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Enterprise Europe Network - EEN SME2EU

 

 

 

 

Unioncamere Toscana, membro ufficiale del Consorzio multiregionale SME2EU, è partner della rete europea EEN - Enterprise Europe Network, creata dalla Commissione Europea per supportare ed accelerare la crescita delle micro, piccole e medie imprese.La rete, composta da circa 600 punti di contatto, è attiva in oltre 50 Paesi ed offre un sistema integrato di servizi per aiutare le PMI ad entrare in contatto con nuovi partner industriali, tecnologici e commerciali in Paesi esteri, sostenere l'innovazione e facilitare il trasferimento tecnologico, promuovere la partecipazione delle PMI a programmi di ricerca e di finanziamento europei. In qualità di partner della Rete, Unioncamere Toscana e le Camere di Commercio della regione, attraverso i propri uffici offrono una vasta gamma di opportunità e di servizi per lo sviluppo sui mercati esteri, la crescita dimensionale, l'innovazione di prodotto e di processo. 

 

 

Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - Eletta la Giunta

Il 21 luglio scorso i consiglieri del nuovo ente Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest si sono riuniti Viareggio, nella sede di via Leonida Répaci, per eleggere i componenti della Giunta, rappresentanti dei tre territori Lucca, Massa Carrara e Pisa che affiancheranno il Presidente Valter Tamburini nella guida dell'ente camerale fino al 2027.

 

Questi i membri eletti: Cristiana Cardella (settore industria), Francesco Cianciulli (settore agricoltura), Roberto Favilla (settore artigianato), Alessio Lucarotti (settore commercio), Stefano Maestri Accesi (settore turismo), Patrizia Alma Pacini (settore trasporti e spedizioni), Rodolfo Pasquini (settore servizi alle imprese),

 

"Sono molto contento della squadra che mi affiancherà in questo quinquennio - ha dichiarato Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - Abbiamo di fronte una sfida importante: lo sviluppo e la promozione dell'economia del territorio di Lucca, Massa Carrara e Pisa, un territorio che esprime l'essenza Toscana, creativa e operosa dove la montagna convive con la collina, la piana ed il mare, e che occupa una posizione di rilievo non solo nello scacchiere regionale del sistema camerale, ma anche in quello nazionale ed internazionale. I componenti di Giunta appena eletti sono persone di grande competenza, professionalità sulle quali ho molta fiducia".

 

La Giunta è l'organo esecutivo della Camera di Commercio che gestisce le risorse camerali e attua gli indirizzi programmatici fissati dal Consiglio, che affianca il Presidente, organo che guida la politica generale della Camera di Commercio, ha la rappresentanza legale, politica e istituzionale della Camera. 

Firenze - Mercato del lavoro: criticità e nuovi strumenti

L'ultima tendenza viene dagli Stati Uniti e si chiama "great resignation": l'uscita volontaria dal mondo del lavoro, o meglio dal lavoro dipendente. La pandemia ha spinto molte persone a ripensare la propria carriera e il bilanciamento vita-lavoro. Il fenomeno riguarda tutti i Paesi occidentali e sembra destinato a diventare strutturale. In Italia, nel primo trimestre di quest'anno, sono state 519mila le dimissioni volontarie, e secondo le prime stime più di 50mila in Toscana (dove nel 2021 erano state tra 130 e 160mila). "Siamo davanti a cambiamenti epocali, ai quali le imprese devono poter rispondere con gli strumenti adeguati e la giusta flessibilità, perché oggi sempre più persone guardano alla qualità della vita e anche alla qualità del lavoro", commenta Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze.

 

Non solo dimissioni volontarie, che per un'azienda vogliono dire costi e disagi (diretti e indiretti): il mercato del lavoro, in Toscana come nel resto d'Italia, soffre di una crescente divaricazione tra domanda e offerta. Nella città metropolitana fiorentina, nel trimestre maggio-luglio, in base all'ultimo report dell'Ufficio studi della Camera di commercio di Firenze (su dati Excelsior-Unioncamere), le imprese hanno previsto 32.810 nuove assunzioni, il 21% in più dello stesso periodo del 2019 (ultimo dato pre-covid), ma la difficoltà di reperimento ha superato il 41% rispetto al 30% di tre anni fa. Il 68,2% delle nuove assunzioni di oggi sono a tempo determinato, contro il 19,4% a tempo indeterminato. Vent'anni fa questa proporzione era capovolta (nel 2001 il 57,6% dei nuovi ingressi era a tempo indeterminato e il 31,2% determinato).

