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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  24 -  venerdì 27 giugno 2008 - anno  7
Attività Istituzionale
Approfondimenti sui marchi dei prodotti agroalimentari di qualità
L'intervento di Enrico Ciabatti

Enrico CiabattiSi è svolta il 12 ed il 13 giugno scorso alla Camera di Commercio di Pisa una seguitissima "due giorni" organizzata dalla stessa Camera di Commercio pisana in collaborazione con l'Ispettorato per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari (ICQ) ed Unioncamere Toscana, tesa ad approfondire un tema di grande attualità quale quello relativo all'utilizzo dei marchi che contraddistinguono i prodotti agroalimentari di qualità.

Nel corso del seminario è stata analizzata la normativa vigente in materia e sono stati esposti alcuni casi pratici oltre ad esperienze vissute sul campo, si è potuto così giungere, grazie anche al contributo di rappresentanti del modo accademico, ministeriale e della consulenza, ad un chiarimento sulla giurisprudenza e sulla competenza e priorità delle fonti di diritto tra le varie Istituzioni coinvolte, quali Comunità Europea, Stato, Regioni, Province e Camere di Commercio.
I lavori della prima giornata sono stati aperti da Enrico Ciabatti - Segretario Generale di Unioncamere Toscana - che, dopo aver salutato i partecipanti ai lavori, ha detto:
"Come i maestri di strategia aziendale ci insegnano, le imprese competono sostanzialmente con due strategie: la leadership di costo e la differenziazione del prodotto. Quest'ultima in particolare consiste nell'inserimento nel bene/servizio prodotto di un qualche cosa che appunto lo "differenzi" rispetto ai beni/servizi dei competitors. Tra gli strumenti di differenziazione non vi è dubbio che trovi risalto la cosiddetta "identità di marchio", cioè quel senso di conoscenza e di immedesimazione che i consumatori gli attribuiscono. L'identità di marchio è complessa e costosa da raggiungere ed una volta ottenuta, può bastare poco per distruggerne la reputazione.
Certamente l'identità di marchio è tipica delle imprese di maggiori dimensioni, essendo legata agli sforzi economici necessari per raggiungerla e mantenerla. Operazione che sfugge, per necessità di cose alla quasi totalità di nostre micro e piccole imprese, che come noto a tutti rappresentano ben oltre il 95% di tutte le imprese.
Come possono allora queste reagire alla competizione delle imprese più grandi che sembrerebbe sopra avanzarle e richiuderle in un oblio senza speranza ? Certamente quello dei marchi di identificazione d'origine ( o di prodotto o di processo) di un prodotto è una efficace e sostanzialmente poco onerosa strategia da condividere con altre imprese dalle medesime caratteristiche.
Vale però anche un'altra considerazione. L'internazionalizzazione e la successiva globalizzazione dei mercati ha portato con sé anche la creazione di numerosi prodotti "globali", cioè di prodotti che ritroviamo indistintamente in tutte le parti del mondo. Prodotti che con qualche eventuale lieve modifica copre le stesse esigenze di soddisfazione in tutti i supermercati (anche loro hanno un ruolo particolare nel processo in esame) di tutti le città di tutti gli stati del mondo. Questi processi portano inevitabilmente ad un depauperamento dei prodotti locali a favore dei prodotti "globali" con tutte le conseguenze sui piccoli produttori locali, incapaci di offrire prodotti che per quantità ed immagine trovino posto nella spesa delle famiglie italiane, americane, giapponesi, ecc.
Anche in questo caso come possono allora queste micro e piccole reagire alla competizione delle imprese più grandi che sembrerebbe sopra avanzarle e richiuderle in un oblio senza speranza ? Certamente quello dei marchi di identificazione d'origine (di prodotto o di processo) di un prodotto è una efficace e sostanzialmente poco onerosa strategia da condividere con altre imprese dalle medesime caratteristiche.
Allora quello dei marchi è un'esigenza economica (nel senso di strategia competitiva) di numerose imprese che altrimenti non sarebbero visibili e sarebbero quindi destinate ad un neppure tanto lento declino.
Però come sempre capita nei fatti economici "l'interesse pubblico" sottostante in termini di tutela della fede pubblica ha portato a farli diventare un fatto giuridico e un fatto amministrativo, con i controlli. Ciò soprattutto dopo la proliferazione di tipologie di marchi che il mercato ha inventato e di soggetti che si sono fatti artefici della loro proposizione: a cominciare dall'Unione Europea, passando per lo Stato, le Regioni, le Camere di Commercio stesse, gli Enti locali, fino naturalmente alle imprese con quelli volontari. Marchi che sono cresciuti enormemente come numero (qualcuno dice anche troppo), che portano ad una difficoltà di percezione del consumatore e quindi ad un'indifferenziazione del prodotto. Cioè l'opposto della strategia per cui sono nati. C'è inoltre chi li accusa di essere una barriera all'entrata e quindi di fare concorrenza sleale.
Anche i fatti che ormai da troppi giorni (penso alla Campania, ma anche alla nostra Toscana) leggiamo sui giornali, riguardanti prodotti che si fregiano dei riconoscimenti comunitari, fanno obiettivamente riflettere, sia come imprese "oneste" che subiscono un danno, sia come consumatori "inconsapevoli" che anch'essi subiscono un danno (economico sicuramente, ma talvolta anche nella salute), sia come Pubblica Amministrazione spesso "impotente".
Il convegno ha focalizzato l'attenzione sui marchi dei prodotti agroalimentari. Abbiamo escluso tutto quel mondo (in Europa ne esistono moltissimi) di valorizzazione dell'identità delle produzione non agroalimentare: ceramiche, arazzi, merletti, strumenti musicali, vetri e cristalli, lame, materie prime, ecc. Ritengo che anche questi prodotti, qualora abbiano le caratteristiche delle produzioni agroalimentari tipiche debbano avere la possibilità di fregiarsi di un riconoscimento. Riconoscimento che è oggi volontario (in Italia, mentre in altri paesi è giuridico). Con il collega Olivieri ed il Sistema camerale nazionale stiamo approfondendo la questione per cercare, auspicabilmente, di raccogliere il necessario consenso e portare una proposta di regolamentazione in sede comunitaria sulla falsa riga di quella alimentare. Vedremo se "son rose, fioriranno".
L'interesse sulla specifica materia del Sistema camerale in generale è molteplice:
  • promozionale: da numerosi anni portiamo avanti iniziative che hanno promosso il riconoscimento di prodotti alimentari (e non: penso al marmo di Carrara, al formaggio delle balze di Volterra, al marchio Agriqualità).
  • controlli: le Camere sono chiamate a fare numerosi controlli (prossimamente, alla stregua dei Consorzi di tutela dei vini, per alcune denominazioni che non hanno Consorzi sufficientemente strutturati.
  • amministrative in generali: con il rilascio a seguito delle denuncia uve, dei certificati di rivendicazioni dei vini a D.O.
Funzioni svolte nell'ottica della tutela del mercato e nello sviluppo dello stesso, che, è bene ricordarlo, non è limitato al solo mondo della produzione agricola, ma che coinvolge necessariamente anche il settore industriale/artigianale, quello del commercio e del turismo. I programmi targati "Vetrina Toscana" e "Vetrina Toscana a Tavola" con la ns. Regione si fregiano di marchi registrati per la valorizzazione dei canali di distribuzione (dettaglio e ristorazione) attraverso la vendita/consumo delle produzioni tipiche certificate della nostra Regione.
I soggetti invitati a questo tavolo, hanno ruoli diversi, competenze diverse ma la scelta fatta non è casuale le problematiche che saranno affrontate in questa due giorni coinvolgono ed interessano di fatto figure professionali differenti, e il tentativo è proprio quello di riuscire a chiarire e condividere non solo delle nozioni (concetto di marchio depositato e registrato, marchio collettivo , DOP, IGP) ma anche e soprattutto chiarire e condividere quali siano le norme da applicare e le procedure da seguire, quale sia il rapporto/il legame tra le diverse norme, quale sia il ruolo informativo e di controllo che soggetti coinvolti possono avere ed offrire al di là di quanto prevede la normativa in essere. E' auspicabile che da questo tavolo possa scaturire un modus operandi comune, una linea guida per gli addetti ai lavoro".

