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  Conciliazione on line, il modello toscano al lavoro per lo standard europeo

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C o m u n i c a t o s ta m p a

Firenze, 8 luglio 2008                La giustizia è probabilmente il settore meno coinvolto nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione italiana. Questo è ciò che afferma l'Istituto di ricerca sui sistemi giudiziari (Irsig) del Cnr di Bologna.

L'e-justice porterebbe infatti ad un'immediata accelerazione delle cause di almeno il 20%, con un recupero di efficienza nei servizi di cancelleria del 30-40%.
All'estero il quadro è invece completamente diverso: sono molti i casi di successo che integrano i servizi elettronici nel campo della giustizia come ad esempio in Inghilterra e nel Galles, dove il Money Claim On-Line permette, tramite un apposito data-base, di ottenere un decreto ingiuntivo on line.
Incentivare il ricorso a forme di risoluzione extragiudiziale delle controversie in forma telematica è una strada da percorrere per innovare il sistema giudiziale. Molti servizi On-line Dispute Resolution (ODR) sono stati elaborati per permettere ai consumatori e ad altri potenziali utenti di servirsi di risorse alternative per risolvere le controversie. ADR (l'acronimo dell'espressione inglese Alternative Dispute Resolution) è una procedura per sistemare e chiudere una controversia in via amichevole, extragiudiziale, ed è una metodologia mediante la quale conflitti legali e dispute vengono risolti attraverso negoziati e trattative, conciliazioni, mediazioni e arbitrati.
In Europa, molti sono i sistemi di risoluzione alternativa delle controversie on-line messi a punto soprattutto a livello nazionale e regionale da Camere di commercio o altri enti ed utilizzati con più o meno successo.
Per tentare di dare impulso all'utilizzo di questo strumento di risoluzione delle controversie on line, l'ufficio di Bruxelles di Unioncamere Toscana ha elaborato e proposto al Comitato europeo di normalizzazione (CEN ) ed alla DG Imprese, supportato da Eurochambres, dal CMAP (Centre de Médiation et arbitrage del Paris) e da un' Associazione dei Consumatori, un progetto per la realizzazione di un Workshop STAND-ODR ("Standardization of On-line Dispute Resolution tools") per una interazione dei vari sistemi di On line Dispute Resolution esistenti. Le attività di STAND-ODR si concentreranno sull'analisi dei vari sistemi ODR esistenti in Europa e sull'eventuale possibilità di standardizzazione ed eventuale omogeneità di utilizzo sia a livello linguistico che di interazione tecnologico-informatica sulla base di modelli decisionali comuni, studiati da un apposito team di esperti selezionati, a cui un rappresentante di Firenze Tecnologia è stato chiamato a partecipare.
Firenze Tecnologia è in effetti uno dei maggiori promotori di ODR in Italia con la soluzione CONCILIA on line, distribuita a Camere di Commercio e Corecom regionali.
Il servizio "Concilia on Line", fornito da Firenze Tecnologia e adottato da quasi tutte le Camere di Commercio toscane, permette all'utente di accedere al servizio da un qualsiasi postazione (casa, ufficio, ecc..) semplicemente collegandosi tramite internet, all'apposita pagina dei siti web camerali. Il tentativo di conciliazione avviene in un'area riservata a cui possono accedere solo le parti, il conciliatore ed il responsabile del servizio, tutelando così la privacy dei soggetti coinvolti.
I lavori del progetto STAND-ODR si concluderanno nella primavera del 2009 con la messa a punto di un CEN Workshop Agreement (CWA), contenente un'analisi dei vari sistemi ODR esistenti in Europa e l'eventuale possibilità di standardizzare ed, eventualmente, omogeneizzarne l'utilizzo, non solo a livello linguistico, ma anche in vista di un'interazione tecnologico-informatica, che possa colmare le attuali lacune d'interoperabilità di tali sistemi.
Il documento finale sarà presentato alla Commissione europea, come suggerimento e proposta per una valorizzazione e semplificazione di utilizzo di questo fondamentale strumento extra-giudiziale impiegato tramite Internet.

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