a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  29 -  lunedì 17 settembre 2007 - anno  6
Attività Istituzionale
La Congiuntura Toscana - Consuntivo del secondo trimestre ed aspettative per il terzo trimestre 2007
L'intervento del Presidente Pacini alla Conferenza Stampa
Si è svolta il 13 settembre scorso la Conferenza Stampa con la quale Unioncamere Toscana e Confindustria Toscana hanno presentato il consuntivo del secondo trimestre e le aspettative per il terzo trimestre 2007 della Congiuntura Manifatturiera. Nel corso della presentazione Pierfrancesco Pacini - Presidente di Unioncamere Toscana - è cosi intervenuto:
"Nei primi mesi del 2007 l'espansione dell'economia mondiale, pur meno vigorosa che nel 2006, sta proseguendo su ritmi elevati grazie alla forte crescita dei paesi emergenti ed al permanere di una fase positiva nei paesi sviluppati. Nel primo trimestre 2007 l'attività economica si è sviluppata dell'11,1 per cento sul periodo corrispondente in Cina e del 9,1% in India. Continua, ma ad un passo più moderato, la crescita nei principali paesi sviluppati. Gli Stati Uniti, secondo Eurostat, avanzano nel secondo trimestre 2007 dell'1,9% tendenziale, l'area Euro invece passa dal +3,2% del I trimestre 2007 al +2,5% del II trimestre 2007. All'interno dell'area Euro l'Italia resta tra i paesi più penalizzati: nel secondo trimestre del 2007 ha messo a segno appena un +1,8% dopo un aumento del 2,3% da gennaio a marzo mentre la Germania si è attestata al +2,5% e la Spagna al +4,0%.
I dati rilevati negli ultimi mesi hanno indotto gli esperti a rivedere al ribasso le stime per il 2007. Secondo l'OCSE lo sviluppo del PIL dell'area Euro nel 2007 si attesterebbe intorno al 2,6 per cento contro le stime precedenti che parlavano di un +2,7%. Queste revisioni al ribasso sono state largamente influenzate da quello che è successo nel secondo trimestre e da statistiche nettamente inferiori alle previsioni, mentre non sono ancora disponibili stime sugli effetti sulla crescita europea della crisi dei mutui ipotecari negli Usa e della conseguente gelata sui mercati finanziari.
Nel secondo trimestre l'evoluzione del PIL italiano (+1,8% in ragione d'anno secondo Eurostat) risente del contributo positivo degli investimenti in beni capitale e soprattutto delle esportazioni, confermando la dipendenza della nostra ripresa ciclica dall'andamento della domanda estera. Nei primi sei mesi del 2007 infatti, rispetto allo stesso periodo del 2006, le esportazioni sono cresciute complessivamente dell'11,6% e nello stesso periodo il saldo, pur sempre negativo (-7.372 milioni di euro, +16.778 milioni se al netto della componente energetica), è risultato migliore rispetto al disavanzo di 14.339 milioni di euro nello stesso periodo del 2006 (+11.851 milioni al netto della componente energetica). Si tratta di un crescita che, a livello nazionale, coinvolge anche i settori più rilevanti della nostra regione come il tessile-abbigliamento, il cuoio-calzature, la meccanica e mezzi di trasporto e che, quindi, speriamo possa essere un buon viatico per l'andamento delle esportazioni regionali il cui dato sarà diffuso da Istat il prossimo 19 settembre.
Nel secondo trimestre dell'anno, l'attività manifatturiera italiana (+0,3% la variazione tendenziale) è calata sensibilmente rispetto al periodo precedente quando era cresciuta del +2,5%, confermando i segnali che indicavano come la fase più vivace della ripresa fosse ormai alle nostre spalle. In generale la ripresa ha tratto spunto nella sua fase iniziale, collocabile nei primi mesi del 2005, da un forte balzo in avanti della domanda estera; un balzo che ovviamente ha favorito i settori più orientati all'export ma che ha successivamente contagiato anche i settori con minore vocazione ai mercati esteri.
Se il manifatturiero nazionale segna il passo, nel II trimestre 2007 l'industria toscana registra un'accelerazione: la produzione tendenziale è infatti aumentata del 4,5%. La crescita del periodo aprile-giugno evidenzia non solo il proseguimento di una fase positiva, in atto dalla fine del 2005, ma mette a segno la migliore variazione tendenziale dalla fine del 2000. Coerentemente con quanto si registra a livello nazionale, l'evoluzione degli ultimi due trimestri può essere almeno in parte imputata alla buona dinamica degli ordinativi interni cresciuti del +3,2% nel II trimestre 2007. Si tratta di un dato che per il secondo trimestre consecutivo riesce a superare l'evoluzione della domanda estera (+1,9% la variazione degli ordinativi esteri pervenuti alle imprese toscane nel II trimestre 2007). La fase che stiamo attraversando, quindi, ci mostra un manifatturiero che, dopo lo spunto proveniente dai mercati esteri, sembra adesso trovare sostegno da una domanda interna che finalmente esce dalle secche della stagnazione. Una domanda interna che, lo ricordo, rappresenta circa il 70% del fatturato complessivamente realizzato dalle imprese del nostro campione ed è quindi indispensabile per autosostenere la ripresa.
Nonostante l'innegabile fase positiva, il quadro del sistema manifatturiero toscano non è scevro da nubi. In questo concordo con quanto affermato qualche giorno fa sulla stampa dal Presidente Ceccuzzi. In effetti se da un lato la forte selezione imposta dalla concorrenza internazionale sembra aver portato una quota di produttori regionali a migliorare in efficienza e qualità, favorendoli nel proporsi sui mercati internazionali (la produttività è da noi stimata in crescita nell'intorno del punto percentuale nel corso del 2006) è piuttosto il rischio di un rallentamento della domanda estera a preoccupare, e non poco, il sistema imprenditoriale toscano. Lo ricaviamo da quanto ci hanno dichiarato i nostri imprenditori che per il III trimestre 2007, e per il secondo trimestre consecutivo, prevedono in calo le aspettative sulla domanda estera.
L'evoluzione congiunturale, ancora positiva, non ci deve però far dimenticare i problemi di carattere strutturale di cui è afflitto il nostro sistema ed ai quali, come sistema, dobbiamo cercare di trovare una soluzione. Oltre alla questione infrastrutturale di cui ha già detto il Presidente Ceccuzzi nell'articolo che prima citavo, e che mi trova pienamente d'accordo, voglio brevemente affrontare la questione della "sburocratizzazione" e della riduzione "dell'imposizione fiscale" sul reddito d'impresa.
L'entità e la qualità della regolamentazione al pari di altri fattori come gli investimenti, le infrastrutture, il credito, la presenza di sufficienti condizioni di sicurezza, e un livello equilibrato di imposizione fiscale e contributiva influenza fortemente la competitività delle imprese. Cito alcuni dati sui "costi della burocrazia" presentati dal CNEL il 26 giugno scorso per fornire la dimensione del problema. La Banca Mondiale osserva che il nostro è il paese in cui il costo per l'avvio di un'impresa è di 20 volte più alto di quello che si sostiene negli Stati Uniti, 11 volte più elevato rispetto a Francia e Finlandia. L'Istat stessa, indagando un campione di imprese nate nel 2002 ed in attività a 3 anni dalla nascita, mette in luce le principali criticità nelle prime fasi del ciclo di vita dell'impresa, quali la nascita e la prima crescita. Nello specifico della fase di inizio attività si osserva che la difficoltà giudicata più rilevante dagli imprenditori è costituita dall'affrontare i diversi e complicati aspetti amministrativi. Due imprenditori su tre (il 66,4% del totale) attribuiscono una rilevanza decisiva a questo fattore di ostacolo. Unioncamere nazionale stima, inoltre, in 13,7 miliardi di euro il costo della burocrazia per il sistema delle imprese, pari a circa un punto di PIL ed equivalente ad un costo medio per azienda di 11.615 euro.
Circa la riduzione del carico fiscale è auspicabile che le proposte che circolano in questi giorni in materia di riduzione dell'aliquota IRES e di minor incidenza dell'IRAP da inserire nella prossima Finanziaria, pur a fronte di uno scambio con gli incentivi finanziari, siano realizzate. Tutti i paesi europei da quelli nostri più vicini, penso alla Germania (che ha annunciato proprio pochi giorni fa la prossima riduzione del 5% dell'imposta sulle società), alla Francia ed all'Inghilterra stanno attuando politiche di forte abbattimento della pressione fiscale sul reddito d'impresa. Quelli di recente adesione hanno addirittura adottato in generale la cosiddetta flat tax con aliquote uniche, basse se non molto basse (dal 10% al 23%) per i redditi prodotti in quei paesi. È cominciata pertanto una competizione tra Stati europei sulla tassazione dei redditi che non può non vedere coinvolta l'Italia, pena il trasferimento della sede delle imprese in paesi più favorevoli e la conseguente perdita di competitività di tutto il Sistema produttivo nazionale".

