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a cura di : franco.natali@tos.camcom.it
Newsletter n°  41 -  venerdì 5 dicembre 2008 - anno  7
Attività Istituzionale
Il Presidente Pacini ha commentato i dati dell'industria manifatturiera toscana

Il Presidente PaciniA margine dei dati congiunturali dell'industria manifatturiera Toscana del terzo trimestre 2008, presentati nei giorni scorsi da Unioncamere Toscana e Confindustria Toscana, è intervenuto il Presidente di Unioncamere Toscana Pierfrancesco Pacini, che ha così commentato:

"Il terzo trimestre conferma i segnali di aggravamento della situazione congiunturale già registrati durante la prima parte del 2008. Tutti i principali indicatori di produzione e di mercato rilevati presso le imprese presentano infatti un peggioramento, con ripercussioni che cominciano a manifestarsi anche sui livelli occupazionali. La difficoltà dell'attuale situazione non può pertanto essere sottovalutata, anche se occorre evidenziare come si tratti di una fase critica che trova per lo più origine all'esterno del sistema economico regionale.

È importante, in questo momento, che le complesse problematiche che l'industria toscana si trova ad affrontare non interrompano quel processo di ristrutturazione organizzativa e di riposizionamento competitivo che abbiamo documentato con riferimento alla prima metà del decennio in corso, quando il rapido cambiamento dello scenario competitivo globale ha introdotto forti elementi di discontinuità e di selezione nei comportamenti imprenditoriali.

Guardando al futuro, crediamo pertanto che le istituzioni pubbliche possano svolgere un ruolo importante in questo contesto, consentendo alle imprese di attraversare indenni il tunnel che l'economia mondiale ha imboccato da circa un anno, e di farsi trovare pronte al momento in cui l'economia internazionale sarà in grado di ripartire. In tal senso, confidiamo non soltanto sulla capacità della Regione Toscana di predisporre strumenti adeguati: anche il Sistema Camerale si è infatti attivato mettendo a disposizione delle imprese opportunità per agevolarne l'accesso al credito, fattore particolarmente critico per le aziende nelle difficoltà attuali. Con le maggiori risorse stanziate a favore dei fondi di garanzia dei Consorzi Fidi e con quelle per l'abbattimento del costo del denaro preso a prestito, le Camere di Commercio, assieme alla Regione, propongono concreti aiuti al sistema produttivo, per evitare crisi di liquidità e costi finanziari non sopportabili".


La Conferenza della Cooperazione

" "Si conclude oggi la Conferenza Regionale della Cooperazione dal titolo "La cooperazione fra mutualità e mercato", appuntamento triennale organizzato dall'Osservatorio Regionale Toscano sulla Cooperazione, con la Regione ed Unioncamere Toscana.

La Conferenza, che ha preso avvio ieri al Palazzo degli Affari di Firenze, è stata l'occasione per ribadire come l'impresa cooperativa possa cogliere le potenzialità offerte dal mercato senza perdere di vista il fine mutualistico che le anima ed allo stesso tempo, è stata l'occasione per fare il punto sullo stato dell'arte e sulle prospettive di un settore fondamentale per lo sviluppo economico del territorio.

La due giorni ha proposto quale suo atto conclusivo, un'interessante Tavola Rotonda dal titolo "Le sfide della cooperazione", alla quale ha partecipato, oltre all'Assessore Regionale Ambrogio Brenna, i Rappresentanti delle Centrali Cooperative regionali ed Enrico Ciabatti, Segretario Generale di Unioncamere Toscana che, portando il saluto del Presidente e del Sistema camerale regionale, ha detto:

"Innanzitutto colgo l'occasione per fare un saluto all'Assessore Brenna, ai presenti ed in particolare al Presidente Alessandro Giaconi, al Presidente Patrizia Vianello ed al Presidente Mario Onida, recentemente nominati ai vertici delle loro Organizzazioni regionali.

Sono passati tre anni dall'ultima Conferenza regionale della Cooperazione, nel frattempo sono avvenuti in rapida successione importanti cambiamenti nel panorama economico nazionale ed internazionale, in un quadro di sostanziale stagnazione per il nostro paese e per la Toscana nel biennio 2005-2007, con un evidente peggioramento delle condizioni negli ultimi mesi. Il dibattito scientifico e non è acceso in questi giorni riguardo alle misure da adottare per contenere gli effetti di una delle peggiori crisi dal 1929 ad oggi, i cui strascichi negativi sono globalmente condivisi tra i paesi colpendo, trasversalmente, più settori dell'economia.

