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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  11 -  martedì 16 novembre 2021 - anno  20

 

Attività Istituzionale
E' Online la piattaforma telematica per la composizione negoziata per le crisi
Attese a regime 10mila domande

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Ha preso avvio la composizione negoziata della crisi d'impresa attraverso la piattaforma telematica nazionale delle Camere di Commercio, che è online da 15 novembre scorso. Perno fondamentale del nuovo istituto divenuto legge ad ottobre, è il sito 

www.composizionenegoziata.camcom.it che costituisce il punto di riferimento su cui viaggia in automatico l'intera procedura volontaria, finalizzata a recuperare e riportare "in bonis" tutte le aziende, dalle commerciali alle agricole, che pur strutturalmente sane versano in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico/finanziario.

 

La piattaforma camerale è composta da due aree, una pubblica di tipo informativo e l'altra "riservata" alle istanze formali, che guidano passo dopo passo, l'imprenditore nel percorso individuato dalle misure attuative messe a punto dal ministero della Giustizia, per cercare di raggiungere, se ne esistono le condizioni, il punto di equilibrio migliore tra le diverse esigenze dei creditori e del debitore.

 

L'accesso alla sezione pubblica permette all'imprenditore di svolgere il test facoltativo sulla perseguibilità - o meno - del possibile risanamento aziendale e di ottenere tutti gli altri elementi informativi relativi al nuovo strumento stragiudiziale. Attraverso l'area riservata, invece, l'impresa può presentare l'istanza, farsi assistere da un esperto e continuare l'iter mantenendo intatta, seguendo alcune specifiche regole, la continuità aziendale.

 

"Permettere alle imprese di riconoscere i segnali di crisi prima che si arrivi all'insolvenza, è fondamentale sia per le imprese interessate, ma anche per i creditori e l'indotto. Attraverso questo strumento, già nel giro di un anno e mezzo, si conta di potere contribuire a ridurre del 10% le oltre 48mila procedure concorsuali presentate tra il 2019 e il 2020. E a regime stimiamo che la nostra piattaforma posa essere utilizzata da 10mila imprenditori che chiederanno la collaborazione di un esperto per ristrutturare l'azienda, redigere un piano di risanamento per evitare, così, di ricorrere alle tradizionali strade giudiziali, spesso anticamera del procedimento di liquidazione giudiziale". E' quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, che ha aggiunto "le Camere di commercio sono state pioniere della digitalizzazione, e la realizzazione di questa piattaforma è il segno della nostra capacità di innovare gli strumenti con i quali aiutare le imprese a dialogare ed utilizzare una PA più moderna, più attenta e utile ai bisogni degli imprenditori."

 

Oltre alla gestione della piattaforma, al sistema camerale spetta anche la tenuta degli elenchi regionali degli esperti, la nomina diretta degli esperti per le imprese di dimensioni più piccole (quelle che hanno un attivo patrimoniale inferiore a 300mila euro, ricavi lordi sotto i 200mila euro e debiti inferiori a 500mila euro) ospitando le commissioni regionali cui spetterà, invece, l'onere di scegliere il miglior esperto per le imprese di dimensione maggiore.

E' proprio l'assegnazione dell'esperto, infatti, uno dei punti cardine per la riuscita di questo processo: a lui è assegnato il compito di assistere l'imprenditore nel percorso di risanamento ed a lui sta gran parte del successo della procedura, sulla base delle competenze specifiche, dell'esperienza ricoperta e della capacità di mediazione da cui dipendono il successo del procedimento.

 

Anche per questo le Camere di commercio hanno formato oltre 150 dipendenti in grado di supportare le imprese che faranno domanda, ma anche gli esperti nello svolgimento del proprio ruolo e le stesse commissioni regionali che li nomineranno.

 

A regime - dopo 6 mesi circa dalla partenza del 15 novembre - ci si attende che siano circa 40mila i professionisti abilitati che alimenteranno gli elenchi regionali degli esperti (concluso l'iter formativo di 55 ore stabilito dal ministero): un numero questo che consentirà di avere una scelta più ampia per l'individuazione del giusto professionista, a tutto vantaggio del buon esito finale del provvedimento. 