Verso una Rete Europea per un Turismo Sostenibile e Competitivo - L'esperienza toscana
l'intervento di Enrico Ciabatti

in primo piano Enrico Ciabatti e Andra Cardosi

Un "Patto per un turismo in Toscana sostenibile e competitivo", che consenta di ripensare l'offerta turistica secondo i principi dello sviluppo sostenibile e di attuare nella regione i principi e gli obiettivi dell'Agenda europea e del protocollo di intesa per una rete europea del turismo sostenibile e competitivo firmato a Firenze nel novembre 2007 in occasione di Euromeeting. Questa è la proposta lanciata dall'Assessore Regionale al Turismo, Cultura e Commercio Paolo Cocchi a tutti gli attori del sistema turistico regionale intervenuti il 25 giugno scorso al seminario di presentazione della nuova rete aperto da Francesco Ianniello, Capo dell'Unità Turismo della Commissione europea, che sta seguendo da vicino gli sviluppi del progetto.
Nella Tavola Rotonda dal titolo "Il percorso di sperimentazione in Toscana di modelli condivisi di misurazione dei fenomeni e di dialogo sociale", sviluppatasi nella seconda parte dell'incontro, ha partecipato Enrico Ciabatti in rappresentanza del Sistema camerale toscano che, dopo aver salutato gli intervenuti, ha detto:
"Trovo interessante la rete europea con le regioni della Catalogna in Spagna e PACA (Provenza-Alpi - Costa Azzurra) in Francia, entrambe caratterizzate da un tessuto economico molto simile, fatto di piccole e medie imprese e strettamente legato al commercio ed al turismo; ma ancora più interessante sarebbe che una rete simile fosse realizzata nella nostra regione, con il coinvolgimento cioè dei soggetti pubblici "locali" che poi sono quelli che partecipano concretamente all'attrazione delle politiche. A tal proposito ricordo che il Sistema camerale di Spagna, Francia ed Italia (Andalusia - Murcia - Valencia - Catalogna - Lingua D'Oca - PACA - Liguria - Toscana) ha creato una rete di soggetti che, tra le proprie tematiche di intervento, ha previsto anche quello del Turismo e dell'Ambiente.
Ricordo inoltre l'Osservatorio sul Turismo, il soggetto partecipato da rappresentanti istituzionali pubblici (ANCI - URPT) e privati, datoriali e sindacali ed a cui partecipa anche il Sistema camerale; questo contenitore mi sembrerebbe poter rispondere appieno alla doppia esigenza individuata dalla Rete Europea (dialogo sociale e misurazione dei fenomeni), almeno come studio ed analisi, salvo lasciare ai tavoli di concertazione la discussione e l'individuazione delle politiche relative.
Prendo spunto da alcune considerazioni fatte dall'Assessore Cocchi e dal Dr. Ianniello che meritano una riflessione: la previsione di competitività e sostenibilità ricorda quei teoremi matematici estremamente complessi senza apparente soluzione; sono però soluzioni di una questione da risolvere, il che vuol dire che tutti li dovrebbero condividere ed applicare; occorrerebbe un salto culturale da parte di tutti noi, in primis degli utenti-consumatori.
Inoltre è importante guardare al turismo non solo come fatto esclusivamente economico, ma anche come fenomeno sociale, in quanto consente di conoscere e di imparare gli altri; un aspetto fondante in questa nostra Europa che sembra fare un passo in avanti ed uno indietro; un aspetto determinante per la costruzione effettiva di un'Unione senza paure e senza egoismi.
Vorrei inoltre ricordare che il 22 aprile scorso è stato organizzato, presso la Camera di Commercio di Pisa, un evento proprio sul "Turismo sostenibile nel rispetto dell'ambiente e dell'etica sociale". Dico questo perché anche per il Sistema camerale la questione del turismo sostenibile è materia di interesse, ricordo che il turismo "come promozione turistica del territorio" non è di nostra competenza; la legge regionale sul Turismo attribuisce tali competenze alle APT, ma ciò non toglie che Camere e Provincie/APT svolgano insieme azioni tese a favorire questo settore. Talvolta facciamo "arrabbiare" la Regione per le iniziative all'estero, ma stiamo lavorando per risolvere la questione, anche realizzando società locali partecipate da Enti locali della provincia e Camere di Commercio, oltre ad un coordinamento delle iniziative in un quadro unico che gestisce Toscana Promozione.
Il seminario di Pisa è stato indirizzato a presentare gli strumenti di promozione (Marchi) di qualità europea, ecologica e di certificazione ambientale oltreché sociale. È stato quindi rivolto alla "formazione" e "sensibilizzazione" delle imprese su questa particolare questione.
Bene allora che possiamo fare come Pubbliche Amministrazioni?
Potremmo prendere spunto dal lavoro che proprio con Regione ed Associazioni di categoria stiamo portando avanti sulla Delibera CIPE in attuazione della L. 266 in materia di commercio.
Questo rappresenta un ulteriore esempio (è il secondo dopo il piano promozionale per favorire l'internazionalizzazione delle nostre imprese) di collaborazione istituzionale in cui oltre alla presentazione di un quadro generale con le iniziative e le risorse investite si stabilisce la possibilità di condividere sul territorio "politiche di intervento" in cui le Camere di Commercio e la Regione decidono cosa fare e come co-finanziarle.
In conclusione: piena disponibilità da parte nostra a "fare" insieme alla Regione".