L'evoluzione strutturale del "tessile-abbigliamento" ad Empoli e Prato
Si svolgerà il 18 settembre prossimo, presso la sede di Unioncamere Toscana, la conferenza stampa di presentazione della ricerca dell'Osservatorio Regionale Toscano sull'Artigianato dal titolo "Distretti industriali e imprese artigiane tra continuità e cambiamento. I casi di Prato e di Empoli". Si tratta di una ricerca promossa da Unioncamere Toscana con la Regione Toscana, e dalle federazioni regionali di CNA e Confartigianato Imprese e le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL, relativa all'evoluzione strutturale di medio-lungo periodo dei distretti del tessile-abbigliamento di Prato ed Empoli con particolare riferimento alle imprese artigiane, curata dal Professor Lorenzo Zanni dell'Università di Siena assieme ad un gruppo di ricercatori dell'Università di Firenze, dell'Irpet e di Unioncamere Toscana. Uno studio che ha preso in analisi un campione di 160 aziende artigiane nonché una serie di casi aziendali per focalizzare aspetti specifici quali l'internazionalizzazione, il comportamento delle imprese leader, i cambiamenti nelle relazioni distrettuali, la successione imprenditoriale e l'imprenditorialità cinese.

Attività Studi & Ricerche
Movimprese - 2° trimestre 2007
Crescono a Prato e Firenze, le società di capitale, le imprese edili e artigiane

Immagine di repertorioA fine giugno 2007 sale a 417.725 il numero di imprese registrate presso le Camere di Commercio della Toscana, grazie al saldo positivo del periodo luglio 2006-giugno 2007 (+2.586 imprese) che attesta al +0,6% la crescita imprenditoriale. Il saldo degli ultimi 12 mesi è determinato da 32.073 nuove iscrizioni (7,7%) meno 29.487 cessazioni (7,1%), in parte dovute a prassi d'ufficio.

La crescita imprenditoriale Toscana risulta superiore a quelle di Italia (+0,4%), Veneto (+0,1%), Piemonte (+0,3%), ed in linea con Lombardia, Emilia Romagna e Marche (+0,6%).

"Il rallentamento del ritmo di crescita delle imprese che ha interessato la nostra economia - ha detto Pierfrancesco Pacini, Presidente di Unioncamere Toscana - deve essere visto come un processo di selezione che sta premiando le imprese più competitive che hanno saputo puntare sulla qualità. Tale selezione, congiuntamente al ritrovato slancio economico, sta favorendo un recupero nei livelli di produttività (2006 +1,4% nel manifatturiero)".

Nel corso degli ultimi 4 trimestri, l'incremento è stato più importante nelle province dell'area interna rispetto a quelle della costa. In particolare, hanno registrato tassi di crescita elevati Prato (+1,6%) e Firenze (+1,3%); sono state sopra la media regionale Pisa (+1,0%), Pistoia e Grosseto (+0,8%); poco al di sotto Siena (+0,4%), poi Lucca (+0,1%) e Arezzo (0,0%). In negativo Massa Carrara (-0,2%), ancor di più Livorno (-1,2%).

Sono ancora le società di capitale a mostrare, in questi 12 mesi, una crescita imprenditoriale significativa (+2.912 unità, per un tasso del +3,6%). L'incremento è, invece, moderato per ditte individuali (+569, +0,3%) ed imprese cooperative (+56 unità, +0,8%), mentre le società di persone registrano un saldo negativo (-1.076, -1,1%). In aumento di 1.388 unità (+1,2%) le imprese artigiane.

Nello stesso arco temporale, prosegue la crescita di imprese edili iscritte ai registri camerali, con 2.764 unità aggiuntive, per un tasso di variazione del +4,4%.

