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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  12 -  venerdì 30 marzo 2007 - anno  6
Attività Istituzionale
Il punto di vista di Pacini sul fabbisogno formativo delle aziende artigiane calzaturiere
Il Presidente PaciniE' stata presentata il 26 marzo scorso - nel corso di una conferenza stampa organizzata da Unioncamere Toscana - la ricerca "Le aziende artigiane conciarie e calzaturiere: un'analisi dei fabbisogni formativi in Toscana", curata dall'Osservatorio Regionale Toscano sull'Artigianato.
"La ricerca evidenzia come il sistema artigiano della concia e delle calzature toscano rappresenti un patrimonio di conoscenze che si è arricchito nel tempo e che è necessario non disperdere. Ha commentato Pierfrancesco Pacini, Presidente di Unioncamere Toscana - Se dal lato produttivo le imprese sembrano ancora in grado di formare internamente buona parte delle figure professionali necessarie, è fondamentale per i nostri imprenditori acquisire alcune conoscenze manageriali diventate ormai essenziali anche per le piccole realtà artigiane. La formazione rappresenta il primo fondamentale strumento per garantire alle imprese la crescita e quindi la capacità di competere. Questo vale per le grandi e soprattutto per le microimprese che hanno bisogno di svilupparsi e crescere dimensionalmente.
Preoccupa a questo proposito rilevare come il 70% degli imprenditori, senz'altro provati da anni di forte crisi del settore e da una scarsa valenza attribuita alla formazione classica in aula, non reputi necessario partecipare o far partecipare i propri familiari a iniziative di carattere formativo. Qui ritroviamo il problema del passaggio generazionale. Bisogna assolutamente invertire questa tendenza - ha concluso Pacini - coinvolgendo quanto più possibile le imprese e ricorrendo anche a modalità "non convenzionali" di formazione manageriale come ad esempio le tavole rotonde a cui far partecipare imprenditori di successo e nelle quali far convergere esperti del settore moda, consulenti e docenti di materie aziendali e giuridiche".
Nel suo intervento di saluto, il Vice Segretario Generale dell'Unione, Enrico Ciabatti, oltre a presentare l'iniziativa come un'indagine di ampio "respiro" per i temi analizzati, bel al di là di quanto il titolo stesso indichi, ha così sintetizzato i principali messaggi che si possino evincere:
  • Al di là degli obiettivi politici stabiliti nelle Conferenze di Lisbona e Barcellona, questa indagine ci indica che la sensibilità degli inprenditori artigiani dei settori in essere sulla formazione, sia propria che dei dipendenti, è bassa. C'é sicuramente uno scollamento tra i due indirizzi.
  • "Il saper fare tecnico" che è una nostra forte competenza distintiva, seppur necessario, oggi non basta più, neppure per le micro imprese artigiane, mentre c'é necessità di acquisire competenze manageriali per crescere innovando ed essere più competitivi.
  • Gli imprenditori che comprendono il valore della formazione hanno un approccio "innovativo", non limitato ai soli temi "tecnici", ma anche ad aspetti più trasversali quali ad esempio il clima aziendale o la leadership.

Una Country Presentation sulle opportunità di investimento in Romania
L'economia romena ha registrato quest'anno una crescita pari a circa il 7%, a fronte di un tasso annuo di inflazione che si è attestato al 5%. Secondo una recente relazione della Banca Mondiale, nel periodo 2005 - 2006, la Romania ha fatto importanti progressi per quanto riguarda le semplificazioni nelle procedure burocratiche relative alla costituzione di società, l'assunzione di personale, le aperture di credito bancario e la tutela degli investitori. Secondo la stessa relazione, uno dei principali effetti di queste riforme sarà il posizionamento della Romania fra i primi 50 paesi a livello mondiale per la presenza di condizioni favorevoli per lo sviluppo delle attività economiche.
In tale contesto è nata l'idea di patrocinare una "Country Presentation" sulle opportunità di investimento in Romania, che vedrà l'autorevole partecipazione di autorità romene e e con la testimonianza di importanti imprenditori che già operano in quel Paese. l'evento si svolgerà il 13 aprile prossimo nella sede di Toscana Promozione.
Il nutrito programma prevede tra l'altro gli interventi di VARUJAN VOSGANIAN - Ministro dell'Economia Rumeno e  CRISTIAN COLTEANU Ambasciatore della Romania; AMBROGIO BRENNA - Assessore Regionale alle Attività Produttive; FRANCO SCORTECCI - Vice Presidente di Unioncamere Toscana; ROBERTO PUCCI - Direttore di Toscana Promozione e VASCO GALGANI - Presidente di Promofirenze.

