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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  7 -  martedì 13 luglio 2021 - anno  20

 

Attività Istituzionale
Premio TOP of the PID - 3a Edizione

" "Il Premio "Top of the PID" indetto annualmente dalla rete nazionale dei Punti Impresa Digitale seleziona progetti di imprese, singole o associate, che hanno saputo innovare i prodotti o i modelli di business grazie all'utilizzo delle tecnologie digitali.

Obiettivo dell'edizione 2021 è individuare e dare visibilità a progetti innovativi che possano aiutare le imprese nella ripartenza economica post-pandemia, favorendo la transizione digitale ed ecologica.
In particolare, saranno premiate le singole imprese o i gruppi di imprese che hanno realizzato o stanno realizzando progetti di innovazione digitale con riferimento ai seguenti ambiti:

  1. Sostenibilità: soluzioni per favorire, attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali, la transizione verso modelli produttivi più sostenibili sotto l'aspetto dell'impatto ambientale ed ecologico.
  2. Sociale: soluzioni che, attraverso le tecnologie digitali, contribuiscono al miglioramento della salute dei cittadini e/o della vita nelle città e/o favoriscono l'inclusione sociale, la riduzione delle disuguaglianze e la parità di genere.
  3. Manifattura Intelligente e Avanzata: soluzioni per garantire, attraverso le tecnologie 4.0, la continuità operativa e la ripartenza economica nelle fabbriche e negli ambienti di lavoro artigianali e industriali.
  4. Servizi, Commercio e Turismo: soluzioni digitali per favorire l'erogazione dei servizi a distanza, l'e-commerce, il delivery, la gestione del turismo nella fase post emergenziale attraverso l'utilizzo delle tecnologie 4.0.
  5. Nuovi modelli di business 4.0: ri-progettazione, attraverso l'utilizzo delle tecnologie 4.0, di attività e/o di processi produttivi e/o di modelli organizzativi favorendo la ripartenza economica
     

Candidature entro il 3 settembre 2021. Documentazione per partecipare:

 


Pisa - Luglio conferma il superamento della domanda di lavoro delle imprese pisane rispetto a prima della pandemia
560 assunzioni in più in più rispetto a luglio 2019. Traina il turismo. Permangono le difficoltà a trovare figure tecniche

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Il mese di luglio segna un'accelerazione della domanda di lavoro delle imprese pisane con dipendenti del settore industriale e dei servizi. Le aziende prevedono, infatti, di attivare 3.240 contratti di lavoro entro la fine del mese, vale a dire 560 assunzioni in più rispetto allo stesso mese del 2019 (+21%), l'anno precedente la grande pandemia. Rispetto al luglio 2020 la crescita è ovviamente più consistente assestandosi a +1.700 unità. L'analisi della Camera di Commercio di Pisa si basa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL, e relativi al mese di luglio 2021. Se allunghiamo l'analisi al trimestre estivo (luglio-settembre 2021), i numeri della domanda di lavoro espressa dal sistema imprenditoriale pisano sfiorano le 8mila unità.

 

A spingere la richiesta di manodopera, considerando il periodo estivo, non può che essere il comparto turismo, ristorazione e alloggio che prevede di assorbire ben 870 lavoratori (270 in più rispetto a due stagioni fa). Tra i servizi, passo in avanti anche per quelli rivolti alle imprese (810 ingressi, erano 200 in meno 2 anni fa) e alla persona (350 assunzioni, più o meno invariato). Chiude, con i 300 ingressi, come nel 2019, il commercio. A luglio ben 700 assunzioni si avranno nell'industria manifatturiera e nelle public utilities (+60 rispetto a due anni fa) e 230 nelle costruzioni (+50 ingressi).

 

Si allenta leggermente il gap domanda-offerta di lavoro in provincia di Pisa: nel mese di luglio in 29 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati con punte del 40% per gli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, ma soprattutto del 60% tra gli operai specializzati nell'edilizia e nella manutenzione degli edifici. Il dato, non accade spesso, si assesta al di sotto del livello nazionale (31%), ma anche rispetto al 33% toccato in provincia di Pisa nel luglio 2019.

 

Sono 930 nel complesso, il 28% della domanda delle imprese, le posizioni lavorative per le quali gli imprenditori preferiscono un giovane under 30. Tra le professioni per i giovani spiccano cuochi, camerieri e le professioni dei servizi turistici (290), i commessi (50 ingressi) e gli addetti all'accoglienza, informazione e assistenza della clientela (40 assunzioni). Fra le professioni maggiormente offerte ai giovani, e per le quali al tempo stesso si registra una elevata difficoltà di reperimento, si trovano gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (una quarantina le entrate; 46% difficili da reperire).

 

Il 10% delle entrate previste a luglio 2021 è destinato a personale laureato (con punte del 60% per le professioni dirigenziali e tecnici specializzati) mentre al 35% sarà chiesto un diploma con punte decisamente sopra il 50% tra gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici. Al 15% degli assunti sarà chiesta una qualifica o diploma professionale mentre al 40% basterà la sola scuola dell'obbligo con valori sopra la media tra gli operai edili, del comparto moda e tra gli autisti di mezzi di trasporto.