Si è riunito il Gruppo di lavoro "Innovazione e Distretti Industriali

Si è riunito il 18 giugno scorso il Gruppo di lavoro "Innovazione e Distretti Industriali", coordinato da Cristiana Bruni - Segretario Generale della Camera di Commercio di Pisa.

Nel corso dell'incontro sono stati affrontati i temi concernenti l'approfondimento sul soggetto regionale per la promozione dell'innovazione ed il trasferimento tecnologico: servizi, mercato, struttura; il Progetto ex F. P. 2005 sul Trasferimento Tecnologico alle PMI ed è stato presentato il Fondo rotativo per la partecipazione nel capitale sociale di imprese innovative

Notizie dal mondo camerale
Lucca - Un seminario sulla finanza innovativa

Logo della Camera lucchese

Imprese o progetti ad alto potenziale di crescita e venture capital: quali opportunità in Toscana è il seminario che si terrà il 1° luglio presso la Sala delle Sette Arti della Camera di Commercio di Lucca, dalle ore 9.15.
Il seminario è rivolto ad imprese ad alto potenziale di crescita, consolidate o in start up, che incontrano, spesso, difficoltà nel reperire le risorse necessarie per finanziare la realizzazione o lo sviluppo dei loro progetti innovativi a causa dell'elevata rischiosità dell'investimento, della necessità di cospicue risorse o della loro giovane età.
In questi casi i fondi di venture capital rappresentano una possibile soluzione. Il venture capital consiste nell'acquisizione di quote sociali di minoranza da parte di operatori specializzati (Società di Gestione del Risparmio o SGR che creano fondi di investimento chiusi) per importi che hanno medie di 300.000 Euro, 1 milione di Euro, 7 milioni di Euro a seconda che si tratti, rispettivamente, di fondi di seed capital, early stage o exspansion stage.
L'impegno da parte di questi operatori è limitato nel tempo, di norma 3-5 anni, e , fin dall'inizio, sono concordate le regole per la dismissione delle quote che, di solito, sono rivendute ai fondatori della società o sono messe sul mercato o sono comprate da altri finanziatori già individuati al momento dell'acquisizione di quote da parte del fondo.
Obiettivo del seminario è di illustrare l'opportunità di finanziamento offerta dal venture capital, spiegandone il funzionamento e i relativi vantaggi per le imprese e illustrando le caratteristiche e le modalità di accesso ai fondi attualmente operativi in Toscana: Toscana Innovazione, Toscana Venture gestiti da Sici sgr e Idea, PMI gestiti da Fidi Toscana.
Durante l'incontro, inoltre, saranno illustrate le azioni della Camera di Commercio di Lucca e della Regione Toscana nell'ambito della finanza innovativa, in attuazione anche del POR 2007-2013.
Nel pomeriggio i partecipanti al seminario potranno avere dei colloqui con i funzionari di Sici e di Fidi Toscana per una prima valutazione della candidabilità del proprio progetto ai Fondi presentati.