DOCUMENTI ALLEGATI
Ancora una successo toscano alla XV edizione del Concorso Nazionale "Ercole Olivario"
Continua il successo degli oli extravergini di oliva di qualità toscani al Concorso Nazionale per la valorizzazione delle eccellenze olearie italiane Ercole Olivario, la cui edizione 2007 si è conclusa lo scorso sabato 24 marzo a Spoleto.
L'olio extravergine di oliva della Azienda Agricola Il Casalone di San Casciano Val di Pesa (FI) si è aggiudicato infatti il primo posto nella tipologia del Fruttato Medio, mentre il Frantoio Franci di Montenero d'Orcia (GR) è risultato vincitore del Premio Speciale "Amphora Olearia", che viene assegnato alla confezione che presenta la migliore e più completa etichetta.
L'Ercole Olivario, promosso da Unioncamere Italiana, MIPAAF, CNO, UNAPROL, UNASCO e patrocinato da Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri delle Attività Produttive e dell'Economia, è il concorso nazionale più prestigioso dedicato all'olio extravergine di oliva di qualità made in Italy. All'edizione 2007 hanno partecipato complessivamente 315 oli provenienti da 16 regioni italiane e, espletate le selezioni regionali, gli 83 oli finalisti sono stati esaminati da una giura nazionale composta da 16 assaggiatori, iscritti nell'elenco nazionale di tecnici ed esperti degli oli di oliva extravergini e vergini, che ha eletto i 12 migliori.
Gli oli vincitori di questa edizione saranno presentati sui mercati dell'Est e del Nord Europa (Ungheria, Belgio, Olanda e Lussemburgo) grazie ad un progetto di promozione in cui sono coinvolti Unioncamere italiana ed ICE, curato dalla Camera di Commercio di Perugia, organizzatrice del premio.

