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  Regione, Province e Unioncamere insieme per lo sviluppo turistico regionale

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c o m u n i c a t o s t a m p a

 

 

Regione, Province e Unioncamere insieme per lo sviluppo turistico regionale: al via la realizzazione di riunioni preparatorie a livello locale

 

 

Firenze, 16 marzo 2012 - Con la realizzazione, a partire dalle prossime settimane, di riunioni operative nelle diverse province toscane inizia concretamente il percorso avviato dalla Cabina di Regia nel turismo e ribadito con il protocollo di intesa a suo tempo siglato tra Province e Sistema Camerale finalizzato a contribuire allo sviluppo del comparto turistico regionale.

 

Se, infatti, il nuovo assetto dell'organizzazione turistica adottato dalla Toscana - fissato dalla L.R. 83/2011 - ha reindirizzato le direttrici strategiche ed operative del marketing (ed in particolare della promozione della distribuzione) dando priorità al brand regionale ed ai prodotti turistici, non vengono meno per questo una serie di attività e funzioni che restano fortemente connesse ai territori e dipendenti dalle specificità locali.

 

La costruzione di progetti e prodotti turistici, la verifica e il miglioramento della qualità ospitale e del valore per i turisti e, più in generale, il rafforzamento delle condizioni di competitività del sistema di offerta - sia per la parte "hard" (strutture, infrastrutture, ambiente fisico) che per quella soft (competenza delle risorse umane, servizi, organizzazione, eventi, ecc.) - sono esempi di funzioni che dipendono strettamente dalla capacità di intervento di ciascun territorio. E' in sede locale, tenuto conto della specifica situazione diversa da un territorio all'altro, che vanno definite le misure che meglio possono tradurre operativamente le linee di indirizzo regionali, alimentare compiutamente e far progredire il sistema di marketing basato sul brand e i prodotti.

 

E' in questo ambito che l'accordo siglato tra Province e Camere di Commercio può trovare compiutamente attuazione; una soluzione finalizzata a garantire una fattiva interazione tra stakeholder pubblici e privati per coordinare il sistema di offerta a livello locale, la realizzazione di progetti innovativi, la creazione di offerte commercialmente appetibili.

 

I lavori partiranno con una serie di incontri in ciascuna provincia (al momento ne sono programmati due), ai quali saranno invitati a partecipare alcuni selezionati soggetti influenti dello sviluppo turistico locale. Si tratta di riunioni preparatorie, guidate da esperti di marketing turistico e finalizzate a discutere tematiche dello sviluppo locale e le modalità operative potenzialmente attivabili in ciascun contesto.

 

Molti sono gli ambiti che saranno toccati: il raccordo della filiera turistica; i fabbisogni delle imprese; la costruzione di prodotti; il ruolo degli eventi; i progetti di sviluppo integrato, solo per citarne alcune. Altrettante possibili soluzioni organizzativo-operative da discutere, in ciascun contesto, per affrontare in modo efficiente le diverse sfide che ciascuna tematica propone: un dialogo interattivo e costruttivo che si auspica getti le basi per una politica consapevole di gestione turistica del territorio e delle sue risorse.

 

A seguito di questi primi incontri, necessariamente orientativi, e in funzione degli elementi emersi, ne saranno programmati altri per consentire a ciascun territorio di avviare fasi via via più operative dell'organizzazione turistica locale.

 


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Regione, Province e Unioncamere insieme per lo sviluppo turistico regionale:

al via la realizzazione di riunioni preparatorie a livello locale

 

 

 

Il punto di vista di Giovanni Tricca - Vicepresidente Unioncamere Toscana

 

 

 "A completamento della nuova strategia sul turismo della Regione Toscana, che ha spostato la promozione dalla destinazione al prodotto, con questo nuovo percorso di maggiore consapevolezza locale si va a completare il quadro dei soggetti e degli strumenti.

 

A livello locale si attiveranno tavoli di valutazione delle esigenze locali e di trasformazione di queste esigenze in prodotti turistici, integrati con l'agroalimentare, con l'artigianato e con la cultura. Il tutto verrà poi coordinato all'interno della Cabina di regia regionale."

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