Continua a perdere il comparto manifatturiero (-704 imprese, -1,1%), a causa ancora del sistema moda (-305 imprese, -1,3%), soprattutto del tessile-maglieria (-524, -6,3%) e del cuoio-calzature (-95, -1,2%), nonostante la performance positiva del settore confezioni-abbigliamento (+314, +4,4%). Ristagna ancora la meccanica allargata (+7 unità) che, da una parte registra incrementi nel settore mezzi di trasporto (+68, +4,7%), mentre dall'altra mostra lievi riduzioni per i prodotti in metallo (-30, -0,4%) e per la meccanica di precisione (-33, -0,9%). Crescono inoltre le imprese dell'alimentare (+78, +1,3%), mentre perdono unità l'estrazione e lavorazione dei minerali non metalliferi (-102, -2,9%), il legno e mobili (-194, -2,4%) e l'orafo (-72, -2,9%).

 Si rafforza il comparto dei servizi con un incremento di 1.081 unità, per un tasso di variazione del +0,5%. In particolare, contribuiscono maggiormente alla crescita le attività immobiliari e di noleggio (+1.108 unità, +4,2%), l'informatica, ricerca e sviluppo (+386, +1,8%), gli alberghi e ristoranti (+310 unità, pari ad un +1,3%). Registrano invece una contrazione i trasporti (-342 unità, -2,5%) ed il commercio (- 608 unità, -0,6%).  

Prosegue inoltre la riduzione del numero di imprese agricole scese a quota 47.145, con un decremento di 856 unità (-1,8%).


Congiuntura Toscana
I Dati
Quadro generale
L'industria manifatturiera toscana, come rileva l'indagine di Unioncamere Toscana e Confindustria Toscana, nel secondo trimestre 2007 consolida i progressi in atto da oltre un anno. Crescono produzione (+4,5%), fatturato (+4,6%) e ordinativi interni (+3,2%) ed esteri (+1,9%).
Il secondo trimestre del 2007 conferma come la fase positiva che sta attraversando il sistema manifatturiero toscano coinvolga, ormai per il terzo trimestre consecutivo, tutte le categorie dimensionali d'impresa con la grande che evidenzia variazioni produttive nell'intorno delle due cifre e la piccola che cresce, anche se in misura minore rispetto alle altre categorie. Più stabile appare la posizione della media impresa manifatturiera, categoria che solo quattro volte negli ultimi tre anni e mezzo ha evidenziato variazioni produttive inferiori allo zero. I settori che spingono di più sono la chimica-farmaceutica-gomma-plastica, la meccanica, l'elettronica-mezzi di trasporto e il pelli-cuoio-calzature. Rimane in recessione il tessile-abbigliamento.
La poliedricità di lettura di questo ciclo abbastanza vivace, che cerca faticosamente di riprendere le posizioni precedenti ad uno dei periodi più critici attraversati dall'industria toscana, si compendia nel grado di utilizzo della capacità produttiva degli impianti che tocca quota 79,0%, il livello più elevato dal 2003, ma resta pur sempre sotto i massimi del ciclo precedente.
È proseguita anche nel II trimestre 2007 la crescita tendenziale dell'occupazione (+2,1%). Seppure il segnale sia abbastanza netto, le tendenze di fondo non sono ancora chiare. La crescita occupazionale registrata negli ultimi sei mesi, infatti, viene dopo cinque trimestri consecutivi di flessioni e la Cassa Integrazione Guadagni complessiva manifatturiera risulta, nei primi sei mesi del 2007, in aumento rispetto al medesimo periodo del 2006 (+4,2%) a causa della componente straordinaria.
L'andamento complessivo del primo semestre 2007 registra perciò un generale segno positivo, anche se gli imprenditori toscani, non diversamente da quanto si registra nel quadro economico esterno, guardano alle prospettive per l'autunno con qualche preoccupazione in più.
In effetti, l'impatto con l'assestamento dei cicli economici, delle virate dei cambi e delle bolle finanziarie, non c'è stato.
Nel "sentiment" degli imprenditori si percepisce, tuttavia, che i conti con un quadro congiunturale meno favorevole sono solo rimandati. Il barometro "ottimisti" e "pessimisti" continua ad indicare un saldo pari a +3%, ma è un valore più contenuto rispetto allo stesso periodo del 2006 (era del +7%).
Secondo la banca dati Infocamere-Movimprese,  il numero di imprese manifatturiere non artigiane registrate presso le Camere di Commercio della Toscana nel II trimestre 2007 si riduce di 66 unità, rispetto allo stesso periodo 2006. La flessione è tuttavia in buona parte "amministrativa" e riconducibile alla "cancellazione d'ufficio" dai registri camerali di 345 imprese (148 solo nel tessile-abbigliamento).
Fatturato, ordinativi e prezzi
L'accelerazione dei tassi di crescita non riguarda solo la produzione, ma anche il fatturato (+4,6%).
A dispetto di quanto era avvenuto all'inizio di questa fase di recupero, quando era la domanda estera a "tirare la ripresa", il primo scorcio del 2007 mette invece in luce il ritrovato ruolo della domanda interna. Infatti ancorché la domanda estera si dimostri sempre reattiva (+1,9% la variazione degli ordinativi esteri) la crescita degli ordinativi interni, nel II trimestre 2007, risulta del +3,2%.
Tuttavia è interessante rilevare come le aziende esportatrici registrino nel complesso perfomance migliori rispetto alle non esportatrici. Il fatturato tendenziale delle unità locali esportatrici cresce infatti del +5,6% rispetto ad un +0,4% delle non esportatrici.
Rispetto al medesimo trimestre del 2006 crescono del 2,2% i listini delle imprese manifatturiere toscane. Si tratta di una variazione in linea con quelle registrate nei medesimi trimestri degli anni precedenti segnalando come la prima metà del 2007 sembra potersi inserire in una fase dove le dinamiche di prezzo rimangono mediamente contenute. Una possibile spiegazione potrebbe essere individuata nel tentativo delle imprese di controbilanciare la dinamica sfavorevole del tasso di cambio dell'euro passato da 1,256 dollari della media del secondo trimestre 2006 a 1,348 del secondo trimestre del 2007.
La dimensione d'impresa
Come era già emerso nei precedenti rapporti congiunturali, protagoniste di questo ciclo di ripresa sono tutte le categorie d'impresa, indipendentemente dalle dimensioni. Tuttavia la crescita delle piccole imprese (10-49 addetti), in termini produttivi registra su base annua un +1,9%; meglio hanno fatto le medie imprese (50-249 addetti) con +4,0% ma soprattutto le aziende più grandi (250 addetti ed oltre) che crescono a due cifre (+17,4%).
Congiuntura e settori
Il secondo trimestre 2007 conferma la situazione di espansione dell'insieme del sistema manifatturiero toscano, un'espansione in atto ormai dal IV trimestre 2006 e che nel II trimestre 2007 interessa ben nove comparti su dieci.
Dopo tre trimestri nei quali aveva fatto intravedere timidi segnali di ripresa, dal secondo al quarto del 2006, il tessile-abbigliamento conferma la fase di recessione (-1,1% la produzione). Per il terzo trimestre consecutivo cresce invece la produzione del macro-comparto della chimica, farmaceutica, gomma e plastica (+11,5%) un andamento frutto della straordinaria crescita della farmaceutica rispetto alla pur non disprezzabile avanzata della chimica-gomma-plastica. Continua, è l'ottavo trimestre consecutivo, la fase espansiva della meccanica. La produzione cresce del 9,0% portando il grado di utilizzo degli impianti all'85,5%. Molto bene l'evoluzione del comparto elettronica e mezzi di trasporto (+7,4% la produzione e +7,9% il fatturato) al cui interno si muovono bene tanto i mezzi di trasporto quanto l'elettronica. Dopo sei trimestri di recupero, il secondo trimestre del 2007 segna il passaggio del pelli-cuoio-calzature ad una fase di espansione (+7,0% la produzione +9,3% il fatturato). Continua la fase di accelerazione del comparto alimentare (+5,6% la produzione e +2,8% il fatturato nel II 2007) un'accelerazione che porta il grado di utilizzo degli impianti al 77,6%. Avanza ancora il comparto produzione di metallo e fabbricazione di oggetti in metallo (+2,4% la produzione e +4,1% il fatturato). Entra nel quadrante dell'espansione anche il settore dei minerali non metalliferi (+2,4% la produzione e +0,8% il fatturato). Tuttavia, nonostante queste evoluzioni positive, diminuisce il grado di utilizzo della capacità produttiva e l'occupazione arretra del 2,6%. Continua la fase di ripresa dei comparti raggruppati sotto la voce varie (per lo più cartotecnica, orafo-argentiero, raffinazione) sulla scia del recupero del sistema orafo e la sostanziale tenuta della carta. La produzione del comparto cresce infatti nel II trimestre 2007 del 2,6%. Prosegue la fase positiva del settore legno-mobili con la produzione che aumenta del 3,4% e il fatturato del 4,2% evidenziando inoltre un grado di utilizzo della capacità produttiva in netto recupero.
Aspettative per il III trimestre 2007
Per il periodo estivo le aspettative degli imprenditori, relative all'andamento della produzione industriale, continuano ad indicare un miglioramento. Infatti, un 20% di risposte prevede un aumento della produzione (nel periodo luglio-settembre 2007 rispetto al periodo luglio-settembre 2006) mentre un 17% prevede una diminuzione, per un saldo complessivo pari al 3%. Tuttavia il risultato risulta inferiore rispetto alle previsioni formulate un anno fa che vedevano un saldo positivo del 7% fra "ottimisti" e "pessimisti". In particolare, rispetto alla previsione formulata per il III trimestre 2006, risultano in diminuzione gli "ottimisti", che erano il 21%, mentre aumentano i "pessimisti", che erano il 14%. Per quanto riguarda i settori, le previsioni relative alla produzione peggiorano in sei comparti su dieci. Miglioramenti si segnalano per l'elettronica e mezzi di trasporto (passata da +7 pp. a +19 pp.), la produzione di metallo e fabbricazione di oggetti in metallo (da +7 a +18 pp.), le varie (da +6 a +11 pp.) e la chimica, farmaceutica, gomma e plastica (da +5 a +6 pp). Peggiorano in maniera significativa, diventando addirittura negative, le prospettive produttive del tessile-abbigliamento (da +6 a -15 pp.) e dell'alimentare (da +7 a -7 pp.).

