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  Donne e lavoro, tre intese per le pari opportunità

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Donne e lavoro, tre intese per le pari opportunità

  

Firenze, 20 gennaio 2010  Dall'orientamento per avviare un'impresa alla qualificazione professionale, dalla costruzione di una rete sulle opportunità di business alle iniziative per una migliore conciliazione dei tempi di vita di lavoro, fino alla formazione indirizzata alle donne nelle amministrazioni pubbliche toscane. Sono i progetti sperimentali che potranno partire grazie alle tre intese firmate oggi dalla Regione Toscana, rappresentata dal vicepresidente Federico Gelli, con Unioncamere Toscana, Università di Pisa e Anci nazionale. «Intese che sono altrettanti passaggi significativi nell'impegno per la piena attuazione della nostra legge sulla cittadinanza di genere, una legge che non è fatta di enunciazioni di principi, ma prevede azioni concrete, nel campo per esempio del lavoro delle donne e della possibilità di conciliare il lavoro con i tempi di vita - sottolinea Gelli - Tutto questo con la consapevolezza che con questa legge e con le intese che stiamo firmando in queste settimane stiamo consegnando alla prossima legislatura regionale tutti gli strumenti necessari per promuovere la cittadinanza di genere».

A tal proposito Pierfrancesco Pacini, Presidente di Unioncamere Toscana, ha sottolineato che «L'aumento del peso specifico femminile nel comparto imprenditoriale toscano osservato negli ultimi tempi, risponde ad obiettive finalità di maggiore competitività del nostro sistema economico, ed è inquadrato nel fenomeno che più in generale testimonia un costante aumento della partecipazione delle donne nel mondo del lavoro. Ciononostante, il contributo femminile resta ancora sottorappresentato all'interno della classe imprenditoriale regionale e nazionale, evidenziando la persistenza di un potenziale inespresso. E' anche per tale motivo che le istituzioni, tra cui le Camere di Commercio e la stessa Unioncamere Toscana, insieme alla Regione Toscana, hanno realizzato in questi anni e proseguono nel realizzare iniziative, ed il protocollo odierno ne è una testimonianza, di assistenza alle imprese con azioni tese a favore la nascita, ma soprattutto il consolidamento delle imprese in rosa».

In particolare l'intesa siglata fra Regione ed Unioncamere Toscana permette di avviare un ampio programma di azioni per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile cofinanziato da Regione (80 mila euro) e Unioncamere (96 mila). Saranno avviati percorsi di formazione avanzata per lo "start up" di imprese femminili, con azioni di "mentoring", cioè di accompagnamento di un'imprenditrice esordiente da parte di un'imprenditrice affermata. Sarà promosso un servizio di orientamento e consulenza che permetterà di muoversi meglio tra procedure burocratiche e possibilità di incentivi e agevolazioni. Sarà costruita una Rete toscana per l'imprenditoria femminile che consentirà di condividere informazioni su opportunità di mercato e di creare occasioni di business, con la possibilità di sviluppare azioni di cooperazione anche sul terreno della conciliazione.

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