Purtroppo, le previsioni sono in peggioramento rispetto ad un contesto regionale di per sé già piuttosto critico, basti vedere i dati del secondo trimestre 2008 che si è chiuso pesantemente in negativo su più fronti, tra cui:

  • produzione industriale (-2,6%); nello specifico cuoio, pelli e calzature (-5,4%), tessile e abbigliamento (-4,2%), legno ed arredamento (-3,2%); Prato (-6,2%), Arezzo (-4,9%), Siena (-3,7%);
  • export: -10,7% (Italia +1,8%);
  • fatturato artigianato (-8,3%); tra cui edilizia (-8,2%), manifatturiero (-7,9%);
  • consumi (vendite al dettaglio) -2,2% (secondo trimestre), peggior risultato degli ultimi tre anni;
  • disoccupazione in aumento: 5,2% rispetto al 4,0% del 2007.

Il Rapporto sulla cooperazione curato da IRPET ed Unioncamere, presentato ieri mattina, si chiude cronologicamente al dicembre del 2007, l'analisi fotografa pertanto come la cooperazione sia arrivata strutturalmente alle soglie della crisi di questi ultimi mesi.

Rispetto alla precedente Conferenza, si sposta l'asse della nostra attenzione, laddove nel 2006 la riflessione era centrata sui cambiamenti endogeni del settore innescati dalla riforma del diritto societario, oggi si cerca di capire come le difficoltà congiunturali impatteranno sulle cooperative stesse.

Dalla nostra fotografia al dicembre 2007, e dai dati economici di bilancio 2006, emerge un settore che ha superato di slancio i cambiamenti introdotti a partire dal 2003 dalla riforma del diritto societario, con un rafforzamento nell'ultimo biennio della numerosità delle imprese attive (+4,1%).

Il dato più aggiornato al terzo trimestre del 2008, peraltro, ha mostrato una ulteriore crescita di circa cinque punti delle cooperative attive sul 2007, tre punti in più rispetto a quanto rilevato sul totale imprese. Si è sfondata la soglia delle 4.000 unità in valori assoluti, raggiungendo il picco più alto dal 2002 ad oggi.

Le cooperative, peraltro, mantengono una longevità superiore alla media: rispetto alle imprese sono molto più numerose le cooperative attive che sono nate negli anni 70 ed 80, soprattutto in alcune province della nostra regione.

Nell'ultimo biennio si sono rafforzate connotazioni virtuose tradizionalmente proprie del sistema cooperativo, tra cui, ad esempio, una maggiore strutturazione rispetto alle imprese, in termini dimensionali ed occupazionali.

Lo sforzo del sistema cooperativo è peraltro evidentemente teso ad estendere le capacità competitive sul mercato tramite le possibili forme di aggregazione tra imprese, ne è prova lampante lo studio sul Gruppo Paritetico che è stato appena presentato dai Professori, realizzato dall'Osservatorio in collaborazione con l'Università di Firenze.

A livello occupazionale, per la prima volta abbiamo avuto a disposizione i dati INPS fornitici dagli uffici nazionali dell'Ente, per cui si è potuta dare per la Toscana una dimensione puntuale dei rapporti di lavoro attivati sul territorio nel settore (87.062). I valori, che includono tutte le tipologie di rapporto di lavoro previste dalle denunce contributive INPS, nessuna esclusa (lavoratori a contratto indeterminato, determinato, stagionale, part-time, full-time etc. etc), inducono spunti di ottimismo visto che la dinamica del 2007 è segnata da una crescita del +5,7% rispetto al 2006.

I dati Inps evidenziano una forte presenza della componente di occupazione femminile (56,4% del totale), per cui se la cooperazione non spicca per imprenditorialità di genere, per partecipazione alle cariche sociali da parte delle donne, l'occupazione ha di fatto una forte connotazione femminile.

In termini di governance, prosegue la razionalizzazione delle cariche all'interno delle cooperative. Il Rapporto ha evidenziato un processo che è stato accelerato anche in questo caso dalla riforma con un decremento delle persone con carica del 38,1% dal 2002 al 2007, con una riduzione particolarmente accentuata tra 2002 e 2005 che si è successivamente ridotta fino al tasso di variazione annualizzato del -1,3% alla fine del 2007

Per quanto concerne le performance economico - finanziarie delle cooperative, dato il coinvolgimento del sistema camerale in diversi Confidi, mi fa piacere rilevare che nel Rapporto venga riconosciuto un ruolo significativo a Fidicoop in riferimento alla riduzione del costo dell'indebitamento, che è più basso per le imprese cooperative: 5,1% contro il 6,6% delle non cooperative.

Riprendendo il dibattito di ieri pomeriggio, anche in riferimento a quanto scritto nell'ultimo capitolo del Rapporto, credo che siano da approfondire alcuni spunti interessanti sulle potenzialità nel settore dei servizi, pubblici e non.