Costruzioni, effetto “bonus”: in due anni +30mila imprese in Italia
Il boom dell’edilizia trascina il saldo delle imprese: +22mila nel terzo trimestre 2021 In forte crescita anche i servizi, ma il Covid continua a pesare sulla vitalità del sistema

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Il terzo trimestre dell'anno si chiude con un altro segno positivo all'anagrafe delle imprese: grazie anche all'impatto dei bonus e superbonus nel comparto dell'edilizia - che negli ultimi due anni ha visto crescere il numero di imprese di quasi 30mila unità, 6mila delle quali nel solo trimestre luglio-settembre di quest'anno - il saldo tra aperture e chiusure nel terzo trimestre 2021 si attesta al di sopra di quota 20mila imprese (per l'esattezza 22.258 di cui 913 in Toscana), una soglia superata solo due volte nei trimestri estivi del decenno pre-pandemico. A spingere sulla vitalità del sistema imprenditoriale nel trimestre da poco concluso sono state le costruzioni che, con 6.200 imprese in più (+0,95% rispetto a fine giugno), hanno contribuito per il 28% al bilancio positivo del periodo.

 

Sul buon andamento del saldo si riflette, tuttavia, il perdurare della frenata impressa dal Covid alle chiusure di imprese: 40.133 (3.207 in Toscana) quelle complessivamente registrate fra luglio e settembre, il dato più basso nella serie degli ultimi dieci anni. La tenuta delle iscrizioni (62.391 do cui 4.120 in Toscana) ha comunque consentito di registrare a fine settembre un saldo di 22.258 (913 in Toscana) imprese in più rispetto alla fine di giugno, portando lo stock delle imprese a raggiungere il valore di 6.166.416 unità (409.304 in Toscana).

 

E' quanto emerge dall'analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere, sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.

 

Il ruolo trainante delle costruzioni per la tenuta del tessuto imprenditoriale - accanto a quello dei servizi, componente essenziale per rispondere all'emergenza pandemica - si avverte distintamente osservando l'andamento del tasso di crescita trimestrale per macro-settori a cavallo degli ultimi due anni. Tra settembre 2019 e settembre 2021 il comparto edile è cresciuto complessivamente di 29.136 unità (+3,5%), secondo solo all'espansione dei servizi a imprese e persone (83mila imprese in più per una crescita complessiva, nel biennio, del 4,2%). A livello territoriale, la dinamica delle costruzioni appare più forte in Campania dove la crescita cumulata del numero di imprese, negli ultimi due anni, è stata del 7% (corrispondente a 4.907 imprese in più). In valore assoluto, l'incremento più elevato è invece appannaggio del Lazio che, con un saldo nei due anni di 5.103 unità, ha messo a segno una crescita cumulata del 5,8%. Sempre in termini percentuali, dopo Campania e Lazio si collocano tre regioni del Mezzogiorno: la Sicilia (+5,3%), la Puglia (+4,8%) e la Sardegna (4%%). Uno degli elementi significativi della crescita del comparto edile viene dalla struttura organizzativa scelta dalle nuove imprese. Il 70% del saldo nei due anni (20.504 unità) è infatti costituito da società di capitali, per una crescita nel periodo dell'8,5%. In diminuzione le società di persone (-4.174) e le cooperative (-163), mentre resta positivo (+12.969 unità) il contributo dell'imprenditoria individuale.

 

FOCUS SUL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

 

Le 20 regioni italiane per variazioni assolute dello stock di imprese nel periodo 2019-2021

 

SETTORE COSTRUZIONI

 

Imprese Registrate al 30 settembre 2021

Variazione assoluta periodo 2019-2021*

Variazione % periodo

2019-2021

LAZIO

90.385

5.103

5,79%

CAMPANIA

75.024

4.907

6,96%

LOMBARDIA

147.411

4.493

3,09%

SICILIA

51.727

2.611

5,31%

PUGLIA

45.506

2.102

4,80%

PIEMONTE

64.769

1.911

3,01%

EMILIA ROMAGNA

72.086

1.591

2,24%

VENETO

68.191

1.063

1,56%

TOSCANA

58.383

1.014

1,70%

SARDEGNA

22.812

890

3,97%

CALABRIA

22.035

779

3,65%

LIGURIA

29.736

731

2,50%

TRENTINO - ALTO ADIGE

14.634

531

3,74%

ABRUZZO

19.478

384

1,99%

FRIULI-VENEZIA GIULIA

15.167

306

2,02%

UMBRIA

12.496

209

1,69%

MARCHE

22.091

191

0,86%

BASILICATA

6.874

165

2,43%

MOLISE

4.151

91

2,19%

VALLE D'AOSTA

2.380

64

2,68%

ITALIA

845.336

29.136

3,52%

 