 

Tra le dieci figure professionali più richieste ci sono cuochi e camerieri (16,9% del totale), addetti ai servizi di pulizia (15,2%), commessi (5,8%), personale amministrativo e di segreteria (5,6%), operai specializzati (4,7%) esperti di marketing (4,3%), informatici (3,9%). Aumenta il livello di scolarizzazione e di specializzazione ricercato dalle imprese. E cresce la richiesta di competenze green e digitali, che nei prossimi cinque anni riguarderanno rispettivamente il 56% e il 50% del fabbisogno di personale.

 

"Per rispondere a queste esigenze dobbiamo lavorare sulla formazione, puntando su scuole di alta qualificazione tecnica e professionale, come nel caso degli Its - dice Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze -. La nostra Camera è impegnata sul fronte dell'orientamento dei giovani, con oltre 5mila studenti delle superiori coinvolti quest'anno nei programmi realizzati insieme al Ministero. Sul territorio, inoltre, abbiamo modelli virtuosi, penso al Polimoda e alla Scuola di Scienze aziendali, che non a caso hanno livelli di placement superiori al 90%, ai quali ispirarsi per preparare le nuove generazioni al mondo del lavoro".

 

 Per quanto riguarda questo aspetto, è stata presentata oggi in Camera di commercio la nuova piattaforma interattiva smartfutureorienta.it, nata dall'esperienza di Smart Future Academy, con l'obiettivo aiutare gli studenti delle scuole superiori italiane a capire cosa fare nel mondo del lavoro. "La piattaforma è uno strumento interattivo che servirà alla imprese per presentarsi in maniera innovativa ai giovani e a questi per orientarsi meglio nella scelta delle prime esperienze lavorative - spiega Lilli Franceschetti, Presidente di Smart Future Academy - ma in generale pensiamo di facilitare l'incontro di domanda e offerta in un momento in cui le cose sembrano complicarsi su entrambi i fronti". 

Giornata dell’Economia 2022 presentati i principali indicatori economici della provincia di Arezzo

Si è tenuta il 5 luglio scorso alla Borsa merci di Arezzo la Giornata dell'Economia organizzata dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena, nel corso della quale sono stati presentati i principali indicatori economici del territorio.

 

La Giornata è stata un'importante occasione di analisi e confronto sullo stato di salute dell'economia del territorio aretino attraverso i contributi del Presidente e del Segretario Generale della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi e Marco Randellini.

 

Particolarmente interessante l'intervento del Prof. Stefano Maggi, Docente di Storia dei Trasporti del Dipartimento di Scienze Politiche ed Internazionali dell'Università degli Studi di Siena che ha presentato una dettagliata relazione sullo sviluppo e sulle problematiche delle infrastrutture e dei servizi di trasporto nella provincia di Arezzo.

 

"Lo scenario che si era delineato ad inizio anno per il sistema economico aretino - ha evidenziato Massimo Guasconi, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena - prospettava, dopo il forte recupero del 2021, un proseguimento del percorso di crescita su livelli ancora molto positivi. Il quadro è purtroppo cambiato repentinamente con lo scoppio della guerra in Ucraina che ha portato con sé forti ricadute sull'andamento dell'economia e del commercio mondiale ad iniziare da una forte accelerazione degli aumenti dei prezzi energetici e delle materie prime, peraltro iniziata ben prima del conflitto. Uno dei parametri che maggiormente destano preoccupazione è comunque dato dall'inflazione: a livello nazionale, in maggio, l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) ha presentato un aumento del 6,8% rispetto al maggio 2021, un livello di crescita che non si vedeva dall'inizio degli anni Novanta causato soprattutto dagli elevati aumenti dei prezzi dei beni energetici. Arezzo mostra una tendenza simile a quella nazionale ma con incrementi più elevati: nel mese di maggio, infatti, si è registrata una variazione dell'indice NIC del 7,5% rispetto al maggio 2021, 0,7 punti percentuali in più rispetto alla variazione nazionale. Anche a livello locale i prodotti energetici fanno da traino agli aumenti dell'indice: l'incremento della categoria "energia elettrica, gas e altri combustibili" si attesta infatti a +67,6% rispetto allo stesso mese del 2021. Iniziano comunque a manifestarsi i segnali di trasferimento anche ad altre categorie di prodotti: prodotti alimentari (+9,2%), fornitura acqua e servizi vari connessi all'abitazione (+7%), mobili (+10%), trasporti (+10,9% a livello complessivo di cui +14,6% spese di esercizio e +10,6% servizi di trasporto) legati sia all'aumento dei carburanti che alla riapertura della stagione turistica. Sul fronte del turismo si registra un aumento dell'11,7% dei prezzi dei servizi ricettivi, mentre quelli della ristorazione crescono del 3,3%. Finora non si sono registrati segnali di trasmissione delle pressioni dai prezzi alle retribuzioni anche per le caratteristiche del modello di contrattazione italiano, disegnato, con la eliminazione negli anni novanta della scala mobile, in modo da limitare le ricadute di incrementi dell'inflazione. Ma resta il fatto che l'aumento dei prezzi è una tassa ineludibile per il Paese, per le famiglie e per le stesse aziende".

