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  Regione e Unioncamere Toscana sottoscrivono la Carta Internazionale dell’artigianato

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Regione e Unioncamere Toscana sottoscrivono la Carta Internazionale dell'artigianato

 

FIRENZE, 23 aprile 2013 - La Carta internazionale dell'artigianato artistico, lo strumento che definisce linee strategiche e di azione a livello europeo e internazionale per sostenere, tutelare, valorizzare e promuovere il settore dell'artigianato artistico, estende ancora i propri confini. Il documento è stato sottoscritto oggi, all'interno della Mostra dell'Artigianato, alla Fortezza da Basso, da Unioncamere Toscana con la firma del suo Presidente Vasco Galgani.

La Toscana, fra le prime Regioni italiane a sottoscrivere la carta, ha aderito formalmente nel maggio 2011 e si è fatta portavoce presso le altre Regioni italiane di una sempre maggiore diffusione e condivisione del documento e dei principi in essa contenuti.

L'Assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, che per la Regione ha sottoscritto la carta, ne ha ripercorso le tappe fin dai suoi esordi, con il varo ufficiale, per opera dei tre principali promotori: Cna, Confartigianato Imprese, Ateliers d'Art de France, il 22 gennaio 2010, a Parigi.

 

Le adesioni La carta si è poi arricchita, strada facendo, raccogliendo l'adesione delle più importanti realtà professionali operanti nel settore dell'artigianato artistico a livello internazionale e diverse regioni italiane: Cna e Confartigianato Imprese, per l'Italia; per la Francia Ateliers d'Art de France e Assemblée Permanente des Chambres de Métiers et de l'Artisanat; Kyoto Traditional Arts and Crafts Sponsorship Foundation (Giappone); per la Spagna Oficio y Arte; l'Ufficio Nazionale dell'artigianato tunisino; la Norwegian Association for Arts & Crafts. Nel corso dell'International Heritage Show al Carousel du Louvre di Parigi, a novembre 2012, la Carta è stata inoltre firmata dalla Korea (Korea Craft and Design Foundation).

Il primo gruppo di regioni italiane sostenitrici della Carta si è costituito a Firenze il 6 maggio 2011, con l'ingresso delle Regioni Toscana, Liguria, Lazio, Molise; a gennaio 2012, nell'ambito del Macef, il gruppo si è allargato con la firma di Provincia Autonoma di Trento, Calabria, Emilia-Romagna, Puglia, Sardegna, Sicilia; a giugno 2012 la carta è stata firmata dalla Regione Veneto.

 

I commenti "Siamo contenti di poter annunciare un ulteriore allargamento della carta - ha annunciato Simoncini - che costituisce uno strumento importante, soprattutto in una fase critica come l'attuale, per condividere esperienze e per mettere a punto strategie comuni per lo sviluppo, la valorizzazione, la tutela e la promozione dell'artigianato artistico a livello internazionale. L'innovazione, la creatività, la qualità del saper fare costituiscono gli ingredienti indispensabili per far uscire dalla crisi un settore cui si lega in buona parte la fama della Toscana nel mondo, per renderlo più competitivo e sostenerne la capacità di penetrazione sui mercati mondiali".

 

"Crediamo che questo strumento - ha commentato il Presidente Galgani - offra un' ulteriore possibilità per la crescita e lo sviluppo delle tante piccole realtà imprenditoriali di cui si compone il panorama dell'artigianato artistico dei nostri territori. Tale strumento, ha proseguito il Presidente Galgani, unito alle altre iniziative e riconoscimenti che la Regione e le Camere di Commercio svolgono a favore degli artigiani, tra cui la creazione delle Botteghe Scuola ed il riconoscimento della qualifica di Maestro Artigiano, è destinato ad identificare con sempre maggior convinzione la nostra irripetibile struttura artigianale aiutando le aziende ad essere più competitive pur senza perdere il contatto con il territorio e la tradizione, quella tradizione che nasce della capacità di saper coniugare arte e manualità e di saperla trasmettere di padre in figlio".

 

Il sostegno al settore In Toscana la Regione, anche attraverso Artex, strumento tecnico per la promozione e lo sviluppo del settore, si pone l'obiettivo di far crescere e rafforzare le tante piccole e piccolissime imprese che compongono il variegato panorama dell'artigianato artistico, aiutandole ad essere più competitive ma, nello stesso tempo, a non interrompere o snaturare una tradizione fatta di altissima qualità, frutto di un patrimonio di competenze messe a disposizione, molto spesso, delle generazioni future. "In quest'ottica - ha ricordato l'Assessore - è vitale riuscire a porsi nei confronti del mercato con logiche integrate, sviluppare una cultura del fare rete che vada anche al di là dai confini regionali e nazionali. La Regione ha messo a disposizione, grazie a diversi bandi, incentivi per favorire i processi d'integrazione fra imprese, per ovviare alle piccole dimensioni e aumentarne la competitività, potenziare le iniziative per l'internazionalizzazione, mentre particolare attenzione viene posta all'innovazione, alla ricerca e formazione di lavoratori e imprenditori, essenziale per consentire anche alle piccole imprese artigiane di coniugare qualità e modernità".

 

 

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