Nati-mortalità per regioni e aree geografiche - Valori assoluti e tassi di crescita % rispetto al 30 giugno 2021

REGIONI E AREE GEOGRAFICHE

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo trimestrale

Imprese registrate al 30.09.2021

Tasso di crescita III trim 2021

Tasso di crescita III trim 2019

PIEMONTE

4.620

3.211

1.409

429.907

0,33

0,13

VALLE D'AOSTA

107

63

44

12.286

0,36

0,31

LOMBARDIA

10.632

6.833

3.799

959.861

0,40

0,24

TRENTINO - A. A.

1.140

691

449

111.398

0,40

0,46

VENETO

4.716

3.270

1.446

481.251

0,30

0,22

FRIULI - V. G.

961

714

247

100.935

0,25

0,05

LIGURIA

1.597

1.149

448

162.634

0,28

0,13

EMILIA ROMAGNA

4.521

3.191

1.330

451.740

0,29

0,17

TOSCANA

4.120

3.207

913

409.304

0,22

0,13

UMBRIA

787

586

201

94.730

0,21

0,22

MARCHE

1.586

1.134

452

166.371

0,27

0,19

LAZIO

7.089

3.901

3.188

651.922

0,49

0,35

ABRUZZO

1.356

855

501

149.666

0,34

0,23

MOLISE

329

241

88

34.963

0,25

0,25

CAMPANIA

6.504

3.721

2.783

611.289

0,46

0,25

PUGLIA

3.872

2.201

1.671

387.658

0,43

0,30

BASILICATA

526

375

151

60.833

0,25

0,26

CALABRIA

1.730

1.049

681

190.679

0,36

0,22

SICILIA

4.560

2.848

1.712

477.439

0,36

0,23

SARDEGNA

1.638

893

745

171.550

0,44

0,20

 

 

 

 

 

 

 

NORD-OVEST

 16.956

 11.256

5.700

 1.564.688

0,37

0,20

NORD-EST

 11.338

 7.866

3.472

 1.145.324

0,30

0,21

CENTRO

 13.582

 8.828

4.754

 1.322.327

0,36

0,25

SUD E ISOLE

 20.515

 12.183

8.332

 2.084.077

0,40

0,25

ITALIA

 62.391

 40.133

22.258

 6.116.416

0,36

0,23

 


I Prefetti di Pistoia e Prato e la Presidente della Camera di Commercio insieme per tutelare la legalità nel sistema economico locale
Sottoscritto l’Accordo di collaborazione per favorire la legalità e la trasparenza dell’attività d’impresa

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E' stato sottoscritto lo scorso 16 novembre a Prato, dai Prefetti di Pistoia e Prato, Gerlando IORIO e Adriana COGODE, dalla Presidente della Camera di Commercio di Pistoia-Prato, Dalila MAZZI, un Accordo di collaborazione per favorire la legalità e la trasparenza dell'attività d'impresa, finalizzato a favorire la prevenzione e il contrasto di infiltrazioni criminose nelle attività di impresa nei territori delle province di Pistoia e Prato, valorizzando l'uso e l'alimentazione degli strumenti informatici e le potenzialità delle banche dati disponibili.

 

Grazie all'accordo, in particolare, la Camera di Commercio metterà a disposizione delle Prefetture, delle Questure e dei Comandi Provinciali dei Carabinieri di Pistoia e Prato (la Guardia di Finanza già dispone di strumenti analoghi) l'accesso gratuito alla piattaforma informatica denominata "REX - Regional Explorer", prezioso strumento di monitoraggio delle attività economiche presenti sul territorio e delle loro ramificazioni che consentirà di incrementare l'efficacia dell'azione di prevenzione e contrasto dei tentativi di infiltrazioni malavitose nel tessuto imprenditoriale locale. ". E' un sistema innovativo di indagine e di intelligence che permetterà di conoscere meglio le dinamiche economico-societarie delle imprese che operano sui territori, sfruttando il patrimonio informativo proveniente dal Registro delle Imprese con l'obiettivo di individuare possibili fenomeni di illegalità in campo economico.