 

"Ancora una volta i dati sui fabbisogni occupazionali mettono in luce la carenza di figure dotate di adeguate competenze tecniche - Ha detto Cristina Martelli, Segretrio Generale dell'ente camerale - Forte, a questo proposito, il gap tra richiesta ed effettiva disponibilità di personale che abbia completato un percorso post diploma di Istruzione e Formazione Professionale regionale. I dati nazionali, rilevati dal Sistema Excelsior, ci dicono che tra il 2021 ed il 2025, a fronte di una domanda annuale di 150-170mila unità di persone in possesso di IeFP, l'offerta si fermerà a quota 85mila. Un gap consistente, sul quale le Camere sono chiamate a lavorare cercando di interpretare i bisogni delle imprese sia per favorire nelle scuole il costante aggiornamento dei programmi formativi offerti, sia per informare studenti e famiglie perché oltre alle attitudini, tengano conto delle opportunità di sbocco lavorativo."

 

Durante l'anno scolastico 2020 - 2021 sono stati quasi 5mila gli studenti appartenenti a 13 Istituti superiori di Pisa e provincia che hanno preso parte ai Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (una volta conosciuti come percorsi di Alternanza Scuola Lavoro) organizzati dalla Camera di Commercio in collaborazione con Fondazione ISI: soggetto da tempo in prima fila nella diffusione della "cultura d'impresa" e nell'orientamento al lavoro per i giovani con lo scopo di accrescere in loro consapevolezza e atteggiamento "imprenditivo" rispetto alle scelte professionali future.

 

In un periodo di particolare difficoltà, che ha segnato in modo severo anche il mondo della scuola e dei giovani in generale, il bilancio è positivo con una buona risposta degli istituti scolastici e lo svolgimento di diverse iniziative, rigorosamente on line, per un totale di 170 ore comprensive di attività pratiche e di laboratorio.

 

"La Camera di Commercio di Pisa - Ha detto Valter Tamburini, Commissario della Camera di Commercio - da tempo, e con iniziative di vario genere, mette al centro della propria azione l'avvicinamento di due realtà, quella scolastica e quella produttiva, consapevoli dell'importanza di aprirsi al mondo esterno, quello dell'economia e dell'impresa superando l'esclusività della formazione teorica in una società sempre più dinamica e globale. Nella speranza che il prossimo anno scolastico possa svolgersi in un contesto di ritrovata normalità

- conclude Tamburini - la Camera di Commercio di Pisa conferma fin d'ora il proprio impegno per allargare se possibile la platea degli istituti e degli studenti da coinvolgere in questa significativa esperienza di orientamento e di arricchimento culturale." 

 

 


Maremma&Tirreno - Partito il bando della Camera di Commercio per l’anticipo fatture emesse verso la PA
Per le imprese subito disponibile 1 milione di euro, con un plafond di 27 mila euro a impresa

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E' partito nei giorni scorsi il bando per l'anticipo fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione lanciato dalla Camera di Commercio della Maremma & del Tirreno, dal valore di un milione di euro: dal 6 luglio sarà possibile presentare domanda per ottenere un plafond subito disponibile di 27.000 euro a impresa.

 

L'obiettivo è offrire liquidità immediata alle imprese per meglio fronteggiare la situazione di difficoltà economica causata dal COVID, accorciando al minimo i tempi di pagamento per quelle imprese che sono creditrici nei confronti della P.A.

Tante le novità introdotte da questo bando, il primo in Italia di questo genere, che si configura come un innovativo esempio di social lending, una forma di credito agevolato no profit alternativo al credito tradizionale.

Intanto la procedura è snella ed interamente digitale: domande ed erogazioni passeranno tutte attraverso un innovativo portale realizzato da Infocamere: https://restart.infocamere.it/

 

Collegandosi al portale le imprese potranno fare domanda e conclusa la prima istruttoria, gestire il plafond a disposizione come meglio credono.

 

Le fatture - tutte verso la Pubblica Amministrazione - saranno caricate direttamente dall'impresa sul portale e immediatamente la Camera di Commercio provvederà a versarne l'importo sul conto dell'impresa, a fronte di un margine di garanzia del 10% e di un tasso d'interesse agevolato pari al 1%. Al momento del pagamento, che dovrà avvenire in un tempo massimo di 180 giorni, l'importo erogato dalla Pubblica amministrazione debitrice sarà stornato direttamente alla Camera di Commercio estinguendo in automatico il finanziamento agevolato concesso.

 

"Continuiamo a mettere a disposizione risorse alla imprese del territorio in modo innovativo - commenta il Presidente della CCIAA Riccardo Breda - questa volta con un'iniziativa assolutamente sperimentale, siamo i primi in Italia, in forma di anticipo fattura che può essere d'aiuto a chi ha bisogno di scontare fatture a tassi agevolati. 

La piattaforma che abbiamo predisposto permette di gestire tutto dall'ufficio senza freni burocratici di alcun tipo e molti costi sono a carico della CCIAA: non risolve i problemi dell'impresa, ma è un intervento che dimostra come attraverso una piattaforma strutturata si possa fare tutto in modalità digitale superando i rallentamenti della burocrazia."

