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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  12 -  giovedì 19 dicembre 2019 - anno  18

 

Natale 2019
Capodanno 2020
 
 "Dipenderai meno dal futuro se avrai in pugno il presente"
(Seneca)
 
Auguri dalla redazione di Unioncamere Toscana News

 

Attività Istituzionale
Excelsior: frena la domanda di lavoro delle imprese
A dicembre programmate 301.050 entrate di cui 16.920 in Toscana

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Confermata a dicembre l'inversione di tendenza della domanda di lavoro delle imprese registrata in Italia il mese scorso. Il 2019 si chiude con una più evidente flessione delle entrate programmate: 18mila i contratti in meno previsti rispetto a dicembre dello scorso anno (-5,7%), oltre 47mila in meno rispetto al mese precedente (-13,7%). Si mantiene alta, invece, la difficoltà di reperimento (31% dei profili ricercati) che cresce di 3 punti percentuali rispetto a dicembre dello scorso anno (28%). Aumenta anche la richiesta di esperienza specifica nella professione o nel settore, che le imprese richiedono a 7 profili su 10 ricercati.

Queste le principali indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

 

In Toscana sono previste, nel mese di dicembre, 16.920 entrate complessive (di cui l'85% relative a lavoratori dipendenti ed il 15% a lavoratori non alle dipendenze), mentre nell'area del Centro saranno 58.600 e complessivamente in Italia circa 301.000. Da sottolineare che in Toscana nel 29% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 71% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); si concentreranno per il 66% nel settore dei servizi e per il 69% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 20% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota allineata alla media nazionale (20%); in 35 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 29% interesseranno giovani con meno di 30 anni; il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; e tre figure professionali più richieste concentreranno il 33% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 71% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 11% del totale. Nel periodo dicembre 2019/febbraio 2020, le entrate previste in totale, saranno pari a 66.700.

 

In un quadro internazionale ancora pieno di incertezze e caratterizzato da un generale rallentamento delle principali economie, continua la fase di stagnazione dell'economia italiana con inevitabili contraccolpi sulla domanda di lavoro prevista per questo ultimo scorcio del 2019 e per i primi due mesi del 2020 (nel trimestre dicembre 2019-febbraio 2020 sono previsti circa 9.000 i contratti in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

Considerato il rallentamento dei livelli produttivi, accompagnato da un calo degli ordinativi, soprattutto esteri, le imprese rivedono al ribasso le previsioni occupazionali. Si riduce soprattutto la domanda di lavoro delle imprese del manifatturiero: -9.250 le entrate programmate a dicembre rispetto a dicembre 2018. A contrarre maggiormente la domanda di lavoro sono le industrie meccaniche ed elettroniche (-18,3%) e le industrie metallurgiche dei prodotti in metallo (-15,8%), complici anche il rallentamento dell'economia tedesca, dell'automotive e più in generale la crisi del comparto metallurgico. In calo anche la domanda di lavoro delle industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e gomma (-23,3%) e le industrie alimentari, bevande, tabacco (-17,2%).

 

Preoccupa anche la battuta di arresto del settore dei servizi che subisce fortemente gli effetti della stagnazione produttiva e dei consumi delle famiglie. Subiscono i maggiori contraccolpi le imprese dei servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (-4.270 entrate, in calo del 15,1%), dei servizi operativi di supporto alle imprese (-3.190 entrate, in calo del 10,0%), dei servizi alle persone (-2.720 entrate, in calo del 7,4%) e le imprese dei servizi dei media e della comunicazione (-1.080, con un calo del 30,9%). Tiene invece la domanda di lavoro dei settori turismo (+5,4% i contratti programmati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e ICT (+4,6%).

 

A livello territoriale ad essere maggiormente penalizzate sono le regioni del Nord Est con una flessione della domanda di lavoro del 10,8% pari a 8.820 posizioni lavorative in meno rispetto a dicembre 2018. 


Presentata la prima “Mappa delle Terre di Pisa”
Sulla cartina 120 luoghi e attrazioni e 343 membri delle "Terre di Pisa". Partner dell’iniziativa la Strada del Vino delle colline pisane

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Presentata il 17 dicembre scorso la "Mappa delle Terre di Pisa". Si tratta di una cartina, in scala 1:100.000 a colori, sulla quale per la prima volta sono indicate 120 diverse attrazioni (la strada del vino e la strada dell'olio, i monumenti, le chiese, i musei, i palazzi, le ville, le rocche, le aree archeologiche, i parchi e le riserve naturali, ecc.) e gli oltre 340 members delle Terre di Pisa: cantine, botteghe, artigiani, tartufai, pastai, strutture ricettive, ristoranti, guide turistiche, attività sportive, agenzie turistiche e molte altre. Un elenco, quello dei members, in continua crescita e che dovrà sicuramente essere aggiornato per la prossima edizione della mappa che a breve vedrà anche una versione digitale.

 

La Mappa è pensata per dare al turista che visita questo angolo di Toscana uno strumento cartaceo utile a creare un percorso personalizzato: un'opzione che, in un tempo dove internet e la frenesia la fanno da padroni, è sempre più ricercata dal target dei visitatori delle "Terre di Pisa". Una cartina che vuole andare incontro a turisti slow che sempre più sono alla scoperta o alla riscoperta di luoghi, di persone e della cultura dei territori: da chi cerca attrazioni che non si trovano online a chi vuole costruire un percorso immerso nella natura, dagli amanti dell'arte e della cultura a chi, invece, è più interessato all'enogastronomia e ai prodotti dell'artigianato. Una carta che, tra l'altro, si abbina ai diversi itinerari confezionati assieme agli operatori e già presenti sul sito www.terredipisa.it utilissima, quindi, per trasferire "su carta" il proprio viaggio e, magari, scoprire che poco oltre vi è un'attrazione da visitare o un produttore da incontrare.

 

"Questa mappa - afferma il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini -rappresenta un ulteriore tassello per mettere insieme e promuovere le bellezze e gli operatori delle "Terre di Pisa". L'idea è stata quella di realizzare uno strumento pensato per tutti quelli che decidono di studiare un luogo, in maniera approfondita, grazie ad una mappa di una certa consistenza. Non importa se si tratta di un documento cartaceo, anche se a breve ne sarà realizzata una versione digitale. Crediamo infatti che le cose utili, belle a vedersi e a toccarsi siano destinate ad essere apprezzate dai visitatori attenti quali sono quelli che amano e ameranno le nostre Terre di Pisa."

 

A contribuire fattivamente alla realizzazione della Mappa è stata la Strada del Vino delle colline pisane: l'associazione che coinvolge aziende ed enti locali per la valorizzazione e la promozione del territorio e dei prodotti di eccellenza delle colline pisane. "Siamo molto felici - commenta il Presidente della Strada del Vino delle Colline Pisane, Andrea Acciai - come partner di Terre di Pisa, di avere contribuito alla realizzazione della mappa ampliando ulteriormente il rapporto di collaborazione con Camera di Commercio che già sta dando risultati significativi in funzione dell'obiettivo di sviluppare il turismo enogastronomico del territorio. Riteniamo la mappa fondamentale strumento per favorire la conoscenza delle eccellenze delle Terre di Pisa nei confronti di un turismo sempre più vasto e qualificato. In tal senso ci impegneremo, anche attraverso i nostri associati, a divulgare la mappa nelle aziende o in occasione dei numerosi eventi ai quali partecipiamo sia a livello locale che nazionale. Soprattutto cercheremo di sviluppare tutte le progettualità in grado di attivare risorse finanziarie che ci consentano di aggiornare e migliorare questo strumento di comunicazione sia in forma cartacea che informatica."

 

La mappa, stampata per il momento in 5mila copie, è stata realizzata dall'Agenzia Carmi e Ubertis in collaborazione con Webmapp, azienda che realizza mappe per il turismo natura e le attività outdoor. 


Lanciati i tour digitali per Modigliani
La “sorpresa”: nell’archivio dell’Ente camerale livornese le carte delle imprese delle famiglie Modigliani e Garsin
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La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno presenta alcune delle proprie iniziative destinate a impreziosire la visita alla mostra "Modigliani e l'avventura di Montparnasse" e a valorizzare la città di Livorno.

Spazio al digitale e al web: presentato oggi infatti un itinerario dedicato al "giovane Modigliani" che consente a tutti di ripercorrere vita ed episodi dell'infanzia e della giovinezza del grande artista direttamente dallo smartphone.

Sarà in questo caso un'intelligenza artificiale a guidare il turista per le vie di Livorno, offrendo un assaggio "virtuale" delle tante visite guidate proposte a Livorno in occasione della mostra.

L'itinerario è stato pubblicato e lanciato in queste ore sulla pagina facebook "Maremma e Tirreno Itinerari".

 

L'itinerario è lo strumento ideale per preparare la propria visita alla città: comodamente dal proprio divano si possono scoprire tutte le curiosità e gli approfondimenti culturali della visita - concentrata sui primi anni di vita e sulla formazione dell'artista - per progettare il proprio viaggio o semplicemente per conoscere meglio Livorno.

 

Per provare a seguire le orme di Modigliani insieme a Martì, il chatbot della Camera di commercio, è sufficiente aprire facebook https://www.facebook.com/MaremmaTirreno/ collegarsi alla pagina e scrivere un messaggio messenger.

Ma non è finita qui: la Camera di Commercio è una delle tappe presenti all'interno di un'altra proposta digitale lanciata in queste ore.   

 

La giovane start up livornese Oimmei ha infatti realizzato una app gratuita messa a disposizione liberamente che sarà inserita tra le attività collaterali dal Comune di Livorno. La app, scaricabile da Play store ed Apple store e gratuitamente a disponibile a questo link https://livorno.modigliani.app, presenta l'insieme delle tappe della "Livorno di Modigliani" dando la possibilità di scoprire e approfondire questi temi giocando. Destinata a chi sta visitando la città, trasforma l'utente in un "Modì Explorer" che da investigatore dell'arte scopre tappa per tappa i luoghi segreti da visitare.

 

Una curiosità importante: l'edificio della Camera di Commercio è tra le tappe grazie alla presenza, all'interno dell'archivio storico, di carte commerciali relative alla famiglia Modigliani e alla famiglia della madre di Amedeo Eugenia Garsin. L'imponente archivio che contiene la storia commerciale della città ha restituito infatti di recente le puntuali tracce delle attività economiche della famiglia Modigliani e racconta vicende che hanno fortemente influenzato la vita dell'artista. I documenti sono oggetto di studio da parte del ricercatore Filippo Lenzi che li presenterà ufficialmente a febbraio nel corso di alcune conferenze sulla famiglia Modigliani. Le carte e l'archivio sono visitabili negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca della Camera di Commercio. 


Il cibo e la salute: se ne è parlato a Il Desco 2019

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"Siamo ciò che mangiamo" affermava nell'ottocento il filosofo tedesco Ludwing Feuerbach, sostenendo che un popolo può migliorare migliorando la propria alimentazione, ma è senz'altro molto importante iniziare fin da bambini con una corretta alimentazione come assicurazione per il proprio futuro.

 

E' stato questo il tema del convegno, curato dal prof. Raffaele Domenici, che si è svolto sabato 7 dicembre al Real Collegio di Lucca.

 

Il tema è stato affrontato sotto molteplici aspetti, grazie agli interventi che si sono susseguiti nel corso dell'evento. In particolare, si è parleto dell'importanza dell'allattamento materno con la dott.ssa Sara Lunardi, come il gusto si coltivi fin dalla prima infanzia con il prof. Domenici, ma anche della misura delle porzioni a tavola, e di come il troppo stroppia, grazie al dott. Francesco Vierucci e al dott. Domenico Fortunato, di cosa è cambiato nell'alimentazione rispetto al passato con la dott.ssa Rina Romani.

 

L'evento si è concluso con l'intervento di Elena Giannini, Presidente Coldiretti Lucca, sull'importanza della stagionalità e come in fattoria si semini benessere. A conclusione una degustazione tipica a km zero a cura di Coldiretti Lucca.

 

Sempre sul tema della salute, segnaliamo anche l'evento del Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art, Cibo e Arte aiutano a vivere meglio. Come la tela per un pittore o il foglio bianco per uno scrittore, per uno chef il cibo è pura arte. Ogni artista possiede il suo mezzo di espressione e i suoi strumenti per creare un'opera d'arte. Materie prime, tecnica, densità, consistenza, colore, grafica, equilibrio e creatività si ritrovano nel piatto di uno chef. Opere che, a differenza di altre, ci regalano una vera esperienza sensoriale appagando la vista, l'olfatto, il tatto e il gusto. Scegliere o non scegliere il tipo di alimentazione, lo stile di cucina, il tipo e la qualità del cibo è carico di valenze psicologiche e acquisisce valore sin dalla nascita. Ne ha parlato per il pubblico del Desco il Dott. Gianfranco Marchesi, Medico Specialista in Neurologia, Psichiatria, Fisiatria Ortopedica. Esperto in Neuroscienze, in particolare in Neuroestetica nel campo delle Arti.