 

"Grazie all'utilizzo di questo strumento informatico potremo valorizzare il fondamentale patrimonio informativo della Camera di commercio per potenziare l'incisività delle azioni di contrasto alla criminalità organizzata a tutela delle imprese sane del territorio - ha detto il Prefetto di Prato, Adriana Cogode - a testimonianza di una compattezza istituzionale sul fronte della legalità, oggi ancor più necessaria per il rischio che gli ingenti finanziamenti del Recovery Fund possano attrarre soggetti economici inquinati dalla criminalità organizzata" .

 

"In questo senso, l'accesso alla banca dati REX - ha detto il Prefetto di Pistoia, Gerlando Iorio - potrà rivelarsi determinante nell'incrementare la qualità dell'attività di prevenzione antimafia delle Prefetture sul territorio che, peraltro, si unisce, nella strategia di cooperazione trasversale inaugurata recentemente a Pistoia, all'estensione alle Associazioni di categoria della partecipazione alle riunioni del Gruppo Interforze Antimafia. Grazie a questo rinnovato gioco di squadra, infatti, si evidenzia come nelle scorse settimane - e per la prima volta nel territorio pistoiese - sono state adottate due informative interdittive antimafia sulla scorta delle attività di ricerca delle cointeressenze e dei collegamenti in essere tra alcune attività produttive locali e la criminalità organizzata, sottolineando ancor di più la necessità di strumenti e mezzi incisivi nella lotta alla delinquenza mafiosa" .

 

"Promuovere la legalità del territorio e le relative sinergie istituzionali sono obiettivi che la Camera di commercio di Pistoia-Prato si è posta sin dalla sua nascita, mostrando una grande sensibilità sul tema a tutela delle proprie imprese - commenta Dalila Mazzi, Presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato - Mettere in campo azioni che favoriscano le condizioni di legalità non è solo una questione etica ma anche economica: un "sano" sviluppo del sistema economico locale è condizione imprescindibile per la crescita competitiva delle imprese del nostro territorio". 


Arezzo - Siena: Sostegno alle imprese femminili nella conciliazione dei tempi vita-lavoro e dei servizi di cura e progetto di formazione per aspiranti native digitali
Le iniziative della Camera di Commercio e del Comitato Imprenditoria Femminile per contribuire alla riduzione del “Gap gender”

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Il Global Gender Gap Index, redatto ogni anno a partire dal 2006 dal World Economic Forum, evidenzia come lavoro e politica siano gli ambiti in cui le disuguaglianze di genere siano maggiormente marcate in tutti i paesi del mondo, più di quanto accada per l'istruzione o la salute.

 

Un divario che condiziona l 'attività delle donne anche nel nostro paese: nel 2021 l'Italia si è posizionata al 63esimo posto nella classifica generale del GGGI composta da 156 paesi. Rispetto agli anni precedenti ci sono stati consistenti progressi ma, leggendo le graduatorie settoriali, permangono ancora forti ritardi nella "Rappresentanza politica", 41esimo posto e soprattutto nella "Partecipazione ed opportunità economiche" dove ci collochiamo al 114 esimo posto.

 

Per contribuire a mitigare il divario esistente tra opportunità femminili e maschili, Camera di Commercio di Arezzo - Siena, ed il Comitato per l'Imprenditoria Femminile (IF) hanno predisposto il bando "Family Care" che ha l'obbiettivo di sostenere il sistema imprenditoriale femminile del territorio aretino e senese in una fase in cui la conciliazione tra le esigenze lavorative e l'impegno familiare è stata resa ancor più complessa dalla situazione emergenziale causata dal Covid-19. 