Mi riferisco, ad esempio, agli elementi innovativi legati al modello di impresa che si possono generare dalle liberalizzazioni delle public utilities, con la potenziale nascita di cooperative di utenza e di servizi che nell'una e nell'altra forma costituiscono alternative nuove rispetto alle tradizionali forme di gestione dei servizi.

Come sistema camerale, anche in questa occasione rinnoviamo il nostro impegno per gli anni a venire per dar ulteriore impulso alle attività dell'Osservatorio regionale del quale siamo, assieme alla Regione Toscana, cofinanziatori. I risultati della Conferenza saranno preziosi per elaborare nuove iniziative di studio, di approfondimento, per impostare nuovi filoni di ricerca partendo dalla base informativa offerta dal Rapporto. Fin da gennaio cominceremo a lavorare sul Piano di lavoro 2009, impostandone le linee operative all'interno degli organi preposti.

Ciò che vorremmo finalmente veder realizzato, anche con il supporto delle Università che collaborano da anni nelle nostre attività, e che sono presenti con loro Rappresentanti all'interno della Consulta, sono gli Osservatori Provinciali. L'intenzione ribadita più volte è quella di avere di strutture organizzative snelle ma pronte ad approfondire le specificità che la cooperazione ha sul territorio. In questo senso, un modello di collaborazione da ricalcare potrebbe essere quello già attivato nella provincia di Arezzo, che ha portato proprio di recente ad un nuovo Rapporto sulla cooperazione, oppure quelli già attivi a Firenze e Pistoia.

L'Osservatorio regionale potrebbe garantire il supporto informativo di base, omogeneo per tutte le province, tramite una serie di tabelle standard da condividere periodicamente con le Centrali. Fra l'altro, come avrete notato scorrendo le pagine del Rapporto, le Camere di Commercio hanno a disposizione una base informativa molto importante derivata dalla gestione, tramite Infocamere, dei dati ministeriali dell'ALBO che consentono approfondimenti sui vari settori della cooperazione rispetto a codifiche più assimilabili a quelle abitualmente utilizzate dalle stesse Centrali.

In termini organizzativi, le Camere di Commercio potrebbero fare da capofila affiancate, laddove fisicamente presenti, dai CAIC. Questi ultimi potranno lavorare nelle singole province in raccordo con le Camere di Commercio per l'erogazione dei servizi in tutti i campi di loro competenza secondo quanto previsto dalla L.R. n.73 del 28/12/2005 e suo Regolamento (innovazione tecnologica ed organizzativa; consulenza societaria, economica finanziaria e fiscale; bandi e progetti europei; igiene e sicurezza sul lavoro; formazione, ecc.).

Tra il sistema camerale toscano e le Centrali cooperative, del resto, già da tempo si lavora fattivamente in questo senso. Per questo è stato sottoscritto nel 2007 un Protocollo regionale sul modello di quello firmato a livello nazionale nel 2004 tra Unioncamere nazionale e Centrali cooperative al termine della prima ASSISE di settore. A livello informativo, lo scambio prosegue con assoluta regolarità, con incontri trimestrali di presentazione degli aggiornamenti del registro imprese, per affinare gli strumenti di ricerca innestandoli sulle esperienze concrete di chi conosce meglio di chiunque altro il mondo della cooperazione".


Si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Unioncamere Toscana

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Si è svolto il 18 novembre scorso il Consiglio di Amministrazione di Unioncamere Toscana in apertura del quale il Presidente Pacini ha provveduto ad informare i Colleghi sulle attività svolte dall'Unione nell'ultimo periodo.

Tra gli argomenti posti all'ordine del giorno è stata  riservata particolare attenzione all'approvazione del protocollo d'intesa con il BANCO DO BRASIL che ha, fra i suoi scopi primari, quello di incrementare i rapporti commerciali tra il Brasile e l'Italia tramite la diffusione del "Balcao de Comércio Exterior", un "ambiente" informatico che prevede la possibilità di gestire transazioni commerciali con l'estero,   messo a disposizione degli operatori dal "BANCO DO BRASIL , quale strumento pratico e qualificato per l'acquisto di prodotti brasiliani.

Il Consiglio ha poi affrontato, con i Presidenti delle Associazioni Regionali delle categorie economiche della Toscana, appositamente invitati, il tema della contingente situazione economica e finanziaria del sistema produttivo regionale. Nel corso della discussione è stata sottolineata da parte di tutti i partecipanti l' esigenza di mettere a punto azioni concordate e condivise tra tutti i soggetti coinvolti ai diversi livelli nella definizione delle politiche di sviluppo economico.


Si è riunito il Gruppo di lavoro “Consulta dei Conservatori del Registro delle Imprese”

Si è riunito il 21 novembre scorso il Gruppo di lavoro "Consulta dei Conservatori del Registro delle Imprese", guidato dal Responsabile, Dr. Alessandro Beverini, Segretario Generale della Camera di Massa Carrara.