Attività Studi & Ricerche
Cuoio e calzature: serve formazione manageriale
E' quanto emerge da una mirata ricerca dell’Osservatorio Regionale sull’Artigianato
Le aziende artigiane della filiera toscana cuoio-calzature, uno dei più importanti comparti dell'economia regionale, sono deboli negli aspetti "gestionali" ma dispongono di uno straordinario "saper fare tecnico".
È su questo patrimonio che si deve far leva favorendo, al contempo, uno sviluppo di competenze gestionali e manageriali, come marketing, logistica, controllo della qualità e un più spiccato orientamento all'internazionalizzazione.
Tuttavia, la larghissima parte degli imprenditori artigiani del settore (quasi il 70%) non attribuisce molta importanza alla propria formazione, se non a quella di stampo strettamente tecnico-produttivo effettuata all'interno dell'impresa che tra l'altro è la modalità preferita per i propri dipendenti (il 60,5%).
Sono le conclusioni alle quali è giunta la ricerca dell'Osservatorio Regionale Toscano sull'Artigianato, relativa ai fabbisogni formativi delle aziende artigiane conciarie e calzaturiere in Toscana, condotta dal dipartimento Economia Aziendale dell'Università di Pisa.
Uno studio che ha preso in analisi un campione di 129 aziende artigiane operanti nelle diverse fasi della filiera (dalla concia al calzaturificio passando per la modelleria e per le altre fasi della lavorazione) e 7 imprese leader del settore. Un comparto che si concentra nelle province di Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia ed Arezzo, dove si trovano anche importanti sistemi distrettuali legati al settore.
Il settore calzaturiero toscano, lo ricordiamo, occupa il secondo posto tra le principali regioni "calzaturiere" italiane per numero di imprese attive (circa 2.500) ma presenta una dimensione media d'impresa ridotta: nella fascia 1-49 addetti si concentra più del 70% delle aziende toscane. Il comparto ha attraversato un momento di forte difficoltà e ha visto ridurre l'export (di circa un quarto dal 2001 al 2005), il giro d'affari ed il numero di imprese, manifestando le criticità maggiori proprio nella componente artigiana.
Il settore conciario toscano si colloca al primo posto fra le regioni italiane per numero di aziende attive ed al secondo posto per valore della produzione e numero di addetti, con una dimensione media d'impresa di 8,4 addetti. Come per il calzaturiero la concia artigiana mostra forti difficoltà anche se, recentemente, si assiste ad un recupero (+2,3% il fatturato artigiano della concia e +0,9% quello del calzaturiero nel 2006).
Secondo la ricerca, i settori conciario e calzaturiero toscano mostrano significative differenze a livello tecnico-produttivo, formativo e in relazione alla situazione competitiva congiunturale evidenziando la necessità di sviluppare competenze "incrociate" tra produzione del cuoio e di calzature per ridurre il time to market, la difettosità e gli sprechi derivanti dalla lavorazione.
Di fronte alle difficoltà, gran parte delle imprese conciarie hanno cercato nuovi sbocchi all'estero e verso altre tipologie produttive, alimentando un processo, ancora non concluso, di concentrazione, sviluppo dimensionale e di delocalizzazione di alcune fasi produttive.
Il comparto calzaturiero, invece, ha reagito con maggiore ritardo, con nette differenze tra le diverse tipologie di lavorazione: grave per la maggior parte dei tomaifici (pressati da una forte concorrenza internazionale), migliore per le modellerie/studi di progettazione e per parte dei produttori di componenti (fasi che incorporano un più elevato valore aggiunto), mentre appare più diversificata la situazione per i calzaturifici.
I problemi formativi sono attenuati, specie quelli di natura tecnica, nel settore conciario, grazie alla più prolungata esperienza maturata dalle strutture formative (principalmente il Po.Te.Co.), alla maggiore vicinanza territoriale tra le aziende della filiera e alla presenza di un "vero distretto" come quello di S.Croce. Per il settore calzaturiero la situazione è, invece, assai meno evoluta e si sente pertanto la necessità di valorizzare le iniziative attualmente presenti sul territorio (ad esempio il Ce.se.ca.).
La scarsa propensione degli imprenditori artigiani ad aderire personalmente o a far partecipare propri familiari o dipendenti a corsi di formazione è un dato di fatto che emerge dalla ricerca tanto rispetto allo sviluppo di competenze gestionali e manageriali quanto, ma in misura minore, per talune competenze tecnico-produttive. Pertanto, secondo lo studio, il problema centrale di ogni iniziativa formativa deve essere quello di mobilitare le aziende attraverso una migliore circolazione dell'informazione e al ricorso a modalità "non convenzionali" di formazione: vale a dire diverse dai corsi strutturati in aula. Per la formazione manageriale, ad esempio, i ricercatori suggeriscono l'attivazione di "relazioni" con soggetti potenzialmente utili ai fini di sviluppare opportunità di business o dalla possibilità di interfacciarsi con imprenditori di successo non direttamente competitori ed esperti di settore.
Per quanto riguarda la formazione tecnica i ricercatori ravvisano la necessità di interventi "di sistema" per valorizzare i mestieri artigiani. È evidente infatti che alcune attività possono ancor oggi costituire opportunità interessanti per i giovani: alcuni mestieri tecnici di alto livello per il conciario, i mestieri legati alla creatività ed allo stile, quelli connessi ai processi di internazionalizzazione, di valorizzazione del prodotto, di comunicazione e marketing o legate alle produzioni su misura di qualità. Tuttavia, il posizionamento competitivo e l'assetto produttivo di molte aziende calzaturiere e conciarie toscane è ancora inadeguato e a livello complessivo il rinnovamento, che necessariamente passerà attraverso ulteriori fasi di scrematura, è legato in larga misura alle abilità imprenditoriali.
Dalle interviste ai testimoni privilegiati, imprenditori industriali e artigiani, emerge la necessità di favorire l'attitudine all'innovazione imprenditoriale, lo sviluppo di buone pratiche di governance ed alcune competenze manageriali di area funzionale divenute ormai fondamentali anche per le piccole aziende artigiane. Non tutte devono però essere sviluppate internamente alle aziende ma, in relazione alle caratteristiche dimensionali e strategiche delle aziende artigiane, devono essere sviluppate a livello di filiera. In particolare, nelle aziende artigiane che non hanno una massa critica adeguata, alcune competenze (controllo di qualità, strumenti di tutela della proprietà intellettuale ecc.) possono essere condivise con altre realtà e/o gestite da strutture di metamanagement. Anche in questi casi è necessaria però una specifica maturazione manageriale e la piena consapevolezza dell'importanza delle competenze non strettamente tecniche.
Una valida azione di politica industriale dovrebbe, quindi, orientarsi a favorire non tanto la nascita e lo sviluppo dell'imprenditorialità calzaturiera e conciaria come tale, quanto la nascita e lo sviluppo di "buona" imprenditorialità dotata anche di competenze manageriali e di una chiara visione dei cambiamenti in corso nella competizione globale e consapevole della impossibilità di competere sui costi con le produzioni delocalizzate.