Il bando prevede il rimborso parziale delle spese sostenute dalle imprenditrici per servizi rivolti ai minori fino a 14 anni come la frequenza di asili nidi o scuole dell'infanzia, per baby-sitting o baby-parking, per servizi socio-educativi assistenziali o per servizi scolastici (ad esempio servizio mensa, trasporto scolastico, servizio pre-scuola e doposcuola, attività ludiche come campi estivi e vacanze studio).

 

La misura del rimborso coprirà fino al 50% delle spese ammissibili (sostenute nel corso del 2021) ed ogni imprenditrice potrà ottenere un contributo massimo di € 600,00 per domanda.

 

I contributi saranno concessi fino all'esaurimento dell'apposito fondo previsto nel bilancio camerale ed in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande il cui termine è fissato per il prossimo 15 novembre.

 

Sempre sul versante degli interventi finalizzati a superare il divario di genere, Camera di Commercio ed IF partner, insieme alla capofila Fondazione Arezzo Innovazione, del Progetto Interreg Europe "FEMINA stanno realizzando il progetto "Pilot Action per aspiranti imprenditrici native digitali".  

 

Il progetto prevede la selezione di 15 allieve per l'ammissione ad un percorso di formazione per aspiranti imprenditrici native digitali finalizzato al sostegno all'innovazione, allo sviluppo dei prodotti e dei processi, al marketing e alla vendita online nei settori: agroalimentare, turismo e servizi - oreficeria e gioielleria - moda e tessile.

 

Le allieve affronteranno un percorso formativo e di training strutturato in una serie di attività comprendenti formazione sui temi dell'industria 4.0; laboratori con esperti high tech per la realizzazione di prototipi di prodotti o servizi e realizzazione progetti imprenditoriali da sviluppare con il supporto di imprenditrici e consulenti.

 

Le aspiranti impeditrici interessate possono presentare le proprie candidature all'indirizzo PEC della Camera di Commercio entro il prossimo 19 novembre 2021.

Modulistica ed informazioni più dettagliate sono disponibili  sul sito istituzionale www.as.camcom.it.

 

 


Si è concluso BuyFood Toscana
I numeri dell'edizione 2021

" "Si è conclusa l'edizione 2021 di BuyFood Toscana che, organizzata da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze con PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, si è svolta a Siena il 18 e 19 ottobre scorso.

 

Sono state 100 le aziende convolte, che hanno presentato 251 prodotti di cui 60 BIO e 36 PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) provenienti da 19 Paesi. Numerosissimi sono stati i Like espressi sulle varie piattaforme social che hanno parlato dell'evento, degli oltre 500 Meeting che al suo interno si sono svolti e degli otre 2.000 Food Test.

 

Anche gli operatori che hanno partecipato, si sono espressi con un netto apprezzamento: 

i "Venditori" hanno espresso un livello di interesse all'incontro pari all'82%, valutando anche il profilo del Buyers con gradimento dell'86,9%. La parte "Compratrice" presente, ha valutato ancor più positivamente la manifestazione con l'89,3% giudicando, per l'85,9%, appropriati i prodotti presentati rispetto ai mercati riceventi e per il 71,1% appropriati sono stati giudicati anche i prezzi proposti dai venditori.

 

In definitiva, la manifestazione ha riscosso in generale un notevole successo ed il 98% del livello di soddisfazione riscosso ne è buon testimone. A questo bel successo hanno contribuito il 96,1% di gradimento per l'organizzazione, il 98% per l'assistenza dello Staff, il 96,8% del livello di interesse delle relazioni sviluppate con un 96% di possibilità di futuri rapporti di business. Non trascurabile l'ottimo giudizio (91,6%) dato all'utilità dei Workshop per gli obiettivi dell'azienda rispetto agli altri strumenti di internazionalizzazione.

 

Infine, il 98% degli interrogati, ha dichiarato la ferma intenzione di partecipare alla prossima edizione di BuyFood Toscana. 

 

Guarda l'intervista a Giuseppe Salvini

 

 


Lucca, alla Camera di Commercio è arrivato il Sari, il nuovo strumento per l'assistenza sulle pratiche

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Cerchi assistenza sulle pratiche da presentare al Registro imprese o al REA? La Camera di Commercio di Lucca mette finalmente a disposizione il SARI - Supporto Specialistico Registro Imprese, il nuovo strumento gratuito che guida passo passo nella predisposizione di tutti gli adempimenti pubblicitari.