DOCUMENTI ALLEGATI
Notizie dal mondo camerale
Lucca - Premiazione dei "Lucchesi nel mondo"

Logo della Camera lucchese

Si è svolta il 15 settembre scorso, nella sala dell'ex Corte d'Assise - nel Palazzo Ducale di Lucca - la tradizionale cerimonia di premiazione dei "Lucchesi che si sono distinti all'estero". La manifestazione, nata nel 1970 su iniziativa della locale Camera di Commercio e dell'Associazione Lucchesi nel Mondo, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il Presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri, ed il Presidente dell'Associazione, Alessandro Pesi, con la Segretaria Ilaria Del Bianco.
Come è stato sottolineato nel corso dell'incontro, il premio è il riconoscimento per quei conterranei che, operando nel campo dell'imprenditoria e del lavoro, delle professioni, della cultura e del volontariato, hanno contribuito alla crescita economica e sociale dei Paesi di accoglienza, tenendo alto il nome di Lucca e della sua provincia. I lucchesi nel mondo sono anche un importante punto di riferimento per le aziende della nostra provincia. Un punto di riferimento che nasce dai vincoli che legano Lucca ai propri figli all'estero e ai loro discendenti. Un sentimento favorito ed alimentato dalla presenza organizzata dalle nostre comunità all'estero.
 
Questo l'elenco dei premiati con le relative motivazioni
  • Nancy Barsotti

Nata a Castroville, California, da genitori originari di Lucca, ha affiancato dapprima il padre, grossista di vini e liquori, e poi il marito Andy Ausonio nell'attività edilizia, svolta con grande successo.

Accanto all'attività lavorativa ha sempre dedicato gran parte del suo tempo ad iniziative sociali ed umanitarie rivolte alle persone più indigenti del suo paese. Convinta che l'istruzione degli immigrati sia fondamentale al fine di un loro positivo inserimento nella società statunitense, ha costituito, con un importante lascito economico, la Fondazione "Andy Ausonio" finalizzata all'istruzione dei giovani immigrati di lingua spagnola e dotata di molteplici strumenti didattici e di una ricca biblioteca.

  • Maria De Luca

Nata a La Plata, Argentina, si è laureata in Medicina presso la Facoltà di Scienza Mediche della sua città. Specializzatasi in Microbiogia e Parassitologia ha ottenuto il dottorato ed intrapreso la carriera universitaria dedicandosi, oltre che alla direzione del laboratorio interno alla Facoltà, allo svolgimento di numerosi corsi di perfezionamento.