Gli eventi erano parte del calendario degli incontri organizzati in occasione de Il Desco 2019, che si è svolto a Lucca nel periodo 29 novembre/8 dicembre scorso.  

  


Cercasi creatrici di start up
Un progetto del Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell’Università di Siena e Comitato IFE - Imprenditoria Femminile e Camera di Commercio di Arezzo-Siena

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Presentato il 2 dicembre scorso ad Arezzo, in Camera di Commercio, il progetto "Inventor Lab per  l'ideazione di proposte di start-up imprenditoriali femminili" 

I rappresentanti degli Enti promotori,la Prof.ssa Loretta Fabbri, Vicedirettrice del Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale dell'Università di Siena - sede di Arezzo, la Dott.ssa  Alessandra Romano, Ricercatrice del Dipartimento, il Dott. Giuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio e  Anna Lapini, Vicepresidente dell'Ente camerale e Presidente del comitato IFE, hanno illustrato il "concorso di idee" aperto agli studenti e studentesse dei corsi di laurea DSFUCI.

 

La ricerca di una idea di business da sviluppare attraverso una startup o un'impresa in ambito tecnologico, a prevalenza femminile, si articolerà in una fase di promozione dell'evento (call for ideas) al quale farà seguito la giornata nel corso della quale si svolgerà l'"Hackathon contest" l'evento di presentazione delle idee progettuali e la selezione, da parte di una apposita commissione, delle vincitrici che riceveranno un finanziamento, dal'Ente camerale, per realizzare le loro idee imprenditoriali.

La Call for Ideas si concluderà il 10 gennaio 2020 e l'Hackathon contest e la successiva premiazione si svolgeranno il 14 gennaio 2020 presso la Camera di Commercio 

 

"Da sempre il Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale è impegnato nel sostenere la formazione delle future imprenditrici del nostro territorio", commenta Loretta Fabbri, vicedirettrice del Dipartimento dell'Università di Siena, "L'Inventor Lab, aperto a tutte le studentesse e gli studenti del DSFUCI, rappresenta l'opportunità per mettersi alla prova con una sfida reale già durante il percorso di studio, progettando proposte innovative che abbiano un impatto nella nostra comunità locale". 

 

 

"Come Camera di Commercio e comitato IFE- evidenzia Anna Lapini, Vice Presidente dell'Ente camerale e Presidente del Comitato IFE abbiamo sempre intrattenuto un rapporto privilegiato con il DSFUCI e con l'Università di Siena sopratutto attraverso il sostegno alle attività formazione. E la nostra collaborazione non poteva certamente mancare ad un progetto così originale di promozione dell'imprenditoria femminile e delle start up. L'auspicio è che, anche nel nostro territorio, sempre più idee "smart" declinate al femminile possano dare vita a nuove realtà imprenditoriali. In questo senso l'Ente camerale, anche attraverso il suo Comitato per l'imprenditoria femminile, accompagnerà e sosterrà sempre il cammino" di queste nuove imprese."

 

"A Dicembre 2018 le start up femminili iscritte al Registro imprese in Italia- erano 1.273- sottolinea il Segretario Generale Giuseppe Salvini -Rappresentano il  13% del totale e si concentrano sopratutto nei servizi di istruzione e sanità, oltre che nel settore della comunicazione. Nella nostra provincia le start up sono ancora relativamente poche, 28 ed operano prevalentemente nel settore dei servizi. Il concorso di idee che che abbiamo presentato questa mattina può stimolare le studentesse, e più in generale i giovani aretini, a mettersi in gioco con idee imprenditoriali innovative utilizzando i vantaggi fiscali, gestionali e nei rapporti di lavoro che la forma societaria delle start up innovative offre". 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
23 gennaio Camera Commercio Prato Novità e cambiamenti della nuova norma UNI EN ISO 45001:2018
24 gennaio Camera di Commercio Pisa WorkShop LA CERTIFICAZIONE LWG: FUNZIONAMENTO, MODALITÀ APPLICATIVE, REQUISITI POTENZIALMENTE CRITICI
28 gennaio Camera di Commercio Firenze L'Impatto di Firenze Rock sul sistema economico ...
29 gennaio Camera di Commercio Pistoia Immagine Italia & Co. - Conferenza Stampa
31 gennaio Camera di Commercio Pisa L ' INNOVAZIONE CHE PAGA tra case history e nuove opportunità


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