L'incontro è stato incentrato completamente sulla risoluzione di problematiche tecniche-operative inerenti l'entrata in vigore della Comunicazione Unica, che sono state affrontate e chiarite dal Dr. Tonini, Responsabile della Direzione RI di Infocamere, intervenuto nella riunione per illustrare lo stato dell'arte sulla materia e rispondere ai quesiti non chiariti nelle sessioni formative già svolte.


Attività Studi & Ricerche
Confermate le difficoltà per l’industria manifatturiera, si allontanano i segnali di recupero

" "L'intonazione del ciclo congiunturale dell'industria manifatturiera della Toscana è negativa per il terzo trimestre consecutivo. Secondo l'indagine condotta da Unioncamere Toscana e Confindustria Toscana la produzione industriale nel trimestre luglio-settembre arretra del 3,0%; l'andamento complessivo dei primi nove mesi dell'anno registra quindi una variazione rispetto allo stesso periodo del 2007 di -2,2%, valore leggermente migliore della media nazionale (-2,9%).

La riduzione della produzione fa scendere anche il fatturato, giù a fine trimestre del -2,3%, dato che, tenendo conto della variazione dei prezzi (+2,9%), segna una contrazione effettiva di -5,2%.

L'onda della recessione, diversamente da quanto registrato nella prima parte dell'anno, comincia a ripercuotersi anche sul mercato del lavoro: l'andamento degli occupati, su base annua, si è infatti riportato in territorio negativo (-0,1%) dopo sei trimestri favorevoli.

La preoccupante contrazione del portafoglio ordini delle imprese, -3,8% sul fronte interno e -3,1% su quello estero, annuncia risultati negativi anche per il trimestre in corso (come mostra del resto un netto peggioramento delle aspettative degli imprenditori), e lascia già intravedere una eredità pesante per l'inizio dell'anno prossimo.

All'interno di un quadro generale che è recessivo per l'industria nel suo insieme, nel terzo trimestre le grandi imprese si sono difese meglio; in questo caso, infatti, ha tenuto la produzione (+1,3%), grazie anche ad un contenimento dei prezzi e dei margini, tanto che il fatturato (+1,7%) cresce meno dei prezzi alla produzione (+2,9%). Più marcato lo stato di difficoltà per le imprese di piccole dimensioni (fino a 49 addetti), che vedono produzione e fatturato flettere rispettivamente del 4,0% e del 3,2%, e per le medie aziende (da 50 a 249 addetti) che registrano cali rispettivamente del 3,1% e del 2,4%. 

A livello settoriale l'impatto con la recessione varia tra la sostanziale tenuta dei prodotti in metallo e della meccanica (rispettivamente +0,0% e +0,1% la produzione rispetto allo stesso trimestre 2007) e la brusca caduta dei prodotti non metalliferi (-8,0%); tra questi due estremi, si collocano gli altri settori. Il sistema moda, con il -2,2% nella produzione di pelli, cuoio e calzature e soprattutto con il -6,0% del tessile e abbigliamento si colloca nella fascia bassa, insieme al legno e mobili (-7,0%).

Più contenute le flessioni dell'alimentare, bevande e tabacco (-1,7%), dell'elettronica e mezzi di trasporto (-2,1%) e della chimica, farmaceutica, gomma e plastica che, nonostante il rimbalzo del farmaceutico (+7,0%) si attesta complessivamente a -0,9%.

Le aspettative degli imprenditori per il IV trimestre continuano ad essere caratterizzate da diffuso pessimismo. L'analisi delle aspettative (perequate con una media mobile al fine di ridurre i fattori di stagionalità) mostra infatti un salto tra "ottimisti" e "pessimisti" che è passato da +11 punti percentuali del III trimestre 2008 a +7 del IV trimestre 2008.

In leggero peggioramento anche le aspettative relative alla domanda estera (saldo da +11 a +10), ma decisamente peggiori appaiono le prospettive per quella interna (saldo da +5 a +1). Si aggrava infine il segno "meno" relativo alle aspettative sull'occupazione (saldo da -3 a-5).


la Coooperazione in Toscana, una realtà importante nel quadro economico regionale

Caselli - Cardosi - Brenna

Il 4 dicembre scorso Andrea Cardosi di Unioncamere Toscana e Renata Caselli di Irpet, hanno presentato, nell'ambito della Conferenza della Cooperazione, il "IV Rapporto sul sistema cooperativo regionale toscano" curato da Unioncamere Toscana e Irpet.

Da questo lavoro è emerso che le cooperative toscane iscritte all'Albo delle società cooperative nel 2008 sono 4.200 e che circa il 93% risultano essere a mutualità prevalente, cioè destinano i benefici realizzati per quote prevalenti ai propri soci.

