La sperimentazione in Toscana

Il manuale è stato realizzato nell’ambito del progetto “Innovazione: Alternanza Scuola-Lavoro - messa a regime di un modello e sperimentazione del coinvolgimento delle Istituzioni universitarie” finanziato dall’Unione Nazionale delle Camere di Commercio e realizzato, nella Regione Toscana, da Unioncamere Toscana in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il supporto operativo del COAP – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Grosseto. Il progetto costituisce un'ulteriore fase di sviluppo e messa a regime di una sperimentazione triennale condotta da Unioncamere Toscana a seguito dell’emanazione del D.Lgs. n. 77 del 2005 “Definizione delle norme generali relative all'Alternanza Scuola-Lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”.

Dal 2003, a seguito di un Protocollo d’ Intesa stipulato tra il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca con Unioncamere (l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio), si sono diffuse sul territorio nazionale una serie di esperienze di sperimentazione di modalità didattiche formative in “Alternanza Scuola–Lavoro”, finalizzate a favorire la collaborazione tra Istituzioni scolastiche e Camere di Commercio per la realizzazione e sperimentazione di percorsi in Alternanza Scuola-Lavoro.

La sperimentazione “Un modello di apprendimento in Alternanza Scuola-Lavoro”, realizzata in Toscana nel periodo 2004-2008 da Unioncamere Toscana, ha coinvolto le Camere di Commercio della Regione e un'ampia rete di soggetti: l'Ufficio Scolastico Regionale, gli Uffici Scolastici Provinciali, gli Istituti scolastici, gruppi classe di allievi, docenti, tutor aziendali e numerose aziende ed organizzazioni pubbliche e private.

A seguito del Protocollo d’Intesa stipulato tra il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca ed Unioncamere Toscana, si è così realizzata nel periodo 2004 – 2007 la prima attività di sperimentazione che ha coinvolto n. 26 scuole in n. 9 Province della Toscana, con n. 62 classi che hanno attivato percorsi in “Alternanza” per un numero complessivo di n. 632 studenti.
La rete di tutoraggio, fondamentale per la riuscita della sperimentazione, è stata strutturata su n. 42 tutor scolastici, n. 271 Organizzazioni e n. 125 tutor aziendali.

La composizione delle Organizzazioni che hanno aderito al progetto è stata piuttosto eterogenea: circa il 68% delle imprese appartengono al settore terziario, il 20% all’industria e il 12% all’agricoltura. Le numerose testimonianze di operatori, la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti e le motivazioni degli studenti hanno evidenziato il successo delle esperienze di sperimentazione.