Sistema camerale toscano e Libera insieme per la tutela della legalità in Toscana

c o m u n i c a t o s t a m p a

Firenze, 12 marzo 2013 - A Firenze il prossimo 13 marzo Unioncamere Toscana sottoscriverà un protocollo d'intesa con Libera, l'associazione nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.

Libera da sempre è impegnata nella promozione di iniziative utili a contrastare fenomeni di infiltrazione criminale nel tessuto economico e imprenditoriale e ad accrescere la sensibilità comune nei confronti di questi fenomeni, impegnandosi in particolare sui temi dell'usura, dell'estorsione, del riciclaggio di proventi illeciti, dell'inquinamento dell'economia legale e della corruzione. Allo stesso modo Unioncamere Toscana è consapevole del valore del rispetto della legalità, pilastro imprescindibile dello stato di diritto e di ogni civile convivenza ed anche condizione fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e umano, a protezione della libertà degli operatori economici e di un regolare svolgimento delle dinamiche imprenditoriali.

Da queste premesse nasce la collaborazione volta: a sostenere i progetti di riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie, con particolare riferimento ed attenzione a quelli che prevedono la gestione con finalità produttive ed aziendali; a condividere le informazioni e gli studi di natura economico-statistica elaborati dagli uffici camerali; a promuovere la conoscenza dei prodotti a marchio "Libera Terra" provenienti dalle terre confiscate alla criminalità organizzata; ad istituire un "Gruppo di studio e di lavoro" con il compito di analizzare i fenomeni di presenza delle mafie nel territorio.

"Questo Protocollo - ha affermato Vasco Galgani, Presidente di Unioncamere Toscana - concretizza il lavoro avviato da tempo sulla base dell'impegno alla responsabilità che le Camere di Commercio toscane fanno proprio e nasce dalla convinzione che la tutela della legalità sia prioritaria, in particolar modo in un periodo storico come quello attuale, che vede gli imprenditori affrontare grandi difficoltà. Per questo abbiamo deciso di impegnarci per promuovere, fra le altre iniziative, incontri e confronti anche sul territorio per conoscere meglio le tante facce delle infiltrazioni mafiose."

Uffici stampa