Imparare le “soft skills” a scuola

Il mondo del lavoro è in continuo cambiamento: nuove tecnologie, transizione ecologica e ultimamente la pandemia - che ha costretto a lavorare a distanza - impongono un modo diverso di rapportarsi ad ambienti di lavoro diversificati e flessibili. Chi riuscirà ad adattarsi meglio a questi cambiamenti, potrà cogliere al meglio le nuove sfide che si presenteranno nel futuro. 

Oltre a possedere le competenze professionali (hard skills) e tecniche (key skills, come una lingua straniera o le competenze digitali) specifiche nel proprio lavoro, oggi è molto importante sviluppare anche competenze trasversali, le cosiddette soft skills, come la capacità di interagire in gruppo, l'attitudine al problem solving, lo spirito di iniziativa, la personalità, oltre che una buona dose di talento, equilibrio e creatività. Tutte doti che nel posto di lavoro possono consentire di gestire le attività in modo professionale e responsabile, anche in momenti di aumento dei flussi produttivi o per gestire i cambiamenti.

Anche in questo ambito, il compito della scuola è cruciale. Attraverso essa gli studenti possono riuscire a sviluppare e riconoscere precocemente queste attitudini. E' l'obiettivo che la Camera di Commercio di Firenze, attraverso il proprio di servizio orientamento al lavoro e alle professioni, intende contribuire a raggiungere con un corso online rivolto a docenti delle scuole secondarie superiori di II grado: "Come valorizzare e certificare le hard e le soft skills degli studenti".

Si tratta di un corso gratuito di 8 ore suddiviso in quattro moduli che è possibile frequentare anche singolarmente. Ecco il calendario degli incontri online:

 

  • 5/09/2022 ore 15-17 - Intelligenza emotiva e sociale: la gestione del voto.
  • 7/09/2022 ore 15-17 - Definizione degli obiettivi: pillole di coaching.
  • 12/09/2022 ore 15-17 - Public speaking: gestione delle interrogazioni.
  • 27/09/2022 ore 15-17 - Webinar finale.

 

Per iscriversi, è necessario compilare il modulo google al seguente link: https://forms.gle/aDF5CeiEyTmJPwhd8. Qui la  brochure del corso.

Per informazioni è possibile scrivere a rapporti.scuolaimprese@fi.camcom.it 

I dati di luglio sulla domanda di lavoro a Lucca e Pisa

I dati del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati, per la prima volta dalla sua costituzione, dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, rilevano per il mese di luglio una flessione della domanda di lavoro comune sia alle imprese lucchesi che pisane del settore industriale e dei servizi, un andamento tra l'altro in linea rispetto a quello nazionale.

 

Il punto di vista del Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini

"Questa è la prima volta in cui la neonata Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest elabora e diffonde i dati sulle previsioni di assunzioni delle imprese con dipendenti del settore industriale e dei servizi. La rilevazione è effettuata su base provinciale e si riferisce pertanto alle imprese aventi sede a Pisa e a Lucca per le quali si registrano dinamiche omogenee ed in linea con quelle nazionali. Segno evidente che la propensione delle imprese ad assumere personale non è influenzata in questa fase da fenomeni locali quanto invece dalla complessa situazione generale, dall'ampia oscillazione congiunturale e dal protrarsi di un clima di incertezza generato dalle emergenze nazionali ed internazionali. Il dato che spicca sugli altri - prosegue Tamburini- continua ad essere il gap tra domanda e offerta di lavoro non sempre corrispondente alle attuali esigenze delle imprese con il rischio che la necessità di nuove competenze derivanti dall'attuazione del PNNR e dalla spinta tecnologica indotta dal Covid possa contribuire a peggiorarlo. La nuova Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest per le sue  competenze e possibilità, - conclude Tamburini - consentirà di fare sintesi delle migliori pratiche e dei migliori progetti ereditati dalle singole camere di provenienza, fare sistema con le tante risorse associative, scientifiche, formative e con i soggetti istituzionali pubblici di un territorio di riferimento che attualmente è molto vasto e di concentrare e razionalizzare risorse economiche per conseguire un effetto moltiplicatore che vada ben oltre la loro somma. Una sfida che ci responsabilizza molto e che abbiamo raccolto con decisione." 