Ottenuta la cattedra di professore titolare, ha pubblicato molteplici studi e ricerche specialistiche e partecipato a Seminari e Conferenze internazionali.

Nata da genitori emigrati da Lucca, pur perfettamente integrata nella sua comunità, ha ereditato e mantenuto vivo l'attaccamento alla terra di origine.

  • Joseph Fanelli

Nato a Chicago nel 1942 da genitori originari di Pieve di Compito, si è laureato in legge alla Loyola University ottenendo successivamente la specializzazione. Ha costituito la Fankory Import Company, un'azienda di importazione di prodotti artigianali fatti a mano provenienti dalla provincia di Lucca e dalla Toscana.

Come avvocato professionista si è dedicato in particolar modo ad aiutare i numerosi emigranti italiani nelle loro questioni legali.

Sposato con Janice, ha avuto 8 figli ed ora è nonno di ben 18 nipoti ai quali ha insegnato la lingua, la cultura e le tradizioni italiane.

 

  • Giovan Battista Francesconi

Nato a San Ginese di Compito nel 1936, emigra nel '55 in Australia stabilendosi in Tasmania.

Impiegatosi prima nella Zinc Work Smelter, ha fondato poi il maglificio "Capri Fashion" insieme alla moglie Maria Ida.

Dal 1968 ha iniziato a lavorare nel settore della ristorazione prima aprendo una pizzeria e poi dedicandosi alla gestione di mense aziendali industriali e servizi alberghieri.

Propritario della Tasmanian Austrialian Catering e dell'Hotel Cecil a Zeehan, ha ottenuto l'affidamento delle forniture - mensa presso grosse aziende in Tasmania.

  • Nello Gonfiantini III

Nato a Reno, Nevada, nel 1954. La sua famiglia era emigrata da Capannori nel 1914.

Si è laureato all'Università di Denver in scienze ed arte, conseguendo il master in Scienza delle Finanze. Conclusi gli studi ha acquisito una piccola compagnia di prestiti per l'acquisto di immobili, la Home morgage Company, specializzandosi in prestito a breve termine. In pochi anni la compagnia si è sviluppata, offrendo prestiti personali ed ad aziende. Nel 1968 la sua azienda ha ottenuto la licenza bancaria e si è trasformata nella Home federal savings bank, di cui Nello è statoPresidente e della quale ha costituito il portafoglio. Venduta la compagnia alla American Federal Savings Bank, ha costituito una nuova fiduciaria di investimenti immobiliari, la Speciality Financial, che amministra prestiti e fondi immobiliari per oltre 300 milioni di dollari.

Accanto all'attività professionale si è dedicato a numerose attività di beneficenza e culturali.

  • Umberto Guaspari Sudbrack

Nato a Porto Alegre, Brasile, nel 1952 da famiglia originaria di Borgo a Mozzano, dopo la laurea conseguita presso la facoltà di legge della sua città ha ottenuto due specializzazioni presso l'Università Sorbonne di Parigi in diritto penale e scienze criminali ed una terza specializzazione a Porto Alegre in Antropologia, politica e sociologia. Nel 2004 ha ottenuto la cattedra di Criminologia e politica criminale presso la scuola superiore di Magistratura brasiliana e dal 2003 svolge l'incarico di giudice d'appello presso la Camera civile del tribunale di Giustizia. Accanto alla sua attività professionale, porta avanti con grande passione e dedizione molteplici iniziative in seno alla comunità italiana, ed in particolare lucchese, della sua città. Presidente dell'Ass. Lucchesi nel Mondo di Porto Alegre, ha organizzato mostre fotografiche sul territorio lucchese, concerti lirici pucciniani, proiezioni di film italiani.

  • Michael Lemetti

Nato in Scozia nel 1958, ha iniziato a lavorare nel ramo del catering, organizzando banchetti e cocktail. Dopo aver conseguito un immediato successo è passato ad occuparsi della promozione di eventi specializzandosi in marketing e pubbliche relazioni e fondando una ditta apposita, denominata Plakativ Mgb Media. Fin da giovane molto coinvolto nelle attività dell'Associazione Lucchesi nel Mondo di Glasgow, è sempre stato sensibile ai problemi dei più disagiati sostenendo iniziative di beneficenza e carità.

Molto attaccato alle sue origini lucchesi ed italiane, ha pensato di ideare e registrare l'Italian National Tartan, un particolare tipo di Tartan che simboleggia, nei suoi colori, i rapporti secolari tra Scozia ed Italia, presentato nel 2004, anno del 40° anniversario del gemellaggio Firenze Edimburgo.

  • Lida Lunardi Fanucchi

Nata a Capannori nel 1932, si è diplomata all'Istituto Magistrale di Sestri, Genova. Quando emigrò, a Montreal, nel 1954, in quella città lo studio della lingua italiana non era previsto per gli studenti delle scuole pubbliche. Negli anni '60 ideò e fondò il Servizio di coordinamento italo-canadese, tramite il quale chiese ed ottenne dalla Commissione parlamentare del Quebec l'inserimento dell'italiano quale materia facoltativa nelle scuole secondarie e superiori della provincia. Se oggi i ragazzi oriundi italiani del Quebec possono scegliere di approfondire la lingua originaria della loro famiglia lo devono a lei. Accanto a questa sua meritoria opera ha insegnato in numerose scuole ed anche al Loyola College. Nel 2006 ha ottenuto il riconoscimento "Toscano dell'anno" dal Club toscano di Montreal.

  • Famiglia Nardi

Ruggero, Manuela e Giovanna Nardi, dal 1997 gestiscono la "Rosticceria Fiorentina", il terzo più vecchio ristorante italiano ancora in attività a Bruxelles, aperto nel 1962 dalla loro madre Maria Gori e dalla zia Rina Nardi.

Rifiutandosi di cedere alle mode ed ai facili trasformismi i titolari hanno avuto l'accortezza di conservare intatti i decori e lo stile del locale unitamente al gusto intramontabile della cucina tipica lucchese, nel rispetto della genuinità e mantenendo l'uso degli aromi tipici del loro paese, Crasciana di Bagni di Lucca.

  • Liliana Nicoletti

Nata a Johannesburg nel 1949, ha conseguito la laurea in Biblioteconomia.