Prato - Marchio di qualità ISNART per i servizi turistici

Logo della Camera pratese

C'è ancora tempo per proporre la propria candidatura per ottenere il Marchio di qualità "Ospitalità italiana" Isnart per le imprese turistiche; scade infatti il 30 giugno il termine per partecipare al bando. La Camera di Commercio di Prato, visto l'interesse suscitato dall'iniziativa, ha infatti deciso di rinnovare la possibilità per gli operatori del territorio di fregiarsi del prestigioso marchio, sempre più conosciuto.
Quest'anno è stata inserita anche una nuova categoria tra quelle che possono ottenere il marchio: ad alberghi, ristoranti e agriturismo si è infatti aggiunta la categoria dei bed & breakfast. Il marchio di qualità "Ospitalità italiana" valuta prevalentemente il livello dell'offerta al cliente, la trasparenza, i servizi ed è quindi un riconoscimento importante.
Per questo quarto anno, potranno avviare le procedure di accreditamento del prestigioso marchio 40 operatori della provincia di Prato.
L'iniziativa è totalmente gratuita e, oltre a rappresentare un investimento promozionale e commerciale per gli operatori coinvolti, offre una serie di concreti vantaggi sia per gli esercenti sia per i turisti. L'ottenimento del marchio comporta infatti l'inserimento all'interno di una guida che viene poi distribuita a livello nazionale e in tutte le più importanti fiere di settore.

Livorno - Trasporti e Logistica nelle vendite oltre confine

Logo della Camera livorneseSi è svolto il 26 giugno scorso nella sala Isola di Capraia della Camera di Commercio di Livorno, il seminario su "La vendita internazionale con particolare riferimento ai trasporti internazionali e alla logistica".

Organizzato da Sprint Toscana, lo sportello regionale per l'Internazionalizzazione, il seminario si è proposto di fornire alcune linee guida per orientare le imprese nella vendita dei prodotti all'estero. Un percorso teso, quindi, alla comprensione delle normative internazionali in materia di vendite e trasporti e d alle conseguenze connesse alla stipula di contratti di spedizione e trasporto, alla responsabilità del venditore ed a quella del compratore, con particolare attenzione alla recente normativa che regola i pagamenti internazionali tramite credito documentario.


Massa-Carrara inaugura la sua nuova "vecchia" sede

Logo della Camera di Massa Carrara

La Camera di Commercio di Massa-Carrara ha il piacere di comunicare che sabato 28 giugno alle ore 11.30 si terrà la cerimonia di inaugurazione del proprio palazzo ottocentesco, completamente restaurato, ubicato in Via Rosselli a Carrara.
Istituita con Decreto Reale datato 31 agosto 1862, la Camera di Commercio e Arti di Carrara, dopo aver utilizzato per circa un ventennio alcuni locali del Palazzo Lazzoni di Via Alberica, si insediò nell'edificio di Via Rosselli, opera dell'ing. Leandro Caselli, a partire dal 1886. Qui stabilì la propria sede per oltre settant'anni, fino al suo trasferimento, avvenuto nel 1961, presso il fabbricato di nuova costruzione sito in località Colombarotto, ove a tutt'oggi mantiene i propri uffici.
Il palazzo di Via Rosselli, oltre alla sede della Camera di Commercio di Massa-Carrara, ha ospitato nel corso della sua storia centenaria diversi altri enti ed istituti di pubblico interesse: dagli uffici della Posta e del Telegrafo, dal 1886 al 1936, all'Ente Provinciale per il Turismo e alla Se.Pr.Al. (Sezioni Provinciali dell'Alimentazione), dalla seconda metà degli anni '30 al 1953. A partire dal 1967, infine, l'edificio fu la sede della Pretura, fino agli inizi degli anni '90, quando gli uffici giudiziari vennero trasferiti nell'attuale fabbricato sito in località San Martino.
L'opera di restauro, cominciata nel giugno del 2006 e conclusasi lo scorso maggio, diretta dall'architetto Roberto Martelli, ha riportato i locali del palazzo di Via Rosselli, riccamente decorati da marmi, stucchi ed affreschi, al loro antico splendore, rendendoli nel contempo funzionali alle nuove attività cui saranno destinati.
Tra queste, la più importante, ospitare l'Istituto di Studi e Ricerche, l'Azienda Speciale della Camera di Commercio alla quale partecipano la Provincia di Massa-Carrara, la Comunità Montana della Lunigiana ed i Comuni di Massa e di Carrara. L'I.S.R. ha assunto un'importanza strategica nel campo della ricerca economica e sociale e merita quindi di poter contare su una sede tanto prestigiosa quanto funzionale per lo sviluppo delle proprie attività.
A piano terra dell'edificio, verrà poi collocato l'Archivio Storico della Camera di Commercio, il cui patrimonio documentale, attualmente in fase di riordino e di classificazione, si vuole valorizzare e rendere più accessibile al pubblico.
Infine, troveranno accoglimento nei rinnovati e bellissimi locali altre funzioni che l'Ente camerale intende esercitare insieme alle Istituzioni Locali ed in stretta sintonia con le rappresentanze del mondo delle imprese.
Un'iniziativa, quindi, che si auspica possa rappresentare simbolicamente il rinnovamento di tutta la città di Carrara. Non è un caso, infatti, che ad inaugurare il nuovo edificio saranno il Presidente della Camera di Commercio Norberto Ricci e il Sindaco di Carrara Angelo Zubbani.