Per capire come funziona il nuovo sistema integrato di assistenza si è svolto il 28 ottobre scorso un interessante webinar sul tema, durante il quale i funzionari camerali, assieme agli addetti di Infocamere, hannp dimostrato come sfruttare al massimo le potenzialità del portale.

Di cosa si tratta

Il Sari aiuta gli utenti ad accedere, gratuitamente e in autonomia, a tutte le informazioni necessarie per la predisposizione delle pratiche telematiche tramite caselle di ricerca guidate. 

Le schede con le informazioni sono facilmente consultabili tramite ricerca per parola chiave o navigando tra le categorie; a disposizione degli utenti anche le notizie in evidenza, i modelli e gli approfondimenti riferiti ad alcune tipologie di pratiche.

Il Sari, inoltre, è l'unico strumento che consente di interagire con i funzionari camerali per questioni di particolare complessità: l'utente, cliccando sul pulsante "Contatta l'assistenza", oltre ad avere informazioni sui contatti telefonici, potrà inviare quesiti scritti cui sarà data risposta nel minor tempo possibile.

Lo strumento contiene: le schede sugli adempimenti societari contenute nella nota "Guida interattiva agli adempimenti societari", completate da approfondimenti guidati per la compilazione delle pratiche; le schede sugli adempimenti per le imprese individuali; le schede sugli adempimenti relativi alle attività economiche e alle attività regolamentate; le schede sugli adempimenti relativi alle imprese artigiane; le schede sugli adempimenti relativi ai soggetti che si iscrivono solo al Repertorio economico Amministrativo (associazioni , fondazioni ecc) e, infine, le schede sugli adempimenti relativi alle attività economiche e alle attività regolamentate.

Sul sito della Camera di Commercio è possibile inoltre consultare il Tutorial.  


Ritmi serrati per la “ripartenza”: 6 aziende pisane protagoniste a TuttoFood con la Camera di Commercio di Pisa
Cibo e Turismo, binomio vincente per la promozione delle “Terre di Pisa” alla fiera internazionale del cibo di Milano

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Dopo il chiaro successo "casalingo" del "Terre di Pisa Food & Wine Festival", con l'inedita edizione "di piazza", subito un nuovo impegno per la Camera di Commercio di Pisa, questa volta in "trasferta" nel capoluogo lombardo che ha ospitato, dal 22 al 26 ottobre, "TuttoFood 2021" la fiera internazionale B2B dedicata all' intero ecosistema agro-alimentare.

Riflettori, dunque, nuovamente accesi sulle "Terre di Pisa" e sulle sei aziende pisane partecipanti, tra quelle fidelizzate e alcune "new entry", che hanno impreziosio l'open space "griffato" Terre di Pisa con le loro produzioni di qualità:  dai tartufi alle salse, dai legumi e i cereali al cioccolato, dai salumi alle altre specialità alimentari.  Riscontri positivi per tutte le imprese presenti, concordi sul prestigio della "vetrina" e sull'ampiezza della platea di potenziali clienti, italiani e stranieri, (distributori, importatori, GDO, negozi di prossimità, negozi gourmet, food service, Out of Home, chef) con i quali hanno avuto contatti commerciali.

 

Lo scenario dello stand collettivo nella declinazione "Terre di Pisa - Terre del Gusto" ha riproposto il sodalizio strategico tra cibo, gusto, qualità e offerta turistica, nella consapevolezza ormai diffusa che il patrimonio enogastronomico sia elemento cardine del paesaggio culturale italiano ed il cibo l'occasione più immediata di approccio ad un luogo, in quanto frutto della sua storia socioeconomica, della sua cultura, delle sue tradizioni, delle sue risorse ambientali che sono ciò che il viaggiatore contemporaneo vuole sperimentare in modo completo e autentico.