Notizie dal mondo camerale
Prato - 34 imprese in missione in Cina

Logo della Camera pratese

Un grande evento per far conoscere Prato e le sue eccellenze al mercato cinese, per agevolare i contatti tra le nostre imprese e i compratori asiatici. E' questa la finalità di "Prato, Italian excellence", l'evento realizzato dalla Camera di Commercio di Prato con il contributo di Toscana Promozione, che si è tenuto a Shangai il 27 marzo scorso.
Sono stati oltre 200 gli imprenditori cinesi che hanno preso parte all'evento "Prato, Italian excellence" organizzato dalla Camera di Commercio, con il contributo di Toscana Promozione, che si e' svolto oggi a Shangai nella prestigiosa cornice dell'hotel Regent.
Per presentare le produzioni del territorio e' stato steso un tappeto di duemila rose rosse. Sono state infatti le rose a fare da scenario ai quattro appuntamenti che hanno preso forma nel corso dell'intera giornata. Il pomeriggio e' iniziato con un seminario sulle tendenze moda tenuto dal direttore del Polimoda Philip Taylor e da Diane Baker, al quale hanno preso parte 80 persone, molte delle quali studenti delle scuole di moda. E' poi seguita una conferenza stampa di presentazione del territorio ai media cinesi, con la presenza di 25 giornalisti.
L'evento centrale della sfilata e' stata la mostra statica allestita con i prodotti delle 30 aziende che hanno messo a disposizione i propri prodotti.
Gli abiti di Sasch, Patrizia Pepe, Sundek, Le Bonitas, sono stati indossati da modelli che hanno animato la mostra suddivisa in tre sezioni: fashion, design, food. Accanto ai nomi noti erano presenti altre aziende di abbigliamento che hanno attirato l'attenzione dei buyer presenti. Anche il Luminex non e' passato inosservato e ci sono state delle richieste di contatti. La produzione di biscotti pratese, rappresentata da Mattei, Forno Steno e Amari in Carmignano, ha colpito un importatore cinese che ha chiesto di entrare in contatto con le imprese. E poi Gori di Linea Mediterranea ha cucinato sul momento sia il riso che il Kamut, facendolo assaggiare ai presenti.
La serata e' poi proseguita con la sfilata di moda degli abiti del Polimoda, che ha perceduto la cena di gala con prodotti italiani e annaffiata dal vino di Carmignano. Una vetrina, quindi, a 360 gradi della produzione pratese che ha riscosso un notevole interesse. A tutti i partecipanti e' stato poi conegnato un catalogo con i riferimenti delle aziende in esposizione, per agevolare i contati, e una presentazione del territorio accompagnata da un filmato in Dvd di un quarto d'ora.
"Un evento importante per dare il modo alle nostre imprese di approcciare il mercato cinese, facendo leva anche sul marketing territoriale e sul made in Italy - commenta Luca Rinfreschi, presidente della Camera di Commercio di Prato - I cinesi subiscono infatti il fascino del nostro stile di vita e in questo modo siamo riusciti a creare un ambiente suggestivo che puo' anche rendere piu' facile fare affari".
La missione della Camera di Commercio di Prato è continuata il 28 ed il 29 marzo con due giorni dedicati al meccanitessile nel corso della quale le 4 imprese pratesi del settore al seguito della missione hanno potuto contattare gli operatori cinesi interesati ai macchinari prodotti sul nostro territorio.