 

Le fatture, dovranno obbligatoriamente essere emesse dopo il 6 luglio, mentre il plafond sarà utilizzabile entro il 10 dicembre.

La possibilità di fare domanda per ottenere il plafond scadrà il 31 ottobre. Questo perché questa attività, di tipologia bancaria ma con tassi agevolati, ha durata limitata rientrando nel Quadro temporaneo di sostegno per l'emergenza Covid della Commissione europea.

 

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lg.camcom.it

Per maggiori informazioni contattare il servizio Sviluppo Economico all'indirizzo promozione@lg.camcom.it. 

 

 


Firenze: l’export riparte a due cifre, ancora fermi i consumi interni
Il valore dell’export segna un rialzo del 16% nel primo trimestre 2021 rispetto al 2020. Moda e pelletteria tornano in positivo. Excelsior: 1700 nuove assunzioni programmate

" "Segnali di ripresa dopo il lungo stop da crisi pandemica: nei primi tre mesi del 2021 l'export metropolitano entra di nuovo in territorio positivo, segnando un rialzo del 16% rispetto allo stesso periodo del 2020. E' quanto emerge dai dati elaborati dall'Ufficio studi della Camera di commercio di Firenze che registrano un valore di esportazioni da 3,6 a 4,2 mld di euro; sicuramente il margine da recuperare rispetto al periodo pre-pandemico è comunque ancora ampio (-5,4% rispetto al quarto trimestre 2019, -12,6% se si considera il dato annualizzato ricordando che il valore delle esportazioni pre-pandemia era di 14,3 mld di euro), ma da un punto di vista congiunturale la curva del recupero sembra consolidarsi dal terzo trimestre 2020 in poi (+9,1 %).

 

Sono soprattutto abbigliamento ( +11,9%  rispetto al 2020) accessori in pelle (+21%) e calzature (+44%) a trainare le vendite sui mercati esteri nel primo trimestre 2021, che passano dai valori negativi dello stesso periodo del 2020 (rispettivamente -3,2%, -26,1%, -19,4%) ad un rimbalzo a due cifre; rialzo notevole se si considera che questi settori hanno pagato più di tutti gli effetti della crisi sanitaria in ambito manifatturiero, a causa del calo della domanda legata alla minore mobilità. Una ripresa concreta, quella dell'export fiorentino su moda/accessori, che tuttavia presenta alcune asimmetrie in altri settori come i tessuti (-4,5%) ed altri prodotti tessili (-7,6%)  facendo ipotizzare una ripartenza completa di tutto il comparto più allungata nel tempo.

Sul fronte interno il recupero è invece più modesto: i consumi rilevati nella quarta settimana di giugno attraverso i pagamenti digitali (elaborazioni su dati Axepta) non sembrano per il momento risentire delle riaperture dei negozi e della campagna vaccinale; le voci in aumento sono spese legate all'acquisto di libri, all'automotive, al settore alimentazione e accessori casa e, in modo più contenuto, ai settori elettronica e intrattenimento.

 

Dal lato assunzioni, le rilevazioni del sistema informativo Excelsior a giugno 2021 rivelano una certa fiducia degli imprenditori fiorentini, nonostante il termine del blocco dei licenziamenti. Gli ingressi programmati questo mese mostrano un moderato rafforzamento della ripresa congiunturale, che risale di circa 1700 unità, passando dalle 8mila di aprile a 9700 (+10.5% dato destagionalizzato).

 

"La moda, settore iconico per Firenze ed il suo territorio, sta recuperando la propria consueta vitalità sui mercati esteri, anche se ancora distante dai livelli pre-pandemia" dice il Presidente Leonardo Bassilichi. "Anche la ripartenza di Pitti in presenza, è un forte segnale di ritorno alla normalità che fa ben sperare per il futuro. I dati confermano come la ripresa in atto sia trainata dall'export e, in particolare, da alcuni mercati particolarmente dinamici come USA e Cina; mercati che la Camera di Commercio presidia con propri referenti a disposizione delle imprese tramite il progetto ExportHub PromoFirenze - ha commentato il Segretario Generale Giuseppe Salvini".

 

http://www.fi.camcom.gov.it/interscambio-commerciale-della-provincia-di-firenze-1%C2%B0-trimestre-2021

 

http://www.fi.camcom.gov.it/studi-e-statistica/l%E2%80%99economia-tempo-reale-i-pagamenti-toscana

 

http://www.fi.camcom.gov.it/sistema-informativo-excelsior-sintesi-firenze-giugno-2021 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
13 luglio PromoFirenze Missione di aziende monegasche a Firenze
15 luglio Camera di Commercio Massa-Carrara Presentazione del "Rapporto Economia 2021"
16 luglio Camera di Commercio Maremma&Tirreno 19^ Giornata dell’Economia - Presentazione del Rapporto sull'Economia nell'anno 2020
20 luglio Camera di Commercio Firenze La Banca sostiene la ripartenza - Webinar


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