 

Il punto di vista del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini

"Abbiamo il dovere di sostenere la ripartenza e la ferma volontà di farlo con iniziative di varia natura e tempistiche efficaci. Per questo motivo, mentre eravamo in campo con un evento "nostro" e impegnativo come il "Terre di Pisa Food & Wine Festival", già eravamo pronti per l' importante vetrina di Milano. Siamo gratificati - prosegue Tamburini -  dalla conferma della partecipazione di imprese con le quali ormai da anni condividiamo iniziative importanti ed anche di quelle che, in questa occasione, si sono avvicinate per la prima volta. Ripartire è sfidante, ma proprio per questo come Camera di Commercio vogliamo giocare un ruolo da protagonisti"

 

L'evento, forte di numeri di rilievo dell'ultima edizione in larga parte confermati (3.000 brand da 43 Paesi, 1.700 giornalisti accreditati, oltre 1.500 buyer provenienti da 103 Paesi, più di 80.000 operatori) è stata l'occasione per tornare in contatto ed in presenza con un mercato vasto, per capire come orientare la ripartenza dopo la fase acuta della pandemia e gli effetti severi sull'economia globale.

 

 

Di seguito le imprese che hanno partecipato alla fiera:

 

Savini Tartufi - Palaia

Crema Lombardi - fraz. Nodica - Vecchiano

Svevi - frz. Migliarino Pisano - Vecchiano

Angiolini Il Sublime del cacao - fraz. Fornacette - Calcinaia (prima partecipazione)

Del Colle - Bientina (prima partecipazone)

Falaschi salumi - San Miniato  (prima partecipazione) 


Giuseppe Salvini nominato nel Comitato Nazionale Vini

Giuseppe SalviniGiuseppe Salvini, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze e di Unioncamere Toscana,  è stato nominato, con  decreto firmato da Ministro Patuanelli, membro del Comitato Nazionale Vini, l'organo del Ministero delle Politiche Agricole che ha, tra i vari compiti, quello di intervenire nella procedura di esame delle domande di protezione e modifica dei disciplinari di produzione dei vini Dop e Igp.

 

Sono diciannove i componenti del Comitato coordinato dal professor Attilio Scienza dell'Università di Milano e tra i massimi esperti  al mondo  di viticultura ed enologia.

 

La nomina rappresenta il tangibile riconoscimento alla persona e al Sistema camerale fiorentino e toscano, che nel tempo hanno profuso la loro incessante opera nella valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio. 


Pistoia e Prato: il sistema produttivo tiene ma l’equilibrio è ancora fragile

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Dall'analisi dei dati della Camera di commercio di Pistoia-Prato alla fine del primo semestre 2021 si contano 56.795 imprese attive tra le due province di Pistoia e Prato, lo 0,1 in più rispetto a fine giugno 2020, variazione superiore alla media regionale toscana (-0,2%) ma al di sotto del dato nazionale (+0,9%).
 
"All'apparenza lo sviluppo imprenditoriale nelle due province di Pistoia e Prato sembra stia leggermente migliorando, - commenta Dalila Mazzi, Presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato - ma analizzando più a fondo i dati emerge una situazione tuttora preoccupante con alcuni settori ancora in difficoltà."
 
Prosegue la crescita nel settore dei servizi, tranne per i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio che segna una leggera contrazione del numero delle imprese attive rispetto a fine giugno 2020. Lo sviluppo imprenditoriale ha registrato, invece, un parziale rallentamento negli altri macro-settori, anche se all'interno di uno stesso settore, a seconda della tipologia di attività, si verificano risultati di segno opposto.
Per entrambe le province, anche nel secondo trimestre 2021, la crescita del tessuto imprenditoriale è riconducibile quasi esclusivamente allo sviluppo delle società di capitale. Ciò è vero soprattutto a Prato, dove le società di capitale sono l'unica forma giuridica che cresce. Anche a Pistoia è positivo lo sviluppo delle società di capitale. Prosegue invece la flessione in corso ormai da anni delle società di persone e delle altre forme. Rimangono sostanzialmente stabili le ditte individuali.
Tra aprile e giugno 2021 il saldo tra le iscrizioni e le cessazioni registrate è leggermente positivo: 7 imprese in più considerando il totale aggregato delle due province. Un dato che scaturisce da situazioni completamente opposte tra le due province: Pistoia (+226) e Prato (-219).
 