Lucca - Minimaster sulla gestione e la promozione del prodotto

Logo della Camera lucchese

"Dalle caratteristiche del prodotto alla strategia di marketing" è il titolo del terzo modulo del Minimaster per le microaziende del settore agroalimentare che si terrà il prossimo 2 e 3 luglio presso la Camera di Commercio di Lucca.
Il Minimaster si rivolge alle microaziende del settore agroalimentare che vogliono affacciarsi ai mercati esteri, offendo una panoramica delle opportunità in rapporto alle caratteristiche delle microimprese (carenza di personale specializzato, budget ridotti, problemi organizzativi, etc.) e approfondendo gli aspetti commerciali, di marketing, doganali, logistici e contrattuali.  
Questo modulo affronta, in particolare, gli aspetti legati al marketing dei prodotti agroalimentari, illustrando alcuni possibili approcci di marketing in relazione ai principali fattori caratterizzanti il prodotto e la sua distribuzione. Verranno trattati gli elementi che sono alla base della specificità del marketing agroalimentare, la sua organizzazione, il rapporto tra sistema agroalimentare e territorio, le strategie competitive e il comportamento del consumatore.
Il Minimaster per i partecipanti è un occasione per un approccio pratico e diretto, con una didattica interattiva e integrata che permetta di essere subito operativi nelle proprie attività internazionali, sia che debbano essere ancora iniziate, sia che già le svolgano ed intendano migliorarle.

 


Promofirenze - Il mondo a portata di desk nella nuova sede

Logo di Promofirenze

Promofirenze, l'Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze per l'internazionalizzazione, ha attivato servizi personalizzati d'assistenza specialistica per le aziende fiorentine, che decidono di operare sui mercati esteri, in particolare attraverso le proprie strutture operative - desk di Buenos Aires, Bombay, Lima, Mosca, Pechino, Tokyo, San Paolo, Città del Messico, Casablanca, Abu Dhabi - stabilmente operanti sui mercati di riferimento.
Nei giorni 14 e 15 Luglio 2008 (dalle ore 9.30 alle ore 18) si terranno, presso la nuova sede di Promofirenze (Via Castello d'Altafronte n. 11, c/o Uffizzi Center), incontri bilaterali tra i responsabili dei desk e le aziende interessate.
Gli incontri offrono l'opportunità alle aziende fiorentine di entrare direttamente in contatto con chi è impegnato attivamente nella promozione dei prodotti italiani e dell'immagine del nostro Paese in mercati dinamici con tassi di crescita elevati e un interscambio con l'Italia in forte espansione. La partecipazione agli incontri è gratuita.
Chi ha interesse a partecipare deve inviare entro la prima settimana di luglio la scheda di interesse compilata, scaricabile dal sito di Promofirenze, indicando anche una preferenza tra le due giornate previste, via fax a Lorenzo Tellini (tel. 055.2671.508-462).

Pisa - Un convegno per illustrare le potenzialità del mercato indiano

I logo della Camera pisana

Giovedì 3 luglio 2008, dalle 9 alle 17 si svolgerà, presso la Camera di Commercio di Pisa, il seminario "La Sfida del Mercato Indiano: opportunità di business per le imprese pisane".
Il seminario, organizzato dalla Camera in collaborazione con l'Unioncamere Toscana, nell'ambito del progetto "Enterprise Europe Network", intende illustrare le potenzialità del mercato indiano per le imprese pisane, sia per l'opportunità di allacciare nuovi rapporti commerciali, sia per la possibilità di realizzare investimenti in India.
"Enterprise Europe Network" è la nuova rete per assistere e consigliare le piccole e medie imprese su politiche, programmi e finanziamenti dell'UE, voluta dalla Commissione Europea in sostituzione degli Euro Info Center.