Entrata a lavorare nella Biblioteca pubblica della sua città è poi passata nello staff della biblioteca dell'Università di Natal quindi è stata nominata direttrice della biblioteca dell'Istituto Sudafricano di ricerca medica, ora Servizio di salute pubblica nazionale.

Nel 1980 è stata tra i soci fondatori dell'Associazione bibliotecari medici del Sud Africa e successivamente rappresentante nel Comitato universitario medico-bibliotecario.

Segretaria dal 1992 dell'Ass. Lucchesi nel Mondo di Johannesburg, ha svolto un'importante attività in seno alla comunità italiana è membro del comitato del settimanale italiano "La Voce" e del comitato femminile della casa anziani "Casa Serena", membro del Consiglio pastorale della chiesa cattolica di Maryvale.

  • Piero Pera

Nato a Lucca nel 1943, secondo di 5 fratelli, a 19 anni, poco dopo la scomparsa del padre emigrò in Sud Africa. Si stabilì a Johannesburg, dove si impiegò in un'officina meccanica. Distinguendosi per l'attaccamento al suo lavoro e per le sue doti fece una rapida carriera. Nel 1970, con pochissimo denaro ma con tanta volontà e sacrificio, decise di aprire insieme al suocero un'attività di lavorazione di strutture in ferro, che, sviluppandosi di anno in anno e ricevendo importanti commesse, giunse ad impiegare 60 operai. Nel 1980, dopo aver venduto la ditta già avviata, sempre con il suocero fondò una seconda officina meccanica per la stampa di piastrine metalliche per freni. E' membro dell'Associazione Lucchesi nel Mondo di Johannesburg.

  • Alberta Sbragia

Nata a Reno nel 1948, vive e lavora a Pittsburgh. Dopo aver terminato brillantemente gli studi presso l'Università del Wisconsin e conseguito la specializzazione presso l'Università Sorbona di Parigi, si è dedicata con successo alla carriera universitaria.

Professoressa di scienze politiche, dal 1984 è direttrice del Center for west european studies e dal 1988 è a capo del Pitt's European Union Center.

Ha pubblicato numerosissimi saggi ed articoli in particolar modo dedicati alle politiche europee, ai rapporti transatlantici ed alla costituzione dell'Unione Eurpoea. Pienamente coinvolta nella vita accademica internazionale, ha sempre seguito con particolare interesse la vita della comunità italiana della sua città, finanziando borse di studio per studenti americani di origine italiana, collaborando spesso con il Consolato italiano nell'organizzazione di eventi di particolare rilevanza, e favorendo, attraverso il centro da lei diretto, gli scambi di docenti e ricercatori italiani ed americani.

  • Silvana Selmi Dei Gontijo

Nata a Belo Horizonte nel 1954, da famiglia originaria di Lucca ha prevalentemente svolto la sua attività nell'ambito dell'arte, del giornalismo e del marketing. E' autrice di numerose pubblicazioni: Ottanta anni di moda in Brasile, Un'avventura nella comunicazione, il mondo in comunicazione, L'opera di Calcio. Come direttrice di "Arte del cinema brasiliano" è stata coinvolta nella produzione di alcuni lungometraggi e come consulente di moda ha scritto per i più importanti magazines brasiliani. Assai famosa nel campo dell'illustrazione pubblicitaria ha seguito le campagne di marketing di alcune tra le più importanti aziende del suo Paese, fondando la Gontijo produzioni e creazioni artistiche.

Tra le attività sociali, è coinvolta nel movimento per l'etica in politica e nel programma Azione per la cittadinanza contro la miseria ed a favore della vita.

  • Luis Tamagnini

Nato in Argentina, a Rafaela, nel 1942, pur studiando, iniziò a lavorare a 14 anni, contribuendo così al sostentamento della famiglia. Di intelligenza particolarmente brillante, proseguì gli studi laureandosi in Scienze Economiche. Attualmente è professore universitario di Economia presso l'Università di scienze aziendali e sociali di Rafaela e consulente per la gestione delle risorse umane dell'azienda metallurgica Basso, con oltre 600 dipendenti.

Sensibile alle tematiche sociali, ha fondato nel 1980 un asilo nido per bambini da 3 mesi a 5 anni, divenuto poi modello adottato dalla Provincia di Santa Fe per la costituzione di altre simili istituzioni. E' stato consigliere comunale e membro della giunta municipale, all'interno della quale ha svolto un ampio lavoro socio-culturale. Premiato dalla sua città con il riconoscimento di "Forjador" , fondatore e presidente del Centro Toscano di Rafaela, è membro del Consiglio direttivo della Società italiana Vittorio Emanuele II.

  • Manila Tolari

Nata a Barga nel 1953 emigrò con i genitori in Australia ad appena 4 anni.

Stabilitasi ad Adelaide, ha compiuto in quella città i suoi studi specializzandosi in Scienze della nutrizione e dietetica. Studiosa ormai di fama mondiale, docente presso il dipartimento di medicina dell'Università di Adelaide, è membro della Società Australiana di scienza della nutrizione, della società australiana Arteriosclerosi, dell'associazione americana di diabetologia, delle società australiana e nord americana per gli studi sull'obesità. E' stata nominata consulente del National Heart Nutrion Food Information Program Guidelines comitee e le sue ricerche nel campo delle scienze della nutrizione sono state pubblicate dalle più accreditate riviste del settore. Attualmente è a capo del dipartimento Health science and nutrion del CSIRO dove gestisce prove cliniche atte ad esplorare gli effetti sulla salute di alimenti, diete ed integratori farmaceutici.

 


Promofirenze - Europa, telefono amico per le imprese

Logo di Promofirenze

Anche nel 2007 la Commissione Europea ascolta la voce delle Piccole e Medie Imprese per migliorare il mercato unico.
Difficoltà sui singoli mercati, problemi burocratici, norme non chiare, problemi alla dogana: in questi casi SMEs Feedback è l'occasione per farsi ascoltare dalla Commissione Europea e contribuire ad eliminare alcune delle inefficienze del mercato unico.
SMEs Feedback è un progetto della Commissione Europea realizzato nell'ambito dell'IPM (Interactive Policy Making). La Commissione Europea raccoglie le problematiche a tutti i livelli: locale, regionale, nazionale ed europeo. Di forte interesse sono: appalti, marchi, commercio elettronico, ambiente, dogana, tassazione sui prodotti, ricerca e sviluppo, sicurezza sul lavoro, occupazione.
L'Euro Info Centre (EIC) IT361 di Promofirenze in questi anni ha raccolto circa 250 casi, attraverso contatti diretti con le proprie imprese e consolidando rapporti con altri enti (l'ufficio tecnico delle Finanze di Firenze, la dogana di Firenze, la CNA, l'Associazione degli Industriali).
Promofirenze è quindi il canale per raccogliere i casi di quelle aziende che vedono, o hanno visto, discriminare o danneggiare il proprio business.

