sovraindebitamento
Gestito in collaborazione dalla Prefettura e dall’Osservatorio Antiusura, il servizio della Camera è gratuito e disponibile su appuntamento online il primo e il terzo mercoledì di ogni mese

" "Partirà mercoledì 5 febbraio in Camera di commercio il Servizio prevenzione usura e sovraindebitamento delle famiglie e delle imprese che fa capo all'Osservatorio Antiusura. Il servizio, gratuito, si rivolge a coloro che versano in condizioni di disagio, per motivi economici o comunque riconducibili a una situazione di crisi economica, a causa di dipendenze patologiche o per fatti criminali, come l'estorsione. L'obiettivo è quello di scongiurare il ricorso a forme illegali di ricerca di denaro. Se infatti i reati legati all'usura non sono statisticamente rilevanti per la riluttanza delle vittime a sporgere denuncia (zero casi a Firenze nel 2019, tre in tutta la Toscana secondo i dati forniti dalla Prefettura di Firenze), il discorso cambia per quanto riguarda le estorsioni (145 casi a Firenze nel 2019, a livello regionale 473) e il riciclaggio (187 episodi a Firenze lo scorso anno, 248 in Toscana).

 

L'operatività del nuovo servizio, disponibile su appuntamento online il primo e il terzo mercoledì di ogni mese (orario 15-17), è stata ufficializzata ieri in Camera di commercio dal presidente Leonardo Bassilichi, dal prefetto Laura Lega e dal referente toscano dell'Associazione Libera don Andrea Bigalli, che si occuperà del rapporto con il pubblico. Il servizio, ospitato dalla Camera di commercio di Firenze, sarà infatti gestito dall'Associazione Libera in collaborazione con la Prefettura di Firenze e gli esperti dell'Osservatorio Antiusura.

 

"Oggi si concretizza un altro degli impegni presi con il protocollo firmato la scorsa primavera per contrastare il fenomeno dell'usura - commenta il prefetto Lega -. Si tratta di assistere soprattutto i piccoli imprenditori e le famiglie in difficoltà, e di informare in via preventiva provando a giocare d'anticipo rispetto al verificarsi dei reati. Per questo, insieme alle istituzioni come la Camera di commercio e alle banche, contiamo molto sul contributo delle associazioni qualificate come Libera, a cui infatti è affidata la gestione del servizio antiusura e sovraindebitamento".

 

Bassilichi sottolinea "l'impegno della Camera a sostenere le imprese nelle diverse fasi della loro esistenza, dallo sviluppo del business alla tutela del marchio, all'innovazione tecnologica, fino ai momenti di difficoltà, come nel caso del sovraindebitamento. Un impegno - dice il presidente della Camera di commercio di Firenze - che ci vede in prima linea lungo l'intero arco di vita delle aziende e che, in questo caso, riguarda anche le famiglie". Per don Bigalli "è fondamentale che il territorio abbia un punto di riferimento per chi si trova in situazione di grave disagio".

 

E' possibile accedere al servizio attraverso il link: https://www.fi.camcom.gov.it/appuntamenti-allo-sportello-prevenzione-usura

 

 


Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - Attenzione alle fatture false

" "

 

 

L'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico è oggetto di un'azione fraudolenta, attraverso l'emissione di fatture ingannevoli che riportano intestazione e nominativi di propri dirigenti.

 

A tal proposito si avvisano le imprese che stanno circolando richieste illegittime di pagamento per la registrazione di marchi, si tratta di richieste, trasmesse a mezzo posta, che riportano nell'intestazione il logo, l'indirizzo e i contatti del Ministero e dell'UIBM, nonché il nome e la firma falsificata di un suo dirigente, includono anche un IBAN di un conto corrente polacco per il pagamento.

 

L'UIBM ha pubblicato un alert nella prima pagina del suo sito e ha già esposto denuncia alle Autorità competenti.

 

Pertanto, in caso di ricezione di comunicazioni di questo tenore, di verificare attentamente il contenuto, di non pagare e di inviare copia alla Linea Diretta Anticontraffazioneanticontraffazione@mise.gov.it 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
23 gennaio Camera Commercio Prato Novità e cambiamenti della nuova norma UNI EN ISO 45001:2018
24 gennaio Camera di Commercio Pisa WorkShop LA CERTIFICAZIONE LWG: FUNZIONAMENTO, MODALITÀ APPLICATIVE, REQUISITI POTENZIALMENTE CRITICI
28 gennaio Camera di Commercio Firenze L'Impatto di Firenze Rock sul sistema economico ...
29 gennaio Camera di Commercio Pistoia Immagine Italia & Co. - Conferenza Stampa
31 gennaio Camera di Commercio Pisa L ' INNOVAZIONE CHE PAGA tra case history e nuove opportunità
25 febbraio Camera Commercio Prato Fare Branding su Instagram: opportunità e vincoli per PMI e professionisti
19 marzo Camera di Commercio di Prato Corso di formazione su tecniche di vendita e negoziazione


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