Si tratta di un comparto nel quale gli andamenti provinciali degli ultimi anni hanno avuto dinamiche molto diversificate. A fronte di incrementi molto consistenti riscontrati nelle province di Lucca (+26,4%), Siena (+17,8%) e Pistoia (+10,9%); si rilevano riduzioni in tutte le altre province, particolarmente marcate in quelle di Livorno (-13,5%) e Massa (-10,8%).

In questo contesto, un discorso a parte va fatto per le cooperative femminili, che alla fine del 2007 erano 715, il 5,1% dello specifico universo nazionale, concentrate soprattutto nei settori della sanità ed altri servizi (61,5%) e nell'istruzione (52,9%). In questo senso, la Toscana oggi, è comunque al quinto posto tra le regioni italiane.

Certo anche le cooperative mostrano le difficoltà della situazione economica stagnante. Nel quadro attuale il 38% di cooperative registra livelli di redditività operativa superiori al costo medio del denaro, un 36% circa invece fa eccessivo ricorso al debito. Le cooperative hanno comunque dimostrato una maggiore capacità di reazione alla crisi; dal 1997 al 2006, i ricavi sono cresciuti del 75%, quelli delle altre imprese del 50%. Certamente per il comparto un elemento favorevole è il costo dell'indebitamento che risulta, rispetto alle imprese lucrative, mediamente più basso (il 5,1% contro il 6,6%), mentre effetti negativi sono provocati dall'elevato peso assunto dal costo del lavoro (77% per le cooperative e 55% per le lucrative).


Notizie dal mondo camerale
Pisa - Aspetti giuridici e tecnici sulla tutela della proprietà intellettuale del software

I logo della Camera pisanaCome si tutela il software dal punto di visto giuridico e giudiziale? Quali sono le attività di repressione dei reati di "pirateria informatica"? Esistono strumenti tecnici di tutela del software? Come valutare il software in termini patrimoniali?

" "Per le sue caratteristiche di bene immateriale, frutto di un lavoro di tipo intellettuale, la tutela del software in termini giuridici, tecnici ed economici presenta aspetti peculiari e deve essere "progettata" con attenzione per non correre il rischio di vanificare gli investimenti necessari per il suo sviluppo.

Il seminario che la Camera di Commercio di Pisa organizza il 10 dicembre 2008 nell'Auditoriu "Rino Ricci" della sede camerale, in collaborazione con Unioncamere Toscana - membro di Enterprise Europe Network nell'ambito del progetto CINEMA (Central Italy Network to Enhance coMpetitive business Activities) e cofinanziato dalla Commissione Europea - vuole contribuire a far chiarezza sugli strumenti a disposizione per la tutela del software, avvalendosi di relatori esperti a livello nazionale ed internazionale in ambito giuridico, tecnico ed economico, suggerendo una riflessione sull'opportunità di utilizzare in modo appropriato i diversi strumenti a disposizione.


Lucca - In scena nel cuore di Milano il Paniere Lucchese

Logo della Camera luccheseUn carnet di sapori autentici, tutti accomunati dalla stessa, genuina originalità: sono i 61 prodotti tipici contenuti nel paniere dei prodotti della tradizione enogastronomica lucchese, uno dei più ricchi di tutta la Toscana, che hanno fatto, in questi giorni, bella mostra di loro nella prestigiosa vetrina del "Cucchiaio di legno", un negozio caratteristico nel cuore della vecchia Milano,

L'iniziativa è stata della Camera di Commercio di Lucca ed è nata come naturale prosecuzione dell'azione promozionale avviata nel gennaio scorso con la cena che, sempre a Milano, inaugurò la manifestazione "Identità Golose". Una "kermesse" culinaria alla quale, alla presenza di oltre 130 VIP nazionali ed internazionali, il grande chef del Gambero Rosso di San Vincenzo, Fulvio Pierangelini, venne invitato a interpretare i prodotti del "paniere" lucchese e, con essi, i sapori eccellenti della Rete del Gusto della provincia di Lucca.

Al "Cucchiaio di legno", dunque, il biroldo e la mondiola, insieme con il vino l'olio e tutti gli altri prodotti dell'eccellenza gastronomica lucchese, sono proposti al grande pubblico degli "appassionati del gusto".


Lucca - Crea la tua impresa nei servizi alla famiglia

Logo della Camera luccheseCrea la tua impresa nei servizi alla famiglia è il corso di formazione che si terrà a partire dal 15 dicembre prossimo alla Camera di Commercio di Lucca.

Single e famiglie necessitano sempre più di servizi di varia natura: dall'assistenza o cura dei propri familiari (anziani, minori, disabili) alla collaborazione domestica, ad attività volte a migliorare la qualità della vita.