 


Lucca - Al via il concorso “Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico”

Logo della Camera lucchese

Anche quest'anno la Camera di Commercio di Lucca ha indetto il tradizionale concorso denominato "Premiazione della Fedeltà al Lavoro e del Progresso Economico", rivolto a imprenditori, imprese ed amministratori operanti in tutti i settori economici della provincia nonché ai lavoratori dipendenti nel settore privato.
Il Bando prevede l'assegnazione di 40 medaglie d'oro così ripartite:
  • 10 medaglie ai lavoratori dipendenti nel settore privato per un periodo non inferiore a 35 anni (in attività o collocati in pensione negli ultimi 2 anni);
  • 20 medaglie a imprenditori, amministratori e imprese di qualsiasi natura giuridica che abbiano più di 30 anni di ininterrotta attività;
  • 10 medaglie a imprese che negli ultimi 5 anni si siano particolarmente contraddistinte per l'introduzione di tecnologie innovative, per aver incrementato le esportazioni, per i consistenti investimenti effettuati negli impianti, per rilevanti assunzioni di personale effettuate, per importanti riconoscimenti ottenuti in ambito nazionale ed internazionale, per le misure di tutela ambientale e per la sicurezza sui luoghi di lavoro attuate e per l'adozione di iniziative di Corporate Social Responsability.
  • La Giunta camerale può inoltre assegnare altrettanti premi speciali ad imprenditori e imprese che abbiano ottenuto particolari risultati gestionali.
I requisiti e le modalità di partecipazione sono stabiliti dal bando consultabile sul sito web camerale o reperibile, unitamente ai modelli per la domanda, presso l'Ufficio Segreteria e Protocollo della Camera di Commercio di Luicca o presso le Associazioni di Categoria.
Le domande di partecipazione al concorso, redatte utilizzando l'apposito modulo predisposto per ciascuna delle categorie, possono essere consegnate a mano entro il 15 ottobre 2007 o inviate a mezzo raccomandata alla Camera di Commercio di Lucca, Corte Campana 10, 55100 Lucca o presentate tramite le Associazioni di Categoria.

Firenze - Voglia matta d'impresa

Logo della Camera fiorentina

Si va solo per appuntamento. La decisione di buttarsi nel business è importante: deve venire dopo tante domande e altrettante risposte, convincenti.
E di domande ce n'è sempre una di riserva. Esaurita la trafila delle domande burocratiche, l'ufficio fissa un appuntamento gratuito con un commercialista, che risponderà anche lui alle mille domande fiscali, tributarie, economiche.

Da un primo feedback effettuato dopo sei mesi di attività del nuovo servizio di primo orientamento allo start-up d'impresa della Camera di Commercio di Firenze possiamo dire che il 15% degli utenti (il 43% sono donne) ha già costituito una impresa o una società. Un'ottima media.


Pistoia - Convegno su "Conflitti Condominiali: problemi e soluzioni"

Logo della Camera di Pistoia

La legge di riforma del Sistema camerale ha attribuito alle Camere di Commercio numerosi compiti in materia di Regolazione del Mercato; tali competenze sono delineate dall'art. 2 della legge 29 dicembre 1993, n. 580, come elemento caratterizzante l'attività degli enti camerali post-riforma.
Nell'intento di recepire lo spirito della nuova legislazione la Camera di Commercio di Pistoia, in collaborazione con la Delegazione provinciale della Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari, ha istituito, nel settembre del 2005, uno sportello rivolto ai consumatori per fornire loro, in maniera completamente gratuita, informazioni in materia condominiale. Le problematiche inerenti il condominio risultavano in effetti particolarmente sentite dai consumatori che spesso non avevano un valido punto di riferimento per orientarsi all'interno di una materia particolarmente complessa. Lo "Sportello Condominio" si propone, inoltre, di suggerire possibili soluzioni in caso di liti condominiali, anche tramite lo strumento della Conciliazione presso la stessa Camera di Commercio. Allo Sportello, attivo nella sede camerale il martedì ed il giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 16.00.
Sulla scorta del grande interesse suscitato da questa iniziativa nel mese di gennaio 2006 all'attività dello Sportello si è affiancata una rubrica settimanale sul quotidiano La Nazione, all'interno della cronaca di Pistoia, per rispondere ai numerosi quesiti posti dai lettori. Le risposte a questi quesiti, integrate dalla normativa attinente alla materia condominiale, sono state raccolte in una pubblicazione realizzata nel maggio 2007 e tuttora in distribuzione gratuita presso la sede camerale.
La proficua collaborazione con il Dott. Massimo Marseglia, componente del Consiglio Direttivo Nazionale FNA, ha indotto la Camera di Commercio pistoiese a concedere il patrocinio a questo importante convegno che affronta il problema delle controversie condominiali e che si svolgerà giovedì 27 settembre ore 15 presso la Sala Auditorium della Biblioteca San Giorgio Via Sandro Pertini a Pistoia.
La Camera di Commercio, tramite la propria Camera Arbitrale, rappresenta in effetti il luogo ideale di risoluzione di tale conflittualità che spesso mette a repentaglio la normale convivenza dei condomini e i loro rapporti con l'amministratore.

Massa Carrara - Un seminario sulle principali tipologie contrattuali in uso

Logo della Camera di Massa Carrara

Si svolgerà il 20 settembre prossimo nella "Sala Rossa" della Camera di Commercio di Massa Carrara il Seminario "Il contratto di licenza di marchio, di licenza di brevetto ed il trasferimento di tecnologia nel commercio internazionale" organizzato dalla stessa Camera di Commercio e da Sprint Toscana.
 La giornata mira a inquadrare ed illustrare le principali tipologie contrattuali esaminando altresì le problematiche connesse alla necessità di tutelare i diritti di proprietà industriale delle imprese nell'ambito della collaborazione industriale.
Il seminario è pertanto concepito per offrire soluzioni pratiche a dubbi e problemi pratici ed a tal fine gli interessati sono invitati a formulare ed inviare tramite e-mail o fax, unitamente alla scheda di adesione o
comunque prima dell'inizio dell'incontro, eventuali quesiti che potranno essere poi analizzati. Durante il seminario saranno esaminati anche alcuni modelli di contratto.

Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
17 - 20 settembre Camera di Commercio Pistoia Corso base di formazione per Conciliatori
18 settembre Unioncamere Toscana Conferenza Stampa - Ricerca “Distretti industriali e imprese artigiane tra continuità e cambiamento. I CASI DI PRATO E DI EMPOLI”
19 settembre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Protocollo informatico"
20 settembre - 15 novembre Camera di Commercio Pisa Corso di Formazione per Arbitri
20 settembre Commissione Regionale per l'Artigianato Riunione CRAT
20 settembre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Artigianato"
20 settembre Camera di Commercio Massa-Carrara Seminario “Il contratto di licenza di marchio, di licenza di brevetto ed il trasferimento di tecnologia nel commercio internazionale”
21 settembre Camera di Commercio Siena “Forum Toscano” di Vannino Chiti
25 settembre Camera di Commercio Firenze Empolese - Valdelsa. Previsioni economiche per gli 11 comuni
26 settembre Camera di Commercio Grosseto Seminario: “Operatività delle nuove norme sui crediti documentari e servizi di supporto per l'internazionalizzazione delle imprese”
27 settembre Camera di Commercio Pistoia Convegno su "Conflitti Condominiali: problemi e soluzioni"
27 settembre Camera di Commercio Arezzo Convegno "Le novità introdotte dalla Legge Regionale di modifica del Codice del commercio"
1 ottobre Camera di Commercio Pisa Presentazione della ricerca “Le aziende artigiane conciarie e calzaturiere. Un’analisi dei fabbisogni formativi in Toscana”
1 ottobre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Metrologia Legale"
4 ottobre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Comunicazione"
4 - 5 ottobre Camera di Commercio Pistoia Corso di aggiornamento per conciliatori
5 ottobre Unioncamere Toscana Convegno "Terme, Benessere e Territorio"
5 ottobre Unioncamere Toscana Conferenza Stampa di presentazione della 16^ Convention mondiale delle CCIE
6 - 28 ottobre Camera di Commercio Siena Mostra "Mestieri d'Autore"
9 ottobre Camera di Commercio Siena Convegno "Efficienza energetica ed innovazione tecnologica"
10 ottobre Camera di Commercio Lucca Cambiamenti climatici e sostenibilità: il problema e le soluzioni in Toscana
11 ottobre Camera di Commercio Pistoia Educational su "Immagine Italia & Co."
12 ottobre Camera di Commercio Grosseto Conferenza Stampa "Le iniziative del Mese del Servizio di Conciliazione"
12 ottobre Unioncamere Toscana Consiglio di Amministrazione
15 ottobre Unioncamere Toscana Presentazione della ricerca "Distretti industriali e imprese artigiane..."
15 ottobre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Internazionalizzazione"
15 - 20 ottobre Camere di Commercio toscane Settimana della Conciliazione
16 ottobre Camera di Commercio Massa-Carrara Seminario “La prova dell’avvenuta esportazione”
16 ottobre Camera di Commercio Firenze - Palazzo Vecchio Evento: "Cultura della Conciliazione; Realtà, Prospettive e realtà a confronto"
18 ottobre Unioncamere Toscana - Promofirenze Conferenza Stampa - Progetto "America Latina"
18 ottobre Camera di Commercio Pisa Presentazione della "Settimana della Conciliazione"
18 ottobre Toscana Promozione Focus on USA: Financing and investment opportunities in Kentucky
18 ottobre C.R.A.T. - Unioncamere Toscana Riunione della Commissione Regionale per l'Artigianato della Toscana
19 ottobre Camera di Commercio Arezzo Tavola Rotonda "Le controversie nel settore delle Telecomunicazioni: il ruolo della conciliazione come strumento di risoluzione"
19 ottobre Camera di Commercio Grosseto Due eventi in tema di Arbitrato e Conciliazione
19 ottobre Laboratorio Chimico Merceologico Firenze Tavola Rotonda "Raccolta delle olive, un'annata bizzarra"
20 ottobre Camera di Commercio Siena Premiazione del Concorso "Mestieri d'Autore"
22 ottobre Camera di Commercio Grosseto Conferenza stampa "Rapporto semestrale sulla congiuntura economica"
23 ottobre Camera di Commercio Pisa “Premio alla Committenza in Architettura”
25 ottobre C.R.A.T. - Unioncamere Toscana Coordinamento dei segretari delle Commissioni Regionali per l'Artigianato
25 - 26 ottobre Firenze Tecnologia Spi-Rit Café al Festival della Creatività
25 - 28 ottobre Firenze Tecnologia La borsa della ricerca e dell’innovazione
26 ottobre Firenze Tecnologia Premiazione del "Premio Vespucci"
26 ottobre Camera di Commercio Pistoia Conferenza Stampa "PARMIGGIANI Apocalypsis cum figuris"
26 - 27 ottobre Camera di Commercio Pistoia Corso di formazione per Conciliatori
29 ottobre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Bilancio Contabilità e Diritto Annuale"
30 ottobre Camera di Commercio Grosseto Conciliazione e arbitrato: le clausole di risoluzione delle controversie come strategia nella gestione dei rapporti commerciali internazionali
5 novembre Camera di Commercio Lucca Convegno “Piano di Sviluppo Rurale: Le opportunità di finanziamento per le imprese agricole”
8 novembre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Internazionalizzazione"
8 novembre Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Agroalimentare"
10 - 16 novembre Camera di Commercio Livorno 16° Convention mondiale delle CCIE
11 novembre Camera di Commercio Firenze Meeting delle capitali del vino
12 novembre Unioncamere Toscanna Comitato di Coordinamento ORTA - Osservatorio Regionale Toscano Artigianato
13 novembre Unioncamere Toscana Comitato dei Segretari Generali
14 novembre Camera di Commercio Firenze Seminario "I fabbisogni professionali previsti dalle imprese. Una lettura dei dati occupazionali in chiave storica: anno 2001-2007"
16 novembre Camera di Commercio Livorno Workshop "Servizi fiduciari e trust nelle relazioni con l'estero"


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