Firenze - "A basso impatto ossidativo" l'impianto sperimentale che fa vincere l'Ercole Olivario 2007

Logo della Camera fiorentina

Grazie agli studi condotti dal Laboratorio chimico merceologico della Camera di Commercio di Firenze è stato elaborato un impianto per estrazione dell'olio extravergine d'oliva che, in forma sperimentale, è stato realizzato a San Casciano in Val di Pesa.
Sabato scorso, a Spoleto si è concluso il Concorso Nazionale Ercole Olivario 2007 per i migliori olii extravergine d'oliva italiani con la proclamazione delle aziende vincitrici. Tra queste per la categoria Fruttato medio ha avuto il primo premio l'Azienda Agricola Il Casalone di Rolando Vignoli di San Casciano in Val di Pesa che ha prodotto l'olio vincitore utilizzando proprio l'impianto sperimentale del Laboratorio Chimico Merceologico della Camera di Commercio di Firenze.Inoltre tra gli oli Toscani

Pistoia - "Transazioni immobiliari: adempimenti, tassazione e accertamento"

Logo della Camera di Pistoia

Se c'è un settore che nel corso del 2006 ha vissuto una vera e propria "rivoluzione normativa", questo è il settore immobiliare.
Profonde modifiche all'intero sistema della tassazione degli atti immobiliari sono state operate dal D.L. 223/06, la c.d. manovrabis. Ulteriori variazioni sono poi intervenutte con il collegato fiscale - D.L. 269/06 - e con l'emanaizone della Legge Finnaziaria 2007, la n.296/06.
In questo ambito, la giornata di studio che si è svolta il 29 marzo scorso, ha avuto lo scopo di esaminare i nuovi scenari che si pongono agli operaotri professionisti, imprenditori, acquirenti.
In particolare sono stati approfonditi i nuovi obblighi contrattuali in materia di trasferimenti immobiliari quali la "tracciabilità dei pagamenti effettuati", l'indicazione in atto dell'eventuale intermediario, precisandone le generalità ed il compenso, le nuove metodologie di determinazione e accertamento del valore dichiarato sulla base del c.d. valore normale. E' stato fatto inoltre un necessario riepilogo delle nuove disposizioni relative alle c.d. società di comodo - spesso società di gestione immobiliare - nonché alla reintroduzione delle imposte di successione e donazioni per le quali gli immobili sono uno dei più frequenti elementi che concorrono alla formazione delle relative basi imponibili.

Il tutto con l'intervento di qualificati operatori professionali, notai, commercialisti, geometri, e con il contributo dei funzionari dell'Agenzia del Territorio e della stessa Agenzia delle Entrate, chiamati, anche questi ultimi, a cimentarsi con i nuovi metodi di accertamento del valore dichiarato negli atti di trasferimento immobiliare. 


Siena - Contributi alle madri imprenditrici per le spese sostenute per asili nido

Logo della Camera pratese

La Camera di Commercio di Siena concede contributi alle imprenditrici madri per le spese sostenute per asili nido. L'iniziativa è stata ideata dal Comitato per l'Imprenditoria Femminile dell'Ente Camerale 3 verrà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 4 aprile 2007 alle ore 12,00 nella Sala Consiliare della Camera di Commercio senese.
Interverranno alla presentazione Vittorio Galgani, Presidente della Camera di Commercio di Siena e Susanna Rinaldi, Presidente del Comitato per l'Imprenditoria Femminile.

 


