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Cenni storici ........
Le Camere di Commercio
“Collegia opificium mercatorum”, antica Roma fino alle dominazioni barbariche
“Corporazioni medievali”, epoca dei Comuni fino al XVIII sec., associazioni fra esercenti una stessa arte
“Camere di commercio”, Francia (Marsiglia 1599) fino al 1791
“Camere di Commercio”, Italia (Firenze 1 febbraio 1770)
1802 furono istituite le Camere di commercio con funzioni di tribunali in materia economiche e di commercio
1811 furono istituite le “Camere di commercio, arti e manifatture” con funzioni di tutela delle categorie economiche commerciali ed industriali; raccolta notizie e dati sulla situazione economica; proposta di premi a favore degli inventori; giurisdizione commerciale
1862 (L. 680) furono istituite le “Camere di commercio ed arti” con funzioni di formulare proposte per lo sviluppo dei traffici, delle arti e delle manifatture; redigere relazioni annuali statistico-economiche; compilare i ruoli dei periti; amministrare le borse del commercio; approntare gli elenchi degli eleggibili a giudici del tribunale di commercio; esercitare speciali controlli sulle attività degli agenti di cambio, mediatori; amministrare depositi di merci nei porti franchi, magazzini, ecc.
1910 (L. 121 e R.D. 245/1911) nuova denominazione in “Camere di commercio ed industria” con funzioni di rappresentanza presso il Governo degli interessi commerciali ed industriali del proprio distretto e di assicurare e promuovere lo sviluppo in armonia con quelli generali economici della Nazione
1924 (R.D.L. 750) definisce le Camere “Enti Pubblici”
1926 (L. 731) furono istituiti i “Consigli provinciali dell’economia” attraverso la fusione delle Camere di commercio e industria, dei Comitati forestali, dei Consigli agrari provinciali, dei Comizi agrari e delle Commissioni provinciali di agricoltura; essi erano enti pubblici dotati di personalità giuridica rappresentativi degli interessi delle attività economiche delle rispettive provincie e tendenti ad assicurare e a promuovere il coordinamento e lo sviluppo in armonia con gli interessi generali dell’intero paese, con una funzione prettamente politica di coordinamento delle attività dei vari organismi operanti in campo economico e sociale
1929 (L. 16 e 875/1931) venne mutata la denominazione in “Consigli ed Uffici provinciali dell’economia”, unendo i Consigli con gli Uffici provinciali dell’economia, uffici periferici dello Stato
1944 (D.LGS LUOG. 315) fu cambiata la denominazione in “ Camere di commercio, industria ed agricoltura”
1966 (L. 792) fu integrata la denominazione in “ Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura”