La seconda annualità dell’Annuario statistico regionale. In cifre la Toscana del 2009

c o m u n i c a t o s t a m p a

Firenze, 28 ottobre 2010 Dopo il favorevole riscontro della prima edizione, Regione Toscana, Istat ed Unioncamere Toscana hanno dato vita all'Annuario Statistico Regionale della Toscana 2009 che, con oltre 560 tavole statistiche, dipinge un quadro articolato della realtà regionale, coniugando la produzione di dati capaci di rappresentare le specificità del territorio con i requisiti di imparzialità, omogeneità territoriale e qualità del dato propri della statistica ufficiale.

Ambiente, popolazione, comportamenti degli individui e delle famiglie, istruzione, mercato del lavoro, imprese, commercio estero, innovazione, sono solo alcune delle tematiche trattate nella seconda edizione dell'Annuario, attraverso l'integrazione di informazioni statistiche provenienti da molteplici fonti, presentate ove possibile con dettagli provinciali e arricchite dal confronto con gli anni precedenti e con il dato nazionale.

Nella edizione che viene oggi presentata si segnalano, a titolo esemplificativo, i seguenti dati:

• Struttura e dinamica demografica. La popolazione toscana (3.707.818 residenti nel 2008) evidenzia, da un lato, un tasso di crescita complessivo (+8,3%) superiore a quello nazionale (+7,1%), grazie ad un saldo migratorio (+10,7%) che ha compensato il tasso di crescita naturale negativo (-2,3%) e, dall'altro, un indice di vecchiaia (185,9%) molto più elevato rispetto a quello italiano (143,4).
• Ambiente e territorio. Nell'arco temporale 2002-2008 l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani dal 27,4% al 36,6% ha consentito di ridimensionare la produzione procapite di rifiuti indifferenziati da 499 a 452 kg/abitante, sia pure a fronte di un aumento complessivo di rifiuti urbani da 674 a 685 kg/abitante.
• Statistiche di genere. L'analisi dei dati secondo una prospettiva di genere offre un quadro estremamente complesso della condizione femminile in Toscana, a partire dalla maggiore longevità femminile, che viene confermata dal differenziale di 5 anni tra la speranza di vita alla nascita femminile (84,3) e maschile (79,3), ma che si affianca ad una più bassa percentuale di donne che si dichiarano in buona salute (67,5%) rispetto agli uomini (76,5%). Passando alle statistiche sulla sicurezza delle donne, oltre un terzo delle donne toscane (34,7%) nel corso della vita ha subito violenza fisica o sessuale, un tasso di vittimizzazione che,  con le dovute cautele interpretative legate alla diversa disponibilità delle donne a parlare della violenza subita, si rivela più alto di quello nazionale (31,9%).
• Economia e lavoro. L'anno 2009 si è chiuso con una profonda flessione della produzione manifatturiera (-16,5%) e un'ulteriore pesante contrazione del fatturato delle imprese artigiane (-15,4%), accompagnate dal lato della domanda interna da una riduzione delle vendite al dettaglio (-3,9%), che per la prima volta ha contagiato anche la grande distribuzione. La crisi si è ripercossa sul mercato del lavoro, spingendo il tasso di disoccupazione regionale del 2009 al 5,8% dal 5,0% dell'anno precedente, con un'impennata del tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) che passa dal 14,4% al 17,8%.
• Ricerca e sviluppo. In Toscana gli addetti alla R&S, sulla base degli ultimi dati disponibili, relativi al 2007, sono 13.976 e la spesa complessiva del comparto ammonta a 1.048.724 Euro. La maggior parte della spesa è sostenuta dalle università e dalle istituzioni pubbliche (58,6%),  il 40,5% dalle imprese e l'1,0% dalle istituzioni private non profit, con un'inversione della distribuzione della spesa nazionale, che è attribuibile per oltre la metà al settore privato e solamente per il 44,6% a università e pubbliche amministrazioni.

Le tavole statistiche, insieme alle note metodologiche e al glossario che favoriscono una corretta lettura dei dati, possono essere consultate, oltre che nel volume cartaceo corredato di cd-rom, nelle aree web (www.regione.toscana.it, www.starnet.unioncamere.it, www.istat.it), arricchite di ulteriori tavole e aggiornate periodicamente.