Pisa - "Il CRM nell’ambito dell’efficienza, efficacia della comunicazione e dell’informazione per le imprese"
I logo della Camera pisana
Se il bilancio si dovesse misurare dal consenso e dal gradimento riscosso, l'incontro annuale promosso il 22 ed il 23 marzo scorsi a Pisa da Unioncamere e Retecamere in collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa, è stato senza dubbio un successone.
I Segretari Generali provenienti dalle diverse Camere nazionali si sono dati appuntamento per un importante tema legato all'attività dell'Ente, la Comunicazione.
Il saluto del Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Pierfrancesco Pacini, ha evidenziato la soddisfazione di aver avuto l'opportunità di ospitare questa manifestazione e ha sottolineato il ruolo della Camera pisana nella elaborazione dei nuovi strumenti di comunicazione e delle proposte di assistenza e di incentivazione alle imprese come il Fondo Rotativo o il Premio all'innovazione.
"Il CRM nell'ambito dell'efficienza ed efficacia della comunicazione e dell'informazione per le imprese" è stato il leit motive di questa due giorni di full immersion che ha visto significativi contributi di rappresentanti nazionali e locali delle Camere.
Il CRM, acronimo di Customer Relationship Management, è uno strumento di cui si sono dotate le Camere le cui funzioni sono quella di "realizzare il database di tutti i contatti tra la Camera di Commercio e le imprese, creando una memoria organizzativa unitaria, valida per le 103 Camere presenti sul territorio nazionale. Differenziare le aziende in base al loro fabbisogno informativo e formativo. Avviare campagne di comunicazione segmentate e tarate sulle esigenze specifiche delle piccole e medie imprese..". Attorno ad esso e alle sue evoluzioni tecniche e contenutistiche e più in generale sul ruolo dell'informazione e della comunicazione si sono confrontati i rappresentanti delle Camere di Commercio mettendo in luce i notevoli progressi fatti nel corso di questi anni ma anche analizzando quelle che ancora continuano ad essere le criticità di un dialogo che possa risultare quanto più esteso, capillare e rispondente davvero alle esigenze "on demand" che le imprese, specie le più piccole, possono avere.
In questo senso le esperienze maturale da ogni singola Camera di Commercio sono state proposte all'attenzione dei presenti e analizzate per verificare la possibilità di acquisire elementi utili per ottimizzare e personalizzare un servizio delicato ma essenziale com'è quello dell'informazione alle imprese e ai soggetti interessati.
La relazione della dr.ssa Cristiana Bruni, Segretario Cenerale della Camera di Commercio di Pisa, ha costituito uno degli elementi di approfondimento della tavola rotonda conclusiva: l'esperienza pisana, tra le prime ad aderire al progetto e a seguirne propositivamente l'evoluzione, ha messo in luce la necessità di rapide evoluzioni del sistema di comunicazione e l'importanza di uno stretto contatto "condiviso" tra l'Ente Camerale e le imprese, i professionisti e quanti, anche per motivi occasionali, si trovano ad interagire con la Camera.
Agli ospiti la Camera di Commercio di Pisa ha offerto anche l'opportunità di conoscere le bellezze artistiche della città con una visita guidata al Complesso monumentale della Piazza del Duomo e quelle culinarie con una cena a base di prodotti tipici locali

Pistoia - Bandi per la costituzione di elenchi dai quali attingere con procedura di mobilità volontaria

Logo della Camera di PistoiaLa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pistoia intende costituire due elenchi di personale dipendente da Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 che siano soggette a un regime di limitazione delle assunzioni di personale a tempo indeterminato, dal quale attingere per mobilità ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 165/2001 e dell'art. 1, comma 47, della L. 311/2004 per la copertura, rispettivamente, di eventuali posti di cat. D (profili con livello di ingresso D1) e di cat. C del CCNL del comparto Regioni - Autonomie locali che si rendessero disponibili fino alla data del 31.12.2008.
Le domande, redatte sugli appositi moduli allegati ai bandi e corredate di curriculum vitae, dovranno pervenire alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Pistoia entro e non oltre il 30 aprile 2007.