Chi li offre? Oltre alla famiglia di appartenenza, al servizio pubblico ed al volontariato c'è spazio anche per liberi professionisti ed imprese. Negli ultimi anni, per vari motivi, lo spazio per l'iniziativa privata si è ampliato; che cosa occorre, quindi, per sfruttare quest'opportunità?

Oltre ad entusiasmo e, spesso, conoscenze tecniche specifiche sono utili informazioni sul bacino di utenza e sulla normativa di settore.

Inoltre sono necessarie competenze imprenditoriali perché è fondamentale saper rispondere a domande cruciali come le seguenti: ho individuato un bisogno o un mercato? Chi sono i miei clienti: i beneficiari finali o gli enti pubblici? Chi sono i miei concorrenti? Quali costi? Quali ricavi? E' sostenibile finanziariamente la mia idea d'impresa? Quale strategia? Quale forma giuridica? Quali fonti di finanziamento? Risposte a domande come queste possono venire solo dalla redazione di un proprio business plan o piano d'impresa.

Il percorso formativo soddisfa entrambe le esigenze: il seminario gratuito, infatti, fornisce utili indicazioni sul bacino di utenza e presenta la normativa in materia di servizi per l'infanzia, per gli anziani e per i disabili.

Il Minimaster a pagamento ha l'obiettivo di fornire le conoscenze necessarie per la redazione del proprio business plan o piano di impresa. I migliori elaborati usufruiranno di consulenze personalizzate gratuite.


Lucca - Un business plan per imprese

Logo della Camera luccheseLa redazione del business plan per imprese già avviate è il corso, organizzato dalla Camera di Commercio di Lucca lo scorso 24 e 25 novembre, è stato tenuto dal dott. Ezio Casavola.

Il Business Plan sta diventando uno strumento indispensabile per le imprese già avviate per realizzare numerose e diversificate finalità, quali:

 
  • richiedere finanziamenti agevolati agli enti pubblici erogatori (ministeri, regioni, provincie, comuni e Camere di Commercio
  • richiedere finanziamenti ordinari ad istituti di credito
  • ricercare partners societari o finanziari- disporre di un semplice strumento di programmazione e controllo di gestione
  • utilizzare uno strumento efficace per migliorare la comunicazione finanziaria nei confronti delle banche, in vista delle novità che saranno apportate dall'ormai prossima entrata in vigore degli Accordi di Basilea 2.

Le tecniche didattiche utilizzate sono state di carattere interattivo ed hanno mirato a favorire il coinvolgimento e la partecipazione dei corsisti. Teoria e pratica sono state integrate attraverso la realizzazione di lavori di gruppo, di simulazioni e di role-paying.


Firenze - Non c’è solo il fallimento

Logo della Camera fiorentinaSi è tenuto l 27 novembre scorso, presso l'Auditorium dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze (Via Folco Portinari 5), il convegno "Nuovi strumenti per risolvere una crisi d'impresa - "Non c'è solo il fallimento".

L'incontro, ha approfondito come imparare a conoscere i segnali di crisi; come intervengono le banche nelle crisi d'impresa, gli strumenti contrattuali per rinegoziare i debiti; i profili tributari e dalla logica punitiva del fallimento all'impresa come bene sociale da salvare, è patrocinato dalla Camera di Commercio di Firenze in collaborazione con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, il Centro di Diritto Tributario e l'Associazione Studi Concorsuali della Toscana,

L'evento, rivolto agli imprenditori, per presentare gli strumenti, introdotti nell'ordinamento dalle recenti revisioni della legge fallimentare, destinati al superamento della crisi d'impresa, è stato presieduto da Francesco Barbolla, Segretario Generale della Camera di Commercio di Firenze.

Sono inoltre intervenuti alcuni componenti della Sezione Fallimentare del Tribunale di Firenze e dell'ABI, nonché di docenti universitari e di professionisti di notoria competenza nel settore e del Conservatore del Registro delle Imprese.


Prato - I writers pratesi colorano il terreno di viale Montegrappa

Logo della Camera prateseUn'iniziativa innovativa per valorizzare uno spazio della città affidandolo all'arte e alla fantasia dei writers pratesi: nasce con questo spirito l'idea della Camera di Commercio di Prato di aderire all'iniziativa Murarte promossa dall'assessorato alle politiche giovanili del Comune di Prato, mettendo a disposizione l'area di viale Montegrappa (zona scuole Cironi) di proprietà dell'ente.

Erano sei i writers pratesi che nel corso della giornata di domenica 16 novembre scorso hanno realizzato le proprie opere su 6 strutture metalliche appositamente realizzate dalla Camera di Commercio. Una sfida innovativa anche per questi artisti, che dovranno misurarsi con nuovi materiali come supporto delle loro opere, inaugurate alle ore 12 da Carlo Longo - Presidente della Camera di Commercio di Prato e di Andrea Mazzoni - Assessore alla cultura del Comune di Prato.

