L'ARBITRATO
LA NORMATIVA
La legge di riforma delle Camere di Commercio (L. 580/93) ha previsto l'istituzione del servizio di arbitrato presso ogni Camera di Commercio al fine di risolvere le liti tra consumatore e impresa e le controversie tra imprese.
Successivamente il legislatore è intervenuto in più occasioni per specificare la competenza camerale in materia di ricorso alla strumento dell'arbitrato; di particolare interesse sono:
- per le controversie tra consumatore e impresa:
- L. 481/95 ("Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità. Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità.");
- L. 281/98 ("Disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti");
- Legge quadro sul turismo (L.135/2001).
- per le controversie tra imprese:
- L. 192/98 ("Disciplina della subfornitura nelle attività produttive").
CHE COSA E'?
Che cosa è l'arbitrato?
E' un mezzo di risoluzione delle controversie alternativo rispetto al giudizio ordinario.
Presupposto per poter ricorrere all'arbitrato è l'accordo fra le parti (espresso con un apposito compromesso o previsto in una clausola compromissoria inserita nel contratto) di demandare la decisione a terze persone di loro fiducia (arbitri), anzichè all'autorità giudiziaria.
Nel caso che l'arbitrato sia gestito dalla Camera di Commercio, si parla di "arbitrato amministrato dalla Camera di Commercio".
Quali tipi di controversie possono essere oggetto di arbitrato amministrato?
Qualsiasi controversia di natura commerciale insorta:
- tra un consumatore e un'impresa;
- tra imprese.
Nella pratica il ricorso al giudizio arbitrale tende a espandersi soprattutto per le controversie di significativo rilievo economico.
Quali sono i vantaggi dell'arbitrato amministrato?
- Economicità (il tariffario può essere richiesto alla propria Camera di Commercio)
- Rapidità (la decisione si ottiene in tempi molto brevi)
- Riservatezza
- Competenza tecnica dell'arbitro
Chi sono gli arbitri?
Sono persone iscritte nell'elenco degli Arbitri della Camera di Commercio, esperte nei settori economico-giuridici e che hanno ricevuto un'apposita formazione per la gestione delle procedure arbitrali.
Che valore ha la decisione che gli arbitri emettono al termine del procedimento?
Dipende dal tipo di arbitrato, la cui scelta è rimessa alla volontà delle parti:
- arbitrato rituale: se le parti hanno scelto questo tipo di arbitrato, significa che desiderano che la decisione degli arbitri (che prende il nome di lodo) possa acquistare efficacia di sentenza. La decisione degli arbitri, infatti, in questo caso acquista efficacia di sentenza in seguito al deposito presso la cancelleria del tribunale e alla pronuncia da parte del tribunale di un decreto di esecutività, dopo un controllo che investe solamente la regolarità formale del lodo;
- arbitrato irrituale: se le parti hanno scelto questo tipo di arbitrato, significa che vogliono che la decisione degli arbitri abbia efficacia di contratto.
COME FUNZIONA
- LA PARTE PRESENTA LA DOMANDA DI ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA ARBITRALE ALLO SPORTELLO DI ARBITRATO ISTITUITO PRESSO OGNI CAMERA DI COMMERCIO;
- LA SEGRETERIA DEL SERVIZIO DI ARBITRATO INVITA LA CONTROPARTE A PRESENTARE LA REPLICA;
- SI PROCEDE ALLA NOMINA DELL'ARBITRO O DEGLI ARBITRI (a seconda che le parti abbiano deciso che la controversia sia decisa da un solo arbitro o da un collegio di tre o più arbitri, purché in numero dispari);
- UNA VOLTA CHE L'ARBITRO O GLI ARBITRI HANNO ACCETTATO L'INCARICO, VIENE FISSATA LA PRIMA RIUNIONE;
- NEL PRIMO INCONTRO GLI ARBITRI TENTANO LA CONCILIAZIONE DELLE PARTI;
- SE IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE FALLISCE, INIZIA IL VERO E PROPRIO PROCEDIMENTO DI ARBITRATO, che si concluderà entro massimo 180 gg. dall'accettazione dell'incarico da parte degli arbitri.
PER INFORMAZIONI
Rivolgersi a:
UNIONCAMERE TOSCANA
Via lorenzo il Magnifico 24 - 50129 Firenze
Ufficio Giuridico e Coordinamento del servizio di conciliazione, di arbitrato e di regolazione del mercato del sistema camerale toscano
Avv. Alberto Donnini
tel.055/ 4688252 fax 055 / 46884052
e-mail:
alberto.donnini@tos.camcom.it oppure rivolgersi all'Ufficio di Conciliazione e di Arbitrato della propria Camera di Commercio
CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO
Viale Giotto, 4 - 52100 AREZZO -
Dott.ssa Isabella Bietolini
TEL 0575/303868 FAX 0575/300953
e-mail:
isabella.bietolini@ar.camcom.it
CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE
P.zza dei Giudici, 3 - 50122 FIRENZE -
Dott.ssa Maria Tesi
TEL 055/2795266- 2795295 - 2795372 FAX 055/2795244
e-mail:
regolazione.mercato@fi.camcom.it
camera.arbitrale@fi.camcom.it
CAMERA DI COMMERCIO DI GROSSETO
Via Irlanda, 4 - 58100 GROSSETO -
Dott.Alberto Zaccherotti
TEL 0564/456092 FAX 0564/456092
e-mail:
alberto.zaccherotti@gr.camcom.it