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
16 febbraio - 30 marzo Camera di Commercio Lucca Corso di Formazione"L’arbitrato: fondamenti e tecniche"
26 - 30 marzo Unioncamere Toscana Percorso formativo sui "brevetti"
30 marzo Camera di Commercio Lucca Convegno “Il credito alle imprese e le politiche regionali di sostegno: strumenti e opportunità”
30 marzo Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Subfornitura artigiana nel comparto moda"
30 marzo Unioncamere Toscana Riunione del Comitato di Coordinamento dell’Osservatorio Regionale sull’Artigianato
2 aprile Camera di Commercio Prato “Istantanee dal mondo del lavoro” - Ultima serata
3 aprile Unioncamere Toscana Riunione degli "Scenari Macroeconomici"
4 aprile Camera di Commercio Siena Conferenza Stampa sui contributi concessi alle imprenditrici madri per le spese sostenute per asili nido
4 aprile Unioncame Toscana Riunione dei Referenti Camerali "Vetrina Toscana"
13 aprile Unioncamere Toscana "Country Presentation" sulle opportunità di investimento in Romania
16 aprile Camera di commercio Lucca Seminario “E-commerce: aspetti legali e contrattuali”
16 aprile Logistica Toscana Assemblea dei Soci
16 aprile Unioncamere Toscana Consiglio di Amministrazione
16 - 20 aprile Lucca Promos Architetti Russi in delegazione
17 aprile Camera di Commercio Arezzo Presentazione del Rapporto “Il terzo settore in provincia di Arezzo”
17 aprile Unioncamere Toscana Talk Show "Artigianato tra Arte, Design e Architettura"
18 aprile Camera di Commercio Massa-Carrara Evento Conviviale a Strasburgo
19 aprile C.R.A.T. Riunione della Commissione Regionale per l'Artigianato Toscano
20 aprile Unioncamere Toscana Convegno “Quali strategie per la promozione e lo sviluppo della filiera agro - alimentare toscana"
20 aprile - 1 maggio Camera di Commercio Livorno Trofeo Accademia Navale
4 maggio Camera di Commercio Arezzo Convegno “E78 E45, Le vie dello sviluppo”
7 maggio Camera di Commercio Lucca Corso “Impariamo a degustare l’olio”
8 maggio Unioncamere Toscana Riunione del Gruppo di lavoro "Agroalimentare"
8 maggio Comprensorio del cuoio Convegno “Sportello unico alle attività produttive; Semplificazione amministrativa e innovazione tecnologica; Disegno di legge Bersani e legislazioni regionali”
10 maggio Camera di Commercio Livorno Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Massa-Carrara Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Grosseto Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Lucca Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Firenze Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Prato Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Pistoia Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Arezzo Giornata Nazionale dell'Economia
10 maggio Camera di Commercio Pisa Giornata Nazionale dell'Economia
14 maggio Unioncamere Toscana Comitato dei Segretari Generale
14 maggio - 14 giugno Camera di Commercio Pisa Corso di formazione per Arbitri - RINVIATO AL MESE DI SETTEMBRE -
15 maggio Firenze Tecnologia Corso di aggiornamento tecnico “La certificazione dei macchinari elettrici per il mercato nordamericano.”
17 maggio Camera di Commercio Firenze Presentazione della Ricerca "Un pannello di controllo strategico per la destinazione Firenze"
17 maggio Camera di Commercio Pistoia Conferenza Stampa "Percorsi di educazione e di riflessione pubblica"
18 maggio Unioncamere Toscana Firma del Protocollo d'Intesa “Per il monitoraggio e la competitività dell’imprenditoria cooperativa”
18 maggio Camera di Commercio Firenze Convegno “Basilea II e le cooperative. Il rapporto sistema creditizio/impresa”
21 maggio Camera di Commercio Grosseto Workshop l'agroalimentare ed i vini verso i paesi dell’area NAFTA
21 maggio Camera di Commercio Pistoia “Marketing territoriale Urbano Città di Montecatini Terme”
22 maggio Camera di Commercio Massa-Carrara Seminario "Il regime del deposito doganale e del deposito iva"
22 maggio Firenze Tecnologia Corso di aggiornamento tecnico “La gestione dei rischi nei dispositivi medici secondo la ISO 14971”
23 maggio Firenze Tecnologia Corso di aggiornamento tecnico “Nuova norma IEC 60601"
24 maggio Camera di Commercio Massa-Carrara Seminario "L’origine delle merci e le sue implicazioni operative"
24 maggio Camera di Commercio Pistoia Conferenza Stampa "Promuovere ed Accogliere" - RINVIATA -
25 maggio Camera di Commercio Siena Giornata Nazionale dell'Economia
25 - 27 maggio Camera di Commercio Firenze "Ruralia” - Mostra di ambiente, fauna, cultura e tempo libero
27 maggio Camera di Commercio Prato Conferenza Stampa sulla della nuova indagine congiunturale
28 maggio Camera di Commercio Grosseto Convegno “Il terzo settore in provincia di Grosseto”


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