Imprese: in Italia sono 32mila in più tra aprile e giugno. Dopo due anni di Covid resta debole la dinamica delle nuove iscrizioni mentre le cancellazioni si avviano lentamente verso una normalizzazione

Sembra avviarsi verso una normalizzazione il bilancio tra iscrizioni e cessazioni di imprese. Dopo il forte rimbalzo post-pandemia del 2021, nel secondo trimestre di quest'anno il saldo tra aperture e chiusure si è attestato a 32.406 imprese (1.941 in Toscana) - non lontano dalla media dell'ultimo decennio - come risultato della differenza tra 82.603 iscrizioni (il secondo peggior risultato del decennio) e 50.197 cessazioni (in progressiva ripresa dopo la frenata del 2020 e la "ripresina" del 2021).

 

E' quanto emerge in sintesi dall'analisi trimestrale Movimprese relativa al periodo aprile-giugno 2022, condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e disponibile all'indirizzo www.infocamere.it/Movimprese.

 

Il Bilancio Dei Territori

Il Mezzogiorno mette a segno l'incremento assoluto e relativo più consistente del trimestre, con un saldo di 11.542 imprese in più, seguito da Nord-Ovest (+8.438), dal Centro (+6.582) e dal Nord-Est (+5.844).

A livello regionale è la Lombardia a registrare la maggior crescita di imprese (+5.802), seguita dal Lazio (+4.226) e dalla Campania (+2.825). In termini relativi, sono 8 le regioni che registrano un tasso di crescita trimestrale superiore alla media nazionale (+0,55%): Sardegna (+0,82%), Lazio (+0,69%), Puglia (+0,66%), Valle d'Aosta (+0,64%), Trentino Alto Adige (+0,63%), Lombardia (+0,61%), Emilia Romagna (+0,59%) e Sicilia (+0,58%). Appena sopra la media nazionale la Toscana (0,48%).

 

Il Bilancio Dei Settori

Le Costruzioni mantengono un ritmo di crescita sostenuto anche in questo trimestre con 8.548 imprese in più e una variazione dell'1,02%. La ripresa del settore turistico a ridosso della pausa estiva è accompagnata da un saldo attivo delle imprese che operano nelle Attività di alloggio e ristorazione (+4.026 la variazione assoluta, +0,88% quella percentuale). Anche le Attività professionali, scientifiche e tecniche mettono a segno nel trimestre un incremento cospicuo di 3.712 unità, pari al +1,59% in termini percentuali. Quest'ultimo settore mostra la variazione percentuale più consistente, seguito dall'Istruzione (+1,24%) e dalle Attività artistiche sportive e di intrattenimento (+1,15%).

  

Nuovi incentivi alla ricerca

E' di 45 milioni di euro la dotazione iniziale che il ministero dello Sviluppo economico assicura sul Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, istituito con il decreto interministeriale 6.12.2021 le cui modalità e termini di presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti sono stati resi noti con il decreto direttoriale 24.06.2022

 

A partire dal 21 settembre 2022 le imprese e i centri di ricerca pubblici o privati, anche in forma congiunta tra loro, potranno richiedere agevolazioni per realizzare progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0. Per facilitare la predisposizione della domanda è stata inoltre prevista, dal 14 settembre, una fase di precompilazione che consentirà di avviare l'inserimento della documentazione sulla piattaforma online.

Il fondo consente di agevolare spese e costi (minimo 500 mila fino ad un massimo di 2 milioni di euro) nei settori strategici prioritari dell'industria e del settore manifatturiero, sistema educativo, agroalimentare, salute, ambiente e infrastrutture, cultura e turismo, logistica e mobilità, sicurezza e tecnologie dell'informazione, aerospazio.

La domanda di agevolazione deve essere presentata in forma esclusivamente telematica utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel Italia (www.infratelitalia.it), mediante la piattaforma dedicata all'iniziativa.

 

Per maggiori informazioni sulla compilazione e presentazione della domanda è possibile usufruire dell'assistenza di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di commercio di Firenze scrivendo a finanza@promofirenze.it o chiamando i numeri 055/2671626-617. 

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