Gli artisti coinvolti sono: Ludo 1974, Gnob, Pyer, Gabba, Jpeg, Jean. Gnob, che forse è il più noto, è l'autore anche delle immagini di bambini che sono state realizzate nell'area intorno a via Rimini. Tra l'altro è l'unico tra gli artisti che non realizza le proprie opere con le bombolette spray, ma con vernice e pennello.


Firenze - Incentivo camerale alle donne nelle PMI

Logo della Camera fiorentinaFino al 5 dicembre 2008 la Camera di Commercio di Firenze destina € 20.000,00 per promuovere l'ingresso delle donne nelle PMI fiorentine.

Beneficeranno dell'intervento le donne che dopo il 22 ottobre 2008 hanno rilevato o intendono rilevare le quote di partecipazione in società di persone o società a responsabilità limitata operanti nei settori della produzione, dei servizi, del commercio, del turismo, sia nel caso di subentro sia nel caso di acquisto di nuove quote societarie (con esclusione, quindi, della costituzione di nuove società).

Per beneficiare del contributo i soggetti interessati dovranno assumere la qualifica di amministratore.
L'intervento consiste in un contributo del 30% del corrispettivo del trasferimento o dell'ammontare del conferimento per l'aumento di capitale, fino ad un massimo di € 3.000,00, oltre al rimborso delle spese notarili documentate con notula quietanzata e intestata alla beneficiaria del contributo, fino ad un massimo di € 1.000,00.

Scopo dell'iniziativa è anche fornire un supporto formativo in materia tecnico-economico-finanziaria e giuridica d'impresa: le beneficiarie dovranno partecipare ad un corso formativo, con frequenza obbligatoria per almeno l'80% delle ore, che sarà organizzato dalla Camera.
 


Pisa - "Road Show LINEA"

Logo della Camera pisanaSi è svolto il 3 dicembre scorso, nell'Auditorium Rino Ricci della Camera di Commercio di Pisa, un incontro dedicato alle imprese dell'area pisana, nel quale è stato illustrato il progetto "LINEA", Laboratorio di INovazione tecnologica in campo Energetico e Ambientale a sostegno delle PMI per attività di start up e/o riconversione produttiva.

Il progetto è realizzato dal PIN S.c.r.l. - Polo Universitario Città di Prato - con il cofinanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico ed il supporto, tra gli altri, della Camera di Commercio di Prato.

Si tratta in concreto di un centro di sviluppo dove vengono offerti servizi ad imprese in fase di avvio o ad imprese già esistenti che vogliano riconvertire le loro attività industriali verso il settore delle energie rinnovabili e del rispetto dell'ambiente. Il progetto è sostenuto anche da FidiToscana che, in qualità di partner del settore della finanzia innovativa, mette a disposizione i propri strumenti di credito e di partecipazione al capitale di rischio.

Allo scopo d'informare le imprese di tutto il territorio regionale circa gli strumenti d'innovazione offerti dal progetto, è stato organizzato un ciclo d'incontri denominato "Road Show LINEA" realizzati con la collaborazione delle Camere di Commercio della Toscana.


Lucca - Un incontro dei sensi con L’olio e i Tesori di Lucca

Logo della Camera luccheseDensa di eventi la terza edizione di Olio e tesori di Lucca, manifestazione che quest'anno si è fatta in tre: dal 18 ottobre 2008 al 6 gennaio 2009, infatti, il calendario è denso più che mai di appuntamenti che legano i piaceri della tavola e del gusto a quelli della cultura e della tradizione del Natale.

L'olio. Incontro dei sensi. Come ogni anno, l'Autunno lucchese offre un calendario ricco di appuntamenti enogastronomici dedicati all'olio extra vergine di oliva di Lucca e ai prodotti tipici del territorio. Il programma propone incontri guidati, mostre-mercato e feste paesane per riscoprire e degustare gli antichi sapori dedicati alla tradizione della tavola lucchese.

Dal 15 novembre al 14 dicembre, i saloni del ex Real Collegio ospitano Il Desco - sapori e Saperi lucchesi in mostra, l'iniziativa che ogni anno accoglie oltre 100 espositori tra piccole e grandi aziende legate al settore dell'enogastronomia, dell'arte, artigianato e arredo casa, dell'editoria e del turismo culturale.

Dal 15 novembre al 6 dicembre terrà Gli Oli incontrano..., degustazioni guidate di olio extra vergine d'oliva durante le quali saranno suggeriti anche gli abbinamenti con i prodotti e i piatti della tradizione lucchese. Le degustazioni sono gratuite e a tutti i partecipanti la Camera di Commercio di Lucca offrirà, al termine della degustazione una bottiglia da 0,25 l di olio extravergine di oliva lucchese

Infine dal 22 novembre all'8 dicembre si terrà la manifestazione A tavola con l'olio d'oliva, organizzata dalla Camera di commercio di Lucca in collaborazione con la Confcommercio e la Confesercenti. Un appuntamento che si rinnova da molti anni nei ristoranti della provincia di Lucca per gustare i piatti tipici preparati con l'olio extra vergine lucchese accompagnati dai vini di Montecarlo e delle Colline Lucchesi.