Lucca - La gestione moderna di un’azienda nel settore lapideo

Logo della Camera lucchese

La gestione moderna di un'azienda nel settore lapideo è il corso di formazione organizzato dalla Camera di Commercio di Lucca e strutturato in tre incontri che avranno luogo il 4, 8 e 11 luglio presso la sede del COSMAVE a Pietrasanta.
Il corso intende affrontare le problematiche che oggi si pongono agli imprenditori del settore lapideo nella gestione delle loro aziende. In una situazione di grandi e veloci cambiamenti, l'azienda deve essere in grado di cambiare essa stessa, gestendo, e non subendo, le turbolenze future. In questa prospettiva, il corso intende affrontare il problema della gestione aziendale, partendo dalla strategia e dall'organizzazione interna, passando per il controllo, fino all'analisi del mercato e del territorio e dei rapporti con i clienti e i concorrenti. Un "cerchio" che si chiude, quindi, in un'analisi completa ed esaustiva.
Il corso si svolge in forma interattiva, con lezioni frontali alternate ad analisi di casi aziendali e discussioni di gruppo. Teoria e pratica si integrano per fornire agli operatori validi strumenti operativi e, soprattutto, una impostazione mentale e culturale adeguata alle nuove sfide del mercato.

Pistoia - Il Bilancio Sociale

Logo della Camera di Pistoia

La Camera di Commercio di Pistoia ha presentato, il 26 giugno 2008 - nei locali del Vivaio Vannucci Piante, la cerimonia di presentazione della terza edizione del Bilancio Sociale, relativo all'esercizio 2007.
Lo scorso anno fu scelta come location l'accogliente paesaggio del CESPEVI; quest'anno, a dimostrazione della volontà dell'ente di "vivere" il territorio, di coinvolgerlo e renderlo partecipe delle proprie azioni e dei propri risultati, è stato deciso di proseguire il cammino fra le imprese.
Perciò, proprio per valorizzare le straordinarie "eccellenze" intrinseche nella realtà economica pistoiese, è stato coinvolto il Distretto Rurale Vivaistico-ornamentale di Pistoia per l'individuazione di una nuova sede che potesse fare da cornice a questo nostro evento.
L'intento era quello di continuare questo importante cammino anno dopo anno arrivando a coinvolgere da vicino tutti i comparti economici del territorio che nell'ente camerale si esprimono.
La nuova pubblicazione si presenta con un'impostazione ed una veste del tutto rinnovata: un "punto fermo" di ciò che è stata l'attività camerale in questi ultimi anni, con particolare riferimento all'anno 2007, ma anche "l'espressione" di scelte che appartengono ad un percorso più ampio, iniziato con l'attuale mandato di gestione.

 


Firenze Tecnologia - Il 7° Programma Quadro europeo attrae le imprese e i ricercatori fiorentini

Logo di Firenze Tecnologia

"Eppur si muove", la ricerca a Firenze. Dopo il corso di maggio, subissata dalle richieste, Firenze Tecnologia ci riprova.
Organizza infatti una nuova edizione del corso di aggiornamento tecnico "Gestire e rendicontare i progetti comunitari del 7° Programma Quadro". Il corso si tiene nelle giornate del 9 (ore 14-18), 10 e 11 luglio (ore 9-17:30), nella sede di Firenze Tecnologia, Volta dei Mercanti 1, Firenze.
Il percorso formativo si basa sui principi e sulle tecniche operative per affrontare la rendicontazione di progetti europei.
Dopo una prima parte dedicata all'inquadramento giuridico di riferimento, il programma prevede la trattazione dei singoli passi per la gestione del progetto con la Commissione Europea, l'amministrazione economico finanziaria del budget e l'implementazione del sistema di controllo. Il corso, aperto agli interventi e ai quesiti dei partecipanti, dedica inoltre uno spazio alle esercitazioni pratiche.
Il corso si rivolge a tutti i soggetti quali imprese, università, amministrazioni centrali e territoriali, associazioni di categoria, camere di commercio, enti pubblici e privati, professionisti interessati a richiedere finanziamenti per sviluppare attività di ricerca scientifica e tecnologica e/o di supporto alla ricerca, quale ad esempio la formazione, la creazione della cultura scientifica e la diffusione dei risultati della ricerca. Al corso possono partecipare un massimo di 20 partecipanti. 