In provincia di Pistoia lo sviluppo del tessuto imprenditoriale è riconducibile all'effetto combinato di un andamento del tasso di iscrizione tornato sostanzialmente sui livelli pre-covid e di un tasso di cessazione che si mantiene su valori eccezionalmente bassi. A Prato, invece, a fronte di una ripresa del tasso di iscrizione ancora abbastanza modesta è soprattutto il tasso di cessazione, particolarmente elevato in questa prima parte del 2021, a determinare l'entità del saldo negativo.
 
Pistoia
 
A fine giugno 2021 in provincia di Pistoia sono presenti 28.120 imprese attive, lo 0,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
Prosegue la crescita nel settore delle costruzioni (4.878 imprese attive, +0,8% rispetto a giugno 2020) e si conferma uno sviluppo piuttosto sostenuto dei servizi (+1,2% in totale) riconducibile, in prevalenza, all'andamento positivo delle attività terziarie rivolte alle imprese: servizi informatici (+1,7%), servizi avanzati di supporto alle imprese (+3,6%), servizi operativi (+1,6%); rispetto al primo trimestre, si rafforza leggermente anche lo sviluppo delle imprese attive dedite ai servizi rivolti alle persone (+0,4%).
Sostanzialmente stabili, o con variazioni molto contenute, le imprese attive in agricoltura, nei servizi turistici, di alloggio e di ristorazione - settore all'interno del quale si registra però una divergenza pronunciata tra le attività di alloggio (+5,8%) e quelle di ristorazione (-1,2%) - e nel commercio - anche in questo caso con un andamento difforme tra il commercio al dettaglio (+0,9%) e il commercio all'ingrosso (-1,6%).
Nella provincia il saldo tra imprese iscritte e cessate è positivo in tutti i macro-settori con la sola eccezione del comparto dei servizi turistici, di alloggio e ristorazione.
 
Prato
In provincia di Prato, dopo un primo trimestre nel complesso abbastanza positivo, lo sviluppo del tessuto imprenditoriale ha registrato un parziale rallentamento e il contributo alla crescita aggregata (-0,3%) da parte dei principali macro-settori è risultato complessivamente negativo, in particolare nelle costruzioni.
Rispetto a fine giugno 2020 nel manifatturiero i segni meno non sono pochi: si accentuano le difficoltà del settore tessile (con una variazione di imprese attive del -4,2%) e negativo è anche l'andamento nell'alimentare (-4,4%). Si registrano diminuzioni nella meccanica ed elettronica, nell'industria chimica e farmaceutica e nell'industria del legno e del mobile. Il tasso di crescita delle imprese attive è in ripresa solo nelle confezioni e nel comparto della fabbricazione di articoli in pelle e simili, in cui si è riscontrato un incremento significativo (+5,2%).
Anche negli altri settori la situazione non è migliore, diminuiscono, con contrazioni abbastanza pronunciate, le imprese attive nel commercio al dettaglio (-1,9%), nei servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (-2,6%) e per alberghi e strutture ricettive (-3,8%).
Indicazioni più incoraggianti provengono invece dal versante dei servizi alle imprese, soprattutto nella componente "avanzata" (attività professionali, scientifiche e tecniche, servizi di marketing e pubblicità, ricerca e selezione del personale) per la quale si registra una crescita nel secondo trimestre 2021 pari al +4,4%; piuttosto bene anche i servizi informatici e delle comunicazioni, i servizi operativi di supporto, i servizi dei media e della comunicazione ed i servizi alla persona.

Nella provincia il saldo tra imprese iscritte e cessate è negativo praticamente in tutti i macro-settori. In particolare è marcata la contrazione delle imprese registrate nelle costruzioni e nel commercio, così come diminuiscono le imprese registrate nel manifatturiero, soprattutto a causa del comparto moda. 

 


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
23 settembre - 21 aprile Camera di Commercio Firenze Pid Impresa Digitale Firenze
5 ottobre - 23 novembre Camera di Commercio Firenze Corso base in materia di Arbitrato - Webinar
19 ottobre - 5 aprile Camera di Commercio Pistoia & Prato Programma sostenibilità ambientale
16 novembre PromoFirenze PromoFirenze presenta i servizi di ExportHub
16 novembre PromoFirenze La Banca sostiene la ripartenza - Webinar
1 dicembre Camera di Commercio Pistoia & Prato - Webinar Il Piano Transizionale 4.0 e il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR


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