Rendicontazione delle spese

In termini generali, l’ammissibilità delle spese è regolata dal:

  • Regolamento (CE) 1685/2000;
  • C. Ministero del Lavoro n. 98/1995;
  • C. Ministero del Lavoro n. 130/95;
  • C. Ministero del Lavoro n. 101/1997;
  • D.I. n. 326 del 12 ottobre 1995;
  • D.I. n. 44/2001;
  • CCNL vigente per il personale della scuola;
  • CCNL vigente per la dirigenza scolastica.

Nel caso in specie, le spese ammissibili sono inquadrate nel Piano finanziario intitolato “Budget Attività Progetto Alternanza Scuola-Lavoro”, riportato nell’Allegato B alla Convenzione Operativa sottoscritta il 4.04.2007 tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana ed il sistema Confservizi, in attuazione del Protocollo di Intesa stipulato il 20 luglio 2005 tra il Ministero della Pubblica Istruzione e Confservizi.

Le eventuali modifiche al Piano finanziario allegato alla Convenzione Operativa (Budget Attività Progetto Alternanza Scuola-Lavoro – Protocollo d’ Intesa MPI – Confservizi anno scolastico 2006-2007), non possono comportare variazioni nella configurazione di spesa approvata. Nei limiti invalicabili della spesa massima complessiva è possibile tuttavia, con specifica delibera del consiglio d’istituto, a seconda delle esigenze proprie delle diverse iniziative ed al fine di ottimizzare la spesa, variare la ripartizione fra le singole voci, per favorire, in particolare modo, quelle destinate alle attività formative degli gli allievi.

Le indicazioni per le modalità di rendicontazione sono raggruppate nei moduli “Matrice delle attività per il consuntivo delle spese” e “Rendicontazione delle spese sostenute”.
Il modulo “Matrice delle attività per il consuntivo delle spese” (Paragrafo 5) è di carattere e ad uso esclusivamente interno.

Esso serve per i seguenti scopi:

  • rilevare le imputazioni di spesa in forma dettagliata;
  • riconoscere l’ammissibilità di ciascuna spesa;
  • monitorare in forma dinamica ogni scostamento tra la somma prevista per una data attività e la somma erogata a consuntivo.

Il modulo intitolato “Rendicontazione delle spese sostenute” (Paragrafo 6) è di carattere ed uso esterno.

Esso serve per disciplinare i rapporti economico-finanziari tra Istituto scolastico, Ufficio Scolastico Regionale e Confservizi, nella fase esecutiva del progetto.
Tali moduli sono già stati portati all’attenzione degli Istituti scolastici e sono rinvenibili nel sito web dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana (www.toscana.istruzione.it).

Non sono ammessi costi forfetari. Tutte le spese dovranno essere giustificate con l’indicazione analitica degli elementi che concorrono a determinarle.
Le spese di vitto, alloggio e trasporto imputabili ad attività previste dal corso sono ammissibili secondo le disposizioni vigenti in materia. Le spese per mensa o analoga attività dovranno essere documentate da una convenzione stipulata con il fornitore, dove sia specificato il costo di ogni singolo pasto.
Le spese che riguardano lo stage devono essere previste nella specifica convenzione che deve essere stipulata tra istituzione scolastica e azienda ospitante.
Il tutor aziendale deve essere considerato un esperto esterno, per il quale deve essere previsto uno specifico incarico professionale.

Tutte le attività previste dal progetto sono da considerare attività scolastiche, anche agli effetti dell’ordinaria copertura INAIL per conto dello Stato.

Pertanto ai sensi del DPR 9 aprile 1999 n. 156 (“Regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR 10 ottobre 1996, n. 567, concernente la disciplina delle iniziative complementari e le attività integrative delle istituzioni scolastiche”), non è dovuto il pagamento di alcun premio assicurativo all’INAIL né per gli allievi nè per il personale impegnato, neppure per le fasi di stage in organizzazione. Possono essere, tuttavia, riconosciute assicurazioni aggiuntive per i rischi di responsabilità civile non coperti dalle polizze assicurative dell’Istituzione scolastica.

Prima dell’inizio delle attività, è necessario sottoscrivere incarichi formali con quanti (esperti, docenti, tutor, personale amministrativo, organizzazioni sedi di stage, ecc.) siano coinvolti a qualsiasi titolo nell’attuazione del progetto.

 

 

 

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Rif. (“La rendicontazione delle spese”: Capitolo III a cura del Dr. Nunzio Antonio Langella dirigente superiore per i servizi ispettivi del Ministero della Pubblica Istruzione).