Lucca - Innovazione e competitività delle imprese in Europa

Logo della Camera lucchese

"Innovazione e competitività delle imprese in Europa: il sostegno della rete Enterprise Europe Network ed il programma EcoInnovazione" è il titolo dell'incontro che avrà luogo venerdì 27 giugno alle ore 9.30 presso la Camera di Commercio di Lucca - Sala dell'Oro.
L'obiettivo è quello di presentare i servizi di sostegno alle imprese offerti dalla nuova rete "Enterprise European Network" di cui anche la Camera di Commercio di Lucca fa parte tramite Unioncamere Toscana (Unione delle Camere di Commercio della Toscana).
L'evento sarà inoltre l'occasione per illustrare gli obiettivi del Programma CIP EcoInnovazione e le possibilità di accesso ai finanziamenti previsti dal recente bando rivolto alle imprese di tutti i settori e di ogni dimensione che realizzino progetti riguardanti prodotti, tecniche, processi o pratiche eco-innovative.

 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
17 marzo - 15 settembre Camera di Commercio Lucca "Si scrive impresa, si legge innovazione" - Incontri informativi sull'e-Business
26 maggio - 14 luglio Laboratori Chimico Merceologico di Firenze Corso per 25 Assaggiatori d'olio Extra-Vergine di Oliva
16 - 30 giugno Camera di Commercio Pistoia Mostra-mercato AF l’artigiano in Fiera - richiesta contributi
28 giugno Camera di Commercio Massa-Carrara La Camera di Massa-Carrara inaugura la nuova "vecchia" sede
1 luglio Camera di Commercio Lucca Un seminario sulla finanza innovativa
2 - 3 luglio Camera di Commercio Lucca Minimaster sulla gestione e la promozione del prodotto
3 luglio Camera di Commercio Pisa Convegno “La Sfida del Mercato Indiano: opportunità di business per le imprese pisane”
4 luglio Auditorium del Consiglio Regionale Toscano Turismo & Toscana
4 luglio C.R.A.T. - Commissione Regionale per l'Artigianato Toscano Riunione di coordinamento dei Presidenti e dei Segretari delle C.P.A.
4 - 11 luglio Camera di Commercio Lucca 3 incontri sullaa gestione moderna di un’azienda nel settore lapideo
7 luglio Camera di Commercio Lucca Seminario E-commerce
7 luglio Camera di Commercio Lucca Relazione sulla situazione economica della provincia di Lucca
9 luglio Unioncamere Toscana Comitato dei Segretari Generali
9 - 11 luglio Firenze Tecnologia Nuova edizione del Corso per gestire e rendicontare i progetti comunitari
14 - 15 luglio Promofirenze Business Opportunities
15 luglio Unioncamere Toscana La gestione dei rifiuti urbani in Toscana
15 luglio Camera di Commercio Pordenone Osservatorio Subfornitura 2008 - Settori Tecnici
15 luglio Unioncamere Toscana Riunione del Gruppo di lavoro "Agroalimentare"
15 - 16 luglio Camera di Commercio Lucca Corso di formazione "Parlare in pubblico"
16 luglio Camera di Commercio Arezzo Riunione del nuovo Consiglio Camerale
16 - 18 luglio Unioncamere Toscana - Bruxelles Premio Scuola - Impresa: visita a Bruxelles dei vincitori
17 - 23 luglio Camera di Commercio Lucca Corso "La valutazione di impresa: criteri e metodi per migliorare i rapporti con le banche nel settore della nautica"
18 luglio Unioncamere Toscana Riunione Osservatorio Regionale sulla Cooperazione
18 luglio Unioncamere Toscana Consiglio di Amministrazione
24 luglio Camera di Commercio Pistoia Conferenza Stampa "Improving Energy"
24 luglio C.R.A.T. - Commissione Regionale per l'Artigianato Toscano Esame dei ricorsi presentati
25 luglio Camera di Commercio Lucca Convegno "La performance delle Imprese lucchesi attraverso l'analisi dei bilanci"
29 luglio Unioncamere Toscana Riunione del Comitato di Coordinamento dell’Osservatorio Regionale sull’Artigianato
29 luglio Camera di Commercio Pistoia Conferenza Stampa "BOLDINI mon amur"


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