I tesori della nostra cultura. La provincia di Lucca, terra di Giacomo Puccini, propone per il 2008 un calendario ricco di iniziative culturali, eventi espositivi ed itinerari guidati di grande pregio. Il centro storico ospita le immagini catturate dagli artisti di LuccaDigitalPhotoFest, la mostra dedicata a Pompeo Batoni, nel III centenario della sua nascita, oltre al ricco calendario di eventi che ceklebrano il 150° anniversario della nascita del celebre compositore lucchese Giacomo Puccini.

Le tradizioni del Natale. Visitare Lucca e il suo territorio nel periodo natalizio è un'esperienza magica: le piazze si illuminano a festa e passeggiare per le vie del centro storico è un vero piacere. Oltre al tradizionale shopping tra le eleganti boutique, la città offre concerti e iniaizitive per grandi e piccini.


Agenda degli Appuntamenti
DataDove/ChiEvento
15 settembre - 10 dicembre Camera di Commercio Lucca Check Up del piano di impresa
14 ottobre - 9 dicembre Camera di Commercio Lucca Minimaster modulare "La tutela contrattuale, bancaria e giudiziale del credito nelle operazioni con l'estero"
15 novembre - 6 gennaio Camera di Commercio Lucca Un incontro dei sensi con L’olio e i Tesori di Lucca
4 - 5 dicembre Regione Toscana Conferenza della Cooperazione
4 - 5 dicembre Promofirenze Seminario "Le nuove opportunità di realizzazione degli investimenti per le PMI toscane attraverso l'utilizzo dei fondi strutturali"
9 dicembre Promofirenze Aprire un ufficio di rappresentatnza in Cina
10 dicembre Camera di Commercio Lucca Seminario sulle agevolazioni regionali per le Pmi
10 dicembre Camera di Commercio Pisa Convegno “Tutela della proprietà intellettuale del software a livello nazionale ed internazionale: aspetti giuridici e tecnici”
10 dicembre Unioncamere Toscana Comitato dei Segretari Generali
11 dicembre Camera di Commercio Arezzo Seminario “Efficienza energetica e fonti rinnovabili - un'opportunità per le PMI”
13 dicembre Camera di Commercio Firenze Sicurezza e regole nei trasporti stradali di merci
16 dicembre Camera di Commercio Livorno Insediamento del nuovo Consiglio Camerale
16 dicembre Unioncamere Toscana Consiglio di Amministrazione
16 dicembre Unioncamere Toscana Assemblea
17 dicembre Camera di Commercio Pisa Presentazione dell'Osservatorio sul Credito in provincia di Pisa
18 dicembre ASSEFI Corso di Formazione "Il Web Marketing per le Imprese Turistiche"
22 dicembre Unioncamere Toscana "Gli effetti reali della crisi finanziaria sulle imprese produttive toscane" - Presentazione Indagine e Conferenza Stampa
16 gennaio Camera di Commercio Pisa Convegno "Il Progetto Nazionale per la promozione dei contratti tipo"
20 gennaio Promofirenze “Il coaching a supporto dell’internazionalizzazione”
21 - 23 gennaio Firenze Tecnologia Corso sul VII Programma Quadro
22 gennaio Camera di Commercio Lucca Seminario "Il rapporto con le banche nella gestione finanziaria dell'impresa"
22 gennaio C.R.A.T. Riunione Commissione Regionale Artigianato
22 gennaio Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro "Internazionalizzazione"
22 gennaio Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro della ricerca sui canali distributivi del Regno Unito e della Germania
23 gennaio Firenze Tecnologia Workshop "Entra nella rete Energethica: vantaggi per le imprese toscane"
26 gennaio Camera di Commercio Pistoia Conferenza Stampa sulle opportunità commerciali in Germania
26 gennaio Camera di Commercio Massa-Carrara Convegno "Le novità fiscali 2009"
28 gennaio Unioncamere Toscana Workshop sulla Privacy
29 gennaio Unioncamere Toscana Gruppo di lavoro intercamerale "Osservatori economici"
29 gennaio - 22 febbraio Camera di Commercio Arezzo “Il design tra arte e industria”
30 gennaio Camera di Commercio di Firenze Credito e cooperazione. Iniziative contro la crisi
2 febbraio Viareggio - Camera di Commercio Lucca II° Seminario sulle agevolazioni regionali per Commercio e Turismo


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